Volley: A2 Femminile, cade Filottrano, Pesaro riduce il distacco dalla vetta

La capolista sconfitta al tie break a Trento, la formazione di Bertini vince il derby con la Battistelli e si porta a cinque punti. Vittorie interne per Soverato, Brescia e Chieri, Palmi espugna Caserta
Volley: A2 Femminile, cade Filottrano, Pesaro riduce il distacco dalla vetta© Delta Informatica
35 min

ROMA- Nella 9a giornata di Serie A2, giocata dopo la sosta per la finale di Coppa Italia, Filottrano, che domenica scorsa aveva alzato il trofeo, conosce la seconda sconfitta stagionale andando a perdere al tie break sul campo della Delta Informatica Trentino. La capolista, sotto 2-0, ci prova ma sfiora soltanto la rimonta. Della battuta d’arresto della formazione di Bellano approfitta Pesaro che vince in maniera netta il derby con la Battistelli ed accorcia il distacco a cinque punti dal vertice. Battuta d’arresto per Legnano che cade sul terreno di Brescia. Sale in classifica anche Soverato capace di superare con il massimo scarto Settimo Torinese. L’altra calabrese, Palmi, continua a scalare posizioni di classifica espugnando il campo di Caserta. Chieri, nella sfida fra piemontesi, suda le proverbiali sette camicie ma alla fine batte Mondovì al tie break.

TUTTE LE SFIDE-

VOLLEY SOVERATO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE- 

Vince e convince il Volley Soverato che al “Pala Scoppa” supera per tre set a zero la Lilliput Settimo Torinese in un match importante per la zona play off. Una partita che il Soverato, primo set a parte, ha avuto in pugno e giocando bene, commettendo pochi errori, ha vinto con merito contro un avversario non facile. Brave le ragazze di coach Saja, soprattutto nel primo set quando hanno annullato una palla set alle ospiti, vincendo ai vantaggi. Con questi tre punti, le calabresi staccano proprio le piemontesi e portano a quattro il vantaggio.

Passiamo al match. Nelle calabresi parte dalla panchina la neo arrivata Lymareva che si è aggregata alle compagne da pochi giorni. Dunque, Volley Soverato in campo con la diagonale Demichelis – Manfredini, al centro capitan Travaglini e Serena Bertone, schiacciatrici Karakasheva e Zanotto con libero Bisconti; risponde coach Venco per le ospiti con l’ex di turno Cumino in cabina di regia e la recuperata Fiore opposto, al centro Akrari e Midriano, in banda Vilcu e Biganzoli mentre il libero è Parlangeli.

Sono le piemontesi a partire meglio con il Soverato che commette due errori in attacco e Settimo conduce 1-4 ma poco dopo le squadre sono in parità, 6-6. Coach Venco opera subito un cambio con Kone al posto di Midriano al centro. Continua l’equilibrio in campo con Soverato e Settimo appaiate sul 13-13. Sul 17-17 primo acuto delle locali avanti ora 20-17 con il primo time out chiesto dal coach ospite. Al rientro, Settimo si rifà sotto e adesso il Soverato ha solo una lunghezza di vantaggio, 22-21 con Karakasheva che porta a due punti dal set la sua squadra, 23-21. Parità 23-23 con time out chiesto da coach Saja. Al rientro, maini fuori di Karakasheva e palla set Soverato ma il gioco si ferma nuovamente per il tempo chiesto da coach Venco. Squadre ai vantaggi, 24-24; Vilcu per le piemontesi guadagna il primo set point per Settimo, 24-25 e coach Saja chiede time out. Invasione fischiata alle ospiti e nuova parità, 25-25 con il “Pala Scoppa” che sostiene la squadra locale. Attacco Settimo fuori e altra palla set per Soverato annullata dalla ex di turno Cumino. Carlotta Zanotto mette giù il 27-26 e Karakasheva chiude il set 28/26.

Parte bene la squadra di Saja nel secondo parziale, portandosi avanti 7-3 con le ospiti un po’ fallose in questo avvio di set. Arriva il primo time out del secondo set per Settimo Torinese sul 9-4; continua a martellare la compagine ionica avanti adesso 13-6 con Cumino e compagne in difficoltà e arriva un altro tempo discrezionale per le piemontesi. Mantengono alta la concentrazione Karakasheva e compagne e il set viene amministrato senza particolari difficoltà, con il punteggio finale di 25/15 con “bomber” Manfredini.

Sopra due set a zero, le “cavallucce marine” iniziano bene anche il terzo set e dopo poche battute il vantaggio è di cinque lunghezze, 9-4 e sul 11-5 arriva il time out per le ragazze di coach Venco. Soverato è adesso avanti di tre punti, 12-8 con Bertone al servizio. Ospiti a meno due e sul 12-10 coach Saja chiama discrezionale; al rientro, ace di Zanotto e vantaggio di più quattro 15-11 con Lilliput che però non molla. Soverato che non abbassa il ritmo e concede poco a Fiore e compagne che vedono la strada sempre più in salita, 20-12. Soverato a tre punti dalla vittoria, 22-16 con il pubblico pronto a festeggiare il successo. Il set si chiude 25/17 con fast di Serena Bertone. Una vittoria, come dicevamo, molto importante. Si tratta del quarto successo consecutivo per le calabresi che domenica prossima andranno a far visita alla vice capolista myCicero Pesaro.

IL TABELLINO-

VOLLEY SOVERATO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-0 (28-26, 25-15, 25-17)

VOLLEY SOVERATO: Travaglini 7, Caravello, Bertone 18, Demichelis 4, Zanotto 7, Manfredini 11, Gennari, Karakasheva 7, Bisconti (L). Non entrate Vujko, Lymareva, Caforio. All. Saja. LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Bisio 2, Fiore 6, Midriano, Cumino 3, Parlangeli (L), Vilcu 7, Biganzoli 5, Kone 8, Akrari 14. Non entrate Malvicini, Cortelazzo. All. Venco.

ARBITRI: Colucci, Autuori.

NOTE – durata set: 30′, 21′, 21′; tot: 72′.

MYCICERO PESARO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO-

La myCicero si riscatta prontamente dalla sconfitta in Coppa Italia e regola in un’ora e un quarto la Battistelli San Giovanni aggiudicandosi il derby marchigiano-romagnolo.

Ad aprire la partita è il punto di Gaia Moretto, ricambiata subito da Alice Degradi. La Battistelli raddoppia e Kiosi riporta Pesaro in parità (2-2). Con il muro vincente di Olivotto, la myCicero mette la testa davanti. San Giovanni riporta il punteggio in parità ma è ancora Olivotto a riportare il gioco in mano pesarese: con Degradi in battuta le padrone di casa tentano la fuga (6-3). San Giovanni accorcia le distanze e con un parziale di 4-0 si porta in parità (da 5-9 a 9-9). Mastrodicasa riporta il gioco nelle mani pesaresi e le rossoblù, con un controparziale di 4-0, si portano a +4 (14-10). Coach Marchesi ferma il gioco. Da qui in poi, la partita prosegue punto a punto con San Giovanni che tenta di ridurre il distacco (17-20). Serie di cambi per le ospiti: Moretto, Agostinetto e Battistoni lasciano il posto a Boccioletti, Tallevi e Rynk e San Giovanni riesce a portare il distacco a -2 (19-21). Adesso è Il coach pesarese a fermare il gioco e la rimonta della Battistelli aggiudicandosi subito il punto al rientro (22-19). Le giallonere però non si arrendono e con Vyazovik si portano a -1 (22-21). Cambio anche nelle fila pesaresi, Bussoli sostituisce Degradi e la myCicero si riporta a +3 (24-21). Marchesi chiama time out ma grazie ad un errore di Saguatti, Pesaro chiude il set in proprio favore.

La seconda frazione inizia con il punto messo a terra da Degradi che raddoppia subito, San Giovanni rompe il ghiaccio (2-1) ma Pesaro si riprende il gioco e con un altro punto di Degradi (3 sui 4 conquistati dalle rossoblù) cerca la fuga. Sull’1-5 coach Marchesi ferma il gioco e l’avanzata pesarese. La Battistelli accorcia le distanze grazie alle battute di Vyazovik (4-5) ma Kiosi riporta la palla nelle mani delle padrone di casa. La partita prosegue punto a punto con San Giovanni che impatta sul 12-12. Con Kiosi in battuta Pesaro si riporta in vantaggio (15-14) ma le giallonere impattano nuovamente (15-15). Il match prosegue ancora in equilibrio: con un parziale di 2-0 le padrone di casa si portano a +3 (19-16). Il Coach di San Giovanni chiama ancora time out ed è fruttuosa per le ospiti che si rifanno sotto (18-19). Nelle fila pesaresi il cambio tra Bussoli e Degradi porta Mastrodicasa e compagne a allungare, in modo decisivo, il vantaggio (22-19) e Pesaro, grazie ad un attacco out di Moretto, chiude la frazione in proprio favore.

Nel terzo parziale, Pesaro cerca subito la fuga (5-2) e allunga con le battute di Degradi (8-3). Coach Marchesi ferma il gioco ed è costretto a un cambio di libero a causa di un infortunio della Lanzini che deve lasciare il posto alla Boccioletti, ma la fuga pesarese prosegue (9-3). San Giovanni cerca di rimanere attaccata alla partita e accorcia le distanze grazie ad alcuni errori pesaresi in battuta (5-9) ma la myCicero riporta il vantaggio a +5 (12-8) grazie, soprattutto, ai muri di Olivotto. Con un parziale di 4-0 Mastrodicasa e compagne volano a +6 (16-10). Marchesi chiama nuovamente time out ma le padrone di casa sono in trance agonistica e con Olivotto, che mette a segno 4 punti consecutivi, cercano di chiudere la partita (17-10). Fuga definitiva? Macchè, le giallonere con un break di 3-0 si rifanno sotto (13-17). Bussoli in battuta (subentrata a Degradi) e un altro attacco di Olivotto (chiuderà con 14 punti, 6 muri e il 50% in attacco) portano le padrone di casa a +10 (23-13). Un attacco out di Moretto regala frazione e partita alla myCicero.

I PROTAGONISTI-

Nicole Gamba (myCicero Pesaro)- « Ogni volta che Bertini ci chiama in causa cerchiamo di farci trovare pronte per dare il nostro contributo alla squadra. A volte ci riesce, altre no, ma siamo soddisfatte di essere parte integrante del progetto ».

IL TABELLINO-

MYCICERO PESARO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-21, 25-22, 25-15) MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 7, Degradi 14, Olivotto 14, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 17, Di Iulio 2, Bussoli, Santini 6, Pamio. Non entrate Rimoldi, Tonello. All. Bertini.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 13, Tallevi 1, Angelini 1, Battistoni 1, Giuliodori 1, Saguatti 7, Agostinetto 4, Lanzini (L), Boccioletti (L), Rynk, Moretto 6. Non entrate Sgherza. All. Marchesi.

ARBITRI: Toni, Merli.

NOTE – durata set: 27′, 24′, 22′; tot: 73′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – LARDINI FILOTTRANO-

Un’autentica battaglia sportiva durata quasi due ore di gioco regala alla Delta Informatica Trentino il successo fin qui più prestigioso della sua stagione. Con una prova di carattere e personalità le gialloblù di Ivan Iosi sconfiggono al tie break la Lardini Filottrano infliggendo alla capolista la seconda sconfitta stagionale e compiendo un passo avanti importantissimo nella corsa verso i playoff promozione. Premio di mvp della gara assegnato ad un’ottima Fondriest, autrice di 17 punti personali, compreso il muro che ha chiuso un entusiasmante tie break. Nella metà campo trentina da sottolineare anche i 16 punti di Aricò, i 14 di una Kijakova letale al servizio, i 5 muri di Rebora e la prova di sostanza di Coppi, al rientro dopo l’infortunio alla caviglia. Alle marchigiane non sono bastati i 23 punti di Vanzurova e l’ottima prestazione al centro della rete di Cogliandro (15 punti con 2 muri e 4 ace).

Cristina Coppi vince il ballottaggio con Montesi e Antonucci e completa la diagonale di posto-4 gialloblù assieme alla slovacca Kijakova. Resto del sestetto tradizionale, con Moncada in regia, Aricò opposto, Fondriest e Rebora al centro e Zardo libero.  Massimo Bellano, tecnico di Filottrano, risponde con il sestetto tipo: Bosio in regia, Vanzurova opposto, Scuka e Negrini laterali, Cogliandro e Mazzaro al centro e Feliziani libero.

L’avvio di gara del sestetto trentino è gagliardo: arriva un ace di Kijakova per il primo break dell’incontro (3-5), Trento rimane avanti fino all’8-7 quando la Lardini alza il suo poderoso muro: in questo fondamentale vanno a segno nell’ordine Bosio, Scuka e Vanzurova con il tabellone di Sanbàpolis che registra il prepotente allungo della capolista (10-15). La Delta Informatica, però, non si scompone e approfitta nel migliore dei modi di un piccolo passaggio a vuoto di Filottrano, che sbaglia tre attacchi quasi consecutivi con Vanzurova (due volte) e Cogliandro (16-16). Il set è riaperto, le gialloblù prendono coraggio, nonostante una Lardini particolarmente efficace in difesa con una brillante Feliziani. Lo smash di Aricò e l’ace di Rebora lanciano le padrone di casa sul +2 (19-17), Bosio mura Coppi ma poco dopo capitan Fondriest restituisce lo stampo fermando l’attacco di Vanzurova (23-20). Il sistema muro-difesa gialloblù lavora benissimo e consente ad Aricò di firmare il mani-out del 24-21, Vanzurova non trova nuovamente il campo da posto-4 e Trento chiude 25-21.

La seconda frazione si apre all’insegna del grande equilibrio con il cambio-palla delle due squadre che funziona regolare come un orologio svizzero, con Kijakova in grande evidenza nella metà campo gialloblù. Questo fino al 10-10 quando a salire in cattedra è Ramona Aricò che prima ferma a muro Scuka, sostituita da Tosi, e poi va a segno in attacco con due colpi da circoletto rosso (17-13). Bellano prova a mischiare le carte inserendo Rita per Mazzaro al centro della rete e Cappelli per Negrini in posto-4 ma la musica non cambia perché Aricò è una furia immarcabile per il muro marchigiano (22-14). C’è solo una squadra in campo, Trento: Rebora mura Vanzurova (23-14), Moncada fa 24 di prima intenzione e dopo un sussulto marchigiano arriva il punto numero venticinque con l’errore al servizio di Vanzurova (25-19).

L’ace di Kijakova consente a Trento di annullare il break iniziale di Filottrano (5-4). In campo regna l’equilibrio con Moncada che trova una Coppi molto efficace in attacco nel momento in cui Aricò viene marcata strettissima dal muro ospite (13-13, muro di Rebora). Filottrano non molla la presa e si aggrappa al proprio muro e al proprio servizio per mettere alla corde la Delta Informatica: Cogliandro stampa Kijakova e poco dopo va a segno anche dalla linea dei nove metri, obbligando Iosi a ricorrere al time out discrezionale (17-21). Entrano Antonucci e Montesi ma è tardi per sognare la rimonta con Vanzurova che chiude i conti in diagonale (19-25).

Trento accusa psicologicamente il colpo e l’avvio del quarto set è tutto di marca ospite con la ricezione trentina subito in affanno sul turno al servizio di Cogliandro: la centrale marchigiana infila 3 ace consecutivi (1-5), la reazione delle gialloblù tarda ad arrivare con muro e attacco distanti dai livelli ammirati soprattutto nei primi due set (5-13). Muro che funziona invece benissimo nella metà campo ospite con Cogliandro e Mazzaro ispiratissime nello sbarrare la strada alle attaccanti di Trento (8-16). Iosi getta nella mischia Antonucci, Bortoli e Bogatec ma la battuta di Filottrano continua a creare problemi a Zardo e compagne (10-22). In un batter d’occhio la Lardini conduce in porto la frazione, allungando il match al quinto set (14-25).

Mazzaro fa subito la voce grossa murando la pipe di Coppi ma l’ace di Moncada e l’attacco di Aricò regalano il primo break del quinto set alle padrone di casa con Bellano che chiama subito time out (5-3). La Lardini reagisce e impatta quando Negrini mura Fondriest (7-7), la capolista si porta avanti con l’errore di Moncada (7-8) che si riscatta però immediatamente firmando di astuzia il nuovo sorpasso trentino (10-9). Il muro di Rebora su Vanzurova fa esplodere il Sanbàpolis (12-10), Kijakova mette a terra il pallone numero 13 ma Scuka riporta a -1 Filottrano che trova la parità con l’ace di Bosio (13-13). Rebora di prepotenza regala il primo match point alla Delta Informatica (14-13), la Lardini non molla la presa e con Cogliandro rovescia l’andamento della frazione (15-16). Filottrano spreca due match point, si fa sorpassare con l’errore di Cogliandro e all’ennesimo tentativo una sontuosa Silvia Fondriest firma il muro che fa esplodere la festa gialloblù (19-17).

I PROTAGONISTI-

Ivan Iosi (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « Solo con una prestazione ai limite della perfezione avremmo potuto battere Filottrano e le ragazze hanno estratto la prova perfetta, soprattutto nei primi due set nei quali probabilmente Filottrano non ci aspettava così aggressive. Poi abbiamo sofferto la loro reazione ma credo sia normale visto il valore della loro squadra, trovando però le energie fisiche e mentali per aggiudicarci un tie break entusiasmante. E’una vittoria che ripaga le ragazze del lavoro svolto in queste settimane e che speriamo serva per darci quella convinzione necessaria per trovare continuità anche lontano dal Sanbàpolis. Bravissima Coppi a reggere il ritmo partita per cinque set dopo lo stop per infortunio ma bravissime tutte le ragazze, con una menzione particolare per Fondriest ».

IL TABELLINO-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – LARDINI FILOTTRANO 3-2 (25-21, 25-19, 19-25, 14-25, 19-17)

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 17, Aricò 16, Bogatec, Kijakova 14, Zardo (L), Moncada 5, Montesi, Antonucci 1, Bortoli, Rebora 10, Coppi 12. Non entrate Michieletto. All. Iosi.

LARDINI FILOTTRANO: Tosi 2, Bosio 4, Feliziani (L), Negrini 9, Vanzurova 23, Rita, Mazzaro 10, Cogliandro 15, Cappelli 2, Scuka 16. Non entrate Marangon, Galazzo, Paparelli Maria Chiara. All. Bellano.

ARBITRI: Di Bari, De Sensi.

NOTE – durata set: 25′, 24′, 23′, 19′, 21′; tot: 112′.

VOLALTO CASERTA – GOLEM SOFTWARE PALMI-

Sorride Palmi che così continua la sua rincorsa ai Play Off Promozione. Si rammarica la VolAlto che vede sfumare un match forse alla sua portata ma che, giocato a corrente alternata, l’ha vista alla fine soccombere. La Golem espugna il taraflex di Viale Medaglie d’Oro (3-1). Primo set da dimenticare per le rosanero, poi la reazione delle campane a rimettere la contesa in parità. Dopo il terzo parziale subito in salita e poi controllato da Palmi le volaltine hanno provato a portare la contesa al tie break. Grande equilibrio, si è giocato punto a punto, ma alla fine la vittoria ha arriso alle calabresi.

La cronaca. Il primo allungo della sfida è di Palmi. La VolAlto è stranamente ingolfata in attacco, così coach Bonafede interrompe subito la sfida (1-4). In questa fase la fase offensiva delle calabresi ha in Moretti un terminale decisamente ispirato. La difesa rosanero soffre, ma anche l’attacco è gelido. Palmi scappa (3-8). Tiffany da molta potenza ai suoi colpi, ma sbaglia un paio di attacchi. Al di al della rete, però, la VolAlto è ferma. Bande e centrali non riescono a mettere palla a terra (4-12). Boriassi rileva Strobbe. Bonafede richiama sospensione. Lestini fa due ace al servizio. Aquino entra al posto di Astarita e Tiffany scrive il primo punto a referto (4-15). In campo c’è una sola squadra, ma la sua maglia non è rosanero (4-16). Aquino interrompe la deriva casertana, poi Pascucci ne fa due consecutivi, Crittenden da segni di risveglio, ma oramai il set è segnato (9-19) Palmi gioca bene i suoi cambi palla, controlla il recupero di Caserta (15-21) e chiude sicura il parziale 16-25.

Secondo set. Parte subito forte Palmi (2-6). Stavolta, però, le casertane reagiscono immediatamente. Un muro di Mio Bertolo e due attacchi vincenti di Crittendem riportano le rosanero sul meno due (6-8). Palmi commette due infrazioni, Pascucci fa ace al servizio e la VolAlto va in vantaggio (9-8). Crittenden sigla l’allungo (10-8). Gran muro di Strobbe ed è il più tre campano (13-10). Le padrone di casa adesso ci credono, Bartesaghi griffa il più quattro (19-15). Giangrossi chiama sospensione. Dal time out, però, non arrivano buone notizie per le ospiti. Critenden è ispirata e Strobbe ne è degna collega (21-16). La centrale vicentina girffa il 24-18. Tiffany annulla il primo, poi, una magia di Agrifoglio chiude i giochi 25-19.

Terzo set. Pronti via e Palmi scatta sul 0-3. Due attacchi vincenti di Crittenden e la fast di Strobbe rimettono il parziale in parità (3-3). Le calabresi, però, non mostrano cedimenti. Moretti ha il braccio caldo. Break 0-4 da parte di Palmi (3-7). E’ un colpo, forse, mortifero, per le ambizioni volaltine. Cecchetto fa miracoli in difesa, ma l’attacco casertano non trova continuità. Doppio muro di Guidi vale il più sei per le ospiti (7-13). Crittenden ne fa due consecutivi e pare lanciare la rimonta delle casertane (9-14) Lestini spene ogni velleità (9-16) Palmi gioca bene i cambi palla ed ha in Tiffany terminale offensivo decisamente letale (12-19). Moretti piazza un servizio vincente (12-20), la imita Lestini ed è set point (14-24). Pascucci annulla il primo, ma poi chiude Tiffany 15-25.

Quarto set. Tra le casertane ritorna in campo Astarita. A differenza dei parziali precedenti il quarto set ha un inizio equilibrato. Le squadre procedono punto a punto. (3-3). Il primo allungo lo piazza Palmi ( 4-6). Tiffany ne fa tre consecutivi (6-9). La VolAlto prova a rientrare, ma al di al della rete Palmi alza le sue percentuali difensive ed in attacco il gioco si mantiene fluido (10-13). L’attacco vincente di Crittenden ed un errore offensivo di Palmi riportano le locali sul meno due (12-14). La VolAlto ci crede. Muro di Mio Bertolo (14-15). Il palasport s’infiamma. Giangrossi chiama sospensione (15-16). Guidi rimette aria tra le due formazioni (15-17), ma Tiffany sbaglia il servizio. Barone rileva Crittenden (16-17). Mini break di Palmi e stavolta è Bonfede a interrompere la sfida.(16-19). Dalla sospensione esce bene la VolAlto. Contro break delle rivali (18-19). Si gioca punto a punto. Moretti allunga per Palmi (19-21). Poi, però, sbaglia il servizio. Rientra la Crittenden (20-21).Il braccio di Tiffany non trema, ma neppure quello della Crittenden (22-23). La palla del macth point la piazza ancora una volta la brasiliana (22-24). Lestini chiude definitivamente.

I PROTAGONISTI-

Fabio Bonafede (Allenatore Volalto Caserta)- « Una sconfitta amara della quale mi assumo le responsabilità. Dopo un primo set da dimenticare, ma figlio del particolare momento che stiamo vivendo, la squadra ha reagito rimettendo la contesa in parità. Poi nel terzo si è sofferto, mentre nel quarto siamo riuscite a rimanere sempre in scia delle nostre rivali. Purtroppo, stasera siamo mancati in alcune protagoniste, ma non mi sento di responsabilizzare nessuno. Rimaniamo concentrati e pensiamo al prossimo impegno ».

Pasqualino Giangrossi (Allenatore Golem Palmi)- « Non era facile approcciare al meglio questa partita, che poteva rivelarsi insidiosa per noi. Siamo riusciti a scendere in campo con la giusta concentrazione, affrontando al meglio una squadra dalla buone individualità, mettendola in difficoltà con la qualità del nostro gioco ».

IL TABELLINO-

VOLALTO CASERTA – GOLEM SOFTWARE PALMI 1-3 (16-25, 25-19, 15-25, 22-25)

VOLALTO CASERTA: Boriassi 2, Aquino 1, Cecchetto (L), Strobbe 9, Astarita 2, Agrifoglio 2, Barone, Crittenden 29, Pascucci 8, Bartesaghi 1, Mio Bertolo 7. Non entrate Avenia. All. Bonafede. GOLEM SOFTWARE PALMI: Pereira Da Abreu 31, Lestini 13, Barbagallo (L), Vietti 1, Guidi 8, Angelelli, Veglia 5, Moretti 16. Non entrate Tomaselli, Quiligotti. All. Giangrossi.

ARBITRI: Grassia, Moratti.

NOTE – durata set: 22′, 24′, 20′, 25′; tot: 91′.

FENERA CHIERI – LPM BAM MONDOVI’-

Il Fenera Chieri ’76 si aggiudica al tie-break il derby con la Lpm Bam Mondovì confermando la tradizione favorevole con le monregalesi, sempre sconfitte al PalaVolley anche in tutti gli altri precedenti in B2 e B1. Quanta fatica però! Le biancoblù concludono l’incontro a proprio favore al termine di due ore e mezza vietate ai deboli di cuore, con fasi di bel gioco alternate a errori non forzati, capovolgimenti e controcapovolgimenti, in cui davvero succede un po’ di tutto. Ad eccezione del secondo set, vinto con largo margine dalle biancoblù (25-14), tutti gli altri set terminano con 2 punti di scarto. Sotto 1-2, le ragazze di Ivana Druetti si aggiudicano la quarta e la quinta frazione gettando il cuore oltre l’ostacolo. L’ultimo punto messo a terra da Caneva porta finalmente ai titoli di coda, in un grande applauso del palazzetto che idealmente racchiude vincitrici e sconfitte per lo spettacolo fornito.

La cronaca. Primo set – Borgogno con un muro su Nenkovska mette a terra il primo punto dell’incontro. Si prosegue nel segno di Mondovì che allunga fino a 1-6 costrigendo coach Druetti a chiamare il primo time-out. Al rientro in campo il Fenera azzera il ritardo e passa a condurre 7-6 (Leggs). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre mai distanziate per più di un punto fino al 21-21: qui Nomikou e un attacco di Mezzi che tocca l’asticella danno alle monregalesi 2 punti di vantaggio. Di lì in avanti fa tutto Chieri, nel bene e nel male: 22-23 di Mezzi, errore in battuta di Caneva, 23-24 di Nenkovska ed errore in battuta della stessa Nenkovska, finale 23-25.

Secondo set – Si riparte nel segno del Fenera, subito avanti 2-0 (Mezzi, primo muro chierese dell’incontro). La fase di incertezza dura fino all’8-6, poi la squadra di Druetti allunga con passaggi a 12-8 e 17-11. Il turno di battuta di Vingaretti permette un ulteriore strappo a 22-11. Sul 24-12 Ferrara dà il cambio a Serena e fa il suo esordio in biancoblù. Un muro di Nenkovska concretizza la terza palla set e porta al giro di campo sul 25-14. Rispetto al primo set Chieri cresce in battuta, ricezione e muro, mentre Mondovì offre una prestazione molto più fallosa.

Terzo set – Ottima partenza del Fenera (6-2) ma su servizio di Noumikou le ospiti recuperano (6-6). Sul 13-13 l’azione in battuta di Stomeo mette in crisi la ricezione biancoblù e Mondovì sale a 13-16. Da 15-18 il Fenera torna a contatto trovando la parità a 20 (muro di Nenkovska) dopo un contestato punto dove il secondo arbitro ravvisa un tocco sull’attacco lungo di Serena. Un altro punto contestato (23-23, attacco di Noumikou dato fuori) costa un cartellino rosso alla Lpm Bam. L’errore in battuta di Errichiello, appena entrata per Nenkovska, dà la prima palla set alle monregalesi: la annulla Mezzi. Ai vantaggi seguono fasi a dir poco concitate, le biancoblù falliscono 5 set point, mentre la squadra di Secchi concretizza la seconda palla set con Noumikou chiudendo la frazione 30-32.

Quarto set – Il Fenera parte di nuovo male, al punto che sul 4-9 Druetti ha già esaurito i suoi time-out. Il secondo dà gli effetti sperati: punteggio capovolto in 12-10, e questa volta è Secchi a esaurire le sue sospensioni del gioco. Si prosegue poi punto a punto fino al 21-21 quando Chieri realizza un mini break con Mezzi (ottima difesa di Serena) che fa salire il punteggio sul 23-21. Sul 24-22 D’Odorico e Noumikou annullano due palle set. Ai vantaggi una fast di Leggs chiude la frazione 27-25 portando la partita al tie-break.

Quinto set – Da 5-1 per Chieri le ospiti limano il ritardo risalendo a 6-5. Le biancoblù mantengono un’incollatura fino al 12-11 quando salgono a 14-11. Bici annulla la prima palla match, va al servizio e propizia il capovolgimento del punteggio in 14-15. Incredibile il punto del 15-15, una ricezione lunga di Bresciani che cade nel campo avversario. Seguono altri tre match point per Chieri e uno per Mondovì, finché un muro di Caneva conclude uno scambio interminabile ponendo fine alla partita.

I PROTAGONISTI-

Ivana Druetti (Allenatore Fenera Chieri)- « Bene aver strappato i 2 punti, davvero sudati. Bravi anche loro, hanno fatto di tutto per metterci in difficoltà. In casa avevo chiesto alle ragazze di comandare, in parte ci siamo riusciti e in parte no. Prendiamoci prendi 2 punti e ripartiamo da qui. Non siamo stati molto brillanti, speriamo dalla prossima partita di limare i nostri spigoli ».

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – LPM BAM MONDOVI’3-2 (23-25, 25-14, 30-32, 27-25, 21-19)

FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 21, Ferrara, Leggs 14, Errichiello, Provaroni, Scapati, Serena 18, Nenkovska 26, Caneva 13, Vingaretti 3. Non entrate Sandrone Paola, Armando. All. Druetti.

LPM BAM MONDOVI’: Bici 22, Nomikou 26, D’odorico 14, Poma (L), Dhimitriadhi, Borgogno 9, Bruno 9, Stomeo 2, Rolando, Cane. Non entrate Carraro, Martina, Camperi. All. Secchi. ARBITRI: Guarneri, Nicolazzo.

NOTE – durata set: 32′, 23′, 38′, 31′, 26′; tot: 150′.

MILLENIUM BRESCIA – SAB GRIMA LEGNANO-

Ventiduesima giornata della Samsug Gear Volley Cup serie A2 all’insegna del derby lombardo tra Millenium, decima in classifica, e Legnano. Dopo oltre un mese Brescia torna a vincere tra le mura amiche del PalaMillenium di Bagnolo Mella, superando un avversario dal valore assoluto come la Sab Grima, terza forza del campionato. La carica del pubblico di casa ha dato un valore aggiunto alla formazione bresciana che sotto 21-24 nel primo set ha vinto ai vantaggi, cambiando l’inerzia alla partita, grazie al servizio di Patty Zampedri. Sugli scudi Gloria Baldi con 19 punti e da evidenziare i 16 muri vincenti, mentre per le giallonere bene Camilla Mingardi con 22 palloni messi a terra.

Le all blacks di Mazzola iniziano con la classica formazione di partenza: Prandi-Baldi in diagonale, capitan Viganò e Saccomani schiacciatrici, Martinelli e Lapi centrali e Portalupi libero. Coach Pistola risponde con De Lellis in regia, Mingardi opposta, Grigolo e Coneo in posto 4, Facchinetti e Furlan al centro, Paris in seconda linea. Emozionante primo parziale: le leonesse, giocando una pallavolo incisiva e concreta, prendono qualche punto di vantaggio (10-8, muro di Saccomani), Legnano risponde con Mingardi e Coneo ma sono le padrone di casa a tenere in mano le redini del set (16-14). Coach Pistola esaurisce i time out a disposizione e la Sab Grima non permette alle padrone di casa di allungare troppo. Sul 19-18 la formazione ospite infila un parziale di quattro a zero, capovolgendo completamente il punteggio. Brescia non si perde d’animo, Mazzola prova a rimettere ordine fermando il gioco due volte, ma il parziale sembra incanalato sul fronte legnanese con Mingardi che sigla il 21-24. Il tecnico lodigiano gioca la carta Zampedri, i cui servizi fanno saltare la ricezione ospite ed è 26-24 Brescia.

Nel secondo parziale Legnano parte meglio. Brescia fatica ad arginare la forza offensiva di Mingardi (4-7), ma prese le prime misure, Martinelli e Baldi suonano la rimonta 9-8. Legnano pareggia i conti con Coneo (10-10) e prende, grazie a qualche errore di troppo, un discreto margine di vantaggio (14-16). Millenium non riesce a rientrare nel set, trovandosi sotto 15-23, spiazzata dalle giocate della colombiana Coneo. Mazzola getta nella mischia Garavaglia e Dall’Ara, due ace di Zampedri riaccendono le speranze bresciane ma un fallo di piede della stessa Zampedri regala il parziale a Legnano.

Millenium innesta la quinta marcia nel terzo set. Capitan Viganò in mani out sigla il 5-2 e Martinelli mura Facchinetti per il 7-3, Brescia tra gli attacchi di Baldi e qualche errore legnanese vola sull’11-3. Kosareva rompe il break ma Saccomani di forza non manca all’appuntamento con il 14-6. La Sab Grima reagisce ed accorcia il gap (16-10), avvicinandosi pericolosamente (18-14), Mazzola irrobustisce la seconda linea con Zampedri e Saccomani e da spazio a Dall’acqua per Martinelli: la mossa da gli effetti sperati, Brescia riprende a marciare. Viganò regala il set point, trasformato da un muro di Lapi.

Quarto set ancora a trazione bresciana. La squadra di casa spezza l’equilibrio, dopo il 6-6, ed allunga sino al 15-10 (sugli scudi Lapi e Saccomani, innescate da Prandi), costringendo coach Pistola a fermare il gioco. L’interruzione non frema Millenium che si porta sul 17-12. Una diagonale di Baldi porta a sette i punti di vantaggio e Lapi d’astuzia segna il 20-14, Brescia amministra il gap sino alla fine, respingendo i vari rientri della Sab. Una pipe di Baldi chiude l’incontro, regalando la vittoria ed i tre punti a Brescia.

I PROTAGONISTI-

Enrico Mazzola (Allenatore Millenium Brescia)- « Abbiamo fatto davvero un’ottima prestazione. Siamo stati in grado di sfruttare bene la battuta e siamo riuscite a metterle in difficoltà in ricezione, secondo me questo è un bel segnale per i prossimi impegni ».

Sara Paris (Sab Grima Legnano)- « Brescia ha battuto bene ma noi non abbiamo giocato come al solito. Abbiamo pagato i carichi di lavoro in vista dei play off ma questo non deve essere una giustificazione, dobbiamo fare attenzione a ricezione e difesa ».

IL TABELLINO-

MILLENIUM BRESCIA – SAB GRIMA LEGNANO 3-1 (26-24, 18-25, 25-16, 25-18)  MILLENIUM BRESCIA: Dall’acqua, Baldi 19, Garavaglia, Viganò 12, Portalupi (L), Saccomani 9, Prandi 3, Martinelli 10, Zampedri 2, Dall’ara, Lapi 13. Non entrate Biava, Mazzoleni. All. Mazzola.

SAB GRIMA LEGNANO: Figini, Paris (L), Furlan 2, Muzi, Mingardi 22, Coneo 17, Grigolo 9, Facchinetti 6, Kosareva 3, Bossi, De Lellis 2. Non entrate Mazzotti. All. Pistola.

ARBITRI: Pristerà, De Simeis.

NOTE – durata set: 27′, 24′, 26′, 23′; tot: 100′.

I RISULTATI-

Volley Soverato-Lilliput Settimo Torinese 3-0 (28-26, 25-15, 25-17);

Mycicero Pesaro-Battistelli S.G. Marignano 3-0 (25-21, 25-22, 25-15);

Delta Informatica Trentino-Lardini Filottrano 3-2 (25-21, 25-19, 19-25, 14-25, 19-17);

Volalto Caserta-Golem Software Palmi 1-3 (16-25, 25-19, 15-25, 22-25);

Fenera Chieri-Lpm Bam Mondovì 3-2 (23-25, 25-14, 30-32, 27-25, 21-19);

Omia Cisterna-Entu Olbia 0-3 (21-25, 21-25, 16-25) Giocata Ieri;

Millenium Brescia-Sab Grima Legnano 3-1 (26-24, 18-25, 25-16, 25-18)

LA CLASSIFICA

Lardini Filottrano 59, Mycicero Pesaro 54, Sab Grima Legnano 42, Volley Soverato 38, Delta Informatica Trentino 38, Lilliput Settimo Torinese 34, Golem Software Palmi 32, Fenera Chieri 31, Millenium Brescia 31, Battistelli S.G. Marignano 31, Entu Olbia 28, Volalto Caserta 18, Lpm Bam Mondovì 15, Omia Cisterna 10.

IL PROSSIMO TURNO 26/03/2017 ORE: 17.00-

Mycicero Pesaro-Volley Soverato;

Lardini Filottrano-Entu Olbia;

Delta Informatica Trentino-Sab Grima Legnano;

Battistelli S.G. Marignano-Volalto Caserta;

Fenera Chieri-Omia Cisterna Ore 16:30 ;

Lpm Bam Mondovì-Golem Software Palmi;

Millenium Brescia-Lilliput Settimo Torinese


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