Volley: A2 Femminile, Pesaro espugna Filottrano, tutto torna in ballo

Seconda sconfitta consecutiva per la capolista, ad una giornata dalla fine la myCicero vincendo lo scontro diretto, riduce il distacco ad un punto. Si decide tutto nell'ultima giornata
Volley: A2 Femminile, Pesaro espugna Filottrano, tutto torna in ballo© Legavolley Femminile/Santi
29 min

ROMA- La Lardini Filottrano fallisce anche il secondo match point Promozione. Nella 25^ e penultima giornata della Samsung Gear Volley Cup di A2, le ragazze di Massimo Bellano si arrendono in casa alla myCicero Pesaro e la rimettono in corsa per il primato al termine della Regular Season. Con un solo incontro da giocare, Filottrano conserva un solo punto di vantaggio sulle colibrì: servirà un successo, con qualsiasi risultato, a Caserta per festeggiare l’approdo in A1, mentre Pesaro ospiterà la Entu Olbia. Un finale thrilling dunque, nel sabato pre-Pasquale. Oltre al primo posto, ci saranno in palio gli ultimi due posti per i Play Off: dopo Soverato, anche la Delta Informatica Trentino si assicura la post-season con il 3-1 su Millenium Brescia; si avvicina al traguardo anche la Battistelli San Giovanni in Marignano, che stende 3-0 l’Omia Cisterna e sale a quota 40 punti, a +3 sulle dirette concorrenti. Tra cui la Golem Software Palmi, che rimonta il Volley Soverato e si impone al tie-break, rilanciandosi per una posizione tra le prime sette. Infine, importantissima prova di forza della Volalto Caserta, vincitrice del duello salvezza con la LPM Bam Mondovì e ora vicinissima alla permanenza in A2: il margine sulle piemontesi è di 6 punti, ne basterebbero cinque per evitare i Play Out.

Il 25° turno si concluderà martedì sera con la partita tra Lilliput Settimo Torinese e Fenera Chieri, posticipata per l’impegno negli Europei Under 18 di alcune atlete della squadra di casa, tra le protagoniste della medaglia d’argento continentale.

TUTTE LE SFIDE-

LARDINI FILOTTRANO – MYCICERO PESARO-
La sfida al vertice della Samsung Gear Volley Cup di A2 sorride alla myCicero, che alla penultima curva del campionato accorcia le distanze e rimanda il verdetto promozione all’ultima giornata. Alla Lardini non è sufficiente un’ottima partenza, Pesaro gioca una gara di grande intensità e reattività difensiva e si merita il successo.

Di fronte ai 1800 spettatori accorsi al PalaBaldinelli, la squadra di Massimo Bellano scatta dai blocchi con grande decisione: Scuka, al rientro dopo due turni di sosta forzata, spinge la Lardini sul 4-1, primo tentativo di fuga rintuzzato da Mastrodicasa (5-5) sul servizio di Kiosi. Filottrano ci ritrova con Cogliandro (9-7), Santini impatta a quota 11, nel gioco ad elastico la Lardini riprende margine sfruttando l’ace di Vanzurova (17-14) e il mani out di Negrini (18-15), ma è ancora Santini a stoppare la corsa delle rosanero (18-18). L’allungo buono nasce dalla pipe di Vanzurova e si concretizza con il tocco di seconda di Bosio e il muro di Scuka (21-18). Pamio prende il posto di Kiosi, ma prima il muro di Vanzurova, poi l’ace di Scuka garantiscono alla Lardini quattro set-point (24-20). Santini (con 6 punti la più produttiva in attacco tra le pesaresi) annulla il primo, la pipe di Scuka (8 punti) consegna l’1-0 a Filottrano.

Si riparte dalla fast di Cogliandro (1-0), ma anche da una myCicero che stringe le maglie in difesa e alza decisamente l’efficacia offensiva (50% nel secondo). Mastrodicasa sfrutta la ricezione lunga della Lardini (2-4), Mazzaro spinge a terra il pallone che vale il -1 (4-5) dopo due difese di Feliziani, ma con Olivotto prima (7-10) e con Santini poi (8-13) Pesaro scappa via. Mastrodicasa alza il muro (9-16), la imita Olivotto (11-19), con Tosi in campo la Lardini recupera fino al 15-21, ma è Santini a rimettere il risultato in parità.

Pesaro continua a correre anche in avvio di terza frazione (0-3, 1-6), Galazzo prende possesso della regìa filottranese, manda a segno Vanzurova e poi sigla l’ace del 4-6. Santini e Mastrodicasa consentono alla myCicero di riprendere margine (5-10), Cogliandro è efficace a muro (3 nel set) e riporta sotto la Lardini (11-12). Pesaro continua a fare la lepre (Santini per il 14-18), le padrone di casa ci provano con Negrini e Vanzurova (8 nel set) a tenere la scia (18-21), annullano due set-point (22-24, muro di Mazzaro), ma cedono il set all’attacco di Olivotto.

Pesaro riparte forte (1-4) anche nel quarto set, la Lardini rilancia con Vanzurova e con Mazzaro a muro (4-5). Bosio capitalizza un pallone vagante, il diagonale di Santini si spegne sulla linea laterale (5-7). Il turno al servizio di Kiosi fa male: i suoi due aces fanno scappare Pesaro (6-10) e Bellano deve spendere il timeout. In campo c’è Tosi, ma è Santini a mettere giù (6-11). Il muro di Degradi aumenta il divario (7-13), ma la Lardini non demorde e riduce il gap con Cogliandro e Tosi (11-14) e poi quasi lo azzera con la stessa Cogliandro che sfrutta una ricezione lunga pesarese sul servizio di Negrini (13-14). La myCicero continua a mantenere grande intensità difensiva e riallunga decisamente con Degradi e Kiosi a muro (13-19). Il servizio di Cogliandro è un’arma che Mazzaro sfrutta alla perfezione (17-19), ma Degradi frena la rimonta (17-20). Vanzurova tira fuori dal cilindro un pezzo di bravura (19-21), la Lardini ha la palla del -1, ma si infrange sul muro di Mastrodicasa (19-22). Santini e un’invasione garantiscono cinque palle-match (19-24), la seconda è quella buona per Pesaro che chiude con Mastrodicasa.

I PROTAGONISTI-

Federica Mastrodicasa (myCicero Pesaro)- « Abbiamo giocato una partita incredibile e neanche il fatto di aver perso il primo set ci ha scoraggiato. Siamo state brave a fermare i loro punti di riferimento in attacco e il nostro muro-difesa ha fatto la differenza perché ha sempre ‘sporcato’ le loro azioni offensive. Siamo molto felici ».

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – MYCICERO PESARO 1-3 (25-21, 17-25, 22-25, 20-25)
LARDINI FILOTTRANO: Tosi 4, Bosio 3, Galazzo 1, Feliziani (L), Negrini 6, Vanzurova 22, Rita, Mazzaro 8, Cogliandro 11, Cappelli, Scuka 10. Non entrate Marangon. All. Bellano.
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 16, Degradi 14, Olivotto 10, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 16, Di Iulio 1, Santini 16, Pamio, Tonello. Non entrate Bussoli, Rimoldi. All. Bertini.
ARBITRI: Bassan, Sessolo.
NOTE – durata set: 23′, 22′, 28′, 26′; tot: 99′.

GOLEM SOFTWARE PALMI – VOLLEY SOVERATO-

È una vittoria esaltante a chiudere le partite casalinghe della regular season della Golem Volley Palmi, che conquista la prima vittoria della sua storia nel derby contro Soverato e mantiene vive le speranze Play off. Una partita bellissima, tra due squadre forti e determinate a raggiungere i propri obiettivi. L’ultimo atto tra le mura amiche per la Golem Palmi del presidente Salvago segna la prima vittoria nel derby calabrese di A2 contro il Volley Soverato, tenendo vive le speranze di agganciare i Play Off in una gara già importante per la classifica alla quale aggiungere ulteriori significati proprio in quanto Derby.

Le ragazze dei coach Giangrossi ed Okechukwu partono inizialmente sotto ma con grinta e determinazione tengono botta alle ospiti e dimostrando quanto ci tengono alla vittoria. Palmi segue da vicino Soverato non consentendole di allungare e riuscendo più avanti nel sorpasso. L’allungo è di marca Golem, che conquista 5 punti di vantaggio sul 16 – 11. Il divario rimane costante con la Golem in buona forma a mostrare bel gioco e dominare la prima frazione. Nel finale tuttavia la Golem sciupa il vantaggio e si fa recuperare molti punti dalle ospiti che riescono nell’impresa di ribaltare un set che sembrava incanalato in favore delle padrone di casa. Dal 24 – 22, si passa infatti al 26 -24 che consegna il primo set alle ragazze di coach Stefano Saja.

Nella seconda frazione, una Tifanny non brillantissima lascia quasi subito il posto alla Croata Bruna Ana Vrankovic, promettente schiacciatrice del 1998. È proprio la giovane nuova entrata a fare la differenza, non facendo rimpiangere la mancanza della Abreu in banda. Coach Giangrossi si affida a lei e fa bene. La Golem è sotto in partenza ma recupera e sorpassa Soverato, questa volta non sciupando e non concedendo spazio per la rimonta alle ragazze guidate da capitan Travaglini. Il secondo set è della Golem, vincente per 25 – 23 dopo aver sprecato solo un set ball.

Terza frazione appannaggio di Soverato, che, mostrando di essere probabilmente la squadra attualmente più in forma del campionato, parte avanti conquistando questa volta del margine su Palmi. Guidate da capitan Moretti e con una Abreu che rientra in campo nel finale, le ragazze di Giangrossi provano a ridurre il distacco, ma la frazione si chiude sul 17 – 25.

Il quarto set è il più importante per la Golem, costretta a vincere per allungare la gara fino al tie break. Una ritrovata Tifanny Pereira de Abreu comincia a macinare punti su punti e trascinare la propria squadra verso la vittoria di frazione. La Golem parte avanti e, con tre straordinari ace infilati consecutivamente dalla Abreu, allunga fino al 16 – 11. Il distacco rimane confortante per un po’, ma nel finale i fantasmi rischiano di far di nuovo capolino dalle parti del PalaSurace quando capitan Travaglini ed una Karakasheva particolarmente in palla provano a fare lo stesso scherzetto giocato alla Golem nel primo set. Questa volta le ragazze di Giangrossi sono brave a tener duro e conservare il vantaggio, chiudendo proprio con la Abreu il set sul 25 – 23.

Il quinto set è un capolavoro per la Golem Palmi, che sospinta da un pubblico caldissimo non sbaglia nulla. È il set di Veglia e Lestini, bravissime per tutta la gara, ma particolarmente cattive nell’ultima decisiva frazione. Sono loro due, insieme ai punti di Abreu e Guidi, ad allungare su un Soverato alle corde. Ma è poi soprattutto il set di Francesca Moretti, miglior realizzatrice nell’ultima frazione, che si prende anche il gusto di mandare tutti a fare la doccia chiudendo un match strabiliante con l’ace che segna il 15 – 8 che chiude sul 3 – 2 per la Golem un match combattutissimo, come testimoniato anche dai punti totali registrati: 106 a 106.

Nota di merito anche al bellissimo pubblico, che ha fatto sentire il proprio supporto durante tutto l’incontro. Merito dei calorosi tifosi di casa ma anche dei tanti sostenitori giunti da Soverato, che hanno supportato le due squadre con la massima correttezza ed in grande allegria. Si esce dal palazzetto dunque consapevoli di aver assistito oltre che ad una bellissima gara anche ad una bellissima giornata di sport.

A fine gara complimenti per tutti da parte di Giangrossi, contento della sua palleggiatrice Vietti brava a gestire le attaccanti e citata per alcune palle al bacio servite a Monica Lestini, brava a chiuderle in punto con grande cattiveria. Complimenti anche al libero Barbagallo, che ha alzato tanto le percentuali di ricezione soprattutto nella seconda metà dell’incontro, ed alle centrali Ludovica Guidi e Tiziana Veglia, criticate da fuori Palmi e che hanno risposto facendo quest’oggi del muro uno dei punti forti della squadra.

Premio di migliore in campo al capitano Francesca Moretti.

I PROTAGONISTI-

Pasqualino Giangrossi (Allenatore Golem Palmi)- « Abbiamo conquistato una bellissima e sofferta vittoria contro la squadra più in forma del campionato – spiega Giangrossi a fine gara -. È una grandissima soddisfazione vincere di fronte a questo pubblico con questa prestazione, un derby è sempre un derby e sono contento di aver dato alla Golem la prima vittoria della sua storia in A2 contro il Soverato. C’è un piccolo rimpianto per quel primo set sciupato, ma alla fine quello che conta è aver portato a casa il risultato che tiene viva la speranza di raggiungere il sogno dei Play Off, che andrebbero ad essere il coronamento di una stagione bellissima, anche considerando tutte le difficoltà affrontate. È una vittoria che dedico allo straordinario pubblico che ci ha supportato, al mio staff che mi ha aiutato tantissimo a preparare questa gare e ad Elisa Zanette, che certamente avrebbe voluto essere qui a lottare con noi ma è bloccata per infortunio ».

IL TABELLINO-

GOLEM SOFTWARE PALMI – VOLLEY SOVERATO 3-2 (24-26, 25-23, 17-25, 25-23, 15-9)
GOLEM SOFTWARE PALMI: Pereira Da Abreu 29, Lestini 10, Quiligotti, Barbagallo (L), Vietti 3, Vrankovic 5, Guidi 7, Angelelli 1, Veglia 11, Moretti 11. Non entrate Tomaselli. All. Giangrossi.
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 13, Caravello, Bertone 13, Demichelis 3, Zanotto 13, Manfredini 16, Gennari, Karakasheva 15, Bisconti (L). Non entrate Vujko, Lymareva, Caforio. All. Saja.
ARBITRI: Noce, Giorgianni.
NOTE – durata set: 28′, 28′, 23′, 29′, 18′; tot: 126′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – MILLENIUM BRESCIA-

Obiettivo conquistato dalla Delta Informatica Trentino, che al Sanbàpolis sconfigge in quattro set il Millenium Brescia e raggiunge matematicamente i play off per salire in serie A1 con una giornata di anticipo. La formazione gialloblù, dopo un primo set opaco, ha cambiato completamente marcia nei parziali successivi, trascinata dalla solita Ramona Aricò (top scorer con 20 punti personali) e con l’ottimo apporto di Coppi (13 punti) e Montesi, subentrata nel secondo set all’infortunata Kijakova. Iosi conferma il sestetto visto all’opera nelle ultime uscite, con Moncada palleggiatrice, Aricò opposto, Kijakova e Coppi schiacciatrici, Rebora e Fondriest centrali e Zardo libero. Dall’altra parte della rete Enrico Mazzola, tecnico della formazione bresciana, opta per Prandi in diagonale con Baldi, Saccomani e Viganò in posto-4, Martinelli e Lapi al centro e Portalupi libero.

L’avvio di gara delle trentine non è dei migliori (2-6), con Iosi costretto a chiamare time out sul 4-9 dopo l’attacco fuori di Kijakova e l’invasione di Moncada. Usciti dal break, buona reazione trentina con Rebora che mura Martinelli per il 7-9, ma la stessa centrale ex Delta “rimedia” fermando Coppi sul 7-11 e piazzando l’ace dell’8-13. Le lombarde mantengono il vantaggio (13-19) e allungano nel finale con il muro conclusivo di Lapi che vale il 16-25.

Nel secondo parziale per la Delta Informatica Trentino la strada si mette in salita fin dalle prime battute: sul 2-6 per il Millennium, infatti, Kijakova si blocca per un problema muscolare che la costringe a lasciare il campo; al suo posto entra in campo la giovane Montesi. Le gialloblù riescono a riportarsi sotto (8-9 con l’attacco di Rebora) e ad operare il sorpasso con l’ace di Aricò del 13-11. Qualche errore offensivo di troppo, però, permette al Millenium di rimanere in scia e allungare sul 17-21, prima che il cuore Delta firmato dagli ace di Montesi e Aricò riporti tutto in discussione sul 21-22. Qui a salire in cattedra sono Coppi (muro su Martinelli) e Fondriest (muro su Lapi) che ribaltano la situazione sul 24-23; Brescia annulla il set point ma ai vantaggi è la Delta a spuntarla grazie all’attacco out di Baldi del 28-26.

Le ragazze di Iosi, galvanizzate dalla vittoria del secondo set, cominciano con piglio giusto la terza frazione: sul 6-4 però Moncada è costretta a uscire per una brutta pallonata al volto, dentro quindi Bortoli ma le gialloblù continuano a spingere con Aricò e Montesi (11-7). La palleggiatrice ex Palmi preme per rientrare ed eccola nuovamente in campo, con Brescia che si rifà sotto costringendo Iosi al time out sul 16-15. Si rimane punto a punto quando Rebora al centro diventa devastante prima a muro (19-17) e poi al servizio (ace del 21-18), la Delta allunga fino al 23-18, prima che un parziale di tre punti consecutivi del Millenium regali qualche brivido ai tifosi assiepati al Sanbàpolis. Ci pensano però Fondriest e Aricò a scacciare ogni paura, mettendo a terra i due palloni che bastano per conquistare il set per 25-21.

Nel quarto parziale a prendersi le luci della ribalta sono le bande Montesi e Coppi, che guidano la Delta nella parte iniziale fino all’emblematico 11-7, siglato da Coppi dopo una serie di clamorose difese gialloblù. La Delta Informatica Trentino è “on fire” in tutti i fondamentali, Aricò buca il pallone per l’ace del 15-8 forzando anche l’errore successivo di Viganò. Brescia fatica a trovare lucidità in attacco commettendo diversi errori che lanciano le padrone di casa sul 20-9 firmato dal primo tempo di capitan Fondriest; Coppi e Montesi piazzano rispettivamente muro e ace e da lì è una formalità arrivare al 25-15 che vale la vittoria per la Delta Informatica Trentino e la conquista matematica dei play off.

I PROTAGONISTI-

Ivan Iosi  (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « Brescia è venuta a Trento a giocarsela con la stessa qualità e intensità mostrata nelle ultime settimane – analizza a fine gara il tecnico della Delta Informatica Trentino– e infatti nei primi due set ci ha messo seriamente in difficoltà. L’ingresso di Montesi al posto di Kijakova ha alzato la soglia di attenzione di tutta la squadra, perché tutte le ragazze hanno messo qualcosa in più e Ludovica stessa ha giocato una grande partita in tutti i fondamentali, dando un grosso contributo a questa vittoria bella e importante. Adesso i play off sono matematici, era l’obiettivo minimo stagionale ma che è arrivato nonostante le numerose difficoltà a livello di infortuni incontrate quest’anno: noi comunque ci siamo, sono felice per le ragazze e per la società, ora pensiamo a chiudere al quinto posto la stagione regolare prima di concentrarci su questo grande traguardo chiamato play off  ».

IL TABELLINO-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – MILLENIUM BRESCIA 3-1 (16-25, 28-26, 25-21, 25-15)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 10, Aricò 20, Kijakova 1, Zardo (L), Moncada 5, Montesi 6, Antonucci, Bortoli, Rebora 9, Coppi 13. Non entrate Michieletto, Bogatec. All. Iosi.
MILLENIUM BRESCIA: Dall’acqua, Baldi 19, Garavaglia, Viganò 15, Portalupi (L), Saccomani 6, Prandi 2, Martinelli 7, Zampedri, Mazzoleni 7, Dall’ara, Lapi 5. Non entrate Biava. All. Mazzola.
ARBITRI: Curto, Traversa.
NOTE – durata set: 22′, 31′, 28′, 23′; tot: 104′.

LPM BAM MONDOVI’ – VOLALTO CASERTA-

Masterpiece. Capolavoro rosanero. La VolAlto sbanca Mondovì, riscatta il ko del match di andata e, soprattutto, porta a sei i punti di vantaggio sulle piemontesi che, tradotto in soldoni, significa aver messo una serie ipoteca sulla permanenza diretta in A2. Per la matematica bisognerà attendere sabato 15 aprile. Caserta riceve Filottrano, le piemontesi renderanno visita a Brescia. Per evitare i play out bisognerà avere almeno cinque punti di vantaggio.

Quella vista all”opera al Pala Manera di Mondovì è stata una VolAlto assolutamente imperiosa, una perfetta macchina da vittoria dove ogni ingranaggio ha fatto in pieno il suo dovere. Accanto ad una Pascucci monstre (20 punti), bisogna sottolineare le prestazioni di Crittenden e Astarita. Con loro le solite inossidabili centrali, ma anche la sapiente regia di Agrifoglio, la granitica difesa di Cecchetto, il contributo prezioso di Barone. Insomma, l’ennesima prova corale di un team che alla prova del nove ha saputo tirar fuori una prestazione maiuscola. Seconda vittoria consecutiva, quindi, per la VolAlto, e secondo match senza aver perso neppure un set. Lo spumante non lo si può ancora stappare, ma, certamente, lo si può tener pronto in frigo.

Il match inizia con le pumine in vantaggio (6-3), con il coach di Caserta che ferma il gioco. Le ospiti reagiscono (7-5), ma l’Lpm Bam, trascinata da Bici, stoppa la rincorsa e allunga (10-7). Volalto ingrana la marcia, pareggia e supera (10-11). D’Odorico riporta l’equilibrio (11-11), a cui seguono altre due azioni vincenti di Mondovì (13-12), ma Caserta non molla (13-13). Capitan Borgogno allunga (14-13). Le campane passano in vantaggio (14-15), ma con Bici è di nuovo parità (15-15). Le monregalesi tornano a giocare con maggiore concentrazione (19-16), ma le ospiti si avvicinano (19-18). Lpm Bam allunga con Bici (20-18), il gioco prosegue punto a punto (23-23). Il muro di Nomikou regala il set ball, annullato da Caserta, che passa avanti e chiude a proprio favore il primo set (24-26).

Le formazioni tornano in campo, dopo un inizio palla su palla, Caserta prende le distanze (3-5), le pumine recuperano (5-5). Tra le fila di Mondovì entrano Martina, Dhimitriadhi e Carraro. Le ospiti proseguono, imponendo il proprio gioco (10-17). Mondovì si fa sotto con una grande rimonta (20-21). Pascucci frena la rincorsa delle pumine e Caserta mette in cassaforte anche il secondo set, ipotecando già un importante punto in più in classifica.

Avanti di 2 set le ospiti partono bene nella terza frazione (4-6), poi Lpm Bam reagisce (12-12). Dopo un’intensa azione, è il muro di Bruno a sancire il sorpasso (13-12), ma Caserta non molla (14-14). Dopo un lungo punto a punto, Nomikou allunga (17-15). Le campane recuperano (18-19), poi il pallonetto di Stomeo porta di nuovo la parità e con Bici c’è il sorpasso (20-19). Caserta è determinata e a sua volta sorpassa (21-22). Per Mondovì entra Rolando. Le ospiti allungano (21-23), Bruno ferma la corsa (22-23). Caserta si porta sul match point (22-24), annullato da D’Odorico. Le ospiti chiudono il capitolo, mettendo così a segno una vittoria da 3 punti, ed allungando le distanze dall’Lpm Bam Mondovì.

IL TABELLINO-

LPM BAM MONDOVI’– VOLALTO CASERTA 0-3 (24-26, 20-25, 23-25) –
LPM BAM MONDOVI’: Bici 13, Nomikou 8, D’odorico 13, Carraro, Poma (L), Martina 1, Dhimitriadhi 1, Borgogno 5, Bruno 5, Stomeo 3, Rolando. Non entrate Cane, Camperi. All. Secchi.
VOLALTO CASERTA: Cecchetto (L), Strobbe 5, Astarita 9, Agrifoglio 4, Barone, Crittenden 10, Pascucci 20, Mio Bertolo 7. Non entrate Boriassi, Avenia, Aquino, Bartesaghi. All. Bonafede.
ARBITRI: Cavalieri, Pristerà.
NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′; tot: 85′.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – OMIA CISTERNA-

Si respira aria di euforia nel palazzetto dello sport di San Giovanni in Marignano dove la Battistelli con 4 giornate di anticipo ha già archiviato il discorso salvezza e punta una inaspettata zona play-off che ad inizio campionato sembrava utopia sfidando nell’ultima partita in casa una Omia Cisterna ormai matematicamente retrocessa.

Coach Marchesi presenta il solito sestetto titolare: Agostinetto opposta a Battistoni, Saguatti e Vyazovich di banda, Giuliodori e Moretto centrali e Lanzini libero. Battuta di avvio del primo set da parte di Gaia Moretto, trasformata subito in punto con un attacco perfetto di Sara Giuliodori. Il primo time-out arriva da parte del coach Droghei sul 7-2, fino ad ora la Battistelli ha mostrato il giusto atteggiamento dimostrandosi padrona del gioco. La partita è a senso unico, il trio d’attacco Saguatti, Vyazovic, Agostinetto si dimostra inarrestabile e la difesa di Cisterna rimane impotente. Sul 14-5 il coach Droghei si gioca il secondo time-out, ma le sorti del set sono ormai segnate. Sul 21-7 Marchesi sostituisce Giuliodori e Saguatti per Sgherza (per lei subito un punto in battuta) e Angelini. L’ultimo punto è firmato Olga Vyazovik chiudendo così il set con il risultato di 25-7.

La novità del secondo set è Sara Angelini titolare al posto di Gaia Moretto. Cisterna si porta in vantaggio di 2 punti ma i perfetti attacchi di Olga Vyazovik riportano la situazione in parità (3-3). Dopo una fase di avvio di equilibrio, la Battistelli inizia a prendere il largo e per correre immediatamente ai ripari coach Droghei chiede il primo time-out sul parziale di 8-4. A differenza del primo set, Cisterna cerca di rimanere agganciata alle romagnole e ci riesce per pochi minuti. Una serie di battute di capitan Saguatti permettono alla Battistelli di allungare e di portarsi sul 16-9. Di fronte a tale risultato arriva nuovamente il time-out del coach di Cisterna. Sul 17-9 coach Marchesi, rassicurato del vantaggio, sostituisce Vyazovik per Sgherza. Sul 20-12 altro cambio, questa volta doppio: entrano Rynk e Tallevi per Battistoni e Agostinetto. Le ragazze di Marchesi continuano a martellare efficacemente la difesa di Cisterna, che in alcun modo riesce a far fronte alle romagnole. La chiusura del set arriva con il risultato di 25-13 con un muro firmato da Sara Giuliodori.

Nel terzo set si rivede nuovamente Gaia Moretto titolare ed è sua la battuta d’avvio. Altra novità è Aleksandra Rynk palleggiatrice al posto di Ilaria Battistoni. Come il secondo set, le fasi iniziali del terzo mostrano equilibrio tra le due squadre. Sul parziale di 4-4 un infortunio al dito alla palleggiatrice Bacciottini ferma la partita per alcuni minuti. Dopo il break Cisterna tira fuori le unghie e si porta avanti di 3 lunghezze (7-10). Il vantaggio però dura poco: un errore di Fusari in battuta e un attacco di Sara Angelini portano la Battistelli ad una sola lunghezza. La parità arriva grazie ad un attacco dalla seconda linea da parte di Marta Agostinetto. Gaia Moretto con due splendidi muri permette alla Battistelli di mettere la testa avanti e di portarsi sul 14-12. Coach Droghei si gioca il time-out per fermare l’offensiva delle romagnole. La mossa del coach di Cisterna sembra avere effetto, le laziali riescono a non fare scappare le ragazze di Marchesi, rimanendo staccate di un solo punto (16-15). Sul 19-15 arriva il secondo time-out per Cisterna, ma le ragazze di Marchesi sono determinate ad allungare ulteriormente e a portarsi a casa set e partita. Due falli delle romagnole portano il parziale sul 22-19 e questa volta è coach Marchesi a chiedere un time-out e a richiamare le sue ragazze. Il punto vittoria è firmato da capitan Saguatti che chiude il set 25-20 e regala alla Battistelli una fondamentale vittoria in chiave dei play-off.

Con questo risultato la Battistelli si porta a 40 punti, dimostrando una buona salute tanto in ricezione quanto in attacco.

I PROTAGONISTI-

Aleksadra Rynk (Battistelli S.G. Marignano). « Questa vittoria da tre punti è un importante test per valutare il nostro potenziale in vista degli eventuali play-off. Le squadre che ambiscono ad arrivarci sono tante e la classifica è davvero corta. Per quanto riguarda la stagione, non potevo chiedere un ritorno migliore in serie A e sono davvero soddisfatta dei risultati ottenuta fino ad ora dalla squadra ».

IL TABELLINO-

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – OMIA CISTERNA 3-0 (25-9, 25-13, 25-20)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 10, Tallevi 1, Angelini 4, Battistoni 1, Giuliodori 6, Saguatti 14, Agostinetto 12, Lanzini (L), Sgherza 3, Boccioletti, Rynk 1, Moretto 6. All. Marchesi.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 2, Fusari, Borelli 2, Barboni 5, Modena (L), Mariani, Bulajic 5, Ventura Ferreira 6. Non entrate Ambrosino Martina, Pizzuti Letizia, Noschese, Marinelli, Maruotti. All. Droghei.
ARBITRI: Somansino, Mattei.
NOTE – durata set: 17′, 19′, 28′; tot: 64′.

I RISULTATI DELLA 25^ GIORNATA-

Entu Olbia – SAB Grima Legnano 1-3 (19-25, 9-25, 25-16, 20-25) Giocata ieri
Golem Software Palmi – Volley Soverato 3-2 (24-26, 25-23, 17-25, 25-23, 15-9)
Lardini Filottrano – myCicero Pesaro 1-3 (25-21, 17-25, 22-25, 20-25)
Delta Informatica Trentino – Millenium Brescia 3-1 (16-25, 28-26, 25-21, 25-15)
LPM Bam Mondovì – Volalto Caserta 0-3 (24-26, 20-25, 23-25)
Battistelli S.G. Marignano – Omia Cisterna 3-0 (25-9, 25-13, 25-20)
Lilliput Settimo Torinese – Fenera Chieri (Jacobacci-Di Blasi) Si gioca l’11/04 ore 20.30

LA CLASSIFICA-

Lardini Filottrano 62, myCicero Pesaro 61, Sab Grima Legnano 50, Volley Soverato 44, Delta Informatica Trentino 42, Battistelli S.G. Marignano 40, Millenium Brescia 37, Golem Software Palmi 37, Fenera Chieri** 34, Lilliput Settimo Torinese** 34, Entu Olbia 28, Volalto Caserta* 24, Lpm Bam Mondovì 18, Omia Cisterna 10.
* un punto di penalità
** una partita in meno

IL PROSSIMO TURNO-SABATO 15 APRILE, ORE 17.00-

Volley Soverato – Battistelli S.G. Marignano
myCicero Pesaro – Entu Olbia
Volalto Caserta – Lardini Filottrano
Fenera Chieri – Delta Informatica Trentino
SAB Grima Legnano – Golem Software Palmi
Millenium Brescia – LPM Bam Mondovì
Omia Cisterna – Lilliput Settimo Torinese


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