Volley: A2 Femminile, Mondovì si ferma, Battistelli ko, risalgono Cuneo e Brescia

Turno infrasettimanale fatale alle piemontesi, che cadono a Ravenna, e alle romagnole battute a Brescia. La formazione di Pistola supera Caserta e riduce a quattro la distanza dal primo posto
Volley: A2 Femminile, Mondovì si ferma, Battistelli ko, risalgono Cuneo e Brescia
41 min

ROMA- Nell' 11a giornata di ritorno cambiano ancora le carte in tavola nel campionato di A2 Femminile. La LPM Bam Mondovì, che sembrava aver inscenato la fuga decisiva verso la Serie A1, si fa battere al tie break sul campo della Conad Ravenna. Sconfitta pesante per la formazione di Delmati ma approfitta del passo falso delle piemontesi la Battistelli S.G.Marignano che, sul campo di una Savallese Brescia all'altezza della giornata migliori, si fa battere con un netto 3-0.Torna ad avvicinarsi alla vetta la Ubi Banca San Bernardo Cuneo che supera con facilità l'impegno interno con il fanalino di coda Volalto Caserta e si riporta a quattro punti dal primo posto. Esce dalla crisi con una bella vittoria la Fenera Chieri che si impone sulla Bartoccini Perugia. Sconfitta pesante per la Delta Informatica Trentino battuta in casa in cinque set dalla Zambelli Orvieto. Torna alla vittoria davanti al pubblico amico Soverato che batte la Golem Olbia per 3-1. Vittorie esterne della Barricalla Collegno, sul campo Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, e della Sigel Marsala che si prende due punti di speranza sul campo della P2p Givova Baronissi.

TUTTE LE SFIDE-

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO-

Sorride e molto, la Savallese Millenium, nello scontro al vertice dell’undicesima giornata del girone di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2. La formazione bianconera di coach Enrico Mazzola e Marco Zanelli ritorna al successo con un tondo 3-0 con il quale surclassa la Battistelli San Giovanni in Marignano, salendo al terzo posto in classifica. Sugli scudi Decortes con 20 punti ed un ottima prestazione collettiva a muro (15), sul fronte romagnolo bene Zanette con 17 palloni messi a terra.

Coach Enrico Mazzola getta nella mischia Prandi e Decortes a formare la diagonale, Dailey e Villani in posto 4, centrali Veglia e Gioli e libero Parlangeli. San Giovanni in Marignano, guidata da Stefano Saja, risponde con Battistoni e Zanette in diagonale, Casillo e Caneva in posto 3, Saguatti e Markovic schiacciatrici, Gibertini libero.

Avvio di gara equilibrato: 4-4. Brescia bene al servizio con Veglia, De Cortes griffa un minibreak a favore della Savallese (6-4) ma la Battistelli ricuce lo strappo con Zanette che realizza il 6-6. Negli scambi successivi bresciane e romagnole viaggiano a braccetto, la Savallese prova ad allungare con Villani che trasforma il punto dell’11-9. San Marignano non sta a guardare: Casillo accorcia (11-10) e un pallonetto di Markovic ristabilisce la parità (12-12), ma Veglia mura Zanette per il 14-12. Coach Saja chiama il tempo ma la Savallese non si distrae, un muro di Prandi segna il 15-12. Gli scambi sono favorevoli alle padrone di casa, Dailey mura Caneva per il 18-13; Zanette mantiene in scia le romagnole (18-14). Mazzola ferma il gioco per riordinare le idee: la Savallese risponde presente con un mani out di Dailey ed un errore di Casillo regala il 20-16 per la squadra di casa. Un attacco out di Zanette sigla il 22-16 a favore della Savallese ma la Battistelli non molla la presa (Casillo, 22-18). Mamma fast Gioli realizza il 23-18, la strada per Brescia è in discesa: Decortes trasforma l’attacco del 24-20. Brescia ne spreca uno ed un muro di Veglia sigla il 25-21.

Inizio di secondo parziale a favore della Battistelli San Giovanni Marignano che passa 2-5. Villani da posto 4 realizza il 3-5 e non permette alle ospiti di prendere il largo. Un pallonetto della stessa attaccate bianconera realizza il 5-6 e Decortes nello scambio successivo impatta (6-6). Una schiacciata out di Markovic da il 9-7 per Brescia, segue un errore delle romagnole (10-7 e parziale di quattro a uno per la Savallese). Il tempo chiamato da Saja non muta l’inerzia del set: un muro di Veglia su Zanette ed un ace di Villani danno il 12-7 per la Savallese. Casillo non sbaglia il primo tempo e la Battistelli accorcia ma alla centrale campana risponde Gioli in fast (15-9). Decortes in parallela non perdona ed è 16-10 per la Savallese. E’ Gioli show con altri due punti consecutivi che regalano un allungo importante (18-10), e Saja cambia Saguatti con Sgarbossa. Un ace di Dailey fa scorrere i titoli di coda al parziale (19-10). Markovic prova a tenere vive le ultime speranze romagnole (21-12) ma è la Savallese a chiudere 25-14. Impeccabile Parlangeli sia in ricezione sia in copertura.

Gli scambi di apertura del terzo set parlano bresciano (4-1, Decortes), la Battistelli non sta a guardare ed accorcia (4-3), prima di pareggiare i conti (6-6) e passare in vantaggio (7-8). Un bel pallonetto di Villani, servita da Prandi, trasforma il 9-9. La Savallese ritorna in corsa (12-10, muro di Decortes) ma subisce la rimonta romagnole (12-12). Si susseguono scambi emozionanti e di pregevole fattura (15-15), la Savallese abbozza una minifuga ma Zanette di potenza la ferma sul nascere (17-17). Uno spettacolare attacco di Dailey regala il 20-18 ed un muro di Decortes sigla il 21-18. Doppio cambio in casa Battistelli Bordignon entra per Saguatti e Nasari per Battistoni. Un ace di Casillo rimette in corsa la Battistelli e Mazzola ferma il tempo, un attacco romagnolo finisce out per il 23-21. Poco dopo Gioli regala il 24-22 e Villani sigla il 25-23.

I PROTAGONISTI-

Enrico Mazzola (Allenatore Savallese Brescia): « Siamo stati molto bravi a tenere alto il ritmo gara in tutti i set. Una vittoria importante perché siamo consapevoli che nel prossimo turno a Marsala non sarà facile, loro giocheranno le ultime carte per la corsa salvezza ».

Stefano Saja (Allenatore Battistelli San Giovanni Marignano)- « Nei primi due set brava Brescia a metterci in difficoltà specialmente in battuta e nella fase break. Nel terzo abbiamo lottato punto a punto ma ci è mancato il colpo per l’aggancio nel finale. Complimenti a loro ».

IL TABELLINO-

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-21 25-14 25-23)

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 11, Veglia 5, Decortes 20, Dailey 12, Gioli 9, Prandi, Parlangeli (L), Canton 1, Norgini. Non entrate: Gabbiadini, Angelini, Bortolot. All. Mazzola.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Markovic 10, Caneva 3, Zanette 17, Saguatti 3, Casillo 8, Battistoni, Gibertini (L), Gray 2, Nasari, Giordano, Bordignon, Sgarbossa. All. Saja.

ARBITRI: Giardini, Piubelli.

NOTE – Durata set: 27′, 21′, 28′; Tot: 76′.

VOLLEY SOVERATO – GOLEM OLBIA-

Torna al successo il Volley Soverato, che chiude in quattro set il match con la Golem Olbia, regalandosi tre punti che gli consentono di aumentare a 6 le distanze di margine sulla prima decima posizione, la prima che non qualificherà ai Play Off Promozione al termine della Regular Season. In un PalaScoppa chiuso al pubblico per consentire lavori di ristrutturazione, le cavallucce marine partono con il turbo e mettono alle corde le sarde di Pasqualino Giangrossi, reduci da un periodo positivo di gioco e di risultati, imponendosi nettamente nei primi due set. Nel terzo parziale c’è la reazione delle isolane, spinte dalla ungherese Soos e dalla giapponese Uchiseto, ma quella delle ragazze di Leonardi Barbieri è solo una pausa momentanea: nel quarto set, infatti, Gray (anche in questa occasione top scorer con 23 punti) e Donà (autrice di 14 punti con il 67% di positività in attacco) innestano le marce alte e scolpiscono un 25-13 che non ammette repliche.

IL TABELLINO-

VOLLEY SOVERATO – GOLEM OLBIA 3-1 (25-15 25-17 20-25 25-13)

VOLLEY SOVERATO: Frigo 9, Pizzasegola, Gray 23, Bertone 7, Mc Mahon 11, Dona’ 14, Cecchetto (L), Taborelli 4, Gajewska, Formenti. Non entrate: Valli. All. Barbieri.

GOLEM OLBIA: Cecconello 7, Soos 14, Uchiseto 13, Bartolini 10, Spinello 2, Melli 4, Barbagallo (L), Iannone 6, Simoncini, Caboni, Murru. All. Giangrossi.

ARBITRI: Guarneri, Scarfo’.

NOTE – Durata set: 21′, 22′, 25′, 21′ ; Tot: 89′.

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA-

L’UBI Banca S.Bernardo Cuneo ritorna in campo dopo il turno di riposo e continua la serie positiva di vittorie: grazie al netto 3-0 rifilato alla Golden Tulip Volalto Caserta, le ragazze di coach Pistola ottengono la quarta vittoria consecutiva e continuano la scalata al vertice della classifica della Samsung Galaxy VolleyCup A2. Le cuneesi occupano ora il secondo posto, approfittando al meglio della sconfitta della diretta rivale Battistelli S.G. Marignano.

Le padrone di casa scendono in campo con capitan Dalia in regia, Vanžurová opposto, Mastrodicasa e Guidi centrali, in banda Borgna e Segura, libero Caforio. Le casertane rispondono con Manig al palleggio in diagonale con Denysova, al centro Tajè e Mabilo, schiacciatrici Cvetnic e Silotto, libero Marangon. Buona partenza delle ospiti che mettono a segno i primi due punti del match, ma le cuneesi ricuciono lo strappo e si portano saldamente al comando del set. Coach Madonna richiede il primo time out della gara sul 13-6 in favore delle padrone di casa, seguito da una seconda chiamata sul 20-11. Nel finale di set, coach Pistola propone Re nel ruolo di opposto sino alla chiusura sul 25-19 (1-0).

Il secondo set si apre con le cuneesi sempre in attacco: continua la rotazione della panchina casalinga con coach Pistola che ritrova finalmente Eleonora Bruno, al ritorno in campo dopo l’infortunio. L’UBI Banca S.Bernardo cresce al servizio ed a muro allungando il passo su Caserta nonostante i due time out richiesti dalla panchina campana nella prima parte del set, il secondo dei quali sul 15-10. Il finale è tutto di segno biancorosso sino al 25-16 finale (2-0).

La terza frazione si apre con le ospiti nuovamente agguerrite ed in vantaggio sino al 5-6, poi le formazioni procedono punto a punto sino a quota 9. Il successivo strappo di Dalia e compagne costringe la panchina ospite al primo t.o. sul 15-11. Nuovo stop casertano sul 14-20, ma Cuneo continua il suo cammino e conquista l’intera posta in palio con il punteggio di  25-15 (3-0) firmato dal muro di Aliberti.

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore UBI Banca S.Bernardo Cuneo)- « Non è stata una partita tecnicamente eccelsa ma per noi oggi era importante prendere tre punti e prepararci al meglio per il difficile impegno di domenica con Club Italia, squadra che sta attraversando un ottimo momento di forma, un impegno molto difficile. Ci arriviamo fiduciosi, la classifica ci sta sorridendo e ne siamo dunque felici. Oggi abbiamo fatto ruotare bene la rosa offrendo minutaggio a chi ne aveva bisogno, concedendo anche un po’ di riposo a chi ha giocato di più. E’ un campionato molto concentrato, ora testa all’impegno di domenica ».

Arcangelo Madonna (Allenatore Volalto Caserta)- « Onore a Cuneo dimostratasi ancora una volta squadra di ottimo livello con individualità decisamente importanti – le parole di -. Sapevamo che eravamo chiamati ad un match difficilissimo e abbiamo provato ad interpretarlo nel migliore dei modi. Bene il primo set, nel secondo siamo calati, bene la prima parte del terzo, ma contro una squadra come l’Ubi francamente era davvero difficile fare di più. Ora torniamo a casa e prepariamo al massimo della determinazione la sfida contro Chieri ».

IL TABELLINO-

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-0 (25-19 25-16 25-15)

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 2, Segura 16, Guidi 6, Vanzurova 8, Borgna 1, Mastrodicasa 10, Caforio (L), Re 8, Aliberti 1, Bruno (L), Baiocco. Non entrate: Bonifazi. All. Pistola.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Mabilo 4, Manig 5, Cvetnic 7, Taje’ 5, Denysova 14, Silotto, Marangon (L), Barone. All. Madonna.

ARBITRI: Mesiano, Selmi.

NOTE – Durata set: 21′, 22′, 21′; Tot: 64′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – ZAMBELLI ORVIETO-

Al termine di una battaglia durata quasi due ore di gioco la Zambelli Orvieto espugna il Sanbàpolis superando al quinto set la Delta Informatica Trentino e confermando dunque il proprio brillante momento di forma. Alle gialloblù non sono bastati i 24 punti personali di un’ottima Kiosi (50% a rete); tra le fila umbre molto bene il terzetto di palla alta formato da Grigolo (mvp con 22 punti), Santini e Ginanneschi ma molto positiva è stata la prova anche della centrale Montani.

Negro si affida al sestetto annunciato alla vigilia, con Moncada al palleggio, Kiosi opposto, Fiesoli e Dekany laterali, Fondriest e Moretto al centro e Zardo libero. Solforati risponde con l’ex Beatrice Valpiani in regia, Santini opposto, Ginanneschi e Grigolo in posto-4, Montani e Mio Bertolo al centro e Rocchi libero. La Delta Informatica inizia con il piglio giusto la gara, forzando molto il servizio e raccogliendo parecchi palloni grazie ad un’attenta correlazione tra muro e difesa (6-3). Moncada trova una Kiosi subito a proprio agio in attacco, mentre dall’altra parte della rete Grigolo fatica a trovare soluzioni efficaci a rete (10-7). L’ace di Moretto con l’aiuto del nastro spedisce Trento sul +4 (11-7), la Zambelli prova a reagire sfruttando gli errori ravvicinati di Kiosi e Dekany in attacco (14-12) ma le gialloblù piazzano immediatamente un altro break grazie a Kiosi e all’invasione di Ginanneschi (17-13). Dekany firma con un pizzico di fortuna il 20-16, Zardo si esalta in difesa e propizia un altro contrattacco vincente della magiara (21-16). Kiosi e Fiesoli non si fanno pregare (23-18), Ginanneschi spara out l’attacco da posto-4 e Kiosi chiude i conti suggellando un primo set da circoletto rosso (25-18).

Ben diverso l’andamento del secondo set con Orvieto decisamente più pimpante, grazie soprattutto alle buone giocate di Montani (6-6). A tenere a galla Trento, meno precisa del set precedente soprattutto in ricezione, è un’ottima Kiosi: la Delta Informatica rimane avanti fino all’11-10, quando una fast di Montani e un errore di Fondriest costringono Negro a ricorrere al time out discrezionale (12-14). Dekany fatica in ricezione, Moretto ci mette una pezza andando a segno nuovamente con il muro (15-16) ma Ginanneschi riporta le umbre sul +3 (15-18). Entra Michieletto per Dekany, Kiosi prova a suonare la carica (19-20) e Negro si gioca anche le carte Moro, Carraro e Antonucci (20-22). Grigolo riesce ad eludere il muro trentino (20-23) ma Trento non molla la presa e con la pipe di Michieletto si rifà sotto (22-23). Il muro di Grigolo su Kiosi smorza la rimonta gialloblù (22-24) e l’ennesima fast di Montani sancisce il 23-25 finale.

Trento accusa il colpo e il turno al servizio di Santini mette immediatamente alle corde le gialloblù (1-6) con Negro che rigetta nella mischia Dekany al posto di Michieletto. La musica però non cambia di una virgola perché Orvieto riceve e difende alla perfezione, mettendo la museruola a tutte le attaccanti di casa (4-11). Al resto ci pensano i tocchi di esperienza di Ginanneschi e lo strapotere al centro della rete di Montani (10-16). Trento abbozza una timida reazione (18-21, pipe di Dekany) ma è tardi per raddrizzare la situazione con l’ottima Ginanneschi che lancia la Zambelli sul 2-1 con due attacchi filati da posto-4 (18-25).

Trento non ci sta e Kiosi prende per mano la squadra, sobbarcandosi il peso dell’attacco gialloblù (9-7). Negro inserisce Michieletto per Fiesoli e la mossa si rivela quanto mai azzeccata perché la laterale mancina di Trento va subito a segno per tre volte in attacco (14-10). L’ace di Moretto vale il 16-11, Grigolo e Mio Bertolo mettono paura alla Delta (19-17) ma un’ottima Dekany sale in cattedra in attacco nel momento cruciale del set, firmando i punti che allungano il match al tie break (25-22).

Orvieto alza il muro in avvio di quinto set: Santini ferma Michieletto e Mio Bertolo stampa Kiosi (4-8). L’ace di Ginanneschi su Dekany incrementa il gap (4-9), Kiosi ci crede ancora e tiene a galla Trento (8-11), con la Delta che giunge al -2 grazie all’errore di Grigolo (9-11). Il muro di Montani rispedisce la Zambelli sul +4 (9-13), Ginanneschi regala alle umbre tre set point (11-14) ma Kiosi e Dekany annullano i primi due (13-14). Ci pensa allora l’ottima Ginanneschi a regalare il successo alla Zambelli con un preciso diagonale che non lascia scampo alla difesa trentina (13-15).

I PROTAGONISTI-

Nicola Negro (Allenatore Delta Informatica Trentino) « Per un set e mezzo abbiamo giocato un’ottima pallavolo poi siamo calati soprattutto nei fondamentali della battuta e della difesa. Orvieto è cresciuta molto e nella seconda parte di gara ha fatto ciò che avevamo fatto noi inizialmente, brillando soprattutto in difesa. C’è un po’ di rammarico per il tie break e per quel break subito nella fase centrale del quinto set ».

IL TABELLINO-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – ZAMBELLI ORVIETO 2-3 (25-19 23-25 18-25 25-22 13-15)

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Kiosi 26, Dekany 18, Fondriest 7, Moncada 2, Fiesoli 5, Moretto 13, Zardo (L), Michieletto 4, Moro, Carraro, Antonucci. Non entrate: Fucka. All. Negro.

ZAMBELLI ORVIETO: Mio Bertolo 9, Santini 16, Grigolo 22, Montani 14, Valpiani, Ginanneschi 17, Rocchi (L), Muzi. Non entrate: Arico’, Venturi (L), Zonta, Ciarrocchi. All. Solforati.

ARBITRI: Jacobacci, Bassan.

NOTE – Durata set: 23′, 28′, 24′, 25′ , 17′ ; Tot: 117′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – BARRICALLA COLLEGNO-

La Sorelle Ramonda Ipag Montecchio dimostra di essere in convalescenza e sforna una prestazione di alti e bassi che permette a Brutti e compagne di riaprire un match che sembrava fin da subito segnato. Il Barricalla Collegno invece come al solito è stato molto continuo per tutta la gara dimostrando di essersi ampiamente guadagnato la salvezza.

Parte il match ed ecco l’ace targato Giroldi pareggiato subito da un pallonetto di Agostinetto, una delle giocatrici più attese. Prima parte di parziale che scorre sul filo dell’equilibrio con le formazioni che stanno disputando una bella pallavolo (8-8). Collegno dopo un avvio tranquillo, comincia ad innescare le solite Agostinetto e Schlegel che variando i colpi scavano un piccolo vantaggio (9-14). Montecchio sembra un’altra squadra rispetto le ultime uscite e lo si vede soprattutto nella determinazione che riescono a mettere in campo, anche se non sembra bastare e le piemontesi volano sul 15-21. Un grandissimo ace di Gomiero, lascia immobile la ricezione avversaria ed un altro missile dello stesso attaccante avvicina le castellane 19-23. Agostinetto e compagne non si scompongono e con un po’ di fortuna chiudono i conti 19-25.

Secondo set che parte con i migliori presupposti ma dopo un equilibrio iniziale, a causa dei molti errori delle giocatrici di casa, Collegno scappa via continuando a sfoggiare un muro quasi insuperabile (8-13). Il punto del 15-20 è un muro ben piazzato di Brutti che prende il tempo all’avversaria. S.lle Ramonda-Ipag nella seconda parte di parziale ritrova ritmo in attacco, anche grazie all’ingresso della solita Lucchetti sempre pronta a dare la scarica d’energia alle compagne. È la stessa Lucchetti ad opporsi a muro ad un’ottima Migliorin e subito dopo anche Fiocco la imita portando il punteggio 19-22, ora le castellane hanno preso le misure a Collegno. Montecchio gioca sulle ali dell’entusiasmo e dopo una giocata da circo di Lucchetti, Pamio in pallonetto firma il pareggio (22-22). Le castellane si portano avanti ma sprecano due set point così Collegno, dopo aver pareggiato, va avanti (24-25). Ora le formazioni si alternano in testa al punteggio con Gomiero che schiaccia tutto che le passa vicino. È però capitan Brutti a mettere la parola fine al set schiacciando su una brutta ricezione piemontese (29-27).

Montecchio riparte nuovamente con percentuali basse in attacco così Collegno scappa subito 4-9. Ancora una volta le castellane si riprendo e piazzano, con Pamio sugli scudi, un parziale di 6-1 che porta il punteggio in parità. Le piemontesi non si spaventano e rispondono con un contro parziale di 3-10 che spezza le gambe a Montecchio che tenta di reagire, ma gli errori si susseguono. Un bel pallonetto di Vokshi consegna il terzo set a Collegno.

Nel quarto parziale Schlegel continua a sfornare punti permettendo a Barricalla Collegno di condurre i giochi. S.lle Ramonda-Ipag ha sette vite come i gatti e si rifà sotto 13-16, costringendo Marchiaro al time-out. La formazione avversaria torna in campo e con degli aggiustamenti riesce a riportare le castellane a distanza di sicurezza (16-23). Collegno dopo essersi vista annullare 2 match point chiude i conti 18-25.

I PROTAGONISTI-

Marcello Bertolini (Allenatore Sorelle Ramonda Ipag Montecchio)- « Siamo in crescita rispetto le ultime partite e si è visto, soprattutto nella rimonta del secondo set che è stata entusiasmante. Questa sera ci è mancato essere in 6, l’assenza di Marcolina si è fatta sentire e ho dovuto alternare Kosareva e Lucchetti che sono andate a fasi alterne. Invece sono molto soddisfatto della prova di Stocco che è entrata in un momento delicato del match ed ha giocato con molta tranquillità. Anche Fiocco è entrata bene in partita essendo efficace a muro. Proprio a muro siamo andati bene, andato al di sopra delle nostre medie con 13 ».

Michele Marchiaro (Allenatore Barricalla Collegno)- « Sono contento perché dopo la sconfitta contro Club Italia era importante rispondere bene. Oggi siamo stati sicuramente più continui di Montecchio che sta andando a fasi alterne. Comunque dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fin ora, non ci avrei mai scommesso di trovarci a più di 40 punti a questo punto della stagione, avremmo dovuto avere un campionato tipo quello di Montecchio che mi avrebbe comunque soddisfatto visto gli obiettivi prefissati ed invece c’è stata una continua crescita del collettivo e del gruppo che ci ha portato molto avanti ».

IL TABELLINO-

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – BARRICALLA COLLEGNO 1-3 (19-25 29-27 16-25 18-25)

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 1, Pamio 16, Bovo 5, Kosareva 4, Gomiero 14, Brutti 17, Pericati (L), Fiocco 6, Lucchetti 3, Stocco 2. Non entrate: Fontana. All. Bertolini.

BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 5, Migliorin 15, Gobbo 15, Agostinetto 8, Schlegel 18, Pastorello 6, Lanzini (L), Vokshi 11, Brussino 1, Fiorio, Poser. Non entrate: Fragonas, Courroux. All. Marchiaro.

ARBITRI: Sabia, Traversa.

NOTE – Spettatori: 270, Durata set: 24′, 34′, 24′, 24′ ; Tot: 106′.

P2P GIVOVA BARONISSI – SIGEL MARSALA-

Al termine di una battaglia pallavolistica durata oltre due ore, la P2P Givova si arrende alla Sigel Marsala, che passa al tie break. Baronissi fa mea culpa per aver sprecato il vantaggio accumulato nel secondo set, quello che le siciliane hanno vinto portandosi sul provvisorio 1-1, ma soprattutto si rammarica per l’epilogo del quarto parziale – era in vantaggio 22-20 – e del quinto, nel quale ha sbagliato due battute. Di contro, il punticino guadagnato consente comunque alla P2P Givova di muovere la classifica, un altro mattoncino da inserire nel palazzo salvezza, obiettivo per il quale manca solo l’aritmetica. Ritorna in corsa, invece, Marsala, che adesso spera nella salvezza diretta.

La cronaca. Alti (diagonale di Mendaro, muro di Travaglini, fast di Strobbe) e bassi (due battute sbagliate) per la P2P Givova in avvio di primo set. Poi il primo strappo delle irnine con due punti consecutivi di Victoria Lopez: 10-7. La Sigel Marsala, seguita a Baronissi da un manipolo di irriducibili, resta incollata alla P2P Givova, beneficia del nuovo errore al servizio di Victoria Lopez, trova l’ace con Merteki e assesta il pallonetto del 12 pari con Perry. Annullato il gap, la panchina irnina chiede time out e alla ripresa del gioco Baronissi è di nuovo avanti di 2, grazie ai primi tempi delle sue centrali, Travaglini e Strobbe. Più 4 (18-14 e doppio cambio di Marsala, Mucciola per Perry e Ventura per Agostinetto) dopo la schiacciata vincente di Victoria Lopez (migliore realizzatrice nel primo parziale con 6 punti), servita da Avenia che valorizza la bella difesa di Moneta. Quest’ultima amplia lo scarto con due ace ravvicinati. Dopo la pipe di Mendaro Leyva, i set point a disposizione di Baronissi sono 9 (24-15). Marsala ne annulla uno ma poi sbaglia la battuta con Facchinetti: 25-16 dopo 22’27” di gioco.

Secondo set in equilibrio fino al 12 pari con Furlan che mura Mendaro Leyva. L’opposto cubano in forza alla P2P Givova si riscatta subito dopo, bucando la ricezione di Marsala. Sul doppio vantaggio delle siciliane – 14-16 con mani fuori di Rossini – time out per Baronissi. La Sigel conserva i due punti di vantaggio, complici il tocco astuto della palleggiatrice Agostinetto (16-18), l’errore in battuta di Avenia (17-19) e il mani-fuori di Perry (18-20). Poi afferra il punto del +5 (18-23) dopo cinque contrattacchi falliti da Baronissi che nel frattempo si affida ad una staffetta in regia (fuori Avenia, dentro Baruffi). Marsala, però, fa 1-1 aggiudicandosi il secondo parziale per 19-25.

Terzo set scoppiettante. Dopo lo 0-5 di Marsala, Victoria Lopez fa posto a Quarchioni che trova il punto, si presenta in battuta e la conserva per quattro turni (4-6). La P2P Givova impatta a quota 9 con il muro di Avenia e se la gioca punto a punto mandando a segno Moneta e poi Mendaro Leyva due volte (13-13). Poi ricomincia il turno in battuta di Quarchioni e il suo servizio è di nuovo affilato, come nel primo giro. Baronissi, infatti, ne ricava tre punti mettendo in crisi la ricezione di Marsala che concede in una circostanza il contrattacco sfruttato da Moneta (16-13). La Sigel non molla, la P2P Givova la tiene a bada con il muro del 17-15 di Travaglini e il tap-in del 20-18 di Strobbe. Potrebbe allungare il passo e invece inciampa facendosi raggiungere sul 20 pari. In apnea e nel momento più delicato, Baronissi si aggrappa alla battuta tattica di Avenia ma soprattutto all’estro di Mendaro Leyva: autografi cubani in calce al 21-20, 22-21 e 25-22.

Sorpasso e controsorpasso in avvio di quarto parziale. Scappa prima Marsala: 2-3. La P2P Givova la riprende e la supera sfruttando Moneta due volte e soprattutto il turno di battuta di Quarchioni che manda di nuovo in crisi le siciliane (6-4). Poi Mendaro Leyva per il nuovo +2 (8-6), dopo un nuovo prodigio in difesa di Moneta. L’atleta di origini lombarde si prende la scena firmando anche il nono punto di squadra nel set. Non è da meno Mendaro Leyva: la cubana pizzica l’incrocio delle righe con l’ace del 10-6. Il distacco diventa di cinque punti dopo gli attacchi vincenti di Quarchioni che sfonda due volte: 8-13 e 9-14. Il controbreak di Marsala (0-3, 14-12) nasce da battute velenose di Facchinetti e produce il time out di Baronissi. Alla ripresa, Quarchioni imbuca il suo terzo pallone in pochi minuti: 15-12. Non è finita. Marsala annulla il gap (16-16), la P2P conserva due punti di vantaggio fino al 22-20 ma si fa riacciuffare e subisce il muro del 22-23. Annulla uno dei due set point della Sigel che però imbuca il 23-25 e la trascina al tie break che poi si aggiudica per 13-15.

I PROTAGONISTI-

Teodoro Cicatelli (Allenatore P2p Givova Baronissi)-« Differenza di motivazioni ma anche tanti errori da parte nostra nei momenti topici. Prima della partita, avevo detto alle ragazze che avrebbe vinto la squadra con più fame. Brave loro a crederci fino alla fine ma faccio comunque un plauso alla squadra, reduce da una trasferta lunghissima e subito in campo, dopo Chieri, per preparare questo match. La nostra settimana non è conclusa: saremo di scena ad Olbia e vogliamo riscattarci. La P2P Givova deve giocare con la mente libera e deve far volare il braccio ».

IL TABELLINO-

P2P GIVOVA BARONISSI – SIGEL MARSALA 2-3 (25-16 19-25 25-22 23-25 13-15)

P2P GIVOVA BARONISSI: Strobbe 12, Avenia 3, Victoria Lopez 7, Travaglini 5, Mendaro Leyva 25, Moneta 16, Maggipinto (L), Quarchioni 12, Ferrara, Baruffi. Non entrate: Pedone, Prestanti

SIGEL MARSALA: Rossini 11, Facchinetti 10, Agostinetto 3, Merteki 17, Furlan 11, Perry 26, Marinelli (L), Ventura Ferreira 1, Mucciola. Non entrate: Murri, Cazzetta. All. Campisi.

ARBITRI: Noce, Verrascina.

NOTE – Durata set: 23′, 24′, 26′, 31′ , 18′ ; Tot: 122′.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – LPM BAM MONDOVI’-

Al PalaCosta la Conad Olimpia Teodora Ravenna vince al tie-break la sfida contro la LPM Bam Mondovì, la prima della classe. Al fischio d’inizio coach Angelini schiera in campo capitan Bacchi e Aluigi in attacco, Kajalina opposto, Washington e Menghi centrali, Scacchetti al palleggio e Paris libero. Dall’altra parte del taraflex rosa coach Delmati dispone in attacco Rivero e Camperi (al posto di capitan Biganzoli infortunata), Bici opposto, Tonello e Rebora centrali, Demichelis alla regia e Agostino libero. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Lamberto Malatesta, direttore sportivo della Teodora Imperatrice di fine anni ’80. In questo triste momento per il mondo della pallavolo ravennate, l’Olimpia Teodora tutta, la società, lo staff e le atlete esprimono il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia Malatesta.

Parte col piglio giusto l’Olimpia Teodora che con tre punti di Washington si porta 3-1. La risposta ospite è però immediata e Mondovì trova subito pareggio e sorpasso sul 3-5, prima che il muro di Menghi segni il contro-sorpasso sul 7-6. Il set è combattutissimo e costellato di cambi di leadership con l’ace di Rebora a firmare il 7-8 e l’immediata risposta di Kajalina che mette a segno il muro del 9-8. Le ospiti provano la fuga grazie a un altro ace, stavolta di bici, per il 9-11, ma la reazione di Ravenna è nuovamente pronta e il muro di Aluigi vale il nuovo vantaggio sul 13-12. Kajalina con l’ace griffa il 14-12, ma Mondovì trova un altro gran parziale sul servizio di Rivero, tornando avanti 16-18. È ancora l’opposto estone a guidare la riscossa delle padrone di casa: i suoi muri valgono il sorpasso sul 19-18 e l’allungo decisivo sul 22-20. La Conad non sbaglia più nulla e chiude il set per 25-23 sull’errore al servizio di Costamagna.

Mondovì entra in campo in cerca di rivincita nel secondo set e vola subito sul 2-5, ma la Conad si rimette presto in carreggiata anche grazie a un fortunoso ace di Washington che vale il 4-5. Il muro di Bacchi vale il sorpasso sul 7-6 e la capitana si ripete poco dopo firmando un mini-allungo sul 15-13. Il turno di servizio di Bici regala il parziale con cui le ospiti superano e allungano a loro volta sul 15-18, ma nell’ultima parte di set la Conad cambia marcia grazie a Washington e alle battute della giovane Ceroni. Due muri della centrale americana valgono il sorpasso sul 20-19 e la fuga definitiva sul 22-19, prima che Aluigi chiuda i conti per 25-21 portando le padrone di casa avanti per 2-0.

L’avvio di terzo set è nuovamente favorevole alle ospiti, che con l’ace di Bici si guadagnano il vantaggio sul 5-8. Qualche errore di troppo al servizio blocca le velleità di rimonta della Conad che soffre ancora il servizio di Rivero finendo sotto 9-16. L’ingresso in battuta di Panetoni regala nuova linfa alle padrone di casa che tornano sotto sul 13-16, ma non riescono a completare l’aggancio e nell’ultima parte di set vedono allungarsi il divario dalle avversarie. Le ragazze di Coach Angelini sbagliano ancora troppi servizi e l’ace di Rivero chiude il parziale per 18-25 prolungando la partita.

Nel quarto set a partire meglio è ancora Mondovì che grazie a Camperi allunga subito sul 2-7 al termine di uno scambio combattutissimo. Le ospiti contestano una chiamata arbitrale e Coach Delmati viene punito con il cartellino rosso del 4-7, poi il muro di Menghi riduce ulteriormente le distanze sul 6-8. Ravenna trova la parità prima a quota 11, poi a 13 grazie a un altro cartellino rosso inflitto dagli arbitri alle troppo nervose ospiti. Coach Delmati viene espulso dalla partita e il nervosismo delle piemontesi si trasforma in carburante per il finale di set. Il muro di Washington vale il 15-14, ma Mondovì sorpassa sul 18-20 e, nonostante l’immediata parità conquistata dall’Olimpia Teodora grazie a D’Odorico sul 20-20, riesce a forzare il tie break grazie a due ace consecutivi di Rivero che valgono il 21-25 finale.

Le leonesse di Ravenna trovano la partenza giusta nel quinto parziale e grazie a due punti di Washington si portano subito 3-1. Le padrone di casa allungano sul 6-3 e mantengono la concentrazione dopo il cambio di campo quando Kajalina firma il 10-6. La Conad non sbaglia più nulla e chiude i conti sfruttando l’errore al servizio di Rebora per il 15-11 che vale il definitivo 3-2.

I PROTAGONISTI-

Simone Angelini (Allenatore Conad Olimpia Teodora)- « Prima di tutto devo fare un grandissimo applauso a tutte le ragazze perché da tutte è arrivato un grosso contributo alla squadra. E’ stata una bellissima reazione dopo la brutta trasferta di Olbia. Non siamo ancora guariti al 100% ma almeno ora abbiamo il morale alto. Ora ci aspetta un’altra partita in casa, domenica con Soverato, e sono convinto che questi due punti ci daranno un grosso slancio morale e di concentrazione perché, fondamentalmente, è stata proprio la concentrazione che ci è mancata nelle scorse partite ».

IL TABELLINO-

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (25-23 25-21 18-25 21-25 15-11)

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Menghi 12, Kajalina 13, Aluigi 9, Washington 18, Scacchetti, Bacchi 9, Paris (L), D’Odorico 4, Ceroni, Panetoni. Non entrate: Vallicelli, Torcolacci. All. Angelini.

LPM BAM MONDOVI’: Camperi 8, Tonello 7, Demichelis, Rivero 22, Rebora 13, Bici 24, Agostino (L), Costamagna, Rolando. Non entrate: Sciolla, Mazzotti, Biganzoli. All. Delmati.

ARBITRI: Somansino, Dell’Orso.

NOTE – Durata set: 25′, 27′, 23′, 29′ , 16′ ; Tot: 120′.

FENERA CHIERI – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA-

È un Fenera Chieri ’76 ancora convalescente, con momenti di difficoltà e di affanno, ma è un Fenera Chieri ’76 finalmente vincente, capace di scrollarsi di dosso le paure di questo periodo e tornare alla vittoria con un meritato 3-0 sulla Bartoccini Gioiellerie Perugie. Il ritorno al successo coincide col debutto in biancoblù di Samantha Middleborn: arrivato in tempo il transfer, coach Secchi può schierarla subito titolare, e la centrale statunitense risponde presente con una prestazione dinamica e generosa che dopo la débâcle con Baronissi sembra aver contagiato anche le altre chieresi. Nel tabellino di fine gara spiccano i numeri delle laterali: 18 punti di Angelina, 14 di Manfredini e 12 di Perinelli, tutte con elevatissime percentuali d’efficacia in attacco.

La cronaca. Primo set – Dopo il servizio in rete di Repice, il primo punto del Fenera Chieri ’76 è della neo biancoblù Middleborn che mette a terra il 2-1. Il punteggio prosegue in equilibrio fino al 4-4 quando su servizio di De Lellis le chieresi salgono a 8-4. Sul 13-8 un efficace turno di battuta di Garcia Zuleta permette alle umbre di recuperare e pareggiare a 14-14, Perugia passa quindi avanti per la prima volta grazie a un muro di Repice (14-15). Sul 17-19 il Fenera realizza un break di 3 punti che lo riporta avanti 20-19 ma subito torna sotto 20-22. Time out di Secchi e al rientro in campo è 20-22 su errore ospite in attacco. Nel finale sale in cattedra Angelina: suoi 4 degli ultimi 5 punti, compreso quello che conclude 25-23 un set magistrale per la numero 12 biancoblù, autrice di 9 punti con l’89% in attacco..

Secondo set – Sul 5-5 il Fenera Chieri ’76 strappa a 15-9. Da 17-11 la Bartoccini Gioiellerie Perugia recupera a 17-14. Perinelli ferma la rimonta ospite, va sulla linea dei 9 metri e spinge le biancoblù sul 21-14. Finita qui? Niente affatto: su servizio di Garcia Zuleta le umbre tornano a contatto e fanno sudare freddo la squadra di Secchi. Un errore in battuta della colombiana sblocca Chieri e di lì in avanti per le chieresi è tutto semplice. Il set termina 25-20 su muro di Akrari. Le migliori realizzatrici sono Manfredini e Repice con 6 punti a testa.

Terzo set – Punto a punto fino all’8-8, poi il set gira a favore delle padrone di casa che salgono a 12-8 e pur con un po’ di tira e molla non si fanno più avvicinare. Sul 24-17 le ospiti annullano 4 set point, finché Perinelli mette a terra il 25-21.

I PROTAGONISTI-

Luca Secchi (Allenatore Fenera Chieri)- « Bene essere tornati alla vittoria. Bene per aver trovato una giocatrice come Middleborn che promette bene in un campionato come questo, soprattutto una giocatrice che ha portato una bella energia. Ora che finalmente ha smesso di piovere, speriamo di poterci godere un bel tempo il più a lungo possibile ».

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 3-0 (25-23 25-20 25-21)

FENERA CHIERI: Angelina 18, Akrari 5, Manfredini 14, Perinelli 12, Middleborn 7, De Lellis 3, Bresciani (L), Moretto, Mezzi, Sandrone. Non entrate: Salvi, Batte, Colombano. All. Secchi.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Repice 10, Mazzini 2, Pascucci 2, Garcia Zuleta 5, Tomic 10, Lotti 11, Giampietri (L), Fiore 6, Barbolini 4, Kotlar 4. Non entrate: Cruciani, Mancinelli, Puchaczewski. All. Bovari. ARBITRI: Armandola, Vecchione.

NOTE – Durata set: 26′, 23′, 27′; Tot: 76′.

I RISULTATI-

Savallese Millenium Brescia-Battistelli S.G. Marignano 3-0 (25-21, 25-14, 25-23)

Volley Soverato-Golem Olbia 3-1 (25-15, 25-17, 20-25, 25-13)

Ubi Banca San Bernardo Cuneo-Golden Tulip Volalto Caserta 3-0 (25-19, 25-16, 25-15)

Delta Informatica Trentino-Zambelli Orvieto 2-3 (25-19, 23-25, 18-25, 25-22, 13-15)

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-Barricalla Collegno 1-3 (19-25, 29-27, 16-25, 18-25)

P2p Givova Baronissi-Sigel Marsala 2-3 (25-16, 19-25, 25-22, 23-25, 13-15)

Conad Olimpia Teodora Ravenna-Lpm Bam Mondovi’ 3-2 (25-23, 25-21, 18-25, 21-25, 15-11)

Fenera Chieri-Bartoccini Gioiellerie Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)

Ha riposato: Club Italia Crai

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 3-0 (25-23 25-20 25-21)

FENERA CHIERI: Angelina 18, Akrari 5, Manfredini 14, Perinelli 12, Middleborn 7, De Lellis 3, Bresciani (L), Moretto, Mezzi, Sandrone. Non entrate: Salvi, Batte, Colombano. All. Secchi.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Repice 10, Mazzini 2, Pascucci 2, Garcia Zuleta 5, Tomic 10, Lotti 11, Giampietri (L), Fiore 6, Barbolini 4, Kotlar 4. Non entrate: Cruciani, Mancinelli, Puchaczewski. All. Bovari.

ARBITRI: Armandola, Vecchione.

NOTE – Durata set: 26′, 23′, 27′; Tot: 76′

LA CLASSIFICA-

Lpm Bam Mondovi’ 62; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 58; Savallese Millenium Brescia 57; Battistelli S.G. Marignano 56; Fenera Chieri 53; Delta Informatica Trentino 51; Volley Soverato 48; Zambelli Orvieto 43; Club Italia Crai 43; Barricalla Collegno 42; Conad Olimpia Teodora Ravenna 41; P2p Givova Baronissi 29; Golem Olbia 23; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 22; Bartoccini Gioiellerie Perugia 19; Sigel Marsala 17; Golden Tulip Volalto Caserta 8.

IL PROSSIMO TURNO-11/03/2018 17.00-

Ubi Banca San Bernardo Cuneo – Club Italia Crai

Conad Olimpia Teodora Ravenna – Volley Soverato

Bartoccini Gioiellerie Perugia – Delta Informatica Trentino

Sigel Marsala – Savallese Millenium Brescia

Golden Tulip Volalto Caserta – Fenera Chieri

Barricalla Collegno – Zambelli Orvieto

Lpm Bam Mondovi’ – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio

Golem Olbia – P2p Givova Baronissi

Riposa: Battistelli S.G. Marignano


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