Volley: A2 Femminile, festa rimandata per Filottrano

La capolista si fa battere  pesantemente da Legnano per 3-0 perdendo così la prima opportunità di festeggiare matematicamente l'A1. Pesaro, vittorioso a Settimo Torinese, torna a quattro punti dal vertice. Cisterna cede in casa con Mondovì e retrocede matematicamente in B
Volley: A2 Femminile, festa rimandata per Filottrano© Sab Grima
36 min

ROMA- La 24a giornata del campionato di A2 Femminile poteva essere quella dell’apoteosi per Filottrano che, dopo un campionato sempre in testa, conquistando i tre punti contro Legnano avrebbe festeggiato con due giornate di anticipo la promozione in A1. La formazione di Bellano però dovrà aspettare almeno una settimana per stappare lo champagne perché al PalaYamamay è incappata in una giornata no e si è fatta superare dalle scatenate ragazze di Pistola che con il successo rinforzano il proprio terzo posto. Della sconfitta della capolista ne approfitta Pesaro che vincendo a Settimo Torinese ha ridotto il distacco dalla vetta a quattro punti ed aperto uno spiraglio di speranza di riuscire ad agganciare la Lardini in extremis.

Successo che vale oro quello conquistato da Soverato contro Trento. Le calabresi staccano le ragazze di Iosi di quattro punti e ora vedono con ottimismo la possibilità di conquistare il quarto posto nella regular season.

La Volanto conquista tre punti di speranza superando nettamente Chieri mentre Brescia fa il colpo grosso ad Olbia.

La Battistelli batte a domicilio Palmi interrompendone la lunga striscia positiva.

Saluta matematicamente la categoria Cisterna che si è fatta battere fra le mura amiche da Mondovì nello scontro diretto tra le due cenerentole del campionato.

TUTTE LE SFIDE-

VOLLEY SOVERATO – DELTA INFORMATICA TRENTINO-

Obiettivo raggiunto per il Volley Soverato che, con due giornate di anticipo dalla fine della regular season, conquista i playoff promozione e lo fa proprio contro la squadra che la scorsa stagione diede una delusione alla compagine calabrese nella semifinale degli spareggi promozione. Dunque, Travaglini e compagne, hanno archiviato la pratica Trentino al ‘Pala Scoppa’ liquidando con un secco tre a zero la Delta Informatica, blindando il quarto posto e allungando proprio sulle dirette rivali. Si trattava, infatti, di uno scontro diretto per i playoff e le ragazze del presidente Matozzo hanno meritato i tre punti risultando a tratti devastanti con le ragazze di coach Iosi che non sono riuscite nell’intento di portar via punti dalla Calabria.

Passiamo al match. Le calabresi scendono in campo con l’ex Demichelis in cabina di regia e Manfredini opposto, al centro capitan Travaglini con Serena Bertona, schiacciatrici Zanotto e la bulgara Karakasheva con libero Bisconti; risponde coach Iosi per Trentino con Moncada, ex di turno, al palleggio e Aricò opposto, al centro Rebora e Fondriest, in banda Kijakova e Coppi con libero Zardo. Parte bene la squadra di coach Saja che si porta avanti 4-1 con Manfredini e Bertone ma le ospiti non stanno certo a guardare a poco dopo sono subito dietro, 4-3. Soverato sospinto dal rumoroso pubblico amico mette giù con Manfredini il 7-4 con il “Pala Scoppa” già infuocato sin da queste prime fasi del match; primo time out per le ospiti sul punteggio di 11-6 Soverato. Al rientro, con Zanotto al servizio, allungo locale sul 13-6 e la Delta Informatica sembra in difficoltà. Reazione però delle ospiti che costringono al time out anche il Soverato adesso avanti di sole due lunghezze, 16-14. Squadre nuovamente in campo e locali che provano ancora l’allungo con Zanotto, portandosi 19-15 ma Moncada e compagne non mollano. Soverato adesso a tre punti dal set, 22-17 con tempo discrezionale chiesto da coach Iosi. Sono ben sette i set point per le “cavallucce marine” che chiudono subito con “bomber” Manfredini 25/17.

Secondo set che inizia con un  doppio ace del capitano Travaglini; sul 3-1 infortunio per la schiacciatrice del Trentino Coppi costretta ad uscire per Montesi ma non sembra nulla di grave. Intanto continua a martellare la compagine di coach Saja e sul 5-1 arriva un altro time out per la Delta Informatica Trentino. Rientra Coppi per Montesi con le biancorosse avanti 5-2; Manfredini porta a più quattro il vantaggio, 9-5 con le ospiti che sbagliano in attacco, così Soverato allunga ancora sul 10-5 con il set sempre aperto. Squadre nuovamente vicine nel punteggio con Trentino che rosicchia qualche punto, portandosi a meno due, 12-10. Soverato con un gran punto di Manfredini riprova la fuga, 17-13 e poco dopo è 19-14 con attacco fuori di Coppi. Time out Trento e “Pala Scoppa” assordante. Mantiene alto il ritmo del gioco la compagine ionica e le ospiti non riescono a reagire con Soverato adesso 21-14, vicino a conquistare il secondo set. Coach Iosi chiama fuori la diagonale Moncada – Aricò e manda dentro Bortoli e Antonucci ma i frutti non arrivano e Soverato chiude senza problemi 25/19 ancora con Costanza Manfredini.

Rientrano Moncada e Aricò nella squadra di Iosi nel terzo set ma sono sempre le biancorosse ad essere avanti, 6-2, ed è ancora time out per Trentino. Ospiti che piazzano un mini break, riportandosi a meno uno, 6-5; poco dopo è parità 7-7 e coach Saja chiama tempo discrezionale. Contro break Soverato che adesso conduce 14-8 in questa fase centrale del terzo parziale ed ecco un altro time out per le ospiti. Continua la squadra di casa a martellare nella metà campo avversaria e sono tre i punti che mancano per la vittoria, 22-18; Trentino si riavvicina pericolosamente e coach Saja chiama tempo sul 23-21. Aricò porta la sua squadra a meno uno, 23-22, e il pubblico incita le proprie ragazze; è parità 23-23. Ci pensa Manfredini a regalare il primo match point al Soverato e Bertone mette a terra la palla della vittoria. Esplode il “Pala Scoppa” per un successo strameritato per le ioniche che raccolgono altri tre punti importanti in vista delle ultime due gare di regular season.

I PROTAGONISTI-

Ivan Iosi (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « C’è tanto rammarico per non aver interpretato nel modo giusto la gara.Non abbiamo saputo incidere in quei fondamentali che nell’arco della stagione ci hanno regalato tante soddisfazioni, come ad esempio la battuta e la ricezione. Abbiamo sofferto per tutto l’arco della gara il servizio di Soverato, chiudendo con percentuali molto basse e costringendo Moncada a correre in giro per il campo. Solo nel terzo set siamo riusciti ad alzare l’asticella e a raddrizzare una frazione che pareva persa: rimane un pizzico di amarezza per l’ultima decisione arbitrale, visto che con quel punto si saremmo ritrovati sul 24 pari. Il margine di vantaggio sull’ottava posizione rimane comunque rassicurante: ora non resta che scordare questo passo falso e concentrarci sulle prossime due partite ».

IL TABELLINO-

VOLLEY SOVERATO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-17, 25-19, 25-23)

VOLLEY SOVERATO: Travaglini 7, Caravello, Bertone 5, Demichelis 2, Zanotto 6, Manfredini 20, Karakasheva 8, Bisconti (L). Non entrate Vujko, Lymareva, Caforio, Gennari. All. Saja.

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 9, Aricò 13, Bogatec, Kijakova 5, Zardo (L), Moncada 1, Montesi, Antonucci 1, Bortoli, Rebora 4, Coppi 8. All. Iosi.

ARBITRI: Di Blasi, Grassia.

NOTE – durata set: 38′, 27′, 28′; tot: 93′.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – MYCICERO PESARO-

La myCicero Pesaro espugna il PalaSanBenigno di Settimo Torinese infliggendo un secco 1-3 alla Lilliput. Sesta sconfitta consecutiva per le biancoblù, che, nonostante i pronostici e il valore delle avversarie, hanno provato in tutti i modi ad impensierire le marchigiane. Dopo due set praticamente a senso unico, in cui la squadra di Bertini ha saputo mettere in campo tutto il proprio potenziale fatto di talento e tecnica, Akrari e compagne hanno vinto il terzo parziale con una reazione di carattere. Venco è partito con Bisio opposto in sostituzione di Fiore, trovando a partita in corso anche l’opportunità per schierarle entrambe ottenendo buone risposte. Qualche piccolo problema fisico ha limitato l’apporto di capitan Biganzoli, impiegata solo nei primi due set, assenza che si somma a quelle di Kone e Tonello, vittoriose con la Nazionale Under 18 ai Campionati Europei contro la Russia. Miglior realizzatrice per la Lilliput è stata Adriana Vilcu con 11 punti, seguita da Fiore con 9 e Akrari con 8, mentre per Pesaro solida la prestazione di Degradi, ottima Olivotto a muro (4).

Venco inserisce Bisio nel sestetto iniziale nel ruolo di opposto, ma è Pesaro a partire forte, portandosi in un attimo sull’1-5, prima che Akrari dia fiato alla Lilliput. Un’invasione della stessa centrale e un muro della myCicero ampliano la forbice tra le due squadre sul 2-7, Bisio e Midriano fermano in parte la caduta. A rete e in ricezione Pesaro fa la differenza, sfruttando tutte le indecisioni delle biancoblù volando sul 5-13. La marcia delle ospiti non si arresta, Olivotto in fast porta il punteggio sul 7-16 costringendo Venco al timeout: al ritorno in campo Pesaro vola sul 9-20, chiudendo sul 14-25 con un diagonale di Degradi.

Decisamente più equilibrato l’avvio di secondo set, con Akrari in grande evidenza e Biganzoli brava a mettere a terra l’attacco del 3-4. Santini ed un fallo di rotazione della Lilliput portano Pesaro sul 3-6, Degradi e Kiosi fanno volare la myCicero sul 3-8 con conseguente timeout Lilliput. Al rientro non cambia l’andamento del match, la squadra di Bertini arriva sul 3-11, Venco cambia la diagonale sostituendo Cumino e Bisio con Malvicini e Fiore. Pesaro gioca benissimo, l’attacco gira alla perfezione e la difesa tiene senza fatica; Fiore prova a suonare la carica, ma le marchigiane volano sul 6-16. Vilcu al servizio sembra poter dare la scossa alla Lilliput, Pesaro controlla ma le biancoblù, grazie a Fiore, si riavvicinano sul 15-22. La myCicero non si scompone e chiude sul 17-25 grazie ad un muro di Tonello.

La Lilliput si scuote e nel terzo set parte con il piede giusto: Bisio, Fiore, Vilcu e la difesa di Parlangeli fanno volare le biancoblù sul 7-3. Akrari firma il 9-5, la Lilliput prova a mantenere il vantaggio ampliandolo con un bel pallonetto di Fiore e un’invasione di Pesaro per il 12-6. Dopo il timeout di Bertini la partita non cambia, Fiore trascina le compagne, Bisio e alcuni errori della myCicero fanno arriva il punteggio sul 18-9. Vilcu fissa il 20-10, la Lilliput chiude il terzo set sul 25-14 riportandosi sull’1-2.

L’entusiasmo del terzo set prosegue anche nel quarto, ma dura poco: Pesaro passa dal 2-1 iniziale al 2-5, ricominciando a macinare gioco e guadagnando la testa dell’incontro. Bussoli e Tonello portano la myCicero sul 4-9, i muri di Bisio e Akrari e gli attacchi di Vilcu riavvicinano la Lilliput sul 7-10. La reazione di Pesaro non si fa attendere, a muro Olivotto e in attacco Degradi portano il punteggio sull’8-14, costringendo Venco a chiamare timeout. Al rientro la Lilliput ritorna a contatto grazie alla presenza a muro e alla precisione degli attacchi: il 12-15 firmato da Bisio riapre il set, Kiosi e Midriano trovano sottorete i punti del 13-16. Pesaro prova a scappare nuovamente, ma la Lilliput fa guardia attenta e con Vilcu si riporta sul 15-18. Un’infrazione a rete di Pesaro porta a -2 le biancoblù, ‘favore’ restituito l’azione successiva dalle settimesi; Bussoli trova l’ace del 16-20, Degradi ne segna due consecutivi portando la myCicero sul 16-22. Da quel momento in poi Pesaro non si volta più indietro e chiude sul 17-25.

I PROTAGONISTI-

Matteo Bertini (Allenatore myCicero Pesaro)- « Sono molto soddisfatto della bella prestazione delle mie ragazze. Sono dovuto partire con Rimoldi e Tonello perché Mastrodicasa non era in perfette condizioni mentre ho preferito concedere un turno di riposo a Di Iulio che tanto ha speso in questa stagione. Ma come nell’allenamento congiunto di giovedì, ho avuto le risposte che conoscevo da chi finora ha giocato meno. E l’ingresso di Bussoli, nella quarta frazione, ci ha dato quell’energia che ci serviva per ritrovare la via giusta dopo che ci eravamo leggermente smarrite nel terzo set. È stata una bella risposta alla sconfitta di domenica scorsa perché vincere qui non è mai facile, a maggior ragione contro una compagine che è in piena lotta play off ».

IL TABELLINO-

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – MYCICERO PESARO 1-3 (14-25, 17-25, 25-14, 17-25)

LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Joly Jessica 1, Bisio 7, Fiore 9, Malvicini, Midriano 4, Cumino 3, Parlangeli (L), Vilcu 11, Biganzoli 2, Akrari 8. Non entrate Cecconello Gaia, Cortelazzo. All. Venco.

MYCICERO PESARO: Degradi 15, Olivotto 11, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 9, Di Iulio, Bussoli 7, Santini 6, Pamio 2, Rimoldi 2, Tonello 4. Non entrate Mastrodicasa. All. Bertini.

ARBITRI: Giorgianni, Caretti.

NOTE – Spettatori 341, durata set: 19′, 22′, 20′, 24′; tot: 85′.

SAB GRIMA LEGNANO – LARDINI FILOTTRANO-

Una SAB Grima Legnano da antologia regala spettacolo agli oltre 800 spettatori del PalaYamamay di Busto Arsizio: le giallonere travolgono in tre set la capolista Lardini Filottrano, che in questa stagione aveva subito appena 2 sconfitte ed era sempre andata a punti, e conservano il vantaggio di 4 punti su Soverato a due giornate dalla conclusione della regular season di Serie A2. Festa rinviata invece per la Lardini, che con una vittoria avrebbe conquistato la matematica promozione nella massima serie.

Prestazione praticamente perfetta quella della squadra di Andrea Pistola: sempre avanti nel primo set, le legnanesi si staccano sul 20-19 nel secondo e nel terzo strappano il successo ai vantaggi (27-25) dopo due match point annullati dalle marchigiane. La vittoria è costruita su una ricezione solidissima (62% di squadra), con Sara Paris coadiuvata da Martina Bossi e da una grande Amanda Coneo: per la colombiana il 64% di ricezione perfetta e 12 punti a tabellino. In attacco fa la differenza ancora una volta Camilla Mingardi, autrice di 24 punti con il 52% e cercata a ripetizione nel finale da una lucida Sara De Lellis. Nelle file di Filottrano brilla soprattutto Sofia Tosi (52% in attacco), mentre la top scorer è Tereza Vanzurova con 17 punti.

La cronaca. Atmosfera da serie A1 al PalaYamamay, con quasi 200 tifosi giunti da Filottrano per sostenere la propria squadra. La SAB Grima Legnano, che sulle maglie mostra il marchio del nuovo sponsor Casinò Campione d’Italia, presenta la formazione titolare, con De Lellis al palleggio, Mingardi opposto, Facchinetti e Furlan al centro, Coneo e Grigolo schiacciatrici e Paris libero. Assenza importante per la Lardini, che deve fare a meno di Scuka: al suo posto Tosi, in diagonale con la recuperata Negrini. Dopo un avvio equilibrato, Vanzurova sigla il primo break ospite sul 4-6 e poi, in collaborazione con Cogliandro, piazza l’allungo del 6-9 che convince Pistola al time out. Al rientro in campo Furlan mura la ceca e in battuta va Facchinetti, che infila ben tre ace consecutivi per il controbreak: 11-9. Una strepitosa Amanda Coneo, aiutata da Mingardi, regala alla SAB Grima la fuga del 15-10, malgrado il time out chiamato da Bellano; Vanzurova però non molla e riporta sotto le sue sul 16-14. Dal 17-15 la SAB Grima piazza un altro break di 5-0, con due parallele vincenti di Grigolo; le giallonere gestiscono il vantaggio con Mingardi (23-17) e si procurano il set point con De Lellis sul 24-18. Filottrano annulla tre chance, ma la battuta sbagliata da Negrini vale il 25-21.

La reazione di Filottrano arriva sul servizio di Cogliandro, che firma due ace per l’1-4 nel secondo set; il pareggio della SAB Grima però è immediato (4-4) e si torna a lottare punto a punto. La Lardini prova a scappare sul 7-9, ma viene raggiunta da Furlan (10-10); Bosio regala di nuovo un piccolo vantaggio alle ospiti sul 10-12, e stavolta è De Lellis a pareggiare a quota 14. Il testa a testa continua fino al 18-16 siglato da Furlan a muro, che spinge Bellano al time out; Vanzurova sbaglia per il 20-17 e il coach della Lardini si gioca anche il secondo stop discrezionale. Coneo tiene avanti le giallonere (21-19) e dal 21-20 Mingardi e Grigolo vanno a confezionare 4 set point; questa volta Mingardi chiude al secondo tentativo per il nuovo 25-21.

In apertura di terzo set continua la battaglia: Tosi, Vanzurova e Mazzaro confezionano il break del 4-7, ma dopo il time out chiamato da Pistola è Facchinetti ad accorciare con un ace (6-7). Furlan, Mingardi e De Lellis (ace) infilano un altro break di 4-0 per il 10-8, Cogliandro pareggia sul 12-12 e l’altalena continua (15-13, 17-17). Il finale è al cardiopalmo: Mingardi firma il 20-19, ma sbaglia per il 20-21 che costringe Pistola a fermare il gioco. Coneo e la stessa Mingardi ribaltano il risultato sul 24-23 procurando il primo match point, subito annullato; ai vantaggi Coneo e la stessa Mingardi conquistano altre due chance, ed è proprio l’opposto a chiudere definitivamente i conti sul 27-25.

I PROTAGONISTI-

Amanda Coneo (SAB Grima Legnano)- « Da ex della partita sono particolarmente felice, abbiamo giocato una grande gara e siamo veramente orgogliose di esserci dimostrate allo stesso livello della squadra più forte del campionato. Non abbiamo mai mollato, non abbiamo avuto paura di sbagliare e dopo ogni errore pensavamo subito alla palla successiva: questa è la mentalità giusta. Alla classifica non abbiamo pensato: l’importante è giocare bene, poi i risultati arrivano da soli ».

Camilla Mingardi (SAB Grima Legnano)- « Una partita stupenda! Sapevamo che loro sarebbero arrivate agguerrite per conquistare la promozione, quindi abbiamo cercato da subito di aggredirle come avevamo fatto all’andata. Sia dal punto di vista tecnico, sia da quello mentale le abbiamo messe sotto fin dall’inizio. Abbiamo superato il calo fisico di un mesetto fa e abbiamo ripreso il nostro ritmo alla grande: non si poteva arrivare meglio ai playoff ».

IL TABELLINO-

SAB GRIMA LEGNANO – LARDINI FILOTTRANO 3-0 (25-21, 25-21, 27-25)

SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 7, Mingardi 24, Coneo 11, Grigolo 9, Facchinetti 6, Bossi, De Lellis 3. Non entrate Figini, Muzi, Kosareva, Mazzotti. All. Pistola.

LARDINI FILOTTRANO: Tosi 15, Marangon, Bosio 1, Feliziani (L), Negrini 2, Vanzurova 17, Mazzaro 5, Cogliandro 9, Cappelli. Non entrate Galazzo, Rita, Scuka. All. Bellano.

ARBITRI: Carcione, Del Vecchio.

NOTE – Spettatori 870, durata set: 24′, 24′, 29′; tot: 77′.

VOLALTO CASERTA – FENERA CHIERI-

E vittoria fu. Dopo oltre un girone (l’ultima volta accadde, infatti, contro Cisterna), la VolAlto brinda nuovamente ad un successo casalingo. Le rosanero battono Chieri spegnendone di fatto le velleità play off e rilanciando prepotentemente le proprie speranze di salvezza diretta. Tutto, però, si deciderà nello scontro diretto di domenica prossima. Una di fronte all’altra: VolAlto e Mondovi. Tre punti separano le due squadre. Caserta vorrebbe allungare a cinque e ipotecare di fatto la salvezza ad un turno dalla fine, le piemontesi sognano l’aggancio e a quel punto rimandare ogni discorso ai play out. Finale con il brivido, un finale dove saranno decisive anche le sfide delle campane contro Filottrano e di Mondovì sul campo di Brescia. Intanto, le rosanero si godono questo successo, il terzo dell’era Bonafede. Una vittoria decisamente meritata, un successo che ha visto molte protagoniste, tutte riassunte, però, in un unico concetto di squadra. La VolAlto ha giocato un match di grande intensità e motivazione. Pochi passaggi a vuoto, determinazione massima e voglia immensa di portare a casa il risultato. Missione compiuta.

La sfida viene aperta da un muro vincente di Mio Bertolo e due attacchi vincenti della Crittenden. Chieri sbaglia un paio di soluzioni ed il primo allungo è rosanero (5-2). La VolAlto riceve bene ed a muro sporca sistematicamente gli attacchi delle piemontesi (7-3). Coach Druetti chiama sospensione. Il time out, però, non è foriero di ottime notizie per la Fenera. Strobbe griffa il suo primo punto della sfida, poi un nuovo errore in attacco costringono l’allenatore ospite a stoppare nuovamente la sfida (9-3). Mezzi prova a svegliare el compagne, ma Pascucci e Mio Bertolo rimettono subito in corsa le volaltine (11-5). La difesa di Caserta è da circoletto rosso, per Chieri è un problema mettere palla a terra, cosa che, invece, riesce particolarmente semplice per le campane (12-6). Crittenden arriva in Cielo a colpire il pallone è piazza il diagonale, poi concede immediato il bis, imitata da Astarita (16-8). Un mini break di 0-3 pare riaprire il parziale. Mezzi sbaglia il servizio ed è 18-14. Pascucci e Astarita allungano, Crittenden firma il 22-16. Chiude Agrifoglio per il 25-18.

Secondo set. Leggs e Serena portano subito avanti la Fenera (0-2). La VolAlto di questa sera, però, non teme rivali. Pascucci e Mio Bertolo piazzano il break. L’inerzia ritorna nelle mani campane. Un primo tempo di Strobbe porta Caserta avanti di tre (10-7). Poi ci pensa il muro di Pascucci e la VolAlto raggiunge il massimo vantaggio (12-7). Leggs sbaglia in attacco (14-9). Il muro delle ragazze di Bonafede è granitico, la Fenera soffre terribilmente in attacco. Asarita in diagonale porta le sue sul più sette (19-12). Un piccolo break (0-3) delle piemontesi sembra poter riaprire i giochi, ma ci pensa nuovamente Astarita a spegnere ogni ardore delle rivali (21-15). Un muro maestro di Strobbe conferma il più sei (22-16). La Fenera prova a ricuire, ma stasera le rosanero sono glaciali. Pascucci sigla il 24-19, poi chiude Agrifoglio per il 25-19.

Terzo set. La partenza di Caserta è spettacolare. Mio Bertolo, Strobbe ed Astarita griffano l’allungo campano (7-2). Sembra tutto facile. Non sarà così. Chieri chiama sospensione. Dal time out esce una Fenera trasformata. Mezzi e Leggs colpiscono con continuità. Con loro anche Serena e la Nenkovska. Break di 0-8 per le piemontesi e inerzia del set ribaltata (7-10). Avenia e Bartesaghi rilevano Crittenden e Agrifoglio. Astarita spezza il momento no. Poi Pascucci in diagonale ed un ace ancora di Astarita rimettono la contesa in parità (10-10). È un attimo. Serena ne fa due consecutivi 10-12. Chieri sembra aver trovato maggiore fluidità nel suo gioco offensivo (11-14). Al centro Caneva risponde presente (15-18). Cecchetto dà spettacolo in difesa, ma le padrone di casa non riescono a chiudere. Leggs continua a far male al centro e così le ospiti prendono il largo (15-20). Questo pazzo set, però, ha ancora tanto da raccontare. La fast di Strobbe apre la rimonta. Caserta si alza sui pedali. Punto dopo punto ritorna sulle rivali. Crittenden griffa il pareggio (22-22). Mio Bertolo risponde a Caneva (23-23). Pascucci piazza l’enensimo punto della sua partita ed è il match point. Chieri sbaglia l’attacco e, finalmente, esplode la festa rosanera per il 25-23.

IL TABELLINO-

VOLALTO CASERTA – FENERA CHIERI 3-0 (25-19, 25-19, 25-23)

VOLALTO CASERTA: Avenia, Cecchetto (L), Strobbe 7, Astarita 11, Agrifoglio 1, Crittenden 13, Pascucci 13, Bartesaghi, Mio Bertolo 11. Non entrate Boriassi, Aquino, Barone. All. Bonafede.

FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 5, Ferrara, Leggs 12, Errichiello 2, Provaroni 1, Serena 11, Nenkovska 8, Armando, Caneva 4, Vingaretti 1. Non entrate Scapati. All. Druetti.

ARBITRI: Colucci, Di Bari.

NOTE – durata set: 25′, 26′, 29′; tot: 80′.

GOLEM SOFTWARE PALMI – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO-

La Golem Palmi non riesce ad avere la meglio sulla squadra di San Giovanni in Marignano e cede in quattro set perdendo contatto con la zona Play Off. È una domenica amara per la squadra di casa, che esce sconfitta dalle mura amiche in uno scontro diretto.

La squadra di coach Giangrossi parte bene e conquista il primo set esprimendo un gioco armonioso e consistente, mettendo in difficoltà la squadra ospite. Battistelli che tiene comunque bene in difesa, riuscendo a tenere vivi molti palloni difficili e mantenendo dunque il contatto ravvicinato e riuscendo anche a riconquistare il pareggio sul 22–22. La Golem è però brava a fermare lì la rimonta delle ospiti e ripartire vincendo il set sul 25–22.

Anche nel secondo set la Golem parte bene conquistando un buon vantaggio ma venendo rimontata sul 16–16. Da lì Battistelli mette in difficoltà la ricezione delle padrone di casa, costringendole talvolta a giocate scontate. Battistelli riesce così ad esprimere al meglio il proprio gioco e portare a casa un risultato importante per la lotta Play Off.

I PROTAGONISTI-

Pasqualino Giangrossi (Allenatore Golem Palmi)- « Era una partita che sapevamo complicata, siamo stati poco lucidi ed abbiamo perso la nostra continuità nel fondamentale della ricezione mettendo così in difficoltà le nostre palleggiatrici, loro sono stati bravi ad approfittare di alcune situazioni. Abbiamo sciupato il secondo set, nel quale avevamo conquistato un buon vantaggio che dovevamo mantenere. Sono molto dispiaciuto per il risultato di oggi, vincere sarebbe stato importantissimo per noi ».

IL TABELLINO-

GOLEM SOFTWARE PALMI – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (25-22, 22-25, 20-25, 21-25)

GOLEM SOFTWARE PALMI: Pereira Da Abreu 20, Lestini 10, Quiligotti, Barbagallo (L), Vietti 5, Vrankovic 1, Guidi 5, Angelelli, Veglia 6, Moretti 13. Non entrate Tomaselli. All. Giangrossi.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 11, Tallevi, Angelini 3, Battistoni 4, Giuliodori 3, Saguatti 20, Agostinetto 22, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk, Moretto 9. Non entrate Sgherza. All. Marchesi.

ARBITRI: Morgillo, Vecchione.

NOTE – durata set: 28′, 29′, 30′, 28′; tot: 115′.

ENTU OLBIA – MILLENIUM BRESCIA-

Nel primo set le Leonesse bresciane si lasciano risucchiare dal gioco delle locali, che di potenza mettono in difficoltà le retroguardia Millenium. Poi la musica cambia: Mazzola sistema le sue che concedono meno, e contemporaneamente salgono in cattedra Baldi e una maestosa Viganò con percentuali ottimo (51% la prima, 62% la seconda). Prandi ispira un bel gioco e quando Brescia gioca a viso aperto ad Olbia resta poco da fare. Terza vittoria consecutiva per 3-1 e play off più vicini.

Per Brescia confermate le 7 titolari: Prandi al palleggio opposta a Baldi, Viganò e Saccomani in banda, Martinelli e Lapi al centro, Portalupi libero. Rispondono le padrone di casa con Carraro al palleggio opposta a Lotti, Angelina e Villani in banda, Tanngini e Whitaker al centro, Maggipinto libero.

Brescia prova la prima fuga 3-5 ma è riacciuffata da due mani-out olbiesi, poi ancora la coppia Baldi-Viagnò rilancia le ospiti ma è nuova parità a 8 e poi 10-8 per il primo vero vantaggio delle locali. Brescia non è intenzionata a mollare e risponde con Lapi e un mani-out di Saccomani vale il contro-sorpasso e time-out per coach Galli. Difficoltà bresciane sul servizio delle galluresi, spazzate via dal contrattacco di Baldi (17-16). Cambio di Zampedri su Saccomani (18-17) ma l’Entu scappa 21-19. Capitan Viganò suona la carica e rientra Saccomani in prima linea a chiudere il cambio su Zampedri. Coach Mazzola prova l’inserimento di Dall’ara al servizio ma non la mossa non ha l’effetto sperato e Olbia agguanta il primo parziale 25-21.

All’Inizio del secondo set si sblocca Martinelli (1-2) ma Millenium risulta imprecisa per qualche passaggio; la scossa la dà Baldi rimediando a un suo errore e Olbia annaspa 4-6 al time-out di Galli. Prandi illumina il gioco e Brescia tenta di scappare innescando bene Lapi e ci riesce 8-15. Lotti pesca una gran diagonale che interrompe l’inerzia lombarda, e sul 13-16 Mazzola ferma il gioco con il tempo discrezionale per fare rifiatare le sue. Sul 15-18 cambio di regia olbiese con l’ingresso di Bateman, ma è Millenium che continua a spingere e podo dopo si chiude proprio il cambio Bateman-Carraro (16-21). Sul 17-22 Lapi lascia il posto a Dall’Ara in battuta ma la palleggiatrice bergamasca è sfortunata e trova la rete, tuttavia Brescia non fa abbattere, continua a macinare bel gioco e Saccomani chiude caparbiamente 20-25.

Si riaprono le danze con una Brescia rinfrancata e che si rivela molto insidiosa per la retroguardia gallurese, tanto da fuggire 2-6. La risposta delle locali è affidata a Lotti e Angelina, ma Baldi risponde al fuoco e Viganò la bissa 5-10. Whitaker si mette in mostra ma Millenium è solida in questo frangente e Viganò pesca l’ace fortunoso che manda Olbia al tempo discrezionale (7-13). Villani spara forte sulle mani, ma Portalupi non si fa intimidire (11-17). Tuttavia l’Entu mette a segno un break di 3 punti che induce Mazzola a richiamare le sue Leonesse. Sul 16-19 ancora nella mischia Zampedri, ad Angelina replica Viganò e Brescia mette le ali. Baldi mette il punto 19-25.

Meglio l’Entu in apertura di quarto ma la classe di capitan Viganò tiene incollata la Millenium, anzi, ne propizia il sorpasso. Baldi passa sopra il muro, Saccomani è una spina nel fianco olbiese e Brescia sprinta 9-13. Le padrone di casa non mollano l’osso e si portano a -2 e Mazzola inserisce Mazzoleni per Martinelli. Sul 17-18 dentro Bateman per Carraro ma Viganò è implacabile. Mazzoleni metta a terra la palla del 19-22, ma sul 20-22 rientra Carraro fra le fila dell’Entu. Sul 21-24 dentro Zampedri, ma è Prandi a fare il muro finale che vale l’1 a 3.

IL TABELLINO-

ENTU OLBIA – MILLENIUM BRESCIA 1-3 (25-21, 20-25, 19-25, 21-25)

ENTU OLBIA: Carraro 2, Bateman, Lotti 12, Maggipinto (L), Villani 8, Tangini 10, Whitaker 11, Angelina 18. Non entrate Trevisan, Formenti, Mabilo, Iannone, Caboni. All. Galli.
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 22, Viganò 22, Portalupi (L), Saccomani 9, Prandi 2, Martinelli 6, Zampedri,Mazzoleni 1, Dall’ara, Lapi 8. Non entrate Dall’acqua, Garavaglia, Biava. All. Mazzola.

ARBITRI: Merli, Oranelli.

NOTE – durata set: 24′, 23′, 25′, 25′; tot: 97

OMIA CISTERNA – LPM BAM MONDOVI’-

La LPM Bam Mondovì supera in tre set l’Omia Volley e diventa irraggiungibile per la squadra cisternese, che retrocede matematicamente in B1 non potendo più migliorare l’attuale quattordicesima posizione. Primi due parziali giocati fino agli ultimi punti, ma manca il guizzo alla squadra di casa e le piemontesi sono più lucide. Nel terzo set si ferma anche Ventura e insieme a lei le speranze di poter recuperare.

Secchi schiera Bici, Nomikou, D’Odorico, Borgogno, Bruna, Stomeo, libero Poma. Droghei risponde con Bacciottini, Borelli, Barboni, Modena, Bulajic, Ventura, libero Marinelli.

Le piemontesi cercano di allungare subito (4-7; 5-9). Primo time out, a chiamarlo è Droghei sul punteggio di 5-11. Tutto facile per il Mondovì nel primo frangente. La pausa risolve poco, la squadra ospite gioca con maggiore tranquillità e allunga ancora (6-15). L’Omia cerca di rimettersi in corsa ma la rincorsa è dura (11-17). Attacco di Ventura e mani out (13-18), coach Secchi chiede time out. L’Omia operaia cerca di ricucire (16-19), attacco fuori di Mondovì e coach Secchi chiama di nuovo time out sul 19-20. Fa bene la pausa alle pumine che allugano di nuovo (19-23) ed arriva il set point (20-24), annullati i primi due, ma Mondovì mura su Barboni e chiude il primo parziale sul 22-25.

Inizia il secondo set, le squadre si contendono la posta punto su punto (5-5). Il primo allungo è dell’Omia (8-6), ma il Mondovì si riportà in parità (8-8), gara ancora equilibrata con le cisternesi che conducono (14-11), Stomeo in doppia e Secchi chiama il primo time out sul 16-13 Cisterna. La pausa fa di nuovo bene alle piemontesi che si rifanno sotto (17-16) e Droghei ferma tutto, time out. Muro del Mondovì su Ventura ed è ancora parità (17-17). Barboni mette giù il 21-19 ma Mondovì non molla, parità (21-21) e sorpasso (21-23). Set point (21-24), Ventura attacca per il 22-24 e Secchi chiama time out per organizzare il punto di chiusura che arriva con Nomikou ed il secondo set è ancora del Mondovì 22-25.

Terzo set con le ospiti subito davanti (2-5), Droghei costretto al time out. L’Omia pareggia e sorpassa (6-5), ma Mondovì accelera (8-11; 11-14). Ventura costretta ad uscire lasciando il posto a Mariani,  l’attacco di Barboni non si concretizza ed è 12-17, time out Droghei. Vantaggio costante del Mondovì (14-20), Ventura prova a rientrare sul 16-22, ma Mondovì mantiene il vantaggio e va a chiudere il match con il punteggio di 18-25 nel terzo parziale. Mondovì a 8 punti, la squadra cisternese è ormai ultima senza ulteriori appelli.

IL TABELLINO-

OMIA CISTERNA – LPM BAM MONDOVÌ 0-3 (22-25, 22-25, 18-25)

OMIA CISTERNA: Bacciottini 1, Borelli 3, Barboni 15, Modena 2, Mariani, Marinelli (L), Bulajic 7, Ventura Ferreira 15. Non entrate Fusari, Pizzuti Letizia, Maruotti. All. Droghei.

LPM BAM MONDOVÌ: Bici 17, Nomikou 13, D’odorico 8, Poma (L), Borgogno 5, Bruno 8, Stomeo 1, Rolando. Non entrate Carraro, Martina, Dhimitriadhi, Cane, Camperi. All. Secchi.

ARBITRI: Scarfò, Pecoraro.

NOTE – durata set: 26′, 27′, 21′; tot: 74′.

I RISULTATI-

Volley Soverato – Delta Informatica Trentino 3-0 (25-17, 25-19, 25-23)
Lilliput Settimo Torinese – myCicero Pesaro 1-3 (14-25, 17-25, 25-14, 17-25)
SAB Grima Legnano – Lardini Filottrano 3-0 (25-21, 25-21, 27-25)
Volalto Caserta – Fenera Chieri 3-0 (25-19, 25-19, 25-23)
Entu Olbia – Millenium Brescia 1-3 (25-21, 20-25, 19-25, 21-25)
Omia Cisterna – LPM Bam Mondovì 0-3 (22-25, 22-25, 18-25)
Golem Software Palmi – Battistelli S.G. Marignano 1-3 (25-22, 22-25, 20-25, 21-25)

LA CLASSIFICA-

Lardini Filottrano 62, myCicero Pesaro 58, Sab Grima Legnano 47, Volley Soverato 43, Delta Informatica Trentino 39, Millenium Brescia 37, Battistelli S.G. Marignano 37, Golem Software Palmi 35, Fenera Chieri 34, Lilliput Settimo Torinese 34, Entu Olbia 28, Volalto Caserta* 21, Lpm Bam Mondovì 18, Omia Cisterna 10.
* un punto di penalità

IL PROSSIMO TURNO-

Mercoledì 5 aprile, ore 20.30
Entu Olbia – SAB Grima Legnano
Domenica 9 aprile, ore 17.00
Golem Software Palmi – Volley Soverato
Lardini Filottrano – myCicero Pesaro
Delta Informatica Trentino – Millenium Brescia
LPM Bam Mondovì – Volalto Caserta
Battistelli S.G. Marignano – Omia Cisterna
Martedì 11 aprile, ore 20.30
Lilliput Settimo Torinese – Fenera Chieri

 

 

 

 

 

 


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