Volley: A1 Femminile, successi in trasferta per Conegliano e Scandicci, Novara ok al quinto

La formazione di Santarelli va a vincere a Casalmaggiore, quella di Parisi passa a Modena, le Campionesse d'Italia si fanno rimontare due set da Busto ma poi reagiscono e vincono al tie break
Volley: A1 Femminile, successi in trasferta per Conegliano e Scandicci, Novara ok al quinto© Savino del Bene
16 min

ROMA-  Ha preso il via con tre anticipi l’A1 femminile. Le prime tre sfide hanno confermato l’altissimo livello tecnico del campionato italiano, che da quanto si è visto stasera, avrà diverse protagoniste pronte a battersi per la conquista dello scudetto.

Spettacolo soprattutto a Novara dove le Campionesse d’Italia dell’Igor si fanno rimontare da 2-0 per spuntarla soltanto al tie break lasciando alla squadra di Mencarelli il primo punto della stagione.

Si impongono nettamente in trasferta Conegliano, sul difficile campo di Casalmaggiore, e Scandicci a Modena. Le formazioni di Santarelli e Parisi si propongono sin dalla prima giornata come accreditate pretendenti al titolo.

LE TRE SFIDE-

LIU JO MODENA – SAVINO DEL BENE VOLLEY-

Un successo davvero pesante, sul campo di Modena per la Savino del Bene che ha dimostrato, in questa prima uscita stagionale, di essere formazione compatta e matura pronta a giocare alla pari con tutte le grandi per le posizioni di vertice della classifica. Brutto inizio di contro per le bianconere di Gaspari, protagoniste di una prova incolore nella quale non sono mai riuscite a trovare gioco e ritmo.

Gaspari schiera all’inizio Francesca Ferretti al palleggio, Barun opposta, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.

Coach Parisi dall’altra parte schiera con Carlini in regia, Arrighetti e Da Silva al centro, di banda Bianchini e Bosetti, opposta Haak con Merlo libero.

La Savino Del Bene Volley ha subito un approccio molto aggressivo alla partita, funziona bene il muro difesa, Bianchini, vola in cielo per due volte trovando la diagonale vincente: 5 a 3 Scandicci.

Poi scalda il braccio anche la regina di Svezia, Isabelle Haak, con un bel muro, un’ace e una schiacciata nei 3 metri: 10 a 6. Coach Gaspari chiama il time-out.

Bianchini-show, grande attacco dalla seconda linea e ace al salto: 12 a 6.

Gioco veloce di Scandicci, Carlini distribuisce da perfetta regista ogni palla e la Savino Del Bene Volley scappa via.

Bellissimo primo tempo Carlini-Da Silva, Modena risponde con Montano, 16 a 9.

Gaspari prova la carta Bisconti al posto di Montano. Il finale di primo set è griffato tutto dl nostro capitano, Arrighetti, letali con le fast ed efficacie a muro. Parziale giocato alla perfezione da Scandicci, Bosetti mette giù il 25 a 14.

Inizia il secondo parziale con un muro vincente di Haak, 3 a 1. Break vincente con Haak al servizio, Scandicci vola sul 11 a 3. Gaspari chiama il time-out.

La regina di Svezia prosegue con un poker di ace 14 a 3. La squadra di Parisi suona sinfonia perfetta, Modena non riesce a contrastarla.

Haak chiude con bel tocco in posto 5 lasciato scoperto, 25 a 12. Difficile trovare, fino a questo momento, un solo difetto nel gioco della squadra di Parisi.

Fast del capitano, nuovo break, di Scandicci: 10 a 5. Barun e Heyrman non ci stanno e riportano Modena sul – 3 (11 – 14).

Adezia mura C.Bosetti 19 a 13. Gioco bellissimo, veloce e aggressivo: grazie ragazze. 25 – 14. Il pubblico sportivissimo di Modena si alza in piedi: applausi per Scandicci. La Savino Del Bene si porta via i tre punti e la convinzione di essere forte. La squadra di casa deve fare da subito un profondo esame di coscienza.

I PROTAGONISTI-

Marco Gaspari (Allenatore Liu Jo Normeccanica Modena)- « Abbiamo fatto una partita vergognosa e dobbiamo chiedere scusa a chi ha pagato il biglietto per venire a vedere uno spettacolo così. Iniziava oggi un campionato complicato e lo sapevamo, così come sapevamo di giocare contro una squadra allestita per vincere. Io sono il primo responsabile se la squadra ha giocato una partita così, come minimo mi sento di chiedere scusa per una prestazione in cui non c’è nulla da salvare sotto ogni punto di vista. Questa cosa mi rammarica molto, inutile cercare alibi, prima della gara avevo detto che era fondamentale la gestione dell’errore diretto e mantenere ordine in certe situazioni di difesa. L’errore diretto ha spaccato il set nel primo parziale sul 6-7 e da lì abbiamo perso anche l’ordine, questa cosa non va assolutamente bene. Meglio che succeda la prima giornata che in una partita da dentro o fuori, ma oggi si è visto un divario tecnico fra le squadre mostruoso e questa cosa non posso permetterla. Avevo messo in conto che sotto certi punti di vista ci avrebbero messo in grande difficoltà, ma ora ho mille sensazioni perché cose del genere non le ho mai viste in palestra, è la prima volta e di conseguenza non posso analizzare troppo, devo avere la lucidità e freddezza per capire i motivi di questa prestazione ».

IL TABELLINO-

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (14-25 12-25 14-25)

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Ferretti, Montano 3, Garzaro 2, Barun-Susnjar 13, Bosetti 1, Heyrman 5, Leonardi (L), Vesovic 2, Calloni 1, Pistolesi, Pincerato. Non entrate: Bisconti, Tomic. All. Gaspari.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Carlini 7, Bosetti 8, Mancini, De La Cruz, Di Iulio, Arrighetti 10, Merlo (L), Haak 20, Bianchini 13, Ferreira Da Silva 12. Non entrate: Ferrara, Samadova, Papa. All. Parisi.

Arbitri: Ilaria Vagni (Perugia) – Luca Saltalippi (Perugia)

NOTE – Durata set: 21′, 20′, 20′; Tot: 61′.

Spettatori: 1500 circa

POMI’ CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

Parte forte la stagione dell’Imoco Conegliano che sul campo di Cremona domina la scena contro la Pomì Casalmaggiore mettendo subito in chiaro le proprie ambizioni in questa stagione. Il passaggio da Mazzanti a Santarelli sembra non aver minato le certezze della formazione veneta apparsa già pronta e competitiva in tutti i fondamentali. Discorso inverso invece per la Pomì di Marcello Abbondanza che dovrà lavorare ancora molto per trovare i giusti automatismi per essere competitiva.

Nel primo set Conegliano inizia a spingere da subito ma la Pomì non resta a guardare, all’ace di Hill che porta l’Imoco sul 5-3 risponde Pavan accorciando le distanze. Da segnalare il lunghissimo scambio del 9-7 Conegliano, concluso da Easy, con tre salvataggi strepitosi di Sirressi, poi Pavan, ancora una volta, accorcia le distanze. Il primo time out della gara è chiesto da coach Abbondanza sul 11-8 Imoco. Hill e Easy, imboccate da una ottima Wolosz, allungano le distanze portandosi sul 15-10 ma Starcevic blocca con un muro l’attacco dell’americana n°8. Bella la prima intenzione di Giulia Rondon che porta la Pomì a -3: 17-14 Imoco, entra Zago alla battuta proprio per la palleggiatrice pisana. Stevanovic si fa vedere a muro riuscendo a bloccare un tiro di Hill e mettendo a terra il 16-18. Errore nel punto successivo delle gialloblu così coach Santarelli decide di chiamare time out: 18-17 Imoco. Il primo video check del campionato lo chiama coach Abbondanza, a ragion veduta, su dentro/fuori in battuta dell’Imoco: 20-19 Imoco. Una fast di Folie porta le venete sul 24-21, ma Guerra non molla e con un mani-fuori tiene la Pomì sul 22-24. Ma è Folie a chiudere il set 25-22. Top scorer: Pavan 5, Easy 7.

Il secondo parziale inizia punto a punto di seconda frazione con la Pomì leggermente avanti, pallonetto di Stevanovic sigla il 7-5 Pomì. E’ Nicoletti a rimettere tutto in parità 7-7. Il punto successivo è un muro di Folie su Pavan così coach Abbondanza preferisce chiamare time out. L’Imoco si porta avanti con una buona Easy ma Pavan accorcia le distanze 8-9. Bella diagonale di Pavan sporcata dal muro veneto che mantiene la Pomì a -1: 12-11 Imoco. E’ il momento di Chunlei Zeng, che riporta la Cina sui campi italiani dopo il 2009, che prende il posto di Guerra. Le ragazze di coach Abbondanza tengono ma è l’Imoco a spingere di più e Folie mette a terra il pallone del 22-18. Guiggi non molla e tiene la Pomì aggrappata al set mettendo a terra il 20-24 ma è Hill a chiudere il set 25-20 per l’Imoco. Top Scorer: Pavan 4, Hill e Nicoletti 5.

Nel terzo set si parte sempre punto a punto con un errore in battuta di Hill che mette tutti in parità 4-4 ma un successivo errore di Starcevic, sempre in battuta, riporta avanti Conegliano 5-4, ma la Pomì non molla e Stevanovic riacciuffa il 5-5. Un’indiavolata Folie cerca di allungare ma Pavan e compagne non mollano e si rifanno sotto: 9-8 Imoco. La Pomì è sempre lì e Starcevic manda in battuta Pavan dopo un pallonetto su Nicoletti: siamo 13-11 Imoco. Hill infila due ace consecutivi, porta l’Imoco sul 16-11 e così coach Abbondanza inserisce nella mischia ancora Zeng per Starcevic. L’Imoco si porta sul 18-13 ed inserisce Papafotiou per De Kruijf in battuta che trova subito un ace: 19-13 Imoco. Le ragazze di coach Abbondanza tengono ma è l’Imoco a chiudere la terza frazione 25-18 e la gara per 3-0 con un muro di De Kruijf.

I PROTAGONISTI-

Marcello Abbondanza (Allenatore Pomì Casalmaggiore)- « Mi dispiace molto perchè ci siamo un po’ lasciate andare nel terzo set. Sapevo che sarebbe stata molto difficile oggi, ma sono fiducioso perchè so qual’è il vero valore della Pomì e so che il divario reale tra le due squadre non è quello visto stasera. Settimana prossima abbiamo Scandicci…inizio peggiore non potevamo averlo, sia per la qualità degli avversari sia perchè facciamo fatica a lavorare come dovremmo. Ma come ho già detto sono fiducioso sul valore della mia squadra ».

Daniele Santarelli (Allenatore Imoco Conegliano)- « Sono moderatamente soddisfatto perchè mi aspettavo forse un po’ di più dalla mia squadra, ma abbiamo fatto buone cose. Ora la testa è già in Ungheria per il match di Champions, perchè noi questa Champions la vogliamo vincere ».

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (22-25; 20-25; 18-25)

POMI’ CASALMAGGIORE: Napodano, Sirressi (L), Guiggi 5, Pavan 11, Starcevic 6, Guerra 8, Zago, Stevanovic 7, Rondon 2. Non entrate: Lo Bianco, Zambelli. All. Abbondanza-.

IMOCO CONEGLIANO: Fiori, De Kruijf 6, Folie 8, Easy 13, De Gennaro (L), Papafotiou 3, Wolosz 4, Hill 13, Nicoletti 8. Non entrate: Cella, Melandri, Danesi. All. Santarelli.

ARBITRI: Braico, Venturi

IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Chi pensava ad una UYBA vittima sacrificale di questo primo match ufficiale di stagione in casa delle campionesse d’Italia si è dovuto ricredere. Dopo 2 ore e 33 minuti di gioco a spuntarla al tie-break sono state Piccinini e compagne, ma gli applausi sono andati anche alla Unet E-Work Busto Arsizio, capace di rimontare sotto 2 set a 0. A dirla tutta, le farfalle non avevano demeritato nemmeno nei primi due parziali: in particolar modo nel primo la UYBA ha ceduto solo ai vantaggi (32-30!) vendendo parecchio cara la pelle. I due set vincenti per le biancorosse sono figli di un ritrovato carattere, di un servizio incisivo, di un muro-difesa efficace, della prestazione di alto livello delle due attaccanti di palla alta. Bartsch, ottima anche in seconda linea, ha stupito con i suoi 27 punti e la sua tanta qualità in tutte le posizioni del campo, Diouf ha messo in campo la sua energia realizzando 21 punti e non sbagliando mai nei momenti decisivi. Buona anche l’intesa di Orro con le sue due centrali Stufi e Berti, quest’ultima autrice anche di 7, fondamentali, muri. Positivi gli ingressi nei momenti clou dei set di Silvana Chausheva, autrice di turni positivi al servizio (anche 2 aces per lei). Nel tie-break conclusivo la vittoria è andata come detto, alle padrone di casa, brave con Piccinini (premiata MVP, 12 punti) ed Egonu (30) a capovolgere l’iniziale svantaggio costruito da Gennari, Bartsch e Diouf.

LA CRONACA DEL MATCH-

Le due squadre si schierano all'inizio rispettivamente con Orro – Diouf, Stufi – Berti, Gennari – Bartsch, Spirito libero per le ragazze di casa. Busto risponde con Skorupa – Egonu, Chirichella – Gibbemeyer, Piccinini – Plak, Sansonna libero.

Nel primo set la Igor manifesta una leggera supremazia in avvio (bene Egonu), ma i buoni spunti di Bartsch mantengono l’equilibrio (14-13); l’americana è la più prolifica delle bustocche che però sbagliano molto e lasciano la strada alle piemontesi (18-14); Diouf affonda il 19-17, ma sono ancora gli errori offensivi UYBA a lanciare Novara (21-17). Bartsch attacco e muro (21-19), Stufi 22-20, l’ace di Chausheva appena entrata fanno 22-21, un nuovo muro Bartsch 22-22. Berti e Diouf annullano due set ball alla Igor e agli interminabili vantaggi la spunta Novara con Plak, nonostante 4 set ball conquistati dalla UYBA (32-30). Per le farfalle 10 punti Bartsch, 7 Diouf. Per Igor 9 Egonu, 7 Piccinini.

Nel secondo set una super Egonu spezza l’equilibrio (10-7), Chirichella allunga a metà con attacco e due muri consecutivi (16-10). Bartsch è sempre la migliore delle biancorosse (18-13), con Diouf, wilhite (appena entrata) e ancora Bartsch che riaccendono la speranza (20-19). La UYBA combatte, con Orro che mura il 22-21, ma nel finale chiude ancora Egonu (25-22). Per Busto A. 6 punti Bartsch, per Novara 7 Chirichella, 6 Egonu.

Nel terzo set la Unet E-Work non molla, con Bartsch fa chiamare tempo a Barbolini (7-9), mentre Diouf affonda il +4 (7-11) e Gennari allunga a +5 (10-15); le farfalle sono ora padrone del campo (12-18) e chiudono agevolmente grazie all’ace finale di Chausheva, entrata proprio nel finale (20-25). Nel parziale 6 Diouf, 5 Bartsch, 7 Plak.

Nel quarto set la partenza UYBA è da dimenticare (7-2), ma Bartsch si supera e grazie anche al servizio pareggia (7-7); Stufi e Diouf superano (11-13), ma Egonu rimette ancora tutto in equilibrio (14-14); si va avanti a braccetto fino al 20-20, poi la solita Bartsch fa il break (20-22) e nel finale, di nuovo sui servizi di Chausheva, è super Berti. Sua la tripletta che vale il tie-break (21-25). Nel set 6 Berti, 5 Bartsch.

Nel quinto game l’avvio è pro-UYBA (2-4 Bartsch), con Gennari che fa chiamare tempo a Barbolini sul 2-6 e firma anche il 4-7; Diouf porta al cambio campo (5-8), ma Egonu non ci sta e pareggia con due muri (8-8). Piccinini ed Egonu allungano (11-9) e Novara può festeggiare grazie all’errore finale di Bartsch, comunque la migliore in campo (15-12).

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « La prestazione della squadra è incoraggiante e lascia vedere ampi margini di miglioramento. Abbiamo dimostrato di essere bravi a rincorrere, meno nel gestire il vantaggio in situazioni di punteggio favorevoli ».

Federica Stufi (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Questo è per noi un punto di partenza, come ho detto alle mie compagne. Oggi ho visto carattere e atteggiamento che non avevo visto durante il precampionato. Bene la prestazione, peccato per la sconfitta. Cosa mi ha impressionato dal punto di vista tecnico in questa partita: sicuramente Bartsch, è come me la ricordavo ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (32-30 25-22 20-25 21-25 15-12)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini 12, Chirichella 14, Skorupa 1, Plak 14, Gibbemeyer 14, Egonu 30, Sansonna (L), Vasilantonaki 1, Zannoni, Camera. Non entrate: Populini, Bonifacio. All. Barbolini.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 9, Stufi 11, Orro 2, Bartsch 27, Berti 14, Diouf 21, Spirito (L), Chausheva 2, Wilhite 2, Negretti, Botezat, Piani. Non entrate: Dall’Igna. All. Mencarelli.

NOTE – Spettatori: 3500,

Durata set: 37′, 30′, 26′, 25 , 21 ; Tot: 139′.

 

 


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