Volley: A1 Femminile, Per Casalmaggiore un successo che avvicina al secondo posto

Nella penultima della Regular Season le casalasche superano Scandicci. Vincono anche Novara, contro il Club Italia, Monza al tie break su Busto, Firenze su Montichiari, Bolzano su Bergamo
Volley: A1 Femminile, Per Casalmaggiore un successo che avvicina al secondo posto© Legavolley Femminile
31 min

ROMA- Penultima della Regular Season che per le posizioni di testa ha consolidato le posizioni di Casalmaggiore, vittoriosa in casa contro Scandicci, e Novara, che ha battuto nettamente il Club Italia. Due punti dividono la seconda e la terza forza del torneo che si giocheranno nell’ultimo turno la posizione alle spalle dell’ Imoco (nettamente al vertice della classifica). Nelle altre partite vittoria netta di Bolzano su Bergamo (che è ormai sicuramente quarta). Le ragazze di Salvagni stasera sono al sesto posto, al pari di Modena e davanti a Busto Arsizio sconfitta al tie break a Monza. Le brianzole con il successo staccano Montichiari, lasciando alla squadra di Barbieri, sconfitta a Firenze, il penultimo posto della classifica.

TUTTE LE SFIDE-

POMI’ CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

La Pomì torna a vincere in campionato anche tra le mura amiche, e lo fa con un bel 3-1 contro la Savino del Bene Scandicci nella 10° giornata di ritorno della Samsung Gear Volley Cup Serie A1 Femminile, davanti a 2897 spettatori.

Primo set. Coach Caprara opta per Tirozzi opposto e Guerra in banda, ma Scandicci parte molto forte e Cruz mette a terra la palla del 5-3 Scandicci. La prima chiamata al video check è di coach Beltrami su attacco di Meijners chiamato fuori, ma le telecamere ribaltano la decisone dell’arbitro, un errore in battuta di Maijners e un attacco di Tirozzi però riportano la Pomì a -1, 7-6 Scandicci. Guerra piega le mani del muro toscano e riporta tutti in parità 8-8. Anche la seconda chiamata al video check ribalta la decisione arbitrale ma stavolta a favore della Pomì che riacciuffa il pareggio, ma Guerra, siglando il primo ace della gara, porta la VBC in vantaggio 10-9. Un errore nell’azione cosecutiva di Havlickova costringe coach Beltrami al primo time out, siamo 11-9 Pomì. Valentina Tirozzi “abbatte” Floortje Meijner e sigla il 14-12 Pomì. Si lotta punto a punto e, dopo che Scandicci si era portata in vantaggio, capitan Tirozzi rimette tutto in parità 16-16. Dopo un bell’attacco di Stevanovic, è ancora Tirozzi a portare in vantaggio la Pomì con un ace: siamo 18-17 Pomì, time out Scandicci. Meijners mette a terra il pallone che riconquista la parità per le toscane, così coach Caprara preferisce chiamare time out: siamo 20-20. Bosetti, Guerra e un ace di Stevanovic mettono l’ipoteca sulla conquista della prima frazione e così, dopo un time out chiesto da coach Caprara a causa di un’arrembante Scandicci che si riporta sotto, è Bosetti a chiudere il set 25-23. Top scorer primo set: Tirozzi 6, Meijners 8.

Secondo set.  Pronti via e Stevanovic inizia la seconda frazione con il secondo ace personale: 1-0 Pomì. Anche in questa frazione però le ospiti provano già da subito ad imporre il proprio ritmo di gioco e Adenizia mura Bosetti per il 4-2 Scandicci, ma Tirrozzi priega le mani di Havlickova nell’attacco seguente e accorcia le distanze. Meijners si conferma “acer” e trova una batutta vincente su Guerra portando Scandicci sul 6-3. Ma la Pomì non molla e “doppio” Guerra e Stevanovic riportano la Pomì avanti 7-6.  Scandicci però non molla, lotta, si rifà sotto e un muro che blocca l’attacco di Tirozzi riporta tutti in parità sul 11-11. Sontuosa pipe di Anastasia Guerra che sigla il 13-13. Meijners buca la difesa di Casalmaggiore e mette a terra il pallone del 16-14 Scandicci, coach Caprara chiama time out. Diversi errori da una parte e dall’altra soprattutto in battuta, così un errore di Havlickova manda in battuta Guerra sul 17-17. Meijners, matatrice della seconda frazione, mette a terra due palloni consecutivi e porta Scandicci avanti sul 21-19, coach Caprara è costretto a chiamare time out. Scandicci arriva fino al 24-21 ma la Pomì non molla e si rifà sotto fino al 24-23 così coach Beltrami preferisce chiamare time out, ma Meijners trova il mani fuori e chiude il set 25-23. Top scorer secondo set: Guerra 6, Meijners 8

Terzo set. Scandicci non molla la Pomì non è da meno e Jovana Stevanovic mette a segno il 3 ace personale portando Casalmaggiore avanti 6-5. Dopo una breve pausa, Lucia Bosetti signa il primo ace personale della gara e si va sul 10-8 Pomì: coach Beltrami chiama time out. Tirozzi, dopo due attacchi vincenti di Guerra, piega le mandi del muro toscano e mette a terra il pallone del 14-11 Pomì: coach Beltrami chiama time out. Le toscane restano aggrappate alla partita con le unghie e Meijners trova il pallone del pareggio 14-14, così coach Caprara preferisce chiamare time out. La Pomì spinge e con una diagonale di Bosetti si porta sul 19-15. Grande diagonale di Tirozzi che sigla il 23-18 Pomì e manda in battuta Lucia Bacchi. E’ Guerra a sfruttare il tocco del muro e chiude il terzo set 25-19. Top scorer terzo set: Guerra 9, Havlickova 3

Quarto set. La Pomì parte forte e si porta subito sul 3-0, così coach Beltrami preferisce cambiare l’opposto inserendo in campo l’ex Pomì Valentina Zago. Sara Loda sigla il primo ace della quarta frazione e riporta Scandicci a -1 da Casalmaggiore, è Crisanti poi a riacciuffare la parità 5-5: coach Caprara chiama time out. Tirozzi trova una bella diagonale e buca la difesa toscana: coach Beltrami chiama time out sul 8-5 Pomì. Zago buca il muro rosa e con un lungo linea mette a terra l’ottavo punto toscano, 11-8 avanti Pomì. Fast alla velocità della luce di Stevanovic e la Pomì si porta sul 12-9. Il punto del 13-12 avanti Scandicci, è una decisione non condivisa da tutta la squadra di casa che riceve anche un cartellino giallo. Lauren Gibbemeyer, con uno strepitoso muro a uno su Loda, porta la Pomì avanti 15-14 e subito dopo Guerra allunga ancora: 16-14 time out Scandicci. Scandicci non molla e Sara Loda riporta le toscane a -1: siamo 19-18 avanti Pomì. Lucia Bosetti però ristabilisce subito le distanze mandando Stevanovic in battuta sul 20-18. Bosetti piega ancora le mani di Zago e sigla il 22-19. Un errore in battuta di Loda e una parallela di Tirozzi chiudono il set 25-21 e la partita per 3-1.

I PROTAGONISTI-

Gianni Caprara (Allenatore Pomì Casalmaggiore)- « Sono molto soddisfatto della prestazione della squadra e della vittoria, siamo riusciti a girare la formazione e incastrarla nel modo giusto. Abbiamo fatto un po’ di fatica su Zago ma alla fine abbiamo giocato meglio in tutti i fondamentali ».

Anastasia Guerra (Pomì Casalmaggiore)- « Sono davvero contenta per la vittoria, ci serviva per continuare questo periodo e soprattutto certificare il nostro stato di forma. Dopo l’infortunio di Samanta abbiamo fatto un bagno di umiltà e piano piano siamo riuscite a fare nostri i nuovi equilibri di gioco. Sono soddisfatta ».

Valentina Zago (Savino del Bene Scandicci)- « Il tie break ci poteva stare però tutto sommato sono contenta della nostra prestazione. Giocare contro la Pomì per me è sempre una grande emozione ».

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (25-23, 23-25, 25-19, 25-21)

POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi, Lloyd, Sirressi (L), Gibbemeyer 9, Bosetti 17, Guerra 23, Stevanovic 14, Tirozzi 15. Non entrate Garcia Zuleta, Peric, Turlea, Gibertini. All. Caprara. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti 2, Zago 10, Havlickova 9, Ferreira Da Silva 12, Loda 10, Merlo (L), Cruz, Giampietri, Scacchetti, Arrighetti 3, Meijners 18, Rondon 1. Non entrate Casillo. All. Beltrami.

ARBITRI: Feriozzi, Luciani.

NOTE – durata set: 28′, 29′, 27′, 29′; tot: 113.

MVP: Anastasia Guerra (Pomì Casalmaggiore)

IGOR GORGONZOLA NOVARA – CLUB ITALIA CRAI-

Ancora un successo per la Igor Volley di Marco Fenoglio, che supera per 3-0 il Club Italia davanti ai 3100 del Pala Igor e mantiene viva la rincorsa al secondo posto, con Casalmaggiore che rimane distante 2 punti dalle azzurre. Nel contesto di una prova di squadra di alto livello, la partita è stata segnata dalle prestazioni sopra le righe di Francesca Piccinini (57% in attacco) e Celeste Plak (top scorer del match con 14 punti e il 50% offensivo): per loro a fine partita, rispettivamente, i premi di Mvp Banco Popolare e Premio zanzara Gpm Service.

Fenoglio, privo di Cambi (per lei un problema alla spalla, al suo posto in panchina c’è la “baby” Gullì, regista del team di B1), sceglie Dijkema in regia con Barun Susnjar a chiudere la diagonale, Chirichella e Bonifacio (su cui cambia costantemente in battuta Zannoni) al centro, Plak e Piccinini in banda e Sansonna libero; Lucchi risponde con Piani (sostituita costantemente in seconda linea da un’altra “under”, Ferrara) opposta a Orro, Mancini e Botezat al centro, Egonu e Perinelli in banda e De Bortoli libero.

Il primo break è della Igor con Plak (2-0), Dijkema esalta Bonifacio (3-1, primo tempo) e Barun Susnjar (7-4, diagonale vincente) mentre le ospiti si affidano a Egonu con Botezat che manda out l’attacco dell’8-5. Bonifacio allunga 11-8 in primo tempo, Lucchi ferma il gioco sul 13-9 ma il muro-difesa azzurro funziona al meglio e dopo la fast di Chirichella (17-11) arriva anche la “magia” in palleggio di Dijkema per il 19-12 e il nuovo timeout ospite. Novara spinge in battuta e dopo l’ace di Dijkema (21-14) il turno al servizio di Plak propizia il 23-15 di Piccinini a rete, mentre le ospiti si aggrappano a Piani: l’errore in battuta vale però il set ball sul 24-18 e chiude, subito dopo, il muro di Chirichella su Orro (25-18).

Riparte forte il Club Italia con Perinelli (3-5) e un errore di Chirichella in attacco che valgono il massimo vantaggio ospite sul 4-7; Novara riordina le idee e ricuce, un passo alla volta, lo strappo con Chirichella (fast), un maniout di Barun Susnjar e l’errore di Egonu vale la parità sul 10-10. Si procede testa a testa con Barun Susnjar (14-12) e Mancini (14-15) a segno in battuta e il break firmato da Plak che si rivela poi decisivo: l’olandese va a segno in diagonale e poi mura Perinelli (19-17), ripetendosi poi sul 20-18. L’equilibrio dura fino al 21-21, poi Piccinini in pipe e un errore di Piani in battuta portano Novara al set ball (24-22): Zannoni sbaglia il servizio (24-23), poi Egonu spara out un pallone pesantissimo per il 25-23.

L’equilibrio, nel terzo set, dura pochissimo: sul 2-2 la Igor trova il break del 6-2 con Piccinini e Plak a segno mentre Fenoglio concede spazio anche a Pietersen nel ruolo di opposto e proprio l’olandese firma il 10-4 in diagonale. Lucchi rivoluziona il sestetto inserendo Enweonwu, Morello e Lubian ma Novara prosegue la corsa con l’ace di Piccinini (12-5) e il gran diagonale di Plak che vale il 15-6. Non cambia minimamente l’inerzia: Chirichella allunga 21-10 a rete, poi in fast firma il 22-12 e Piccinini firma il 23-12 in maniout. Finisce, poco dopo, con l’errore in attacco di Perinelli (25-13).

I PROTAGONISTI-

Marco Fenoglio (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Credo sia stata una buona partita da parte nostra, a parte il secondo set in cui ci siamo adattati troppo al loro ritmo di gioco. Abbiamo ricevuto bene e sbagliato poco in attacco, bene così. Oggi era importante soprattutto fare i tre punti, ora arriviamo nel migliore dei modi all’ultima sfida contro Busto Arsizio ».

Cristiano Lucchi (Allenatore  Club Italia CRAI)- « Sono molto dispiaciuto e arrabbiato per come è stato affrontato questo ultimo periodo; abbiamo lasciato strada troppo facilmente alle avversarie. Non ho visto l’aggressività mentale che avevo chiesto alle ragazze e che è parte fondamentale del processo di crescita di queste atlete. L’atteggiamento giusto si è visto solo a sprazzi e questo ci ha esposto a delle brutte figure: ora ci vuole una reazione perché il campionato sta per finire, ma il percorso delle mie giocatrici è ancora lungo ».
lena Perinelli (Club Italia CRAI)- « C’è tanto rammarico per un secondo set che avremmo potuto vincere se avessimo fatto le cose che ci eravamo dette in fase di preparazione della gara. Oggi abbiamo difeso poco, abbiamo avuto poca pazienza in alcune situazioni e abbiamo commesso troppi errori nei momenti decisivi: a loro è bastato giocare con ordine e attenzione per vincere ».
IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-18, 25-23, 25-13)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Plak 14, Donà, Pietersen 3, Bonifacio 10, Chirichella 7, Sansonna (L), Piccinini 13, Dijkema 3, Zannoni, Barun-susnjar 6. Non entrate Alberti, Gullì Marta, Barcellini. All. Fenoglio.

CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu, Perinelli 8, Morello, Lubian 2, Ferrara, Orro 2, Piani 6, De Bortoli (L), Mancini 3, Arciprete, Botezat 5, Egonu 13. Non entrate Melli, Cortella. All. Lucchi. ARBITRI: Piubelli, Zucca.

NOTE – durata set: 20′, 25′, 21′; tot: 66′.

SUDTIROL BOLZANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO-

Aggiunge un’altra perla al proprio Campionato il Sudtirol Bolzano, che conquista lo scalpo della Foppapedretti Bergamo superandola per 3-0 e guadagna un’ulteriore posizione nella spettacolare corsa al sesto posto: le altoatesine appaiano Modena proprio in sesta piazza, addirittura a un punto dalla quinta, alla vigilia dello scontro diretto al PalaPanini: con un successo il traguardo dei quarti di finale, senza passare dagli ottavi, diventerebbe realtà.

Confermato il sestetto tradizionale per il Sudtirol Bolzano, mentre la Foppapedretti Bergamo ritrova tutte le proprie protagoniste reduci da infortunio: Partenio opposto con Sylla e Gennari di banda. Le arancioblù partono fortissimo: subito 6-1 con un Sudtirol Bolzano che in battuta spinge tantissimo. Il cambio-palla ospite ne risente, Pincerato poi mura per il 10-4 a favore delle padrone di casa che in questo primo parziale non sbagliano praticamente nulla. Papa in attacco scalda subito il braccio (15-9), Bauer mura per il 21-15 e tutto è apparecchiato per un grande finale di set. Ed in effetti è così, perché Pincerato con un intelligente tocco di seconda fa 23-17, realizzando il punto che di fatto chiude i giochi prima dell’errore finale di Gennari che sigilla il 25-18.

Nel secondo set si comincia all’insegna dell’equilibrio: 7-7, 10-10. L’ace di Papa vale il 12-10, ma la Foppa resta sempre in scia alle padrone di casa (16-15): l’invasione a rete di Guiggi regala il 20-17 alle padrone di casa. Bergamo prova a resistere ma Bartsch è scatenata, suo il mani-out su Lo Bianco del 22-19 e, soprattutto, suoi i due punti di fila che regalano il 24-21 alle altoatesine. Prima che un errore in battuta di Lo Bianco non sigilli il parziale.

Nel terzo set la Foppapedretti reagisce subito (1-4), prendendo un paio di lunghezze di margine che, però, Bauer e socie rimontano già sul 9-9. Fra allunghi e contro allunghi (13-13) la situazione resta in perfetto equilibrio, i due sestetti si inseguono, scappano e si prendono di continuo. Questo fino al 18-18, quando poi Papa va in battuta e trova un altro filotto davvero fondamentale. Perché poi Pincerato mura per il 22-19, Salvagni protesta e si becca un cartellino giallo ma ormai importa poco, perché le altoatesine ormai sono lanciatissime e vanno a chiudere il match con due punti della scatenata Michelle Bartsch.

I PROTAGONISTI-

Francois Salvagni (Allenatore Sudtirol Bolzano)- « Questa è stata una partita davvero pazzesca per il modo soprattutto nel quale le ragazze l’hanno interpretata. Dall’inizio alla fine non hanno mai abbassato la concentrazione e l’attenzione, interpretando la gara nel modo giusto. Dovevamo spingere tantissimo in battuta per cercare di togliere dal gioco la grande fisicità di Sylla e per cercare di rendere difficile il compito ad una palleggiatrice di altissimo livello come Leo Lo Bianco. Ci siamo riusciti concentrandoci molto sulla loro palla alta, abbiamo lasciato che Guiggi e Popovic attaccassero qualche pallone in più ed avessero un po’ più di libertà, ma perché volevamo – e ci siamo riusciti – mettere in difficoltà ed arginare atlete come Gennari, Partenio e Sylla. Ora pensiamo solamente a Modena, ad una partita che sarà un vero e proprio scontro diretto: pensiamo solo a battere una grande squadra come la Liu Jo Nordmeccanica e poi, a regular season finita, vedremo dove saremo ».

IL TABELLINO-

SUDTIROL BOLZANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-0 (25-18, 25-22, 25-20)

SUDTIROL BOLZANO: Bruno (L), Bauer 12, Papa 14, Pincerato 4, Popovic-gamma 5, Bartsch 15, Zambelli 9. Non entrate Bertone, Ikic, Rossi Matuszkova, Spinello. All. Salvagni.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori 2, Santana Pinto, Partenio 7, Popovic 8, Gennari 8, Cardullo (L), Guiggi 11, Battista Valeria 2, Lo Bianco 1, Sylla 8. Non entrate Venturini, Paggi, Skowronska. All. Lavarini.

ARBITRI: Oranelli, Bartolini.

NOTE – Spettatori 940, durata set: 26′, 27′, 28′; tot: 81′.

IL BISONTE FIRENZE – METALLEGHE MONTICHIARI-

Non ci poteva essere modo migliore per Il Bisonte per salutare i propri tifosi nell’ultima partita casalinga della regular season: un arrivederci, perché poi Firenze ritroverà il Mandela Forum e il suo calore ai play off, ma intanto la vittoria per 3-1 contro Montichiari è stata la quinta consecutiva nel palazzetto di casa e già questo è un numero clamoroso, che mai si era verificato nelle prime due stagioni in A1. E battere la Metalleghe non era assolutamente facile, perché la squadra di Barbieri aveva bisogno di punti per sperare ancora nella salvezza: Il Bisonte però non ha concesso nulla, e trascinato da una irrefrenabile Enright (25 punti comprensivi di due ace, due muri e il 50% in attacco) ha portato a casa i primi due set, reagendo poi alla grande al ko del terzo. In classifica la squadra di Marco Bracci rimane nona con 28 punti, e il sesto posto è ormai matematicamente irraggiungibile, ma il settimo e l’ottavo sono ancora raggiungibili, e quindi il derby di sabato prossimo sarà decisivo per capire se Firenze potrà giocare la gara di ritorno del primo turno in casa.

Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Barbieri risponde con Dalia in palleggio, Malagurski opposto, Nikolic e Busa schiacciatrici laterali, Gioli e Efimienko al centro e Ruzzini libero.

Il Bisonte entra in partita carico e concentrato, e un turno in battuta di Sorokaite, impreziosito da un ace, vale il 6-2 e il time out ospite: Firenze continua a spingere con il suo opposto, Montichiari sotto pressione sbaglia qualche attacco di troppo e sull’11-5 Barbieri si gioca il secondo time out. La Metalleghe prova ad avvicinarsi (17-14), ma poi Melandri piazza fast e muro con Bonciani in battuta al posto di Bechis, e una grande difesa di Parrocchiale permette a Odina di mettere giù il pallone del nuovo + 6 (20-14): nel finale addirittura Firenze dilaga, ed è Enright a firmare il 25-17.

Anche nel secondo set Il Bisonte è perfetto, e Sorokaite e Odina lo portano subito sul 6-3, ma poi un paio di errori permettono a Montichiari di impattare subito (6-6): un muro di Odina vale il nuovo + 2 (10-8), Barbieri inserisce Lualdi al centro per Efimienko, poi sul 13-11 Bracci risponde con Norgini in seconda linea per Melandri, ma le ospiti riescono a reagire e addirittura a sorpassare per la prima volta nel match con Busa (16-17), con Bracci che è costretto a chiamare time out. La reazione è veemente: due errori della Metalleghe e un attacco di Odina valgono il 19-17, poi Bonciani entra in battuta per Bechis e ancora l’azera (sette punti nel set) piazza il muro del 20-17. Il parziale però non è finito: le ospiti si avvicinano, sul 21-20 entra Pietrelli per Odina in seconda linea e sul 23-22 sono Enright e Sorokaite a piazzare i due attacchi decisivi per il 25-22.

Nel terzo set l’inizio è a elastico (2-4 e poi 7-5), poi sull’8-6 entra Brussa per Odina ed Enright piazza l’ace del + 4 (10-6): Barbieri prova la carta Gravesteijn per Busa, un attimo di disattenzione delle bisontine permette a Gioli di impattare (12-12), e poi la stessa centrale (nove punti nel set con due muri) firma il sorpasso sul 13-14. Quando Nikolic e un muro di Efimienko aprono il gap (14-17), Bracci è costretto a chiamare time out: Montichiari allunga fino al 15-19, poi Firenze ha la forza di impattare anche grazie alle incredibili difese di Parrocchiale (19-19), ma qui si scatena Nikolic, che riallunga con due attacchi (19-22), sfrutta due muri delle compagne e poi chiude 20-25.

Nel quarto c’è di nuovo Odina per Brussa, mentre Barbieri tiene in campo Gravesteijn: le ospiti partono forte con Nikolic (6-8), Bracci chiama time out e le bisontine rispondono con un muro di Calloni e un attacco di Odina (8-8). Barbieri inserisce Lualdi per Efimienko, Firenze prova ad allungare col muro di Calloni (saranno 5 in totale per il capitano) e l’attacco di Sorokaite (15-12), e dall’altra parte rientra Busa per Gravesteijn. L’ace di Enright vale il + 4 (18-14), poi entra Bonciani in battuta per Bechis e piazza un altro ace, quello del 21-16: la regista fiorentina resta in campo, Enright mette due attacchi per il 24-18, poi le ospiti hanno un ultimo sussulto d’orgoglio, ma a chiudere è il muro di Sorokaite (25-21).

I PROTAGONISTI-

 Marco Bracci (Allenatore Il Bisonte Firenze) – « Siamo contenti per aver vinto questa gara, una partita importante per il nostro percorso e per trovare il miglior ritmo, che ci era mancato contro Modena: abbiamo vinto una gara difficile, contro una squadra che ha fatto il massimo perché i punti erano importanti per la loro salvezza, quindi a maggior ragione siamo contenti per aver vinto 3-1. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, poi dopo aver perso il terzo siamo state costrette a ripartire e poteva non essere facile: siamo stati bravi però a ritrovare quell’atteggiamento e quella attenzione ai particolari dei primi sue set, e alla fine l’abbiamo chiusa ».

Simona Gioli (Metalleghe Montichiari)- « Sono amareggiata.. Ci siamo mangiate la partita: loro hanno giocato con il coltello tra i denti e noi no. Non ci sono scuse: la tensione, l’importanza del match possono condizionare i primi scambi, poi una squadra deve ritrovarsi quando si gioca la salvezza. Noi non abbiamo saputo reagire e il 3-1 parla chiaro. Bloccate o no, non conta, siamo professioniste e il risultato di stasera dice tutto ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – METALLEGHE MONTICHIARI 3-1 (25-17, 25-22, 20-25, 25-21)

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 16, Brussa 1, Bechis, Bayramova 13, Norgini, Enright 25, Bonciani 1, Melandri 5, Parrocchiale (L), Pietrelli, Calloni 10. Non entrate Repice. All. Bracci.

METALLEGHE MONTICHIARI: Busa 8, Dalia 1, Efimienko 2, Boldini, Malagurski 15, Gravesteijn 2, Nikolic 9, Lualdi 4, Ruzzini (L), Gioli 17. Non entrate Domenighini. All. Barbieri. ARBITRI: Brancati, Vagni.

NOTE – durata set: 23′, 28′, 27′, 29′; tot: 107′.

SAUGELLA TEAM MONZA – UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO-

La Unet Yamamay esce sconfitta per 3-2 dal Pala Iper di Monza dopo essere stata avanti per 2-0 e dopo aver sprecato un consistente vantaggio nel quarto set. La squadra di Delmati, che ha trovato negli innesti di Balboni, Nicoletti e Devetag le chiavi per riaprire il match, conquista così una vittoria che fa salire  di molto le sue quotazioni in ottica salvezza. Per le farfalle invece la conquista del sesto posto, utilissimo in chiave play-off in quanto eviterebbe le due partite del turno preliminare, si allontana e potrebbe rimanere un miraggio, salvo sorprese dell’ultima giornata. Attualmente la UYBA è ottava, superata da Bolzano vittoriosa su Bergamo per 3-0.

Fondamentali per la vittoria monzese i 23 punti di Edina Begic, la migliore in campo della partita, mentre alla UYBA non sono bastati i 22 di Diouf e i 17 di Martinez.

Delmati parte con Dall’Igna in palleggio in diagonale con Tomsia, al centro Candi e Aelbrecht, in banda Begic e l’americana Eckerman, libero Arcangeli.

Delmati parte invece con Dall’Igna in palleggio in diagonale con Tomsia, al centro Candi e Aelbrecht, in banda Begic e l’americana Eckerman, libero Arcangeli.

Mencarelli inizia con Signorile – Diouf, Stufi – Berti (Negretti sempre dentro in seconda linea), Martinez – Fiorin, Spirito libero. Primo set: l’ace di Candi vale il 2-0 monzese, Aelbrecht affonda il 3-1, ma Diouf in pipe e Martinez da posto 4 tegono vicine le farfalle (5-4). Berti realizza la fast del 5-5, ma Begic e Tomsia allungano (7-5). Martinez (muro) e Fiorin (8-7) ci sono, Diouf tira forte il lungolinea del 9-8 e serve bene propiziando il pari di Stufi (9-9). Fiorin supera (9-10), Signorile combatte a rete e conquista il 10-11; la battuta di Fiorin porta al 10-12, ma Eckerman pareggia poco dopo con il muro del 12-12.  Becic firma l’ace del 13-12, Eckerman fa +2 (14-12), ma è di nuovo Diouf a impattare sul 14. Martinez risponde ad  Eckerman (15-15) e chiude il lungo scambio che porta al 15-16, Diouf mura il 15-17 e Delmati chiede time-out. Tomsia e Begic fanno 17-17, Berti e Martinez riprovano la fuga (17-19). Diouf e Stufi allungano (20-23), Martinez conquista quattro set ball (20-24), Diouf chiude 22-25.

Stats: Martinez 7, Diouf 6, Begic 6.

Secondo set: Delmati inserisce Devetag e Segura per Aelbrecht ed Eckerman, mentre l’avvio è equilibrato (2-2); Diouf e Fiorin provano ad allungare (2-4), Stufi in fast fa chiamare tempo a Delmati (2-5). Diouf firma l’ace del 2-6, Signorile si esalta a muro per il 2-8. Delmati cambia anche in regia, inserendo Balboni per Dall’Igna, ma Stufi imperiosamente mette a terra il 3-9. L’ace di Segura prova a dare la scossa alle sue (5-9), ma Martinez trova cambiopalla inchiodando sul taraflex il 5-10 e Berti mura il 5-11; Martinez passa ancora e Delmati ferma il gioco (5-12), al rientro in campo Monza sembra più carica e torna a -4 con il muro di Candi (8-12); Martinez è ancora implacabile e firma il 9-14, Fiorin è precisa nel digonale del 9-15, di nuovo la dominicana passa in pipe per il 9-16. Berti affonda il 9-17 e lancia definitivamente la UYBA verso il 2-0. Chiude Martinez 16-25.

Stats: Fiorin 7, Martinez 5, Candi 4.

Terzo set: Delmati prova anche Nicoletti per Tomsia, ma la UYBA tiene sempre la testa avanti grazie agli spunti di Diouf e Stufi (4-5); Nicoletti affonda bene il 6-6 e l’equilibrio non si rompe (7-7) fino al muro di Diouf che regala un mini-break alle farfalle (7-9). La UYBA regala qualcosa e Monza rimane nel set (9-9),  Nicoletti risponde a Diouf per il 10-11, Fiorin d’astuzia conquista l’11-12. Candi e Begic sorpassano (13-12), Eckerman allunga (14-12). Il muro di Signorile è provvidenziale (14-13), ma Eckerman continua a stupire firmando la doppietta del 16-13 (time-out Mencarelli). Martinez spara largo il 17-13, Devetag dal centro fa 18-14, Nicoletti ed Eckerman firmano due ace che portano al 21-15. I problemi in ricezione UYBA continuano, Mencarelli prova ad inserire Moneta e Vasilantonaki, ma Monza arriva presto al 25-17 di Begic.

Stats: Diouf 8, Eckerman 5, Nicoletti 5.

Quarto set: Monza sbaglia qualcosa di troppo in avvio e la UYBA ne approfitta (0-4 time-out Delmati); il servizio di Negretti propizia lo 0-5, poi è Begic a trovare il primo punto per le padrone di casa (1-5). Fiorin si esalta con il muro dell’1-6, Signorile di prima fa 2-7, Stufi mura il 3-8. Il Saugella pasticcia e regala il 4-10, poi si rianima e con Begic ed Eckerman (gran servizio) tenta il recupero (9-11 tempo Mencarelli); Fiorin trova cambiopalla (9-12), Negretti serve di nuovo bene e Stufi fa 9-13, Fiorin mura il 9-14. Begic e Candi murano fino al 14-15 che dà ancora speranza alle locali (tempo Mencarelli), Nicoletti pareggia (15-15). Diouf trova un campiopalla fondamentale (15-16), Nicoletti spara lungo il 16-17, Martinez con mani-out fa 17-18. La UYBA è fallosa, Nicoletti e Begic sono indiavolate e lo score si ribalta (24-19). Proprio un muro di Begic allunga il match al tie-break (25-21).

Stats: Begic 8, 5 muri Monza. Fiorin 5 (3 muri).

Quinto set: Candi ed Eckerman spingono in avvio (4-1), Balboni firma l’ace del 5-1 che induce Mencarelli al time-out. Begic in pallonetto allunga (6-1), Stufi trova il cambiopalla (6-2), Candi e Begic realizzano i punti che portano al cambiocampo (8-3). Eckerman affonda il 9-4, poi due errori di Monza portano al 9-6 e al time-out di Delmati. La UYBA sembra spacciata ma una tripletta di Diouf riapre i giochi (11-10), ma Nicoletti (13-10) fa volare Monza. Le farfalle non mollano, Stufi ci crede (14-13), Eckerman spara out il 14-14. Ai vantaggi Monza è più cinica e la chiude con Nicoletti ed Eckerman (17-15).

IL TABELLINO-

SAUGELLA TEAM MONZA – UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-2 (22-25, 16-25, 25-17, 25-21, 17-15)

SAUGELLA TEAM MONZA: Arcangeli (L), Balboni 4, Tomsia 5, Devetag 9, Candi 14, Aelbrecht 1, Begic 23, Dall’igna 1, Nicoletti 12, Segura 2, Bezarevic, Eckerman 17. Non entrate Lussana. All. Delmati.

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Stufi 12, Signorile 4, Spirito (L), Fiorin 15, Martinez 17, Vasilantonaki 1, Diouf 22, Moneta, Berti 5, Negretti Beatrice. Non entrate Cialfi, Witkowska, Pisani. All. Mencarelli.

ARBITRI: Simbari, Bassan.

NOTE – Spettatori 2611, durata set: 27′, 25′, 25′, 30′, 23′; tot: 130′.

I RISULTATI-

Imoco Volley Conegliano-Liu Jo Nordmeccanica Modena 3-2 (25-18, 25-20, 20-25, 23-25, 15-11) Giocata ieri;

Pomì Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci 3-1 (25-23, 23-25, 25-19, 25-21);

Igor Gorgonzola Novara-Club Italia Crai 3-0 (25-18, 25-23, 25-13);

Sudtirol Bolzano-Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-18, 25-22, 25-20);

Il Bisonte Firenze-Metalleghe Montichiari 3-1 (25-17, 25-22, 20-25, 25-21);

Saugella Team Monza-Unet Yamamay Busto Arsizio 3-2 (22-25, 16-25, 25-17, 25-21, 17-15)ù

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 53, Pomì Casalmaggiore 46, Igor Gorgonzola Novara 44, Foppapedretti Bergamo 37, Savino Del Bene Scandicci 32, Liu Jo Nordmeccanica Modena 31, Sudtirol Bolzano 31, Unet Yamamay Busto Arsizio 30, Il Bisonte Firenze 28, Saugella Team Monza 19, Metalleghe Montichiari 17, Club Italia Crai 10.

Il PROSSIMO TURNO 25/03/2017 Ore: 20.30-

Foppapedretti Bergamo-Imoco Volley Conegliano;

Metalleghe Montichiari-Pomì Casalmaggiore;

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Sudtirol Bolzano;

Unet Yamamay Busto Arsizio-Igor Gorgonzola;

Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze;

Club Italia Crai-Saugella Team Monza


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