Volley: A2 Femminile, Filottrano espugna Caserta e festeggia la promozione

A coronamento di una grande stagione la formazione di Bellano chiude i conti conquistando in Campania i tre punti che le permettono di tenere ad un punto di distanza Pesaro che in casa ha travolto Olbia. Mondovì retrocede in serie B
Volley: A2 Femminile, Filottrano espugna Caserta e festeggia la promozione
34 min

ROMA- La Lardini Filottrano è promossa in Serie A1. Le ragazze di Massimo Bellano completano una stagione indimenticabile, in cui avevano già vinto la Coppa Italia, ottenendo la storica promozione nel gotha del volley italiano. Un traguardo meritatissimo per la formazione che una volta conquistata la vetta della classifica non l’ha mai abbandonata e che solo nelle ultime giornate aveva rallentato, consentendo alla myCicero Pesaro, ugualmente strepitosa quest’anno, di avvicinarsi fino a -1. Il trionfo è sigillato dal 3-0 ottenuto sul campo della Volalto Caserta, la quale fa lo stesso festa perché ottiene la salvezza senza passare dai Play Out, in virtù del +5 sulla LPM Bam Mondovì, che perde a Brescia e retrocede in B1.

Le ultime due squadre qualificate ai Play Off Promozione sono Battistelli San Giovanni in Marignano e Millenium Brescia. Le riminesi perdono nettamente a Soverato, ma sfruttano le sconfitte delle squadre che avrebbero potuto raggiungerle (Chieri e Palmi) e chiudono al sesto posto; le lombarde come detto superano Mondovì e sono settime. Play Off che partiranno già martedì 18 aprile, con le Gare-1 dei quarti di finale: Volley Soverato-Millenium Brescia e Delta Informatica Trentino-Battistelli San Giovanni in Marignano.

TUTTE LE SFIDE-

VOLALTO CASERTA – LARDINI FILOTTRANO-

Non è un sogno, non lo è più: la Lardini Filottrano è promossa in serie A1, è nell’élite della pallavolo femminile italiana. Alle ore 18:22 di sabato 15 aprile 2017 la schiacciata di capitan Chiara Negrini suggella una stagione memorabile e trasforma in realtà quello che ad inizio stagione era confinato in un angolo remoto dei pensieri. La Lardini legittima a Caserta una promozione strameritata sul campo, avvallata da numeri da sballo di una squadra in testa per 21 giornate su 26, di cui 19 in solitaria, di una squadra capace di vincere le prime 22 partite consecutive e di mettere in bacheca anche la coppa Italia di A2 per un incredibile double. Merito di un gruppo solido come il granito, forgiato con sagacia da Massimo Bellano, artefice primo di questo Filottrano che scrive la storia tra il delirio dei duecento tifosi che hanno accompagnato la Lardini a Caserta e dei tanti incollati al maxischermo allestito al PalaGalizia.

Filottrano sa che per arrivare all’obiettivo deve passare attraverso le forche caudine dell’ultima giornata e lo fa con intelligenza, talento ed energia nervosa. Bosio sfrutta subito tutta la rete, Vanzurova e Mazzaro mettono la firma sul primo break (2-4). Mio Bertolo punisce la ricezione lunga filottranese (4-4), la Lardini riallunga con Cogliandro (4-7), poi con i muri di Bosio e della stessa centrale (6-11). L’attacco di Caserta si appoggia molto su Pascucci e Mio Bertolo (9-12), dall’altra parte Mazzaro e Scuka spingono lontana una Lardini (9-15) che scatena Vanzurova in attacco e al servizio (12-19). Bonafede cambia tutto: dentro Avenia (per l’ex Agrifoglio), Aquino e Barone, ma Filottrano controlla bene, sfruttando il 7/8 complessivo delle centrali e un attacco al 48%.

Scuka (14-23) e Mazzaro (14-25) guidano la Lardini verso l’1-0, ma la squadra rosanero deve fare i conti con il veemente avvio della Volalto: il muro e Crittenden spingono le padrone di casa sul 4-0 e poi sul 6-1, Bellano ci vuol parlare su e quella che torna in campo è una Lardini che riprende a tessere la tela, a toccare a muro, a sfruttare i colpi in attacco di Vanzurova e Scuka (7-4). Capitan Negrini e Cogliandro riducono ancora il gap (8-7), ma Caserta coglie l’attimo con Pascucci e scappa di nuovo approfittando di due errori filottranesi (12-7). Lardini è sinonimo di sartoria di qualità e la Lardini con pazienza si rimette a ricucire lo strappo: la fast di Cogliandro avvicina l’obiettivo (14-12), Scuka pizzica l’incrocio delle righe e Mazzaro impatta a quota 16. Sul nuovo break della Volalto (muro di Strobbe, 18-16), è Vanzurova a pareggiare il conto (18-18), Scuka mette la freccia (18-19), Cogliandro tira giù il pallone del 20-22. Caserta chiama tempo e al rientro Pascucci e Crittenden firmano il sorpasso (23-22), ma Bosio alza il muro e confeziona il ribaltone (23-24). Pascucci annulla il set-point (24-24), Scuka (6 punti nel set) procura la seconda palla-set e dopo una gran difesa di Feliziani trasforma nel 2-0.

La Lardini non ha più argini: la Volalto limita lo show iniziale di Vanzzurova, poi Cogliandro inventa il punto del 7-10 e Scuka firma in carta copiativa due parallele da urlo (8-13). Negrini e Vanzurova aumentano il vantaggio (10-19), la Lardini sente odore di A1 confortata dagli ace di Mazzaro e Vanzurova (12-23). La storia è lì pronta per essere scritta e tocca a capitan Negrini mettere nero su bianco. È delirio, è apoteosi. La Lardini Filottrano è in A1 e non è più un sogno.

IL TABELLINO-

VOLALTO CASERTA – LARDINI FILOTTRANO 0-3 (14-25, 24-26, 13-25)

VOLALTO CASERTA: Boriassi 1, Avenia, Aquino 1, Cecchetto (L), Strobbe 9, Astarita 2, Agrifoglio, Barone, Crittenden 10, Pascucci 13, Bartesaghi, Mio Bertolo 6. All. Bonafede. LARDINI FILOTTRANO: Bosio 3, Feliziani (L), Negrini 4, Vanzurova 14, Mazzaro 7, Cogliandro 13, Scuka 12. Non entrate Tosi, Marangon, Galazzo, Rita, Cappelli. All. Bellano.

ARBITRI: Stancati, Morgillo. NOTE – durata set: 21′, 28′, 21′; tot: 70′.

VOLLEY SOVERATO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO-
Vince e convince il Volley Soverato che al “Pala Scoppa” supera la Battistelli San Marignano per tre a zero, chiudendo la regular season del Samsung Gear Volley Cup A2 al quarto posto. Successo netto e meritato per le biancorosse che non hanno dato scampo alle avversarie. Adesso, martedì sera, sempre al “Pala Scoppa” si disputerà gara 1 dei quarti di finale dei playoff promozione contro il Millenium Brescia che ha chiuso al settimo posto.

Soverato in campo con Demichelis e Manfredini a formare la diagonale palleggiatore – opposto, al centro Travaglini e Bertone, Karakasheva e Zanotto schiacciatrici con libero Bisconti;. Coach Marchesi per San Marignano schiera Battistoni al palleggio e Agostinetto opposto, al centro Giuliodori e Moretto, Saguatti e Vyazovic in banda e libero Lanzini. Prima dell’inizio del match, gli “Ultras” consegnano al capitano Travaglini una targa ricordo e un uovo di Pasqua per tutta la squadra. La gara inizia con il Soverato che tenta subito un allungo, portandosi sul 6-3 con Karakasheva in parallela ma poco dopo squadre vicine nel punteggio con vantaggio di 8-7 per le locali. Primo vantaggio ospite sul 9-11 con la gara in equilibrio e coach Saja chiama subito time out. Al rientro in campo, pareggiano le biancorosse e vanno avanti di due lunghezze, 16-14 con Manfredini e Zanotto porta a tre il vantaggio, 18-15. Soverato adesso conduce 20-16 e arriva il primo time out per coach Marchesi. Mantiene il vantaggio la squadra di Saja e conquista quattro set point con un bel punto di Karakasheva; chiude subito Soverato 25/20 il primo parziale.

Ioniche che iniziano meglio rispetto alle avversarie anche il secondo gioco che le vede avanti 7-4 e 13-10 con ace di Zanotto. Time out San Marignano che si trova sotto 15-11 e sul 17-12 ecco un altro tempo discrezionale per la Battistelli. Cambio nelle ospiti con la palleggiatrice Rynk al posto della Battistoni. Squadre in campo e Travaglini con un bel muro porta la sua squadra sul 22-16 a meno tre punti dalla matematica conquista del quarto posto in classifica. Pubblico rumoroso al “Pala Scoppa” a sostenere sempre la squadra del presidente Matozzo. San Marignano rosicchia due punti ma le “cavallucce marine” hanno ben sei palle set con Demichelis al servizio. Alla terza occasione è Manfredini a conquistare il punto decisivo, 25/20, quello della qualificazione aritmetica alla quarta posizione dei playoff promozione.

Soverato concentrato e che parte forte nel terzo set andando avanti 4-0 e 5-1 ma le ragazze di coach Marchesi recuperano qualche punto e tornano a meno uno, 6-5; break delle padrone di casa e vantaggio adesso di più quattro, 9-5, con Rynk nuovamente in campo nella Battistelli. Sei punti di vantaggio per Zanotto e compagne, 17-11 e sul 18-13 esordio casalingo per Lymareva al posto di Zanotto. Mini break delle ospiti che si rifanno sotto ad un punto, 18-17, con coach Saja che chiama time out. Soverato si riporta a più tre e arriva il contro time out da parte di coach Marchesi sul 21-18. Lymareva realizza il 23-18 ed è ancora time out per San Marignano. Ancora Lymareva e cinque palle match per le calabresi che chiudono 25/19 con Karakasheva conquistando una netta vittoria che porta il Soverato a chiudere, come detto, in quarta posizione.

Appuntamento, dunque, martedì sera alle ore 20:30 per gara 1 dei quarti di finale playoff promozione per la sfida tra Volley Soverato e Millenium Brescia.

IL TABELLINO-

VOLLEY SOVERATO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)  VOLLEY SOVERATO: Lymareva 3, Travaglini 6, Bertone 4, Demichelis, Zanotto 14, Manfredini 10, Karakasheva 16, Bisconti (L). Non entrate Vujko, Caforio, Caravello, Gennari. All. Saja. BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 10, Tallevi 2, Battistoni, Giuliodori 4, Saguatti 5, Agostinetto 9, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk 1, Moretto 8. Non entrate Angelini, Sgherza. All. Marchesi.

ARBITRI: Moratti, Caretti.

NOTE – durata set: 23′, 24′, 24′; tot: 71′.

MYCICERO PESARO – ENTU OLBIA-

Tutto facile per la myCicero contro l’Entu che, in poco più di un’ora, porta a casa il risultato. Ora Pesaro si concentrerà per i play off che la vedranno protagonista dal 25 aprile contro la vincente di Delta Informatica Trentino e Battistelli San Giovanni in Marignano.

Parte bene la myCicero, con Gamba al posto di Ghilardi precauzionalmente tenuta a riposo, che cerca subito la fuga e con un parziale di 7-0 si porta rapidamente a +6 costringendo il coach sardo a fermare il gioco (dall’1-2 all’8-2). Time out di Galli sfruttato bene dalle ospiti che a Carraro e compagne di accorciare le distanze (8-4). Cambio tra le fila rossoblù: Rimoldi sostituisce Di Iulio, infortunata per un colpo di frusta a seguito di un’incomprensione con Mastrodicasa, Pesaro allunga portando il vantaggio a +7 (14-9), costringendo coach Galli a chiamare nuovamente time out vanamente, però, perché Pesaro è ormai irraggiungibile: un attacco out di Villani chiude rapidamente il set in favore delle rossoblù.

La myCicero parte bene anche nel secondo parziale portandosi velocemente a + 5 (6-1): Olbia prova a recuperare ma le padrone di casa proseguono la loro corsa portando il vantaggio a +8 (14-6). Coach Galli ferma il gioco ma non l’avanzata pesarese, e neanche il secondo time out chiamato nel giro di poco tempo ferma l’avanzata rossoblù (20-9). Il divario è ormai incolmabile e a chiudere è una fast potente di capitan Mastrodicasa.

La terza frazione inizia equilibrata, questa volta è Olbia a cercare subito la fuga portandosi a +3 (6-3): Bertini ferma il gioco e Pesaro accorcia le distanze (5-6) ma le biancoblù reagiscono allungando a +5 (9-5); la myCicero ricuce lo strappo e con un parziale di 6-1 impatta sul 10-10 e ribalta la situazione, portandosi in vantaggio sul 14-13. Galli ferma il gioco sul 16-13 per le padrone di casa ma Mastrodicasa e compagne sono in trance agonistica e si portano a +6 (20-14), il coach sardo chiama ancora time out ma la myCicero è padrona del set e della partita e chiude con un ace di Rimoldi.

I PROTAGONISTI-

Rebecca Raimondi (myCicero Pesaro)- « Abbiamo preparato bene la partita e il risultato è arrivato di conseguenza. Adesso ci attendono i play off e li affronteremo con lo stesso spirito che ci ha animato in questo finale di stagione ».

IL TABELLINO-

MYCICERO PESARO – ENTU OLBIA 3-0 (25-14, 25-11, 25-16)

MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 7, Degradi 14, Olivotto 6, Gamba (L), Kiosi 14, Di Iulio, Santini 10, Rimoldi 1. Non entrate Ghilardi, Bussoli, Pamio, Tonello. All. Bertini.

ENTU OLBIA: Carraro, Bateman 1, Formenti (L), Lotti 2, Mabilo 1, Maggipinto (L), Villani 5, Tangini 4, Whitaker 1, Angelina 9, Iannone 1. All. Galli.

ARBITRI: Laghi, Rossetti.

NOTE – durata set: 23′, 20′, 24′; tot: 67′.

FENERA CHIERI – DELTA INFORMATICA TRENTINO-

Sfuma in dirittura d’arrivo il sogno del Fenera Chieri ’76 di partecipare ai play-off. Le biancoblù perdono 1-3 la decisiva partita con la Delta Informatica Trentino (orfana di Aricò e Kijakova, peraltro) fallendo la prova di maturità a cui erano chiamate: un epilogo amaro ma alla fin fine giusto per quanto le due squadre hanno saputo mettere in campo.

Superiore nel muro-difesa e più ludica e determinata, soprattutto nelle fasi finali, la formazione ospite si aggiudica primo, secondo e quarto set, prima negando alle chieresi la possibilità di conquistare i 3 punti, poi chiudendo l’ultimo spiraglio che si era aperto dopo le favorevoli notizie arrivate dai campi di Legnano e Brescia.

Giunge così ai titoli di coda il secondo campionato del Fenera Chieri ’76 in A2, una stagione fatta di grandi imprese ma anche di troppi alti e bassi: il cuore, la voglia e la generosità non sono bastati.

La cronaca. Primo set – Il primo pallone del match viene messo a terra da Caneva. Avanti 3-1, il Fenera Chieri ’76 soffre sull’efficace turno di battuta di Rebora e subisce un filotto negativo di 5 punti, interrotto da Mezzi. Dopo una fase di punto a punto le biancoblù ritrovano la parità a 11 con un muro di Serena, ma di nuovo vanno sotto 11-14 costringendo coach Druetti a fermare il gioco. Al rientro in campo Nenkosvka con 4 punti consecutivi riporta Chieri sul 15-15. Secondo time-out chierese sul 16-18, e questa volta sono Leggs e Serena a firmare la parità a 19. Seguono l’ennesimo allungo della squadra di Iosi (20-23) e il nuovo rientro del Fenera (22-23), finché un attacco di Coppi e un ace aiutato dal nastro della stessa Coppi chiudono il set 22-25.

Secondo set – Il Fenera Chieri ’76 conduce fino a 13-12. La Delta Informatica Trentino passa avanti 13-14 sfruttando ancora il servizio di Rebora. Da 17-17 (Serena), ultimo momento di parità, le ospiti salgono a 18-22. Sul 20-24 Leggs e Nenkovska annullano due palle set, nello scambio successivo la diagonale stretta di Serena è out: finisce 22-25.

Terzo set – Sia Druetti sia Iosi danno spazio nel corso del set alle giocatrici inizialmente in panchina: entrano Errichiello e Scapati fra le biancoblù, Bortoli, Bogatec e Michieletto fra le ospiti. La fase di punto a punto dura fino al 10-10, qui il Fenera strappa a 15-11 su turno di battuta di Errichiello e non si fa più avvicinare. Il punto conclusivo è di Scapati che porta al giro di campo sul 25-17.

Quarto set – Iosi torna al sestetto titolare, mentre Druetti conferma Errichiello al posto di Nenkovska. Dopo un’eccellente partenza (8-3) il Fenera viene ripreso a 10 e va sotto 13-17. Sul 15-18 Provaroni (nel frattempo entrata per Mezzi), Errichiello e Leggs ridanno la parità a Chieri, che poi passa a condurre 19-18 con un muro di Leggs. Nel finale la partita sale di tono diventando davvero avvincente, con scambi lunghissimi e molto combattuti. Sul 22-24 (mani out di Coppi) le biancoblù annullano una palla match, nello scambio successivo Rebora conclude set e partita.

I PROTAGONISTI-

Filippo Vergnano (Presidente Fenera Chieri)- « Questa partita è stata lo specchio della nostra stagione: un elettrocardioramma impazzito. Complimenti comunque a Ivana Druetti che ha saputo raddrizzare la baracca in un momento molto difficile ».

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (22-25, 22-25, 25-17, 23-25)

FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 6, Ferrara, Leggs 12, Errichiello 10, Provaroni 1, Scapati 1, Serena 16, Nenkovska 10, Caneva 10, Vingaretti 2. Non entrate Armando. All. Druetti.

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Michieletto, Fondriest 13, Bogatec 1, Zardo (L), Moncada 2, Montesi 7, Antonucci 13, Bortoli, Rebora 5, Coppi 19. All. Iosi.

ARBITRI: Autuori, Pozzi.

NOTE – durata set: 28′, 26′, 22′, 29′; tot: 105′.

SAB GRIMA LEGNANO – GOLEM SOFTWARE PALMI-

Termina nel migliore dei modi la stagione regolare di Serie A2 per la SAB Grima Legnano, che nell’ultima giornata di Samsung Gear Volley Cup festeggia il terzo posto (già conquistato matematicamente) con una bella vittoria per 3-1 ai danni della Golem Software Palmi. Partita equilibrata per tre set: le calabresi, che si giocavano al PalaBorsani le residue chance di qualificazione ai playoff, lottano fino in fondo nel primo set e si aggiudicano il secondo ai vantaggi (24-26) dopo aver annullato un set point. Nel terzo set però le parti si invertono ed è la squadra giallonera a chiudere 26-24; il nervosismo per il rocambolesco finale fa uscire definitivamente dalla partita le ospiti, che nel quarto set cadono sotto i colpi di Mingardi e compagne.

Festa grande per Camilla Mingardi, che chiude con altri 24 punti e si guadagna il titolo di top scorer del campionato, festeggiato con un riconoscimento speciale consegnatole dalla società a fine gara; grandi protagoniste della vittoria sono però anche Sara De Lellis, perfetta in regia, Fabiola Facchinetti, mattatrice a muro con 4 punti, Sara Paris e Amanda Coneo (15 punti con il 41% in attacco). Ottimo anche l’ingresso dalla panchina di Dayana Kosareva, premiata come MVP, e Francesca Figini, decisiva nel terzo set. Contenuta la temutissima Tifanny, che cala alla distanza siglando “solo” 24 punti con il 43% in attacco.

La SAB Grima Legnano giocherà dunque le semifinali dei playoff contro la vincente della sfida dei quarti tra il Volley Soverato e la Millenium Brescia, mentre dall’altra parte del tabellone Delta Informatica Trentino e Battistelli San Giovanni Marignano si sfideranno per affrontare la MyCicero Pesaro. Gara 1 delle semifinali è in programma martedì 25 aprile, sempre al PalaBorsani.

La cronaca. Buon pubblico al PalaBorsani nonostante la coincidenza con la finale di CEV Cup a Busto Arsizio. La SAB Grima Legnano si presenta con le maglie celebrative del nuovo sponsor Casinò Campione d’Italia, che distribuisce omaggi e gadget agli spettatori. Formazione tipo per entrambe le squadre: Pistola conferma il sestetto sceso in campo a Olbia e fa altrettanto anche Giangrossi, che deve ancora rinunciare all’infortunata Zanette (soltanto in tribuna).

Avvio di gara piuttosto confusionario con tanti errori da una parte e dall’altra; Palmi però fa la differenza in difesa e a muro, portandosi avanti prima 3-5 e poi 4-8 proprio con un muro di Veglia. Pistola ferma il gioco e al rientro in campo arriva il controbreak sul servizio di Grigolo per il 9-8. Sale poi in cattedra Coneo che, in collaborazione con De Lellis, firma l’allungo del 14-10 che costringe la Golem al time out; ancora la colombiana, insieme a Facchinetti e Furlan, tiene a distanza le avversarie (18-13). Il servizio di Vietti riavvicina minacciosamente Palmi sul 20-18, ma due errori delle calabresi allontanano subito la minaccia e Furlan ne approfitta per il 23-18; la battuta in rete di Moretti regala il set point sul 24-19, Palmi annulla ben quattro chance con il muro e l’attacco di Lestini, ma alla fine deve arrendersi a Mingardi per il 25-23.

Il secondo set ricalca il precedente almeno in partenza: Palmi parte forte sul servizio di Moretti (0-3) e approfittando di qualche errore di troppo delle legnanesi riesce a portarsi avanti 4-7, ma Mingardi trascina la SAB Grima al pareggio (8-8) e Coneo firma il vantaggio sul 12-10. Stavolta le ospiti pareggiano i conti sul 14-14 con il muro di Moretti, ma l’equilibrio si spezza di nuovo grazie a Grigolo e Mingardi per il 18-15. Tifanny riavvicina le sue sul 19-18 e Veglia completa la rimonta con l’ace del 20-20; nel punto a punto finale la SAB è sempre avanti (23-22) e si procura il set point con Mingardi sul 24-23, ma Tifanny lo annulla. Ai vantaggi l’attacco out di Coneo regala una palla set a Palmi (24-25) e Moretti la sfrutta per pareggiare i conti.

Apertura di terzo set ancora nel segno dell’equilibrio, con Tifanny che colpisce in attacco (3-4) e la SAB Grima che sostituisce Grigolo con Kosareva. Mingardi si scatena con l’ace del 6-4 e l’attacco dell’8-5, ma due muri consecutivi riportano sotto Palmi, che pareggia sul 9-9 ancora con Tifanny. La brasiliana deve poi uscire per un problema respiratorio (al suo posto Vrankovic) ma in sua assenza Veglia e Lestini firmano il break del 10-12, costringendo Pistola a fermare il gioco. Ancora Lestini realizza due punti consecutivi per l’11-14 e Moretti allunga il break ospite fino al 12-17; Pistola inserisce Figini e Mazzotti, ed è proprio la palleggiatrice a realizzare il 16-18 a muro, mentre la centrale mette a segno il rocambolesco punto del 18-19. Palmi prova a staccarsi di nuovo con Tifanny (19-22), ma regala troppo in battuta e consente a Mingardi e Facchinetti di pareggiare sul 23-23; Figini sbaglia la battuta del set point, ma Mingardi annulla e si va ancora ai vantaggi. Sul 24-24 sono l’ace della stessa Mingardi e il muro vincente di Facchinetti a consegnare il set alla SAB Grima.

Il quarto set si apre con un cartellino rosso per proteste ai danni di Palmi, che regala un punto alle padrone di casa. La SAB conferma in campo Kosareva e Figini lasciando a riposo Grigolo e Facchinetti. Proprio l’ace di Figini porta subito le padrone di casa sul 5-2; Giangrossi sostituisce Lestini con Vrankovic, ma la premiata ditta Kosareva-Facchinetti è incontenibile: la numero 15 serve e la centrale attacca firmando 4 punti per il 13-4 (break di 6-0). Coneo è strepitosa in attacco e a muro, Figini firma il punto del 18-7 e il finale di partita è in discesa: il muro della stessa Figini vale il 20-8, Lestini regala il match point del 24-11 ed è Mingardi a mettere a segno il punto della vittoria.

I PROTAGONISTI-

Camilla Mingardi (SAB Grima Legnano)- « Sapevamo che non sarebbe stata facile ma devo dire che siamo state bravissime a fare il nostro gioco, senza pensare troppo a chi c’era dall’altra parte. Abbiamo sfruttato il vantaggio di giocare senza pensieri di classifica ed è stato un ottimo allenamento in vista dei playoff. Il premio di top scorer è un traguardo importantissimo che non potevo certamente immaginare a inizio stagione: l’ho costruito soprattutto nel girone di ritorno e questo dimostra che la fatica e il lavoro in allenamento hanno pagato ».

Sara De Lellis (SAB Grima Legnano)- « Finire con una sconfitta non sarebbe stato gratificante per la squadra, invece la vittoria di oggi ci è servita come preparazione alle gare dei playoff. Saremo più cariche per affrontare la nuova settimana e arrivare nella maniera migliore all’appuntamento del 25 aprile, quando per noi inizierà un nuovo campionato ».

IL TABELLINO-

SAB GRIMA LEGNANO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-1 (25-23, 24-26, 26-24, 25-11)

SAB GRIMA LEGNANO: Figini 3, Paris (L), Furlan 6, Muzi, Mingardi 24, Coneo 15, Grigolo 3, Facchinetti 13, Kosareva 5, Bossi, De Lellis 3, Mazzotti. All. Pistola.

GOLEM SOFTWARE PALMI: Pereira Da Abreu 24, Lestini 9, Tomaselli, Quiligotti, Barbagallo (L), Vietti 3, Vrankovic, Guidi 7, Angelelli, Veglia 14, Moretti 6. All. Giangrossi.

ARBITRI: Piubelli, Rossi.

NOTE – Spettatori 350, durata set: 26′, 26′, 30′, 21′; tot: 103′.

MILLENIUM BRESCIA – LPM BAM MONDOVI’-

Ultima giornata di campionato della Samsung Gear Volley Cup 2016-17 di serie A2, tra le mura amiche del PalaMillenium di Bagnolo Mella il Millenium Brescia supera in cinque set Mondovì, centrando i play off. Le leonesse, grazie alle contemporanea sconfitta di Chieri contro Trento (1-3), sorpassano le sabaude in classifica e conquistano il settimo posto, l’ultimo utile per partecipare alla post season. Una strepitosa Baldi (24 punti, 3 muri e 6 ace) ed una Martinelli in serata di grazia sono la chiave di volta della vittoria. Sul fronte rossoblu bene Bici con 23 punti.

Coach Mazzola punta sull’eptetto classico: Prandi in palleggio a formare la diagonale con Baldi, Saccomani e Viganò in posto 4, centrali Martionelli e Lapi, libero Portalupi. Luca Secchi, allenatore sabaudo, risponde con Stomeo palleggio opposta a Bici, Bruno e Borgogno al centro, Nomikou e D’Odorico in banda, Poma libero. Le leonesse bresciane innestano la quinta marcia: Martinelli sigla il 9-3, le piemontesi provano un timido recupero con Nomikou ma le padrone di casa non si fanno sorprendere. I muri di Martinelli, conditi dagli attacchi di Saccomani, Viganò e Lapi allungano il gap tra le due formazioni. Dal 16–11 il turno al servizio di Baldi infila un break di nove a zero che regala il set alle bianconere. Sugli scudi Baldi con cinque ace consecutivi.

Seconda frazione di gara equilibrata nei primi punti (4-4, ace Stomeo). Millenium, trascinata dal calore del tifo dei Millenium Boys, allunga con Martinelli (10-5) e conduce il gioco sino al 17-12. Mondovì non ci sta: Borgogno e D’Odorico suonano la carica e complice qualche errore delle padrone di casa, permettono alla squadra ospite di accorciare le distanze (19-16). Mazzola chiama il tempo e gioca le carte Zampedri per Saccomani e Biava per Lapi al servizio. Negli scambi finale sale in cattedra Baldi: il vice capitano trasforma la palla del 23-18. Un pallonetto del capitano chiude il set (25-20). Millenium tiene vivi i fuochi dei play off.

Millenium parte con il piede giusto nel terzo set. Lapi realizza l’ace del 10-8, Brescia sembra incanalare la gara verso la strada giusto ma, ad un tratto, tra qualche errore di deconcentrazione la grinta delle avversarie subisce un break di sei a zero (11-14). Il parziale gira completamente a favore di Mondovì: gli attacchi di Bici e compagne sono arginati parzialmente dalle leonesse, a tratti poco incisive in attacco. Mazzola nel giro di pochi scambi esaurisce i tempi discrezionali ed effettua due cambi: Biava per Viganò e Garavaglia per Saccomani. Ma non basta: Mondovì chiude 17-25, riaprendo la gara.

Le piemontesi prendono coraggio. Nel quarto parziale iniziano meglio rispetto a Millenium, meno incisiva nella manovra (9-11). Un attacco in diagonale di D’Odorico sigla il 7-12. Mazzola chiama il tempo e scambio dopo scambio Brescia rientra in gara (15-15, Camperi subentrata a Nomikou che manda out) e compie il sorpasso con Saccomani (17-16). L’ago della bilancia scivola dalla parte di Mondovì che riprende a macinare gioco (18-20). L’ingresso di Dall’Ara al servizio riapre parzialmente i giochi: Martinelli e Baldi agganciano il pari (20-20). L’inseguimento costa caro alle bianconere, negli scambi finiscono l’aria nel serbatoio e subiscono il break di 1-5. Break fatale che prolunga l’incontro al quinto set e riaccende le speranze play out in casa LPM Mondovì.

Tie break ad alta tensione. Mondovì sa di giocarsi la stagione e parte forte e vola sull’1-5 e sul 4-7. I colpi di Viganò e Baldi rimettono in corsa Brescia che gioca il jolly Garavaglia per Saccomani. L’ex Monza e Novara sigla il 12-12, un suo attacco regala il match point trasformato da un muro di Lapi.

Brescia vince e centra da neopromossa uno storico play off mentre Mondovì retrocede in B1 dopo una sola stagione. Le leonesse del Millenium Brescia, dunque, nella post season affronteranno Soverato, quarta in classifica. Gara 1 in Calabria, martedì 18 aprile; gara 2, invece, si giocherà al PalaMillenium di Bagnolo Mella, venerdì 21 aprile. L’eventuale gara 3 domenica 23.

I PROTAGONISTI-

Enrico Mazzola (Allenatore Millenium Brescia)- « È stata una stagione lunga e faticosa. I play off sono un obiettivo importante. Nei primi due set abbiamo giocato bene, spingendo molto in battuta, poi l’uscita di Nomikou ci ha colto di sorpresa: nel quinto set siamo riusciti a portare a casa la vittoria ».

Luca Secchi (Allenatore LPM Mondovì)- « Un peccato. Davvero. Ci bastava vincere il tiebreak per arrivare ai play out. Brescia ha spinto molto in battuta e ci ha messo in difficoltà, poi siamo riuscite a sistemare la ricezione e siamo rientrati in gara ».

IL TABELLINO-

MILLENIUM BRESCIA – LPM BAM MONDOVì 3-2 (25-11, 25-20, 17-25, 21-25, 15-13)

MILLENIUM BRESCIA: Baldi 24, Garavaglia 7, Viganò 15, Portalupi (L), Biava, Saccomani 8, Prandi 2, Martinelli 16, Zampedri, Dall’ara, Lapi 4. Non entrate Dall’acqua, Mazzoleni. All. Mazzola.

LPM BAM MONDOVì: Bici 23, Nomikou 1, D’odorico 13, Poma (L), Martina 1, Dhimitriadhi, Borgogno 8, Bruno 2, Stomeo 4, Rolando, Cane, Camperi 15. Non entrate Carraro. All. Secchi.

ARBITRI: Giorgianni, Santoro.

NOTE – durata set: 19′, 27′, 25′, 28′, 19′; tot: 118′.

OMIA CISTERNA – LILLIPUT SETTIMO TORINESE-

Ultima giornata di campionato, di fronte Omia Volley e Lilliput Setimo Torinese. Entrambe le squadre giocano senza troppi patemi e con nulla da perdere. La spunta la squadra ospite con il punteggio di 3-0 (23-25; 21-25; 17-25), interrompendo la striscia negativa ma mancando di pochissimo l’accesso ai Play Off. Venco schiera: Cumino, Vilcu, Akrari, Fiore, Biganzoli, Midriano. Droghei risponde con Borelli, Fusari, Barboni, Bulajic, Ventura, Modena, libero Pizzuti.

Le due squadre si studiano restando in parità nel primo frangente (5-5). Primo allungo del Lilliput (5-7), subito annulato con il muro di Barboni (7-7). Squadre in completo equilibrio, ci prova l’Omia a fuggire (13-11), un ace di Vilcu riporta in parità la squadra piemontese (13-13) che prova di nuovo ad accelerare (14-16), costringendo al primo time out Droghei. Le settimesi mantengono il vantaggio ed è ancora time out Omia sul punteggio di 17-21, partita gradevole, l’Omia non molla più di tanto nella fase finale del primo set e si riporta ad un punto (22-23), ma Lilliput mantiene il minimo vantaggio e va a chiudere il primo parziale con il punteggio di 23-25.

Ancora equlibrio nella prima parte del secondo set (di nuovo 5-5), il set arriva a metà frangente senza sbloccarsi (14-14). Prova Lilliput ad accelerare (15-17) ed arriva il time out di Droghei, il vantaggio aumenta a quattro punti e Droghei ferma di nuovo tutto (18-22), ma la pausa non cambia di molto le cose e Settimo Torinese va a chiudere con il punteggio di 21-25.

Terzo set con l’Omia che prova la reazione (5-2), Lilliput riesce a pareggiare (6-6) ed il set non si sblocca (14-14), il primo allungo da tre punti è delle piemontesi sul 14-17 e Droghei chiama time out, lo chiamerà ancora sul 16-19 Lilliput che torna in campo ed accelera ancora (16-23). Risultato finale ormai al sicuro, Settimo Torinese va a chiudere il set e il match con il punteggio nel terzo parziale di 19-25.

IL TABELLINO-

OMIA CISTERNA – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 0-3 (23-25, 21-25, 19-25)

OMIA CISTERNA: Fusari 1, Borelli 2, Barboni 11, Modena 4, Bulajic 7, Ventura Ferreira 10, Pizzuti Letizia (L). Non entrate Ambrosino Martina, Marinelli, Bottan Arianna, Maruotti, Farkas Martina Sara. All. Droghei.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 5, Malvicini 3, Midriano 5, Cumino 2, Parlangeli (L), Vilcu 17, Biganzoli 12, Kone 4, Cortelazzo, Akrari 6. Non entrate Joly Jessica, Tonello Elisa. All. Venco.

ARBITRI: Grassia, Noce.

NOTE – durata set: 22′, 22′, 22′; tot: 66′.

I RISULTATI-

Volley Soverato-Battistelli S.G. Marignano 3-0 (25-20, 25-20, 25-19);

Mycicero Pesaro-Entu Olbia 3-0 (25-14, 25-11, 25-16);

Volalto Caserta-Lardini Filottrano 0-3 (14-25, 24-26, 13-25);

Fenera Chieri-Delta Informatica Trentino 1-3 (22-25, 22-25, 25-17, 23-25);

Sab Grima Legnano-Golem Software Palmi 3-1 (25-23, 24-26, 26-24, 25-11);

Millenium Brescia-Lpm Bam Mondovì 3-2 (25-11, 25-20, 17-25, 21-25, 15-13);

Omia Cisterna-Lilliput Settimo Torinese 0-3 (23-25, 21-25, 19-25)

LA CLASSIFICA FINALE DELLA REGULAR SEASON-

Lardini Filottrano 65, Mycicero Pesaro 64, Sab Grima Legnano 53, Volley Soverato 47, Delta Informatica Trentino 45, Battistelli S.G. Marignano 40, Millenium Brescia 39, Fenera Chieri 37, Lilliput Settimo Torinese 37, Golem Software Palmi 37, Entu Olbia 28, Volalto Caserta 24, Lpm Bam Mondovì 19, Omia Cisterna 10.

IL TABELLONE DEI PLAY OFF PROMOZIONE-

(2) myCicero Pesaro – Vinc. (5) Delta Informatica Trentino / (6) Battistelli S.G. Marignano
(3) SAB Grima Legnano – Vinc. (4) Volley Soverato / (7) Millenium Brescia

IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE-

GARA-1
Martedì 18 aprile, ore 20.30
Volley Soverato – Millenium Brescia
Delta Informatica Trentino – Battistelli S.G. Marignano

GARA-2
Venerdì 21 aprile, ore 20.30
Millenium Brescia – Volley Soverato
Battistelli S.G. Marignano – Delta Informatica Trentino

EV. GARA-3
Domenica 23 aprile, ore 17.00
Volley Soverato – Millenium Brescia
Delta Informatica Trentino – Battistelli S.G. Marignano

 


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