Volley: A2 Femminile, Legnano toglie un punto alla capolista

Sul campo dii Filottrano la lombarde perdono solo al tie break. Ne approfitta Pesaro per riavvicinarsi battendo 3-0 Settimo Torinese. In fondo alla classifica Mondovì vince lo scontro diretto con Cisterna
Volley: A2 Femminile, Legnano toglie un punto alla capolista© Delta Informatica
37 min

ROMA- L’11a giornata ci consegna un Filottrano più “terreno”. La capolista lascia un punto fra le mura amiche al sempre più convincente Legnano lasciando che Pesaro le rosicchi un punto. La formazione di Bertini, dopo due sconfitte nelle ultime tre partite, è risorta contro Settimo Torinese, quarta forza del campionato, imponendosi con il massimo punteggio e parziali nettissimi. Sale in classifica Trento che batte scavalca Soverato. La Battistelli travolge in casa Palmi mentre Brescia ottiene un bel successo fra le mura amiche contro Olbia. Chieri soffre ma batte Caserta al tie break. Nella sfida fra cenerentole Mondovì supera Cisterna e la riagguanta all’ultimo posto.

TUTTE LE SFIDE-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – VOLLEY SOVERATO-

Dal Sanbàpolis non si passa. Titubante in trasferta, impeccabile in casa: la Delta Informatica Trentino conferma il trend interno positivo e davanti ad una splendida cornice di pubblico riscatta le sconfitte di Filottrano e Busto Arsizio archiviando in quattro set la pratica Soverato. Un successo davvero prestigioso per il sestetto di Iosi, capace di mandare al tappeto una squadra in grande forma come quella calabrese, reduce dalla netta vittoria su Pesaro e da una striscia di quattro successi consecutivi. Grazie ai tre punti conquistati le gialloblù tornano in quinta posizione, scavalcando Palmi e Soverato e compiendo un passo importante verso i quarti di finale di Coppa Italia. Sugli scudi Ramona Aricò, assoluto terminale offensivo della Delta Informatica, top scorer del match con 27 palloni stampati a terra (45% a rete e 3 muri) e determinante nel finale del quarto set, con l’attacco e il muro che hanno chiuso l’incontro. Molto bene anche Sofia Rebora: per la centrale ex Olbia 15 punti a referto, con il 59% in attacco, 4 muri, un ace e il premio di mvp dell’incontro. In casa calabrese non sono bastate le buone performance di Bertone (5 muri) e Karakasheva (42% in attacco).

Nessuna sorpresa nei due sestetti iniziali: Iosi si affida a Moncada in regia, Aricò opposto, Kijakova e Coppi in posto-4, Rebora e Fondriest al centro e Zardo libero. Stefano Saja, tecnico di Soverato, risponde con l’ex di turno Ilaria Demichelis al palleggio, Manfredini opposto, Karakasheva e Zanotto laterali, Travaglini e Bertone al centro e Bisconti nel ruolo di libero.

La Delta Informatica parte con il piglio giusto e Rebora trova subito un servizio vincente dalla linea dei nove metri (2-0). Un’ottima Kijakova sbroglia le situazioni più complicate nella metà campo gialloblù, ma dall’altra parte della rete Karakasheva si dimostra un osso particolarmente duro per il sistema muro-difesa trentino (11-10). L’equilibrio si spezza nella parte centrale della frazione, quando Moncada trova in Aricò un punto di riferimento prezioso in attacco (19-16). Soverato non molla la presa ma a respingere il tentativo di rimonta calabrese ci pensa Fondriest con due attacchi quasi consecutivi (20-18), seguiti da un pesante errore di Manfredini (21-18). Kijakova incrementa il gap con un tocco di fino da posto-2 (23-20), sembra finita ma Zanotto e Demichelis riportano sotto la squadra ospite (24-23). Per chiudere i giochi ci vuole per perfetto diagonale di Cristina Coppi, che regala il parziale a Trento (25-23).

Sulle ali dell’entusiasmo la Delta Informatica inizia la seconda frazione su ritmi elevatissimi, grazie ad un servizio pungente e ad una difesa impeccabile. Al resto ci pensa il terzetto di palla alta gialloblù, con una Ramona Aricò su percentuali elevatissime da posto-2  e raramente fermata dal muro di Soverato (11-5). Le calabresi accusano il colpo e il turno al servizio di Fondriest toglie ulteriori certezze alla formazione di Saja: l’ace della centrale roveretana e lo smash di Rebora incrementano il gap (17-6), il time out ospite non sortisce gli effetti desiderati e i muri di Rebora e Kijakova chiudono di fatto il parziale con larghissimo anticipo (20-6). Di Aricò, impeccabile in questo set, il mani-out del 25-7 che spedisce Trento sul due a zero.

La reazione di Soverato si concretizza nella terza frazione: il sestetto di Saja riordina le idee e alza il muro, con Bertone sugli scudi in questo fondamentale (6-9). Con pazienza la Delta Informatica si rimette in carreggiata approfittando di qualche sbavatura della formazione ospite (12-11), che torna però avanti quando u attacco di Aricò viene giudicato out tra le proteste delle gialloblù (16-17). Il successivo errore di Moncada regala un prezioso mini break a Soverato (16-18), abile ad amministrarlo con l’attacco di Bertone e il muro di Karakasheva su Kijakova (19-22). Aricò prova a suonare la carica (22-24) ma Travaglini sbarra la strada a Coppi e chiude i conti (22-25).

Tutto da rifare per Trento che dopo un avvio punto a punto ritrova però la verve del secondo set: dal 5-5 si passa in un batter d’occhio al 12-8, griffato dagli attacchi al centro di Rebora e Fondriest e dall’ace di Aricò. Saja ricorre al time out discrezionale e la scelta sembra dargli ragione perché Trento spara malamente out tre attacchi di fila, riportando in partita Soverato (12-11). A scacciare i fantasmi ci pensano però Fondriest prima e Aricò poi: due punti a testa in attacco per spedire Trento sul 17-13. Kijakova mura Manfredini (18-13), Travaglini spara fuori la veloce (20-14): sembra fatta ma non è così perché Soverato non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca e con il doppio muro di Travaglini (20-18) costringe Iosi a chiamare time out. L’attacco trentino si inceppa, Karakasheva ne approfitta e il tabellone di Sanbàpolis segna di nuovo parità (21-21). Moncada si aggrappa a Fondriest (buona la sua prova con il 62% di positività in attacco) che mette a terra due palloni fondamentali (24-23), ma nel finale a regalare i tre punti a Trento è Ramona Aricò che prima firma l’attacco del 25-24 e poi ferma a muro Karakasheva (26-24).

I PROTAGONISTI-

Ivan Iosi (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « Sono davvero soddisfatto per la qualità del nostro gioco. Abbiamo dimostrato carattere fin dal primo scambio, giocando con personalità e grande attenzione le fasi finali dei set più combattuti e riuscendo a sconfiggere una formazione che in questo momento è senza dubbio tra le più in forma del campionato, come confermano i recenti risultati e l’exploit con Pesaro. Le ragazze sono riuscite a fare esattamente tutto ciò che era stato preparato durante la settimana, limitando al massimo l’efficienza di Manfredini che in quattro set ha messo a terra solamente nove palloni. Speriamo che questo successo sia la miccia che ci consente di sbloccarci definitivamente ».

IL TABELLINO-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-23, 25-7, 22-25, 26-24)

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Michieletto, Fondriest 11, Aricò 27, Bogatec, Kijakova 12, Zardo (L), Moncada 2, Antonucci, Bortoli, Rebora 15, Coppi 8. Non entrate Nomikou. All. Iosi.
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 8, Caforio, Caravello, Bertone 12, Demichelis 3, Zanotto 8, Manfredini 9, Gennari, Karakasheva 16, Bisconti (L). Non entrate Vujko. All. Saja.
ARBITRI: Somansino, Laghi.
NOTE – durata set: 27′, 18′, 29′, 30′; tot: 104′.

MYCICERO PESARO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE-

La myCicero risponde alla grande dopo una settimana non facile e gioca una partita che rasenta la perfezione concedendo poco alla Lilliput e tirando fuori l’orgoglio dopo la brutta prestazione di Soverato.

Pesaro inizia bene il primo set e aiutata da qualche errore della Lilliput si porta rapidamente sul +6 (8-2). Coach Venco ferma immediatamente il gioco ma la myCicero allunga il distacco concedendo poco spazio a Settimo, dopo un parziale di 7-3, Venco è costretto a chiamare nuovamente time out (15-5). Le rossoblù continuano la loro corsa e il distacco arriva a +13 per le pesaresi (19-6). Le piemontesi provano a recuperare e accorciano le distanze, la partita prosegue punto a punto ma Pesaro mantiene il vantaggio e chiude il set.

Il primo punto del secondo parziale va alla Lilliput ma Pesaro pareggia subito il conto e il set prosegue così fino al 4-4, la myCicero riesce a portarsi in vantaggio con un parziale di 5-1 (9-5). Coach Venco chiama time out per fermare l’emorragia, con un parziale di 0-2 Settimo accorcia le distanze (9-7): le rossoblù reagiscono subito e la partita procede punto a punto con le pesaresi in vantaggio di 4 lunghezze. Sul 18-13 il coach torinese si gioca anche il secondo time out, la myCicero non arretra e si porta sul +6  (22-16) e con un parziale di 3-3 chiude il set.

La terza frazione parte con il punto pesarese ma le torinesi pareggiano subito e fino al 3-3 si ripete lo schema del set precedente. Pesaro mette a segno un parziale di 5-2 portandosi in vantaggio di +4 (8-4). La Lilliput prova a recuperare ma Pesaro è in partita e allunga il vantaggio (13-7). Il time out chiesto da coach Venchi non rallenta Mastrodicasa e compagne che si portano sul +8 (15-7). Pesaro è in palla e allunga a +9 (20-11), il coach torinese ferma di nuovo il gioco ma la myCicero non cede e chiude set e partita.

I PROTAGONISTI-

Alice Santini (myCicero Pesaro)- «Partite di questo genere ci rendono orgogliose – così Alice Santini al termine del match – abbiamo passato una settimana difficile ma questa sera abbiamo risposto alla grande ».

IL TABELLINO-

MYCICERO PESARO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-0 (25-14, 25-19, 25-12)

MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 10, Degradi 11, Olivotto 7, Ghilardi (L), Kiosi 20, Di Iulio 2, Santini 5. Non entrate Gamba, Bussoli, Pamio, Rimoldi, Tonello. All. Bertini.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 3, Malvicini, Midriano 8, Cumino, De Stefani 3, Parlangeli (L), Vilcu 1, Biganzoli 6, Akrari 8. Non entrate Kone. All. Venco.
ARBITRI: Curto, Del Vecchio.
NOTE – durata set: 20′, 22′, 28′; tot: 70′.

LARDINI FILOTTRANO – SAB GRIMA LEGNANO-

E’ una Lardini che non finisce mai, che trova l’energia e la rabbia per venire a capo dell’intricata matassa che la Sab Grima Legnano costruisce con un’ottima gara, proseguendo al tie-break la sua striscia vincente. Pur in una serata non brillante, la formazione filottranese ha la forza per annullare quattro match-point nel quarto set e poi recuperare dal 7-10 nel tie-break.

Dai blocchi scatta una Lardini reattiva, che concretizza in attacco con Scuka (3-1) e soprattutto con Mazzaro: la centrale firma tre dei primi sei punti di un Filottrano (6-3) che sfrutta il buon lavoro a muro per prendere margine (11-6, block di Negrini). Sul turno al servizio di Mingardi (ace dell’11-9) il Legnano dell’ex Pistola inizia a risalire la china, Vanzurova buca il muro (14-11), il primo tempo di Furlan porta la Sab Grima a -1 (14-13). Sono due errori filottranesi a consentire alla Sab Grima di operare il sorpasso (17-18), per poi scrivere il +2 (17-19) con Mingardi. Negrini interrompe il break (18-19), ma Legnano (che attacca nel set con il 48%) ha una Mingardi in palla (10 punti) e respinge i tentativi di Scuka e Mazzaro di rimettere in parità il parziale, chiudendo con l’ex Coneo.

La Lardini riparte forte, come nel game precedente, con grande attenzione a rete (Cogliandro per il 2-0, muro di Mazzaro per il 6-3). Feliziani e Negrini alzano l’intensità di una difesa che deve fare i conti con una Sab Grima che viaggia al 59% in attacco, sul servizio la Lardini prende margine (ace di Negrini per il 13-7). Sul set piomba Scuka (8 punti nel secondo set), efficace in attacco (71% di efficacia), al servizio (ace del 18-10) e a muro (22-15). La slovena firma i punti che accompagnano Filottrano al set-point, sul quale arriva il servizio vincente di Cogliandro.

E’ Coneo a spingere la Sab Grima in apertura di terza frazione (1-3) e a garantirle un buon allungo (4-7). Legnano scappa via (5-11), coach Bellano chiama in campo Cappelli e Rita: la centrale recanatese scrive a referto il 7-12, ma la Sab Grima tiene sotto pressione la ricezione di casa (ace di Facchinetti del 9-17) e aumenta il gap con Furlan a muro (10-20). Dentro Galazzo ed è proprio la regista a propiziare con due aces il break di 4-0 che rimette in moto la Lardini (14-20), Vanzurova alza il muro del 16-21, ma Legnano mantiene nervi saldi e chiude positivamente il parziale.

Il pubblico del PalaBaldinelli spinge una Lardini che in avvio di quarto set arresta con Cogliandro la corsa di Legnano (8-8) e si spinge sul +3 con Scuka (13-10). Il muro (Mingardi e Grigolo) contribuisce al break di 5-0 con cui le lombarde operano il sorpasso (14-16), il block di Coneo spinge Legnano sul 16-20. Negrini, Scuka e poi Vanzurova riportano sotto la Lardini (20-21), respinta dal muro di Lellis e da Coneo (20-23). La Sab Grima si procura tre palle-match (21-24), ma Filottrano non alza bandiera bianca, mette giù palla con Scuka (22-24) e approfitta di un’invasione prima e dell’errore in attacco di Mingardi poi per fissare la parità a 24. Vanzurova annulla anche il quarto match point procurato da Grigolo (25-25) e poi inquadra i nove metri avversari con l’ennesima sassata (26-25). E’ Cogliandro ad avventarsi sulla ricezione lunga di Legnano e portare la contesa al quinto set.

Dove Coneo firma il primo break (3-5), impattato da Negrini, ma le ospiti approfittano degli errori filottranesi per girare campo sul 6-8 e correre sul 7-10. La Lardini non molla e rimonta ancora: Mazzaro piazza il muro su Mingardi (9-10), Vanzurova quello del sorpasso (12-11). Mingardi tira out (14-12) e una super difesa di Scuka mette Vanzurova in condizione di segnare il punto del definitivo 3-2 e far esplodere di gioia il PalaBaldinelli.

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore  SAB Grima Legnano)- « Davvero un peccato, avevamo preparato molto bene la partita dal punto di vista tattico e ci siamo costruiti un vantaggio meritato. Purtroppo sul 21-24 del quarto set loro hanno fatto molto bene a muro e in difesa e noi, dal canto nostro, non siamo stati altrettanto bravi a compiere le scelte giuste in attacco; ci sono mancate un po’ di esperienza e di lucidità. Direi che questa è stata l’unica pecca della serata. La vittoria sarebbe stato il coronamento di un’ottima prestazione; ci teniamo stretta questa consapevolezza e le molte cose positive che abbiamo fatto, anche perché sappiamo che la strada intrapresa è quella giusta ».

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – SAB GRIMA LEGNANO 3-2 (21-25, 25-17, 16-25, 27-25, 15-12)

LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Galazzo 2, Feliziani (L), Negrini 10, Vanzurova 20, Rita 2, Mazzaro 9, Cogliandro 14, Cappelli 1, Scuka 21. Non entrate Tosi, Marangon, Paolucci Erika. All. Bellano.
SAB GRIMA LEGNANO: Figini, Paris (L), Furlan 8, Mingardi 20, Coneo 21, Grigolo 8, Facchinetti 10, Bossi, De Lellis 3. Non entrate Muzi, Kosareva, Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Saltalippi, Toni.
NOTE – durata set: 25′, 25′, 24′, 33′, 18′; tot: 125′.

FENERA CHIERI – VOLALTO CASERTA-

Il Fenera Chieri ’76 si getta alle spalle le sconfitte al tie-break di Mondovì e Cisterna sconfiggendo la VolAlto Caserta, questa volta con un sofferto tie-break a favore. Un 3-2 ottenuto fra luci e ombre che lascia sensazioni contrastanti ma nel complesso positive, e conferma il feeling favorevole con il PalaPininfarina dove le biancoblù restano imbattute.

Vinti senza problemi due primi set contro ospiti molto fallose, per di più con una Percan non al meglio della condizione (nella seconda parte di gara verrà anche tenuta a riposo), Serena e compagne subiscono il ritorno di Caserta perdendo il terzo set. Da parte chierese il rammarico maggiore è per il quarto set sfuggito ai vantaggi dopo essere stati avanti 23-21. Segue un tie-break sempre condotto e vinto 15-9 senza grandi problemi. Migliori realizzatrici da un lato Nenkovska (21) e Caneva (17), dall’altro Strobbe (18) e Astarita (15).

Il Fenera Chieri ’76 è ora atteso da un altro impegno in casa, fissato per lunedì 26 dicembre: il derby con la Lilliput Settimo. Oltre a essere l’ultima partita del 2016 sarà per le biancoblù anche l’ultima partita al PalaPininfarina di Santena prima del ritorno al PalaMaddalene di Chieri.

Primo set – Partenza sprint del Fenera Chieri ’76 (5-1), ma subito la VolAlto Caserta azzera il ritardo trovando la parità a 6. Si prosegue punto a punto fino al 15-14, qui le biancoblù strappano a 18-14 costringendo coach Russo prima a chiamare time-out, poi a sostituire Pascucci con Bartesaghi. Da lì in avanti, sfruttando anche gli errori ospiti, Chieri allunga progressivamente toccando il distacco massimo di +7 proprio con l’attacco di Mezzi che vale il 25-18. La miglior realizzatrice del set è Caneva con 5 punti.

Secondo set – L’eccellente avvio di Caserta costringe coach Guidetti a fermare il gioco sullo 0-3. Al rientro in campo Serena e Mezzi iniziano a muovere il punteggio di Chieri, che impatta a 7 con un muro di Caneva e per la prima volta passa in vantaggio con Serena (8-7). Le biancoblù salgono a 10-7 e con un ritmo molto regolare mantengono il distacco inalterato fino a 21-17. Da segnalare in queste fase il debutto nel Chieri ’76 di Scapati che subentra a Leggs per andare in battuta. Da 21-17 Caserta torna a contatto (21-20) ma nel momento più delicato l’errore in battuta di Strobbe fa rifiatare le chieresi, che poi chiudono 25-22 con due muri di Mezzi e Leggs, e l’errore in attacco di Mio Bertolo nello scambio conclusivo.

Terzo set – Coach Russo ridisegna il sestetto schierando Pascucci opposto in vece di Percan, e confermando Bartesaghi in banda con Astarita. Parte bene la VolAlto che come nel secondo set si trova a condurre 4-7. L’ingresso di Provaroni per Mezzi sul 5-10 non cambia l’inerzia della gara che resta appannaggio delle campane. Toccato il ritardo massimo di 7 punti sull’11-18, capitan Serena e Leggs prendono per mano il Fenera Chieri ’76 che riduce lo svantaggio risalendo a 20-22. La rimonta biancoblù viene fermata da Pascucci (top scorer del set con 6 punti), quindi la frazione termina 20-25 su errore in attacco di Mezzi.

Quarto set – Set molto equilibrato fin dai primi scambi. Chieri mette il naso avanti 9-7, Caserta torna in parità a 10 con Boriassi, le biancoblù tornano in vantaggio 14-11 ma di nuovo le ospiti ritrovano la parità con Strobbe (15-15) costrigendo coach Guidetti a chiamare time-out. Al rientro in campo si registrato un errore campano e una contesa a rete vinta da Leggs, e questa volta è coach Russo a fermare il gioco. I due punti consecutivi sono di Astarita che fa 17-17. Sul 18-18 il Fenera guadagna un minibreak che mantiene fino al 23-21, qui i colpi di Astarita riportano avanti Caserta 23-24. Mezzi annulla la prima palla set (24-24). Nei due scambi successivi le ospiti sono più lucide e chiudono 24-26.

Quinto set – L’efficace azione in battuta di Nenkovska porta subito Chieri sul 5-1. L’opposto bulgaro tiene a galla le biancoblù anche dopo il rientro di Caserta (7-6). Con due importanti giocate di seconda Vingaretti distanzia di nuovo le avversarie (12-8), di lì in poi tutto facile per il Fenera. I titoli di coda scendono sul 15-9 su ace di Nenkovska aiutato dal nastro.

I PROTAGONISTI-

Ettore Guidetti (Allenatore Fenera Chieri)- « Prima cosa, sono contento, perché dopo aver perso due tie-break ne abbiamo vinto uno. Detto questo, i primi due set secondo me più che vincerli noi li hanno persi loro. Poi hanno iniziato a forzare il servizio e siamo andati in difficoltà. Nel quarto set ho visto certe problematiche nel finale che hanno già caratterizzato altre partite. Nel tie-break devo spendere un nome: Vingaretti, ha preso per mano la squadra. Alla fine abbiamo portato a casa un buon tie-break da un punto di vista tattico. Brave tutte, con un applauso per Giorgia ».

Francesco Russo (Allenatore Volalto Caserta)- « Un punto meritato, una partita giocata con grande cuore dalle ragazze. Siamo venuti qui a Chieri, su un campo non semplice e abbiamo avuto la forza di risalire dopo un due a zero che non prometteva niente di buono. Al quinto eravamo in debito di ossigeno, ma stasera veramente ho ben poco da addebitare alla squadra. Mi è piaciuta molto la reazione. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra viva che, nonostante le difficoltà, riesce spesso a tirare fuori dal cilindro prestazioni di rilievo. Si è giocato con una formazione inedita, ho avuto risposte positive da tutte. Ora prepariamoci a dovere in questa settimana. Lunedì 26 ci aspetta la sfida con Mondovì. Gara da vincere assolutamente » .

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – VOLALTO CASERTA 3-2 (25-18, 25-21, 20-25, 24-26, 15-9)


FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 12, Leggs 10, Errichiello, Provaroni, Scapati, Serena 12, Nenkovska 21, Armando, Caneva 17, Vingaretti 3. Non entrate Sandrone Paola, Tasca. All.
VOLALTO CASERTA: Percan 6, Boriassi 8, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 18, Astarita 15, Agrifoglio 1, Pascucci 12, Bartesaghi 11, Mio Bertolo 3. Non entrate Avenia, Barone. All. Russo.
ARBITRI: Santoro, Pecoraro.
NOTE – durata set: 21′, 25′, 23′, 27′, 14′; tot: 110′.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – GOLEM SOFTWARE PALMI- 

Dopo l’ottima vittoria di Caserta, la Battistelli ospita nel suo palazzetto la Golem Palmi e porta a casa la posta piena con una prestazione superlativa. Le ragazze di Coach Giangrossi stavano vivendo un ottimo periodo: la Golem era infatti reduce da quattro vittorie consecutive, che l’avevano proiettata nella zona alta della classifica (quinta posizione insieme a Soverato). Le ragazze di Marchesi, dovevano dare dimostrazione di essere definitivamente uscite dal periodo negativo e di saper creare nuovamente una striscia positive di vittorie.

La formazione di avvio della Battistelli non presenta sorprese rispetto alla sfida di Caserta: Vyazovik e Saguatti schiacciatrice, Tallevi opposto (al posto della infortunata Agostinetto), Battistoni in palleggio, Moretto e Giuliodori centrali.

Avvio del primo set equilibrato ( 4-4), poi la Battistelli tenta l’allungo con una serie di attacchi da parte del duo Vyazovik – Tallevi portando il risultato sul 7-4. L’immediato time-out chiesto dal coach Giangrossi scuote momentaneamente Palmi, ma le ragazze di Marchesi prendono il largo portando il risultato sul 14-9. Una serie di servizi di Gaia Moretto porta le padrone di casa sull’ottimo vantaggio di 18-10. Gli attacchi di Palmi vengono annientati da una ottima ricezione diretta da Alessia Lanzini, permettendo così alla Battistelli di gestire senza problemi il vantaggio. Il primo parziale si chiude 25-14 per le padrone di casa con Valeria Tallevi top scorer tra le ragazze di Marchesi.

L’inizio del secondo set parte in salita per le padrone di casa che in pochi minuti devono recuperare un parziale di 3-8. La Battistelli rimane compatta e agguanta il pareggio sull’11-11 grazie agli attacchi di Valeria Tallevi e i servizi incisivi di Gaia Moretto. Le ragazze di Marchesi sorpassano e allungano portando il parziale sul 18-13. Coach Giangrossi chiede un time out che momentaneamente riesce a produrre un effetto positivo sulle sue ragazze, riducendo il parziale 19-17. Di fronte al momento difficile la Battistelli riesce a mantenere la lucidità ed allungare nuovamente portandosi sul 23-18. Un attacco vincente di Valeria Tallevi (nuovamente miglior realizzatrice del set con 8 punti) porterà alla chiusura del set sul risultato di 25-19 per romagnole.

Come il secondo set, anche l’avvio del terzo è in salita per la Battistelli che subisce un parziale di 6-11. Su tale risultato Marchesi chiede un time-out e sostituisce Battistoni per Rynk, ma le mosse non cambiano le sorti del set. Palmi continua a rimanere padrona del campo e senza alcuna difficoltà porta a casa il set con il risultato di 11-25.

C’è voglia di riscatto per le romagnole che partono un quarto set alla grande creando un parziale di 4-0. Le calabresi non restano a guardare e sul parziale di 7-7 ristabiliscono la parità. Le due squadre mantengono la situazione di equilibrio fino al 12-12, poi Palmi tenta l’allungo portandosi sul 12–14. Una Tallevi in ottima forma blocca sul nascere la fuga della calabresi ripristinando la parità (14-14). La situazione si capovolge e sono le ragazze di Marchesi a tentare l’allungo (20-18). Palmi stringe i denti e riagguanta il pareggio sul 21-21. Le ragazze di Marchesi sono motivate a portare a casa set e vittoria e ci riescono sul risultato di 25-22 con uno strepitoso muro di Sara Giuliodori.

I PROTAGONISTI-

Riccardo Marchesi, (Allenatore Battistelli S.G. Marignano)- « Dopo i primi due set, nel terzo abbiamo aspettato troppo Palmi, dovevamo spingere di più. A parte ciò, la squadra ha avuto un ottimo livello di gioco e mentale: sono state tutte molto brave. Dopo Natale giocheremo con Cisterna in trasferta, quindi si continuerà a lavorare. Credo che stiamo affrontando il periodo nel migliore dei modi: abbiamo vinto due partite difficili, contro Caserta e Palmi, quindi siamo tranquilli e continuiamo a lavorare bene. I risultati non arrivavano perché erano bravi i nostri avversari, ma adesso dobbiamo pensare alla partita del 26 che sarà davvero importante per il nostro campionato ».

Pasqualino Giangrossi (Allenatore Golem Palmi)- « Sapevamo che questa sarebbe stata una partita molto difficile per noi, sia per il valore dell’avversario che per le condizioni difficili in cui arrivavamo a questo importante appuntamento. Abbiamo cercato di lottare con tutte le forze a nostra disposizione, di fare quadrato e di puntare sulla forza del nostro gruppo. Non è stato sufficiente, ma siamo comunque contenti per come abbiamo affrontato questo difficile match. Usciamo da questa sconfitta ulteriormente consapevoli delle nostre possibilità, recupereremo e ci rifaremo presto di questo stop ».

IL TABELLINO-

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-1 (25-14, 25-19, 11-25, 25-22)

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 7, Tallevi 19, Battistoni 2, Giuliodori 10, Saguatti 7, Lanzini (L), Sgherza 2, Boccioletti, Rynk, Moretto 8. Non entrate Angelini, Agostinetto. All. Marchesi.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 12, Lestini 11, Tomaselli, Zanette 14, Quiligotti (L), Vietti, Guidi 10, Caracuta 1, Moretti 11. Non entrate Kennedy, Barbagallo, Veglia. All. Giangrossi.
ARBITRI: Turtù, Mattei.

MILLENIUM BRESCIA – ENTU OLBIA-

La decima giornata della Samsung Gear Volley Cup di serie A2 sorride al Millenium Brescia che rompe un digiuno di cinque sconfitte consecutive, superando l’Entu Olbia per 3-0. Un ritorno alla vittoria con protagonista Gloria Baldi, autrice di 18 punti, e mattatrice nel finale di gara. Ottimo anche il contributo di centri e di Prandi in battuta e a muro. La chiave di volta del match a metà del primo set, quando Millenium recupera 7 punti e va a vincere ai vantaggi, da quel momento Millenium è una schiacciasassi.

Lo starting-six di coach Enrico Mazzola vede in campo Prandi al palleggio opposta a Baldi, al centro Lapi e Martinelli, Saccomani e Viganò in banda, Portalupi libero. Dalla parte opposta della rete Olbia schiera: Carraro Giulia al palleggio in diagonale con Radonjic, Mabilo e Tangini al centro, Villani e Angelina in banda, Maggipinto libero.

Inizio set equilibrato (5-5) ma alcuni errori della padrone di casa permettono alle sarde di allungare sul 5-10. Un attacco di Baldi accorcia le distanze (9-12), all’opposta all blacks risponde Villani che sigla il 9-16. Olbia vola e sembra avere in mano il set (11-18). Nel momento di difficoltà esce alla distanza il cuore delle leonesse: Saccomani e Baldi diminuiscono il gap (14-18), Radonijc di potenza smorza la rimonta bresciana 14-20. Dai nove metri Saccomani realizza il 17-22, Olbia si fa sorprendere dalle battute di Martinelli, e Viganò griffa il pareggio (22-22) con coach Mazzola a rinforzare la seconda linea con l’ingresso di Zampedri per Saccomani. Il capitano d’astuzia firma il sorpasso, Olbia reagisce ed un ace di Carraro regala il set ball Entu. Brescia lo annulla e un muro di Lapi consegna il parziale al Millenium 26-24.

Il secondo set è un facsimile del primo: scambi di apertura equilibrati (4-4), poi Olbia allunga sul 6-10. In quest’occasione la reazione bresciana non tarda arrivare. Le sarde sono vanno in difficoltà, esce Villani infortunata ed entra Formenti, sulla battuta di Prandi coach Galli opta per il doppio cambio, Bateman su Carraro e Iannone su Radonjic, ma rientra Villani. Un ace di Lapi regala il 16-12, Millenium gioca sul velluto e corre veloce: Saccomani trasforma la palla del 19-13 e del 25-17, portando Brescia sul due a zero.

Baldi al servizio sigla il vantaggio per Brescia 4-3, Radoniìjic buca il muro di Saccomani, siglando il contro sorpasso per Olbia. Il frangente è molto equilibrato, un attacco out di Mabilo fa scattare il 7-7. Un servizio vincente di Prandi da un allungo a Brescia, Mabilo riequilibra lo score (9-9). Caricata dal pubblico del PalaMillenium, la squadra di Mazzola infila un mini break e vola sul 13-10. Sale in cattedra Baldi, il vice capitano di potenza trasforma la palla del 16-11. Olbia ricuce lo svantaggio (18-13), Mazzola corre ai ripari gettando nella mischia Zampedri per Saccomani. Baldi scuote le compagne di squadra ed è 22-19, ed è sempre l’opposto bresciano a chiudere il match siglando tutti gli ultimi punti del 25-21.

Brescia ritorna, dunque, all successo ed in classifica scavalca la stessa Olbia. Nella prossima gara, valevole per il dodicesimo turno del girone d’andata, Brescia affronterà tra le mura amiche del PalaMillenium la Delta Informatica Trentino, lunedì 26 dicembre ore 17.00.

I PROTAGONISTI-

Enrico Mazzola (Allenatore Millenium Brescia)- « Abbiamo superato un periodo dove ci siamo allenate male per vari acciacchi ed abbiamo affrontato squadre forti. Olbia è una squadra più alla nostra e siamo riusciti a ritrovare il nostro gioco ».

Vittoria Prandi (Millenium Brescia)- « Siamo riuscite a sbloccarci e ad uscire da questo periodo negativo. Nel primo set sotto 11-18 abbiamo diminuito gli errori, abbiamo difesa meglio e siamo riuscite a vincerlo ».

Giuseppe Davide Galli (Allenatore Entu Olbia): « Nel primo set avanti 11-18 abbiamo permesso ad una squadra esperta come Brescia di rientrare in gara, in quel momento da gatto siamo diventate topo, si aggiunge l’infortunio a Villani che ho dovuto sostituire con il secondo libero. La gara si è decisa dopo il primo parziale ».

IL TABELLINO-

MILLENIUM BRESCIA – ENTU OLBIA 3-0 (26-24, 25-17, 25-21)

MILLENIUM BRESCIA: Baldi 18, Viganò 12, Portalupi (L), Saccomani 7, Prandi 6, Martinelli 7, Zampedri, Dall’ara, Lapi 6. Non entrate Dall’acqua, Garavaglia, Biava, Mazzoleni. All. Mazzola.
ENTU OLBIA: Carraro 2, Bateman, Formenti, Mabilo 7, Maggipinto (L), Villani 8, Tangini 4, Angelina 12, Radonjic 11, Iannone. Non entrate Whitaker, Caboni. All. Galli.
ARBITRI: De Sensi, Jacobacci.
NOTE – durata set: 28′, 25′, 25′; tot: 78′.

LPM BAM MONDOVI’ – OMIA CISTERNA-

Gara importante per le due formazioni in campo, entrambe a caccia di punti fondamentali per la classifica. L’Lpm Bam Mondovì gioca una partita precisa contro l’Omia Cisterna, con determinazione e voglia di vincere. Le pumine portano a casa 3 punti importantissimi, ed ancora più bella è la vittoria conquistata davanti ad uno straordinario pubblico, che ha sostenuto le monregalesi per tutto il match.

Le due squadre iniziano il match studiandosi, portandosi in parità e rincorrendosi (10-10). Lpm Bam Mondovì, trascinata dal pubblico e dall’Hagar Group, si porta sul 15-12 (ace di Bici). Le monregalesi proseguono la striscia vincente e, con un pallonetto di Stomeo, vanno a +4 (17-13). Ci pensa poi Camperi a schiacciare a terra la palla del 18-15, il muro di Cisterna stoppa le pumine (18-16). Le ospiti recuperano e le formazioni sono nuovamente in parità (18-18). Dopo un paio di azioni punto a punto, le ragazze di Secchi allungano di tre lunghezze, grazie all’attacco di Dhimitriadhi (23-20). Le pontine non mollano (23-22). Strepitosa Lpm Bam, con un gioco di squadra straordinario conquista il set ball (24-22). L’errore in battuta dell’Omia Cisterna permette alle monregalesi di chiudere il parziale (25-23)

Le squadre tornano in campo, con le ragazze di Mondovì determinate e concentrate (9-4). Due ace consecutivi di Stomeo regalano alla propria squadra il punto del 13-5. Con l’ace di Camperi e la schiacciata di Bici l’Lpm Bam va a +10 (16-6). Le ospiti ingranano la marcia e accorciano (16-8), ma le padrone di casa hanno affilato gli artigli e recuperano subito (18-8). Il gioco continua con le pumine che mantengono le distanze (23-13). Bici chiude il set (25-14).

2-0. Le ragazze di Mondovì devono mettere testa e cuore nella prossima frazione di gioco, perchè l’Omia Cisterna farà tutto il possibile per allungare la gara. Le squadre iniziano il set con una certa pressione, con l’Lpm Bam Mondovì che si porta avanti (12-9), ma le ospiti non mollano (12-11). Le pumine sono determinate e precise (19-16). Due attacchi di capitan Borgogno trascinano le monregalesi al 21-17. Il PalaManera si scalda con il punto del match ball di Bruno (24-19) e si infiamma sul 25-20, che assegna all’Lpm Bam Mondovì 3 punti.

IL TABELLINO-

LPM BAM MONDOVI’– OMIA CISTERNA 3-0 (25-23, 25-14, 25-20)

LPM BAM MONDOVI’: Bici 15, Poma (L), Dhimitriadhi 10, Borgogno 10, Bruno 6, Stomeo 5, Rolando, Camperi 8. Non entrate Costamagna, Carraro, Martina, Bonelli, Cane. All. Secchi.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 2, Borelli 4, Barboni 7, Modena 2, Marinelli (L), Bulajic 7, Ventura Ferreira 9, Maruotti 11. Non entrate Fusari, Mariani. All. Droghei.
ARBITRI: Licchelli, Rossi.
NOTE – durata set: 25′, 20′, 23′; tot: 68′.

I RISULTATI-

Delta Informatica Trentino-Volley Soverato 3-1 (25-23, 25-7, 22-25, 26-24);

Mycicero Pesaro-Lilliput Settimo Torinese 3-0 (25-14, 25-19, 25-12);

Lardini Filottrano-Sab Grima Legnano 3-2 (21-25, 25-17, 16-25, 27-25, 15-12);

Fenera Chieri-Volalto Caserta 3-2 (25-18, 25-21, 20-25, 24-26, 15-9);

Battistelli S.G. Marignano-Golem Software Palmi 3-1 (25-14, 25-19, 11-25, 25-22);

Millenium Brescia-Entu Olbia 3-0 (26-24, 25-17, 25-21);

Lpm Bam Mondovì-Omia Cisterna 3-0 (25-23, 25-14, 25-20)

LA CLASSIFICA

Lardini Filottrano 31, Mycicero Pesaro 27, Sab Grima Legnano 22, Lilliput Settimo Torinese 20, Delta Informatica Trentino 18, Volley Soverato 17, Golem Software Palmi 17, Fenera Chieri 15, Battistelli S.G. Marignano 15, Millenium Brescia 13, Entu Olbia 12, Volalto Caserta 9, Lpm Bam Mondovì 7, Omia Cisterna 7

IL PROSSIMO TURNO- 26/12/2016 Ore: 17.00-

Volley Soverato-Golem Software Palmi;

Mycicero Pesaro-Lardini Filottrano;

Millenium Brescia-Delta Informatica Trentino;

Volalto Caserta-Lpm Bam Mondovì;

Fenera Chieri-Lilliput Settimo Torinese;

Sab Grima Legnano-Entu Olbia;

Omia Cisterna-Battistelli S.G. Marignano


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