Volley: A1 Femminile, Conegliano passa a Novara, la Pomì supera Busto

La sesta di ritorno conferma l'ottimo momento delle Campionesse d'Italia che fa suo il big match di giornata, la formazione di Caprara vince e resta in scia, Modena cade in casa con Monza, Bergamo supera Montichiari
Volley: A1 Femminile, Conegliano passa a Novara, la Pomì supera Busto© Salvatore Marrone
33 min

ROMA- La sesta di ritorno del campionato di A1 Femminile ha confermato l’ottimo momento delle campionesse d’Italia di Conegliano che sono andate a vincere sul difficile campo di Novara. Casalmaggiore torna al successo superando in casa Busto Arsizio. Cade pesantemente in casa contro Monza una Liu Jo Modena che mantiene fede alla sua incostanza. La Savino Del Bene, che da quando ha cambiato tecnico sa solo vincere, ha superato 3-0 il Club Italia. Bolzano e Firenze danno vita ad una sfida bella ed equilibrata risolta al tie break dagli uomini di Salvagni. Bergamo regola in tre set uno svagato Montichiari.

TUTTE LE SFIDE-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO –

Continua la marcia inarrestabile delle Pantere che espugnano anche il palasport di Novara e colgono la dodicesima vittoria in fila che lancia sempre di più l’Imoco Volley al primo posto in classifica solitaria.

La squadra di coach Mazzanti, sempre senza Bricio, ha bissato il successo dell’andata grazie a un’ottima prestazione di squadra, confermando l’ottimo momento di forma che le ha permesso in rapida sequenza di mettere sotto domenica scorsa al Palaverde la seconda in classifica (Pomì’) e oggi la terza (Igor Novara), mandando un chiaro messaggio alle inseguitrici.

Le Pantere hanno avuto alcune difficoltà nella prima parte del primo set ma successivamente hanno tirato fuori carattere e grinta lasciando Novara sotto di 4 punti dopo aver condotto con grande efficacia. E’ spettato al muro di De Kruijf fare il 25esimo punto.
Il secondo set ha ricalcato l’andamento del primo, con le Pantere in difficoltà sino al 12-10 poi è stata la svolta con Fawcett (5 punti) De Kruijf e Robinson  grandi protagoniste (4 punti a testa nel set), che ben imbeccate da una Skorupa ispirata permettono a un team granitico, dove ognuna porta il suo mattone, di chiudere  in fretta (18-25).
Il terzo set contro una Novara alle corde si è dimostrato invece un parziale insidioso. Ma le Pantere per non correre rischi hanno continuato a spingere forte con la crescita di Ortolani e la “solita” De Kruijf: Novara ci prova con Baun, ma le Pantere mantengono la  lucidità e chiudono 21-25, portando a casa su un campo difficile 3 punti importantissimi, ora allungano nella classifica generale.
MVP indiscussa della gara la regista dell’Imoco Katarzyna Skorupa, brava a simistare per tutte le sue bocche da fuoco . Migliori realizzatrici per l’Imoco Robin De Kruijf (anche 4 muri) e Fawcett (entrambe a quota 13 punti). 17 invece i punti messi a terra da Barun opposto dell’Igor Gorgonzola Novara.
I PROTAGONISTI-

Raphaela Folie (Imoco Conegliano)- « Buona  partita, ci i sono state delle imprecisioni ma comunque il risultato finale ha premiato gli sforzi della nostra squadra che non molla mail. Una vittoria importante per noi, altri tre punti sono infatti fondamentali per rimanere in vetta alla classifica ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (21-25, 18-25, 21-25) IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti 1, Cambi, Plak 11, Donà, Pietersen, Bonifacio 4, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini 9, Dijkema 1, Zannoni, Barun-susnjar 16. Non entrate Barcellini. All. Fenoglio.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 12, Robinson 11, Malinov, Cella, Folie 8, Skorupa, De Gennaro (L), Fawcett 13, De Kruijf 13, Barazza. Non entrate Fiori, Danesi, Costagrande. All. Mazzanti.

ARBITRI: Sobrero, Piperata.

NOTE – Spettatori 2500, durata set: 27′, 21′, 24′; tot: 72′.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAUGELLA TEAM MONZA-

Una prestazione maiuscola per il Saugella Team Monza di Davide Delmati che, nella sesta giornata di ritorno della Samsung Gear Volley Cup Serie A1 Femminile, espugna con carattere e qualità il Pala Panini di Modena imponendosi per 3-0 contro la Liu Jo Nordeccanica Modena. Che le brianzole siano in giornata lo si capisce fin dalle prime battute: con Begic ed Eckerman scatenate al servizio, Tomsia efficace in attacco, Dall’Igna ad orchestrare la manovra con precisione e Aelbrecht (12 punti, 73% in attacco e 4 muri) e Candi (7 punti, 2 ace e 1 muro) a murare con continuità i tentativi di attacco modenese, le brianzole volano sul 12-8 ed ipotecano il set sprintando sul 21-11. I tanti errori e la poca incisività in attacco delle emiliane, complici anche le generose difese monzesi (l’ex Arcangeli maiuscola), agevolano l’ascesa della Saugella che, dopo aver chiuso il primo set 25-13, parte forte anche nel secondo, 6-0. La Liu Jo Nordmeccanica rinsavisce ed inizia ad incidere con Ozsoy e Brakocevic, con il servizio di Heyrman (un ace), agganciando il pari e tenendo testa alle brianzole fino al 22-22. Nel momento più delicato della gara, però, esce fuori tutta la qualità monzese: Candi schiaccia a terra un primo tempo, Begic (9 punti e 2 ace) gioca bene il mani fuori e Ozsoy non tiene in campo il pallone, regalando alla Saugella il secondo gioco, 25-22. Nel terzo set è equilibrio fino al 13-13 prima (buon turno al servizio di Garzaro) e 17-17 poi, ma il Saugella Team Monza è più lucido delle padrone di casa: Eckerman (9 punti e 1 ace) e Tomsia (14 punti e 4 muri) guidano la manovra monzese, regalando alla prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley il successo numero cinque della stagione, la terza vittoria esterna in campionato e tre punti che segnano un distacco di quattro lunghezze sull’inseguitrice Metalleghe Montichiari.

I PROTAGONISTI-

Marco Gaspari (Allenatore Liu Jo Nordmeccanica)- « Questa partita è stata inguardabile, mi sento di chiedere scusa per lo spettacolo che abbiamo dato, se così si può chiamare. Dobbiamo imparare a prenderci le responsabilità nelle situazioni negative. Si può perdere e vincere, giocare bene o male, ma oggi da non salvare non c’è nulla e non c’è alibi che tenga. Non c’è una motivazione al mondo per aver fornito una prestazione del genere. Loro si giocavano una salvezza, noi ci giochiamo costantemente posizioni importanti in classifica, non possiamo pensare di scendere in campo con un approccio con quello di oggi, è mancata lucidità in ogni fondamentale e non mi sento di salvare proprio nulla. Dobbiamo pensare che bisogna guardarci un attimo dentro di noi, ognuno, io in primis e tutti quanti perché se continuiamo a riflettere partita dopo partita sull’andamento rischiamo di entrare in una buca da cui è poi difficile uscire. Non accetto che una squadra giochi un primo set del genere e pretendo che dopo averlo giocato ci sia una reazione di orgoglio, rabbia e gioco, perché si vince giocando a pallavolo e oggi noi non abbiamo giocato a pallavolo ».

Chiara Arcangeli (Saugella Team Monza)- « E’ stata una vittoria estremamente importante che, oltre a confermare le certezze che avevamo trovato contro Scandicci, ci infonde morale e fiducia. Stiamo lavorando bene, aiutandoci molto tra di noi, e questa sera direi che l’abbiamo dimostrato. La coesione e la grande determinazione sono state le armi con cui abbiamo portato a casa questi tre punti. Volevamo tutte lo stesso obiettivo ed insieme l’abbiamo raggiunto ».

IL TABELLINO-

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAUGELLA TEAM MONZA 0-3 (13-25, 22-25, 21-25)

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Brakocevic Canzian 14, Belien 1, Valeriano, Heyrman 5, Leonardi (L), Marcon 3, Bosetti 3, Ferretti, Ozsoy 15, Bianchini 1, Garzaro 5. Non entrate Caracuta, Petrucci. All. Gaspari.

SAUGELLA TEAM MONZA: Arcangeli (L), Tomsia 13, Candi 9, Aelbrecht 12, Begic 14, Dall’igna 1, Nicoletti, Segura, Bezarevic, Eckerman 11. Non entrate Balboni, Devetag, Lussana. All. Delmati.

ARBITRI: Oranelli, Feriozzi.

NOTE – durata set: 23′, 30′, 23′; tot: 76′.

POMI’ CASALMAGGIORE – UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO –

La Pomì torna alla vittoria con un 3-1 sulla Unet Yamamay Busto Arsizio, tra le mura del Pala Radi davanti a 2587 spettatori.

Primo set. Tanti errori da una parte e dall’altra sia in attacco che in battuta nell’inizio della prima frazione, Busto spinge ma Valentina Tirozzi tiene attaccata la Pomì alle avversarie abbattendo Diouf con una parallela: 6-5 Busto. La prima chiamata al videocheck è di coach Mencarelli, tocco/non tocco a muro su attacco di Pisani valutato come punto Pomì dall’arbitro ma le telecamere ribaltano il giudizio, siamo 8-6 UYBA. Il primo ace della gara è quello del pareggio 8-8 siglato dal capitano Valentina Tirozzi. Anche la prima chiamata al videocheck per la Pomì è fortunata: attacco di Bosetti e le telecamere confermano il tocco a muro di Pisani: 10-10. Bellissimo lo scambio chiuso da Pisani per il 12-11 Busto, che vede un super salvataggio di Sirressi su attacco di Diouf. Attacco di Fiorin, Tirozzi sale in cielo ed è muro, pareggio 14-14, vanificato però da una parallela di Martinez che manda proprio Fiorin in battuta; Fabris però non rimane a guardare ed è ancora parità: 15-15. Parallela di Diouf che porta le ospiti sul 17-15 e coach Caprara chiama il primo time out della gara. Grande salvataggio di Lloyd e parallela di Fabris, siamo 19-17 Busto, ma Bosetti non resta a guardare e porta a -1 le padrone di casa: 19-18 e coach Mencarelli chiama time out. Si ricomincia a giocare e capitan Tirozzi sigla il secondo ace di gara, confermato anche dal videocheck e si ritorna in parità. Un errore in ricezione mette in condizioni Berti di mettere a terra in solitaria il pallone del 23-21 e coach Caprara chiama time out. Dopo una diagonale di Fabris, un ace di Bosetti rimette ancora tutto in parità 23-23: si lotta davvero punto a punto. Ma Fabris schiaccia l’acceleratore e porta in vantaggio la VBC, coach Mencarelli chiama time out, ma Casalmaggiore ne ha di più e Gibbemeyer chiude il set 25-23. Top scorer primo set: Fabris 8, Diouf 6.

Secondo set. La Pomì parte fortissimo e Bosetti mette a terra il pallone del 6-1 e coach Mencarelli chiama time out. Fiorin e Diouf accorciano le distanze ma Bosetti sigla il 7-3. Martinez, Diouf e compagne non mollano ma Bosetti, davvero in palla, porta le “rosa” sul 9-5. Diversi errori ma Stevanovic alza il muro e si va sul 15-9 Pomì, seguita da una parallela di Tirozzi che fa 16-9 e la panchina delle farfalle chiama time out. Ma il muro di Casalmaggiore sembra insormontabile e Lloyd blocca l’attacco bustocco mandando ancora Turlea in battuta: 17-9. L’ace di Tirozzi fa risuonare il Pala Radi ma l’attacco successivo di Stevanovic viene bloccato a muro da Martinez: 19-11. Bosetti chiude uno scambio davvero di livello alto sia da una parte che dall’altra che vede spettatrice in panchina una Sirressi che sobbalza ad ogni tocco: 21-11 Pomì. La UYBA prova ad imporre il proprio ritmo anche dopo un bel muro di Berti, ma un errore in battuta regala il 25-16 alla Pomì. Top scorer secondo set: Bosetti 6, Martinez 5

Terzo set. Il primo punto è una pipe devastante di Martinez che lascia immobili le padrone di casa, ma Tirozzi rimette tutto subito in parità. Busto spinge come nel primo set e resta avanti, ma Bosetti accorcia le distanze con una diagonale: 6-4 Busto. Le ospiti però schiacciano il pedale dell’acceleratore in questa frazione e Valentina Diouf mette a terra una lunga parallela siglando il 10-4. Bella la prima intenzione di Carli Lloyd che accorcia le distanze, siamo 14-9 Busto. Ma a portare la Pomì in doppia cifra ci pensa un altro ace di Valentina Tirozzi: 14-10 UYBA. Un errore in diagonale stretta su fast di Stevanovic costringe coach Caprara a chiamare il time out su 17-10 Busto. Schiacciata “di cattiveria” di Bosetti dopo un tocco a muro su attacco di Gibbemeyer e si va sul 18-12 Busto. Leggero infortunio per Giulia Pisani ma la giocatrice toscana si rialza dopo un paio di minuti fortunatamente senza conseguenze.Le ospiti spingono molto e un errore in battuta di Fabris chiude il set a favore delle farfalle 25-16. Top scorer terzo set: Bosetti-Tirozzi 4, Diouf 7

Quarto set. L’inizio del quarto set è un uno-due terribile di Samanta Fabris: attacco ed ace e la Pomì va sul 2-0. Ma la croata non è ancora soddisfatta e, dopo un attacco di Tirozzi, sigla un altro ace mandando la VBC sul 4-0 e coach Mencarelli chiama time out. Stevanovic non rimane a guardare e mura un attacco di Fiorin, mandando in battuta capitan Tirozzi che sigla un altro ace (saranno 5 alla fine): 7-1 Pomì. Le ospiti ricominciano a spingere riportandosi sul 9-5 ma Bosetti riallunga di un punto con una diagonale delle sue: 10-5 Pomì. Davvero potente la diagonale della dominicana Martinez che manda Signorile in battuta sul 11-6 Pomì.  Coach Mencarelli schiera in campo anche il secondo libero Ilaria Spirito che subito si lancia in un recupero acrobatico ma sfortunato: 14-7 Pomì e l’allenatore ospite chiama time out. Grande primo tempo di Stevanovic che lascia ferma la squadra ospite, siamo 16-9. Muro insormontabile dell’accoppiata Stevanovic-Lloyd che ferma l’attacco della bocca da fuoco Martinez: 18-12. L’Unet Yamamay ci mette davvero il cuore ma le “pantere rosa” dimostrano di averne davvero di più e chiudono la quarta frazione con un ace di Fabris: game, set and match 25-17 e il risultato finale è 3-1.

I PROTAGONISTI-

Federico Bonini, (II Allenatore  Pomì Casalmaggiore)- « E’ stata una prestazione altalenante, ma siamo riusciti a girare il gioco anche sui centrali così da rendere l’assetto dell’attacco più performante. Siamo stati costretti ad invertire la formazione per arginare Martinez a muro e questa è stata la mossa vincente. Nella serata in cui Fabris non ha “fatto la Fabris” abbiamo però dato prova di riuscire a gestire il gioco e ad uscire dalle difficoltà ».

Lucia Bosetti (Pomì Casalmaggiore)- « Non sono pienamente soddisfatta della prestazione ma abbiamo comunque portato a casa i tre punti che servivano al morale per ricominciare e continuare a vincere »

Noemi Signorile (Unet Yamamay Busto Arsizio)- « Il rammarico è sicuramente nel primo set: partire con un 1-0 a Cremona avrebbe per noi cambiato la partita ma così non è stato. Abbiamo fatto girare l’attacco ma questo ci ha aiutate solo in parte ».

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE – UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-23, 25-16, 16-25, 25-17)

POMI’ CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Sirressi (L), Turlea 1, Gibbemeyer 8, Bosetti 21, Guerra, Fabris 15, Stevanovic 6, Tirozzi 18. Non entrate Bacchi, Garcia Zuleta, Peric, Gibertini. All. Caprara.

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Signorile 1, Spirito (L), Fiorin 5, Witkowska (L), Martinez 17, Vasilantonaki 1, Diouf 23, Moneta, Berti 4, Pisani 7. Non entrate Stufi, Cialfi, Simpson, Negretti Beatrice. All. Mencarelli.

ARBITRI: Bellini, Rolla.

NOTE – Spettatori 2587, durata set: 31′, 23′, 23′, 25′; tot: 102′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – CLUB ITALIA CRAI –

La squadra di Beltrami vince e convince. Un netto 3 a 0 al Club Italia che non oppone resistenza a una Savino Del Bene Volley brava in tutti i fondamentali e molto concreta. Gioco veloce, semplice, efficacie.

Nel sestetto iniziale per la Savino Del Bene c’è ancora Loda per Meijners, non in perfette condizioni. Lucchi deve fare a meno della sua stellina in regia, Alessia Orro.

Grande avvio di Scandicci con Havlickova che usa le mani del muro e sblocca il punteggio. La stessa ceca si ripete subito dopo: buon inizio delle ragazze di Beltrami. Nei primi scambi la Savino Del Bene aggredisce il Club Italia che spesso è costretto a forzare le giocate, sbagliando. Loda bene in parallela, 8 a 2. Rondon mura bene Melli, Lucchi è costretto a chiamare il time-out sul 10 a 3. Primo tempo vincente di Da Silva, 11 a 4. Club Italia Crai che si affida molto al braccio di Egonu, la squadra di Beltrami legge in anticipo il gioco ed è letale nei contrattacchi. Stupendo il primo tempo in sospensione della Dea Adenizia Da Silva. La brasiliana viene chiamata in causa con continuità da Rondon, la palla finisce sempre in terra. Bel gioco fluido della Savino Del Bene. Cruz non si difende in diagonale: 20-8. Club Italia che fatica a entrare in partita, Scandicci non sbaglia niente. Arrighetti mura Melli, 22 a 10. Con una fast e un muro di Da Silva chiude il set: 25-14.

Lucchi prova a inserire Perinelli al posto di Melli e Enweonwu per Piani. Morello, stasera in regia al posto dell’indisponibile Orro, nel secondo parziale distribuisce meglio il gioco e per la prima volta la Savino Del Bene si trova a rincorrere: 10-12. La Savino Del Bene sbaglia di più e Beltrami chiama il time-out. Egonu inizia a far male, bella diagonale 13 a 12. E’ la stessa Nazionale che però sbaglia troppo regalando il doppio vantaggio a Scandicci: 13 – 15. Merlo vola, Rondon alza per Havlickova e palla all’incrocio delle linee. Scandicci torna padrona del match. Loda mette in crisi la ricezione del Club Italia ed ecco il break. La bergamasca è sempre un’arma letale al servizio: 23-18. Cruz chiude 25 a 22.

Il canovaccio dell’incontro non cambia nemmeno nel terzo parziale: la Savino Del Bene Volley prende subito il controllo del gioco. Ace di Havlickova e le padrone di casa conducono 4-1, coach Lucchi chiama il time out per interrompere il ritmo, ma Havlickova si ripete altre due volte (6-1). Ottime le percentuali in attacco del “Martello di Odino” in attacco. Sul 12-4 per la Savino Del Bene Volley coach Beltrami inserisce Scacchetti per Rondon. La Savino continua a macinare gioco e Club Italia non trova più il parquet di Scandicci. Primo tempo di Adenizia Da Silva che sale in cielo e schiaccia il pallone nei tre metri avversari (17-6). Coach Beltrami sostituisce la Dea Da Silva con Lucia Crisanti. L’ex Perinelli mette fine al digiuno avversario trovando il blockout del muro di casa (17-8). Troppo divario in campo, la Savino Del Bene s’impone: 25 – 15, chiude Cruz. E per Beltrami è la terza vittoria in tre gare sulla panchina di Scandicci!

I PROTAGONISTI-

Aneta Havlickova (Savino Del Bene Scandicci)- « Vittoria fondamentale per la nostra stagione. E’ la terza vittoria consecutiva e la nostra classifica sta migliorando. Non è facile giocare ogni tre giorni e dopo Monza e Club Italia ci aspetta una partita molto difficile a Busto Arsizio dove dobbiamo raccogliere punti. Da domani saremo subito a lavoro per preparare al meglio l’incontro e proseguire il nostro processo di crescita! ».

Cristiano Lucchi (Allenatore Club Italia CRAI)- « Non siamo riusciti a entrare in campo con la giusta cattiveria per affrontare un’avversaria di così alto livello, e la partita ha preso subito una brutta piega. Meglio nel secondo set, peccato poi essersi persi subito nel terzo: squadre del genere, se le lasci andare via, poi non ti perdonano. Devo pretendere di più dalle mie giocatrici: questo è un momento fondamentale della stagione e dobbiamo provare a muovere la classifica in tutte le partite, senza accontentarci di giocare bene a sprazzi ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-14, 25-22, 25-15)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti 1, Havlickova 15, Ferreira Da Silva 11, Loda 10, Merlo (L), Cruz 10, Scacchetti, Arrighetti 8, Rondon 2. Non entrate Casillo, Zago, Giampietri, Meijners. All. Beltrami.

CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu 5, Perinelli 7, Morello, Lubian 1, Ferrara (L), Piani, De Bortoli (L), Mancini 2, Arciprete 1, Melli 1, Botezat 5, Cortella 1, Egonu 13. Non entrate Orro, Bulovic. All. Lucchi.

SUDTIROL BOLZANO – IL BISONTE FIRENZE-

Un grandissimo Südtirol Bolzano ruggisce e “mata” Il Bisonte al termine di una gran bella rimonta. Le arancioblù riescono ad imporsi al quinto set dopo aver rovesciato la frittata, dopo aver visto le toscane avanti 1-2 al PalaResia nel conto dei set, cogliendo due punti fondamentali. Ma non solo. Perché con questo risultato le arancioblù tornano al settimo posto della classifica, colgono per la prima volta in questa stagione due vittorie consecutive e vincono per la prima volta un tie-break in questa annata.

Una serata praticamente perfetta per le altoatesine, bravissime nel non mollare mai in una gara nella quale, nel quarto set, sotto 1-2 e contro un ottimo Firenze, era facilissimo mollare. Invece per l’ennesima volta in questa stagione Pincerato e compagne stringono i denti e dimostrano tutto il gradissimo carattere che hanno. Il Bisonte ha caricato a testa bassa, ma davanti ha trovato una squadra di leonesse capaci non solo di mettere in campo un grande carattere ma anche di rovesciare la situazione con il gioco. Perché dopo un avvio timido in quanto a palloni messi per terra ecco che in attacco si cresce tantissimo nel corso del match. Popovic-Gamma gioca una prova di altissimo livello, chiudendo con un bottino personale di 23 punti frutto di un buonissimo 36% in attacco, con un muro e due ace. Ma prestazione da circoletto rosso anche per Marina Zambelli, con la centrale bergamasca che vola in doppia cifra (11) grazie ad una ottima prova a muro (4) ed in battuta (2 ace). Bartsch è cresciuta tantissimo durante il match, arrivando a mettere a terra 20 punti con il 27% in attacco e stampando anche un muro e due ace. Proprio la crescita del servizio, alla lunga, insieme a quella dell’attacco sono state le due chiavi per avere ragione di un Bisonte davvero molto efficace in difesa, spesso e volentieri aggrappata ad una ottima Sorokaite (25 punti con il 36% in attacco, due muri) ma nel complesso molto più fallosa delle arancioblù. Menzione speciale per Christina Bauer, il capitano scesa in campo nonostante un problema fisico che non le permetteva di attaccare, ha comunque stretto i denti e giocato, cogliendo 5 punti personali. Per la prima volta in stagione il Südtirol Bolzano ha vinto la sua seconda partita consecutiva, cogliendo questi due punti e complice il ko interno di Modena allora le arancioblù tornano al settimo posto della graduatoria con un punticino di margine sulla Liu Jo Nordmeccanica e tre ora su Firenze. E domenica questa settimana di fuoco del Südtirol Bolzano si chiuderà con la trasferta di Montichiari, per cercare i tre punti che chiuderebbero ogni discorso. Con un successo domenica per 3-0 o 3-1 (ed un ko anche del Club Italia), infatti, dovrebbe arrivare la matematica salvezza con quattro turni d’anticipo e, con essa, l’altrettanto matematica qualificazione ai playoff.

In avvio i due sestetti sono quelli annunciati, con coach Salvagni che opta per Pincerato in palleggio, Popovic-Gamma opposto, Bartsch e Papa schiacciatrici, Bauer e Zambelli centrali con Bruno libero. In avvio partono bene le padrone di casa (8-4), ma già sull’8-8 si torna in parità. Fra allunghi e contro allunghi da ambo le parti (11-11, 13-13, 17-17) l’equilibrio regna sovrano in questo primo parziale. Il canovaccio della gara non cambia nemmeno nel finale (21-21) dove si arriva ai vantaggi con l’ace di Bartsch che infiocchetta il set per le bolzanine. In avvio di secondo parziale arriva la riscossa del Bisonte (2-7) grazie a due ace di Enright ma Papa riporta subito le arancioblù in scia (6-7). Le battute di Bechis spingono le ospiti (8-12 e 13-19), un margine che non viene messo in discussione nella parte finale (14-21) del parziale. Nel terzo set torna a regnare l’equilibrio: 11-11, con i due sestetti che alternano alcune buone cose ad altre meno positive. Fra allunghi e risposte alla fine si viaggia sempre a braccetto (14-14, 17-17). Pietrelli fa 18-22 ma Popovic-Gamma tiene le sue in scia (22-23), finché Sorokaite non decide il parziale con un bel diagonale. Si arriva così al quarto set con Il Bisonte avanti (7-10), ma Bartsch ha scaldato il braccio ed il 10-10 è opera sua. L’americana punge in attacco ed anche in battuta, dove inanella i servizi del 17-14 a favore delle altoatesine quando poi anche Zambelli fa ace (19-15) allora le altoatesine restano saldamente avanti. Almeno finché sul 22-20 il gioco non resta fermo per diversi minuti a causa di una palla dubbia, in seguito ad un attacco di Popovic-Gamma che anche il Video Check conferma essere dentro. Firenze protesta ma, dopo aver visionato bene le immagini, anche lo staff della formazione toscana conferma quanto appare chiaro nel Video Check, ovvero che l’attacco di Popovic-Gamma è terminato in campo. È il 23-20 e le bolzanine non sbagliano più nulla, portando la contesa al tie-break. Un quinto set in cui la partenza del Südtirol Bolzano è sparata: 7-2 e 8-3 al cambio di campo. Il vantaggio delle padrone di casa (11-6) si fa sempre più importante, fino ad arrivare a chiudere i giochi.

I PROTAGONISTI-

 Francois Salvagni (Allenatore Sudtirol Bolzano)- « Voglio fare i miei complimenti a tutto lo staff, perché in settimana per motivi di salute sono stato un po’ assente e tutto lo staff ha preparato davvero benissimo questa partita. E poi fatemi fare i complimenti a Firenze, squadra che ha giocato una grandissima partita, tatticamente impeccabili: in questo contesto le nostre ragazze sono state straordinarie, credo che questa sia stata da parte nostra la partita più bella dell’anno. Eravamo in difficoltà, i nostri posto-4 hanno sofferto, Bauer non poteva attaccare a causa di un problema fisico, in un momento così abbiamo tirato fuori quello che ci ha contraddistinto finora: ovvero l’essere davvero una squadra, l’essere un gruppo vero. Partita di altissimo livello quella di questa sera, nel quarto e quinto set abbiamo trovato delle soluzioni tattiche che ci hanno permesso di cambiare qualcosina ma soprattutto stasera ha vinto la voglia di lottare comunque di ragazze sofferenti e stanche ».

Marco Bracci (Allenatore Il Bisonte Firenze)-  « Siamo venuti a Bolzano sapendo che sarebbe stata una battaglia, e torniamo via con un punto importante: capisco che sul 2-1 potevamo far meglio, ma purtroppo non è andata così. Abbiamo avuto dei momenti in cui abbiamo giocato meglio, ma in tutta la gara non siamo stati capaci di approfittare delle situazioni favorevoli e delle palle difese che non siamo riusciti a contrattaccare bene, e questo alla lunga lo paghi. Il quarto set doveva essere giocato con una determinazione più accentuata, soprattutto perché anche lì abbiamo avuto i nostri palloni da mettere a terra e non ci siamo riusciti o sbagliando l’attacco o il secondo tocco: adesso abbiamo dieci giorni di stop e quindi penseremo sia a recuperare fisicamente che a lavorare per migliorare ».

IL TABELLINO-

SUDTIROL BOLZANO – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (26-24, 18-25, 23-25, 25-21, 15-9) SUDTIROL BOLZANO: Bruno (L), Ikic, Spinello, Bauer 5, Papa 11, Pincerato 3, Popovic-gamma 23, Bartsch 20, Zambelli 11. Non entrate Bertone, Rossi Matuszkova. All. Salvagni.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 25, Bechis 3, Bayramova 9, Enright 13, Bonciani, Melandri 4, Parrocchiale (L), Pietrelli 4, Calloni 13. Non entrate Brussa, Norgini, Repice. All. Bracci. ARBITRI: Lot, Cerra.

NOTE – durata set: 30′, 23′, 31′, 32′, 15′; tot: 131′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – METALLEGHE MONTICHIARI-

Una prova poco incisiva costa cara a Metalleghe: non riesce mai a mettere in difficoltà la Foppapedretti che, pur rimaneggiata, mercoledì sera ha messo in campo tanta determinazione, oltre ad una Sylla davvero ispirata (20 punti) e ad una difesa inviolabile, almeno per le bresciane. Monza vince a Modena e stacca Metalleghe di 4 lunghezze. Domenica indispensabile ritrovarsi per vincere contro Bolzano.

Lavarini schiera Lo Bianco e Partenio, Sylla e Gennari in banda, Paggi e Guiggi al centro, Cardullo libero. Barbieri parte con Dalia e Malagurski, Nikolic e Busa, Gioli e Lualdi, Ruzzini libero.

Paggi al servizio vola sul 4-0 e qualche insicurezza in attacco costringe Barbieri al primo time out sul 12-6. Sylla viene servita con precisione (6 punti per lei) e i primi muri di Montichiari si fanno sentire solo sul 9-16. Lavarini inserisce Suelen in battuta e blinda la seconda linea: il parziale finisce 15-25 e si riparte con maggiore determinazione (5 pari), ma la Foppa scava un primo solco e va 9-5. Metalleghe sembra inceppata e gioca senza lucidità; Barbieri inserisce Gravesteijn per Nikolic che aiuta in seconda linea e mette a terra 3 punti; Lavarini ferma il gioco sul 19-16, ma al rientro le fast di Guiggi e Paggi segnano anche il secondo parziale, chiuso 25-21.

Terzo set con Nikolic di nuovo dentro: Bergamo difende tutto e Metalleghe affonda 14-8, incapace di reagire agli attacchi di Guiggi e Paggi al centro e di Sylla in banda. E’ una serata no che si conclude in fretta, con un netto 3-0 per la Foppapedretti che blinda il parziale 25-13. Domenica serve l’impresa contro Bolzano.

I PROTAGONISTI-

Leonardo Barbieri (Allenatore Metalleghe Montichiari)- « Peccato perché avevamo raggiunto una qualità di gioco buona e stasera invece non abbiamo fatto bene in nessun reparto. Non possiamo morire qui, domenica abbiamo una partita molto importante contro Bolzano ».

Simona Gioli (Metalleghe Montichiari)- « Una partita che per noi non è mai iniziata; c’è tanto rammarico per non avere messo in campo niente di quel che sappiamo fare ».

IL TABELLINO-.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – METALLEGHE MONTICHIARI 3-0 (25-15, 25-21, 25-13) FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Santana Pinto, Civitico Giada, Partenio 4, Gennari 9, Cardullo (L), Guiggi 11, Paggi 13, Lo Bianco 1, Sylla 20. Non entrate Mori, Popovic, Venturini. All. Lavarini.

METALLEGHE MONTICHIARI: Busa 4, Dalia 1, Malagurski 12, Gravesteijn 3, Nikolic 11, Lualdi 2, Ruzzini (L), Gioli 4. Non entrate Domenighini, Efimienko, Boldini, Aquilino. All. Barbieri.

ARBITRI: Spinnicchia, Sessolo.

NOTE – Spettatori 1137, incasso 10009, durata set: 25′, 29′, 20′; tot: 74′.

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 18-25, 21-25);

Pomì Casalmaggiore-Unet Yamamay Busto Arsizio 3-1 (25-23, 25-16, 16-25, 25-17);

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Saugella Team Monza 0-3 (13-25, 22-25, 21-25);

Savino Del Bene Scandicci-Club Italia Crai 3-0 (25-14, 25-22, 25-15);

Foppapedretti Bergamo-Metalleghe Montichiari 3-0 (25-15, 25-21, 25-13);

Sudtirol Bolzano-Il Bisonte Firenze 3-2 (26-24, 18-25, 23-25, 25-21, 15-9)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 43, Pomì Casalmaggiore 39, Igor Gorgonzola Novara 35, Foppapedretti Bergamo 32, Savino Del Bene Scandicci 29, Unet Yamamay Busto Arsizio 25, Sudtirol Bolzano 23, Liu Jo Nordmeccanica Modena 22, Il Bisonte Firenze 20, Saugella Team Monza 16, Metalleghe Montichiari 12, Club Italia Crai 10.

IL PROSSIMO TURNO- 19/02/2017 Ore 17.00-

Club Italia Crai-Imoco Volley Conegliano Ore 15.00 ;

Il Bisonte Firenze-Pomì Casalmaggiore Si gioca il 02/03/2017 ore 19:00 ;

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Igor Gorgonzola Novara Si gioca il 18/02/2017 ore 20.30;

Unet Yamamay Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci Ore 18.00;

Saugella Team Monza-Foppapedretti Bergamo;

Metalleghe Montichiari-Sudtirol Bolzano


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