© Legavolley FemminileFIRENZE- Antipasto di Final Four Samsung Galaxy A Coppa Italia al Nelson Mandela Forum: in attesa che sabato scendano in campo le quattro squadre che si contenderanno il prestigioso trofeo, il terreno di gioco fiorentino ospiterà il recupero della 18^ giornata della Samsung Gear Volley Cup tra Il Bisonte Firenze e Pomì Casalmaggiore, posticipato a causa dell’indisponibilità del palazzetto nel weekend del 18-19 febbraio.
Le ragazze di Marco Bracci, conquistata matematicamente la salvezza con il netto successo interno sulla Unet Yamamay Busto Arsizio, possono aspirare a scalare altre posizioni nella griglia dei Play Off Scudetto. Per proseguire il trend del girone di ritorno (sei partite su sette con almeno un punto conquistato e quattro vittorie nelle ultime cinque partite) servirà un’altra prestazione perfetta da parte della squadra toscana, che ha recuperato capitan Raffaella Calloni dopo il problema alla caviglia accusato nel secondo set contro Busto e che dovrà fare a meno della sola Vittoria Repice. Di fronte le rosa di Gianni Caprara, reduci dal ko interno con la Liu Jo Nordmeccanica Modena, che viaggeranno verso il capoluogo toscano cariche di tanta voglia di riprendere condizione e morale in vista della trasferta tedesca in quel di Stoccarda per la partita d’andata dei quarti di finale di CEV Cup contro l’Allianz MtV Stuttgart. Le ospiti saranno orfane di Samanta Fabris, vittima di un infortunio sabato sera, sostituita dalla top scorer di sempre di A1, ex della gara, Carmen Turlea. Confermato il resto dello starting six.
« Abbiamo di fronte quattro gare da qui alla fine della Regular Season e la nostra volontà è quella di fare più punti possibile, per provare ad avere una posizione migliore nella griglia dei play off – chiarisce Marco Bracci -. Finora nel girone di ritorno siamo riusciti ad avere un trend positivo, facendo punti in tutte le partite tranne una, e vogliamo continuare così: sicuramente Casalmaggiore è una delle migliori squadre del nostro campionato, se non la migliore, e quindi non sarà facile, a prescindere da chi giocherà dall’altra parte della rete ».