Volley: A1 Femminile, Casalmaggiore doma Conegliano e vola in testa

La squadra di Caprara domina la partitissima della quinta giornata. Vincono anche Firenze, al tie break sul campo di Novara, Scandicci su Monza e Bolzano sul Club Italia
Volley: A1 Femminile, Casalmaggiore doma Conegliano e vola in testa
25 min

ROMA- La quinta di andata è stata una giornata molto importante per delineare i valori del campionato di A1 femminile. Negli anticipi i successi di Montichiari e Busto, sui campi di Modena e Bergamo, hanno rilanciato le ambizioni di entrambe le formazioni lombarde. Oggi il match più atteso era quello fra Casalmaggiore e Conegliano, vinto dalle Campionesse d’Europa al termine di un match pirotecnico. Le casalasche stasera sono al comando della classifica. Vince anche Scandicci, su Monza, e si attesta al terzo posto. Nella giornata delle sorprese vittoria al tie break di Firenze sul campo di Novara. Bolzano si impone nettamente davanti al pubblico amico contro il Club Italia.

LE SFIDE DI OGGI-

POMI’ CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

La Pomì Casalmaggiore si riprende dopo una sola notte la vetta della classifica grazie al 3-1 sull’Imoco Volley Conegliano in un match che è salito via via d’intensità fino a regalare una volata di quarto set magnifica.

Parte subito con un ace targato Carli Lloyd il primo set davanti a 3507 spettatori, ma non è tutto oro quello che luccica ed il proseguio della partita è, come ci si aspettava, un punto a punto costante con continui capovolgimenti di fronte. Nella Pomì Fabris e Gibbemeyer sugli scudi, per la squadra di Mazzanti i punti vengono divisi su tutta la squadra, con, ovviamente, leggero vantaggio di Ortolani e Bricio. Ma la Pomì allunga sul 20-16 e mantiene la guida del set fino a quando Stevanovic con una fast mette a terra il 24-20 e Fabris, subito dopo, chiude con un ace.

Sostanziale equilibrio anche nel secondo set. La Pomì, praticamente sempre avanti di uno/due punti, viene ripresa sul 12-11 da un bel muro di Folie e fa 12-12, ma Samanta Fabris rimette subito la freccia per il sorpasso. Stevanovic mette a terra il 16-13 e Mazzanti è costretto a chiamare un time out, ma il muro a due Lloyd-Stevanovic allunga a 17-13. Si lotta costantemente punto a punto ed il muro rosa sembra essere l’arma in più. La tenacia rosa porta la Pomì sul 24-22; il muro di Stevanovic dà l’illusione del set-point ma niente da fare, si va al 24-23. Un’invasione Imoco regala la vittoria del set alle rosa.

L’inizio del terzo set si tinge dei colori dell’Imoco che va subito sul 4-0, ultimo un ace di Samantha Bricio. Ma Bosetti non sta a guardare e segna un ace che accorcia le distanze. Conegliano continua a restare davanti, ma le ragazze di coach Caprara non mollano e mantengono corta la distanza, siamo sul 7-4 Imoco. Le battute di Bricio però fanno male e il mister di Casalmaggiore è costretto a chiamare un time out sul 16-9 Imoco. Le “pantere gialle” schiacciano sull’acceleratore ma un muro di Bosetti tiene le rosa sul 21-16. Il muro Imoco però non sta a guardare e fa 24-16. Terzo set a Conegliano 25-17.

Il quarto set si tinge subito di rosa ma è l’equilibrio a regnare sovrano. Un bel muro di Fabris porta la Pomì sul 8-7 e un altro di Gibbemeyer fa 9-8 (Gibbemeyer che terminerà la gara con ben 8 muri). Conegliano però piano piano si rimette davanti ed è 14-9 Imoco. La Pomì si rifà sotto, un fendente di Tirozzi prima e due ace di Fabris poi e siamo 16-14 Imoco. Le più grandi qualità della Pomì, lo si sa, sono il cuore e la voglia di vincere, e Bosetti porta avanti le rosa 19-18 (Mazzanti chiede il video check sul tocco/non tocco ma è sfortunata per lui la decisione). E’ un punto a punto continuo, capovolgimenti di fronte, errori in battuta per la pressione del momento: è un big match sotto ogni punto di vista. Le rosa non mollano mai e siamo, con un punto di Samanta Fabris, 23-21. Bricio in battuta è sempre ostica e Conegliano si rifà avanti: 25-24. Errore di Fiori in battuta e un muro di Jovana Stevanovic riportano Casalmaggiore davanti: 26-25. Il quarto set sembra non finire mai: De Kruijf riporta le squadre in parità 28-28. Il cuore rosa è grande ed il quarto set finisce 30-28.

I PROTAGONISTI-

Anastasia Guerra ( Pomì Casalmaggiore)- « Era una partita di altissimo livello, lo sapevamo già sia per i nomi che per le qualità che sono state dimostrate in campo. Abbiamo lavorato bene durante la settimana, abbiamo seguito quello che coach Caprara ci ha detto. Siamo state brave a rimanere costanti, anche se abbiamo avuto quel piccolo calo nel terzo set, ma la voglia di vincere è stata più forte » .

Davide Mazzanti (Allenatore Imoco Conegliano)- « E’ stata una partita bellissima, perché i primi due set la Pomì ha fatto valere la loro organizzazione muro/difesa ed è stato davvero difficile metterla a terra, poi un po’ noi abbiamo cambiato assetto, un po’ loro sono calate e così siamo riusciti a saltare fuori. Nel quarto Fabris ha girato il set con quel giro di battute e da lì siamo state un pochino meno aggressive, così la Pomì è uscita da quella situazione. Una splendida partita punto a punto che ci servirà per lavorare in questa direzione perché credo sia stata la nostra più bella prestazione finora  » .

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (25-20, 25-23, 17-25, 30-28)
POMI’ CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Sirressi (L), Gibbemeyer 15, Bosetti 13, Guerra, Fabris 31, Stevanovic 7, Tirozzi 9. Non entrate Peric, Turlea, Gibertini, Susic. All. Caprara.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 14, Bricio 17, Malinov, Tomsia 11, Cella 6, Folie 1, Skorupa 1, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 11, De Kruijf 11. Non entrate Barazza. All. Mazzanti.
ARBITRI: Satanassi, Rapisarda.
NOTE – Spettatori 3507, durata set: 23′, 28′, 26′, 37′; tot: 114′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE-

Beffa in rimonta per la Igor Volley di Marco Fenoglio, sconfitta 2-3 davanti ai 2.500 spettatori del Pala Igor al termine di un match segnato da troppi alti e bassi, tanto da risultare vani i 26 punti (con il 51% in attacco) messi a segno dalla solita Barun Susnjar. Azzurre subito in svantaggio (0-1) ma capaci di ribaltare il match e di portarsi 2-1 e anche sul +4 nel corso del quarto parziale prima di subire il ritorno delle toscane, capaci di vincere poi 10-15 nel decisivo tie-break.

Senza Chirichella, vittima di un risentimento al polpaccio, Fenoglio sceglie Barun Susnjar opposta a Dijkema, Alberti e Bonifacio al centro, Plak e Piccinini in banda e Sansonna libero; Bracci sceglie invece Sorokaite opposta a Bechis, Calloni e Melandri al centro, Enright e Bayramova in banda e Parrocchiale libero.Parte forte Piccinini (5-4 in parallela, poi 7-7 in pipe) mentre le squadre duellano punto a punto con Alberti (13-12, primo tempo) e Sorokaite (15-16, pallonetto) a segno. Dijkema sorpassa con l’ace (17-16), Plak attacca out (17-18) e dopo la diagonale di Barun Susnjar (19-19) arriva il primo break significativo con la parallela vincente di Sorokaite (19-21) che costringe Fenoglio al timeout. Al ritorno in campo Pietrelli, appena entrata, fa 20-23 e dopo la pipe di Plak (21-24) una fast di Calloni chiude il set 21-25. La reazione azzurra porta la firma di Bonifacio (muro su Calloni) e Pietersen, subentrata a Plak, che “blocca” Sorokaite dopo una gran difesa di Sansonna e costringe Bracci al timeout sul 6-2. Piccinini “replica” su Calloni (8-3), Barun Susnjar firma la parallela del 10-6 e poi il maniout del 12-7 poi Bonifacio allunga ulteriormente con il muro vincente sulla neoentrata Brussa che vale il 16-9 e il secondo timeout nel set di Bracci. Sul turno in battuta di Sorokaite Firenze rientra 16-12, tre punti in successione di Calloni (due palloni vaganti a rete e un muro su Barun Susnjar) valgono il 18-17 con Fenoglio che “spende” entrambi i timeout a sua disposizione. Firenze impatta e sorpassa con due parallele di Brussa (19-20), Barun Susnjar ristabilisce l’inerzia con l’ace del 21-20 e nel punto a punto che segue è ancora la croata a guadagnare il secondo e decisivo set ball sul 25-24: chiude il servizio vincente di Pietersen, 26-24.

Bracci conferma Brussa, Fenoglio riparte da Pietersen e Novara va subito 5-0 sul turno in battuta di Dijkema, allungando poi con i muri di Barun Susnjar e Bonifacio su Sorokaite e Melandri (quest’ultimo dopo una grandissima difesa di Piccinini) per l’8-1. Bracci ferma il gioco due volte (la seconda sull’ace di Barun Susnjar e il 12-3 di punteggio) ma non si fermano le azzurre, con Pietersen scatenata: prima trova la parallela del 15-8, poi fa 19-9 in maniout. Barun Susnjar conquista il set ball sul 24-13, Pietrelli annulla (24-14) ma poi Calloni serve in rete e Novara va 2-1 (25-14).

Si riparte testa a testa, con il botta e risposta tra Enright (2-4) e Pietersen (7-6) mentre Piccinini e ancora l’olandese fanno il primo break importante (12-8). Barun Susnjar fa 14-10 in parallela, Calloni impatta con due punti in serie (14-14) e dopo qualche minuto l’equilibrio (19-19) è rotto dal turno in battuta della neoentrata Bonciani. Due maniout di Enright, un muro di Calloni su Pietersen e Firenze arriva al set ball sul 19-24: Pietersen ci prova in diagonale (20-24) ma Enright chiude in diagonale e fa 2-2 (20-25).

Sulle ali dell’entusiasmo, Firenze riparte forte e va 3-8 con l’ace di Sorokaite al cambio campo. Dijkema e Barun Susnjar accorciano (5-8) ma dopo il timeout di Bracci Firenze scappa nuovamente 8-12 con la diagonale di Sorokaite. Non basta l’ennesima pipe di Barun Susnjar (9-12), sul 10-14 Bonifacio attacca out e il “video check” chiesto da Firenze smentisce la decisione iniziale del primo arbitro (che aveva ravvisato un tocco a muro e assegnato il punto a Novara), chiudendo così il match 10-15.

I PROTAGONISTI-

Marco Bracci (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « La partita ha cambiato spesso andamento perché c’erano di fonte due squadre che hanno cercato fino in fondo di vincere. Venivamo entrambe da una sconfitta, c’era voglia di ritrovarsi e la partita è stata molto aperta tranne il terzo set dove non abbiamo giocato. Dopo siamo stato bravi a fregarcene di quel set e a giocare dal quarto come se fosse un nuovo inizio: direi che è andata abbastanza bene e quello che ha fatto la differenza è stata la volontà di raccogliere palloni in difesa. La squadra ha difeso molto bene, ho chiesto di migliorare in quel fondamentale per avere più occasioni in contrattacco e ci siamo riusciti: siamo davvero contenti per questa vittoria, ci voleva ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (21-25, 26-24, 25-14, 20-25, 10-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti 8, Cambi, Plak 3, D’odorico, Donà, Pietersen 16, Bonifacio 9, Sansonna (L), Piccinini 15, Dijkema 6, Barun-susnjar 26. Non entrate Chirichella, Zannoni. All. Fenoglio.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 26, Brussa 5, Bechis 2, Bayramova 2, Enright 22, Bonciani, Melandri 5, Parrocchiale (L), Repice 1, Pietrelli 3, Calloni 18. Non entrate Norgini, Rosso. All. Bracci.
ARBITRI: Zingaro, Prati.
NOTE – Spettatori 2500, durata set: 27′, 36′, 23′, 25′, 18′; tot: 129′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – SAUGELLA TEAM MONZA-

Bella vittoria per la Savino Del Bene Scandicci che si impone per 3 a 1 su un’ottima e coriacea Monza e inizia a dare continuità ai risultati. Terza vittoria consecutiva per le ragazze di coach Chiappafreddo che dimostrano di avere grande cuore e grinta anche nei momenti più difficili, come nel quarto set quando Rondon e compagne hanno annullato due palle set per Monza e si sono imposte per 29 a 27 in un finale infuocato ed emozionante.

Chiappafreddo non cambia la formazione iniziale con Rondon in regia, al centro Arrighetti e Da Silva, opposta Havlickova, di banda Meijners e Cruz con Merlo libero. Di fronte una Saugella Monza che si affida ai punti di Aelbrecht e Eckerman ma soprattutto a un gruppo che vuole stupire e in grande condizione. Bellissimo e prolungato il primo scambio dell’incontro chiuso da una parallela di Havlickova. Le stessa ceca griffa con un pallonetto il secondo punto della Savino Del Bene. Muro del tulipano Flo, 6 a 4 Scandicci. Tocco delizioso da beach di Havlickova dentro i tre metri, 7 a 4. Ace di Rondon 9 a 5. “Murone” della Dea Adenizia Da Silva su Aelbrecht e la compagine di Chiappafreddo vola sul 12 a 5. Nel primo set la Savino Del Bene è padrona di tutti gli scambi, ottime percentuali in tutti i fondamentale con una super Havlickova autrice di una prestazione perfetta. 18 a 10 firmato Arrighetti con una splendida fast. Cruz realizza una pipe  da manuale del volley: 21 a 12. Delmati mette nel giro dietro anche l’ex Lussana per dare più stabilità a ricezione e difesa ma l’inerzia non cambia, la Savino Del Bene chiude 25 a 17.

Smirnova si sblocca solo nel secondo set per il punto che porta avanti Monza, 4 a 3. Monza cerca di alzare il ritmo e arrivano i primi errori delle padroni di casa. Aelbrecht , 9 a 5. Smirnova chiude 12 a 5. Doppio cambio di Chiappafreddo dentro Zago e Scacchetti per Havlickova. Doppia Zago 12 a 7 Monza. Attacco di seconda linea di Meijeners –4 (9-13). La Savino Del Bene Volley prova a rientrare in corsa, ma Monza non molla nemmeno un pallone e continua a condurre (12-19). Zago cerca di scuotere le compagne, sono tutti suoi i punti in questa fase di gioco; Adenizia Da Silva recepisce il messaggio e mura Segura (14-19). Scacchetti beffa la ricezione di Monza e griffa un ace: la Savino ricuce le distanze (16-20). La Savino lotta fino all’ultimo, ma è Monza ad imporsi nel secondo set per 25 a 19. Le ragazze di coach Chiappafreddo pagano un po’ di appannamento a livello di concentrazione, Monza ringrazia e pareggia i conti.

Dentro nuovamente Havlickova per Zago. Subito la ceca buca il muro di Monza (1-1).Muro di Rondon (3 a 2). Doppia ace di Havlickova (6 a 2), fast di Arrighetti che regala il +5 alla Savino Del Bene. Regia di Rondon precisa e molto varia la Savino Del Bene grazie anche un ottimo servizio di Havlickova sigla un break di 7 punti e va sul 9 a 3. Monza prova a reagire, merito anche di qualche errore in attacco delle padrone di casa, 11-6. Savino Del Bene che riesce a mantenere il break conquistato per tutto il terzo set. Cresce il rendimento delle nostre centrali. Havlickova martella senza saltare 17 a 11.Ancora la nostra opposta protagonista di un grande punto sfruttando le mani del muro 19 a 12. Cruz vola in cielo per il 20 a 12. Chiusura di set con il solito muro di Da Silva (25 a 15).

Merlo vola e difende tutto, Meijeners mette a terra tutto: 2 a 0. Le ospiti non vogliono mollare la partita e costruiscono un break (3-5), ma Arrighetti riporta avanti con una fast Scandicci, 6-5. Monza sbaglia in ricezione, la Savino Del Bene ringrazia e si porta sul 9 a 6. Dall’Igna di seconda, -2. Si lotta punto a punto, sicuramente il parziale più equilibrato. Havlickova usa bene le mani del muro di Monza, block-out che vale il 17 a 13. Monza torna in scia, ace di Aelbrecht per il 18-16. Monza commette tanti errori che vanificano gli sforzi per rientrare in corsa: Smirnova sbaglia la battuta e la Savino conduce 19-17. Ace di Eckerman e Monza trova il pareggio: 21 a 21, il finale di set  si infuoca. Si procede punto a punto, Nicoletti risponde a Havlickova (22 a 22). Cruz trova il mani fuori del muro di Monza, ma ancora una volta Nicoletti ristabilisce l’equilibrio. Errore in ricezione di Giampietri e Chiappafreddo chiama il time out. Arrighetti griffa in fast il 24 a 24, si va ai vantaggi con Meijners che torna in campo al posto di Giampietri. Begic in diagonale, secondo set point per Monza. Rondon toglie le castagne dal fuoco: 25-25. Altro set point per una coriacea Monza, ma Havlickova scarica tutta la sua forza sul pallone. Meijners mura Begic e la Savino ha il suo primo match point (27-26). Primo tempo di Adenizia Da Silva, 28–27 e secondo match point dell’incontro con Meijners in battuta che griffa uno splendido ace per il 29–27 finale.

I PROTAGONISTI-

Aneta Havlickova (Savino Del Bene Scandicci)- « Abbiamo vinto una battaglia sportiva, siamo state brave a rimanere sempre concentrate per tutto l’incontro. Loro hanno rischiato molto e ci hanno messo in difficoltà. Oggi è stata la mia miglior partita, spero di continuare a crescere con la squadra ».

Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci)- “Siamo state brave e concentrate, siamo mancante un po’ d’intensità all’inizio del secondo set ma sono state coraggiose anche loro a prendersi tanti rischi. Sono contenta del premio di MVP anche se non mi ero accorta di aver fatto così bene”.

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – SAUGELLA TEAM MONZA 3-1 (25-17, 19-25, 25-15, 29-27)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti, Zago 4, Havlickova 17, Ferreira Da Silva 8, Merlo (L), Cruz 13, Giampietri, Scacchetti 2, Arrighetti 8, Meijners 16, Rondon 5. Non entrate Moreno Pino, Loda. All. Chiappafreddo.
SAUGELLA TEAM MONZA: Smirnova 9, Arcangeli (L), Balboni, Devetag 5, Candi 1, Aelbrecht 11, Begic 7, Lussana, Dall’igna 3, Nicoletti 5, Segura 17, Eckerman 8. Non entrate Bezarevic. All. Delmati.
ARBITRI: Carcione, Cesare.
NOTE – Spettatori 1400, durata set: 24′, 25′, 23′, 33′; tot: 105′.

SUDTIROL BOLZANO – CLUB ITALIA CRAI-

Arriva il primo successo stagionale del SUdtirol Bolzano che, in tre set, ha la meglio sul Club Italia nella quinta giornata della Samsung Gear Volley Cup. La prima gioia di questo campionato arriva davanti al pubblico del PalaResia, dove le arancioblù tornano ad esultare dopo un anno, dopo il 3-2 a Conegliano del 4 novembre 2015. L’appuntamento con i tre punti, invece, le altoatesine lo aspettavano da undici mesi, dal 19 novembre 2015 quando espugnarono in quattro parziali il campo di Montichiari.

La partita. Quella andata in scena oggi al palasport di via Resia è stata, nel complesso, una gara alquanto a senso unico. Con le ragazze di coach Francois Salvagni che sono riuscite a mantenere praticamente sempre in mano il pallino del gioco, soffrendo molto poco. Tre set nei quali il Südtirol Bolzano ha saputo mettere una grandissima pressione addosso al sestetto azzurro, a partire da un sapiente uso della battuta capace di rendere ostico per la squadra di Lucchi fare cambio-palla. Soprattutto le arancioblù sono riuscite a sbagliare decisamente meno rispetto al Club Italia Crai, trovando poi in Bartsch e Bauer due importantissime uscite in attacco. Una lucida Pincerato, molto efficace anche dai nove metri, ha saputo gestire molto bene le proprie attaccanti, al resto ha poi pensato la buona battuta della formazione di casa e la fame di vittoria. Le arancioblù volevano fortemente questi tre punti, il modo migliore per inaugurare il filotto di scontri diretti che attende ora Balkenstein-Grothues e compagne attese, nell’ordine, da Firenze, Montichiari e Monza. Tre punti d’oro questi che, visti i risultati degli alti campi, permettono alle ragazze di Salvagni di uscire dalla zona retrocessione.

In avvio coach Francois Salvagni manda in campo Pincerato in cabina di regia, Popovic-Gamma opposto, Balkestein-Grothues e Bartsch schiacciatrici, Bauer e Zambelli centrali con Bruno libero. Cristiano Lucchi, allenatore del Club Italia Crai, invece opta per Orro palleggiatrice, Egonu opposto, Melli e Perinelli schiacciatrici, Botezat e Lubian centrali con De Bortoli libero.

Partenza sprint per le altoatesine che, con due punti di Bauer, volano sul 6-2, costringendo Lucchi a spendere un time-out discrezionale. Pincerato realizza l’ace del 10-4, il Südtirol Bolzano però non sbaglia praticamente nulla mentre le azzurrine sì (12-5). Spingendo a dovere in battuta le altoatesine riescono a restare saldamente avanti (20-14), nel finale di set Popovic-Gamma chiude un contrattacco per il 22-14 ed il Südtirol Bolzano deve poi solamente gestire il grande vantaggio per chiudere il set.

Il Club Italia Crai prova una reazione in avvio di secondo parziale (1-3 e 2-5), ma a riportare immediatamente avanti le arancioblù ci pensa il turno in battuta di Christina Bauer. Con il suo capitano al servizio il Südtirol Bolzano passa dal 5-6 all’8-6, prendendo di nuovo in mano il pallino del gioco (13-9) con Lucchi che ferma di nuovo il gioco. Il turno al servizio di Zambelli spinge ulteriormente le ragazze di Salvagni, complici anche gli errori delle azzurrine (15-9), mentre dal canto loro le bolzanine devono solamente cercare di non sbagliare e regalare nulla. L’ace di Bartsch vale il 20-12 per il Südtirol Bolzano, quando poi Pincerato trova due ace di fila allora i titoli di coda sono pronti a scorrere in calce a questo set.

Si arriva quindi nel terzo parziale, dove si inizia nel segno dell’equilibrio (6-6) limitando gli errori il Club Italia Crai riesce a restare agganciato alle arancioblù. Lucchi spende subito un time-out discrezionale quando il Südtirol Bolzano prova ad allungare (11-9), ma al ritorno in campo Pincerato mura per il 13-9 per le padrone di casa. Lucchi prova a cambiare al centro inserendo Mancini ma è sempre Egonu a tenere le sue in scia (17-13), ma le arancioblù non sbagliano praticamente nulla e quando Popovic-Gamma mette a terra il punto del 20-16 con un bagher appoggiando nella metà campo avversaria allora Lucchi ferma tutto. Nel finale di set (22-18) le ragazze di Salvagni riescono a stare saldamente avanti, andando a chiudere con l’ace di Bauer così questi preziosi tre punti.

I PROTAGONISTI-

Cristiano Lucchi (Allenatore Club Italia Crai): « Per la prima volta oggi ho visto una squadra remissiva e incapace di reagire, e questo è molto grave: dobbiamo scendere in campo dando sempre il massimo e dimostrando la voglia di confrontarsi ad alto livello, crescere ed emergere. Oggi al contrario abbiamo aspettato troppo l’avversario, commettendo tanti errori anche di distrazione. Non possiamo permettercelo, perché le altre squadre ci conoscono bene e ci studiano. L’approccio deve essere completamente diverso  » .

IL TABELLINO-

SUDTIROL BOLZANO – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)
SUDTIROL BOLZANO: Bruno (L), Grothues-balkenstein 5, Bauer 11, Papa, Pincerato 8, Popovic-gamma 5, Bartsch 13, Zambelli 6. Non entrate Bertone, Zancanaro, Spinello, Vrankovic. All. Salvagni.
CLUB ITALIA CRAI: Perinelli 3, Morello, Lubian 3, Orro 4, Piani, De Bortoli (L), Mancini, Arciprete, Melli 6, Botezat 1, Egonu 21. Non entrate Enweonwu, Ferrara, Cortella. All. Lucchi.
ARBITRI: Piperata, Giardini.
NOTE – durata set: 22′, 20′, 24′; tot: 66′

I RISULTATI-

Pomì Casalmaggiore-Imoco Volley Conegliano 3-1 (25-20, 25-23, 17-25, 30-28);

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Metalleghe Montichiari 0-3 (23-25, 24-26, 21-25) Giocata ieri ;

Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 2-3 (21-25, 26-24, 25-14, 20-25, 10-15);

Savino Del Bene Scandicci-Saugella Team Monza 3-1 (25-17, 19-25, 25-15, 29-27);

Foppapedretti Bergamo-Unet Yamamay Busto Arsizio 1-3 (25-21, 19-25, 18-25, 20-25) Giocata ieri;

Sudtirol Bolzano-Club Italia Crai 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)

LA CLASSIFICA-

Pomì Casalmaggiore 13, Unet Yamamay Busto Arsizio 12, Savino Del Bene Scandicci 11, Foppapedretti Bergamo 9, Imoco Volley Conegliano 9, Igor Gorgonzola Novara 7, Liu Jo Nordmeccanica Modena 6, Saugella Team Monza 6, Il Bisonte Firenze 5, Sudtirol Bolzano 4, Metalleghe Montichiari 3, Club Italia Crai 2.

IL PROSSIMO TURNO 20/11/2016 Ore: 17.00-

Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara;

Unet Yamamay Busto Arsizio-Pomì Casalmaggiore si gioca il 19/11/2016 ore 20.30;

Saugella Team Monza-Liu Jo Nordmeccanica Modena si gioca il 30/11/2016 ore 20:30;

Club Italia Crai-Savino Del Bene Scandicci si gioca il 19/11/2016 ore 17.30 ;

Metalleghe Montichiari-Foppapedretti Bergamo;

Il Bisonte Firenze-Sudtirol Bolzano


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