Volley: A1 Femminile, l'Imoco inciampa in casa contro Scandicci

Nella 9a di ritorno da circoletto rosso l'impresa della squadra di Parisi al PalaVerde che vieta alla squadra di Santarelli di aggiudicarsi il primo posto in Regular Season con due giornate di anticipo
Volley: A1 Femminile, l'Imoco inciampa in casa contro Scandicci© Savino del Bene
31 min

ROMA- Giornata dai risultati che pesano come macigni sulla classifica del campionato di Serie A1 femminile quelli maturati nella 9a giornata di ritorno. Il più clamoroso arriva dalla sfida più attesa, quella del PalaVerde che opponeva la capolista Imoco Conegliano alla Savino Del Bene Scandicci. La formazione di Parisi, con un clamoroso colpo di mano, si impone per 3-0 impedendo alla formazione di Santarelli di conquistare la matematica certezza del primo posto in Regular Sesason, rilanciando al contempo le proprie ambizioni di guadagnare quanto meno la secondo posto, visto le toscane rimangono ad un punto dall’Igor Gorgonzola Novara. Successo pesante anche quello della myCicero Pesaro che superando 3-0 la Unet E-Work Busto Arsizio ha staccato il pass per i play off. Manca un solo posto disponibile per le sfide che portano allo scudetto. Se lo giocheranno Il Bisonte Firenze, che ha vinto la sfida del Mandela Forum, contro una svagata Liu Jo Nordmeccanica Modena, e la Pomì Casalmaggiore che solo dopo cinque set è riuscita a domare la Sab Volley Legnano. Successo interno del fanalino di coda Lardini Filottrano nello scontro diretto contro la Foppapedretti Bergamo.

TUTTE LE SFIDE-

IL BISONTE FIRENZE – LIU JO NORDMECCANICA MODENA-

Il Mandela Forum si conferma un fattore per Il Bisonte Firenze, che dopo le due vittorie interne con Legnano e Bergamo si inventa una prestazione ancora più straordinaria e travolge per 3-0 la Liu Jo Nordmeccanica Modena, che era avanti di dieci punti in classifica: ancora una volta le bisontine si sono dimostrate perfette nei momenti decisivi, soprattutto nel primo e nel terzo set, quando non si sono fatte scoraggiare dalla rimonta delle ospiti e hanno chiuso sul filo di lana, in entrambe le occasioni grazie a una Di Iulio subentrata solo pochi punti prima. Nel secondo invece Il Bisonte ha dominato, mettendo in mostra anche una grande crescita nella fase di muro-difesa (nove i block in vincenti totali, di cui quattro di una super Ogbogu) e giocando con percentuali in attacco altissime, soprattutto con Tirozzi e Ogbogu (otto e sei punti nel parziale col 63% e il 55%). In generale i tre punti raccolti contro Modena sono fondamentali: a due giornate dalla fine la salvezza è matematica, e in ottica play off Il Bisonte, ovviamente ancora ottavo, ha guadagnato una lunghezza sulla Pomì, adesso nona a – 1 e con una vittoria in meno.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Alberti e Ogbogu al centro e Parrocchiale libero, mentre Fenoglio risponde con Ferretti in palleggio, Barun opposto, Mingardi e Bosetti schiacciatrici laterali, Garzaro e Heyrman al centro e Leonardi libero.

L’inizio è equilibrato, Modena prova a scappare con Barun (6-8), poi Il Bisonte alza il muro con Ogbogu e Tirozzi e sorpassa (9-8), e un altro block in vincente dell’americana vale il + 2 (13-11): sul 15-12 firmato Santana, Fenoglio chiama il primo time out e Modena ne esce alla grande, con Mingardi che piazza attacco e ace per il 15-15 e costringe Caprara a fermare a sua volta il gioco. Il match rimane equilibrato, con grandi difese da entrambe le parti, poi Tirozzi allunga nuovamente con una gran parallela (19-17), ma Barun riagguanta Firenze sul 20-20: la stessa croata firma il 22-23, Caprara inserisce Di Iulio per Tirozzi e Santana impatta, poi entra Pietrelli in battuta per Ogbogu e Mingardi attacca out, con gli arbitri che vedono un tocco a muro che il video check però non conferma (24-23). Heyrman annulla il primo set point (24-24), Santana ne procura un altro ma è ancora la belga ad annullarlo (25-25), poi Sorokaite ne confeziona un terzo e al termine di una lunga azione è un muro di Di Iulio a chiudere 27-25.

Nel secondo set Il Bisonte parte subito forte (2-0), e Fenoglio sostituisce Ferretti e l’acciaccata Bosetti con Pincerato e Pietersen: quando Mingardi sbaglia per l’8-5, per Modena rientrano Ferretti e Bosetti, ma Firenze comincia a usare con continuità l’arma del pallonetto, e quando Tirozzi mette giù il pallone del 13-10 un arrabbiatissimo Fenoglio deve chiamare time out. Il Bisonte è in trance agonistica e difende tutto, Santana e Tirozzi ne approfittano per allungare (18-13), poi entra Pietrelli in battuta per Alberti e firma l’ace del 21-14: in un amen le bisontine arrivano al set point (24-16), Modena ne annulla due, ma sul terzo è la fast di Ogbogu a regalare il 2-0 (25-18).

Nel terzo c’è Pietersen per Mingardi, e dopo un inizio equilibrato Il Bisonte allunga con Tirozzi, il muro di Ogbogu e Sorokaite (11-7): Modena però, con Pincerato per Ferretti, non molla e torna sull’11-10, sfruttando forse i primi errori fiorentini della partita, tanto che Caprara chiama subito time out e fa bene, perché Santana si scatena e Firenze risale 15-12. Sul 15-13 Sorokaite si fa male ed entra al suo posto Di Iulio: le bisontine non si scoraggiano e allungano ancora col muro di Alberti (18-13), poi la stessa centrale firma il primo tempo del 20-14, e il vantaggio arriva fino al 23-17. Qui Modena ha l’ultimo sussulto d’orgoglio: quattro punti di fila valgono il 23-21, Santana ferma l’emorragia (24-21), ma Barun accorcia ancora (24-23), fino al liberatorio 25-23 di una decisiva Di Iulio (due punti e due set chiusi per lei).

I PROTAGONISTI-

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze) – « Abbiamo fatto una splendida partita in tutti i fondamentali, probabilmente la migliore sotto la mia gestione, sono molto soddisfatto della squadra. Purtroppo non riusciamo a trovare la continuità giusta, infatti per ora abbiamo sempre giocato bene una partita e poi male quella successiva: dopo l’amichevole contro Scandicci di settimana scorsa avevo paura fosse quella la partita buona, invece fortunatamente mi sbagliavo ed oggi abbiamo fatto una grande prestazione di squadra. La speranza è di continuare a giocare bene ed in crescendo per giocarci tutte le nostre carte per raggiungere i playoff. Domenica prossima giochiamo di nuovo al Mandela Forum contro Pesaro ed è sicuramente un vantaggio visto che da quando siedo sulla panchina de Il Bisonte abbiamo sempre vinto tra le mura amiche, quindi speriamo di ripetere la prestazione di oggi ».

Laura Heyrman (Liu Jo Nordmeccanica)- « E’ stata una partita al termine della quale credo che ognuna di noi debba guardarsi allo specchio e capire cosa può fare meglio. Dalla prima all’ultima oggi eravamo molto scariche, in questo momento è molto difficile spiegare cosa può essere successo, ma posso dire che abbiamo fatto molto male in battuta e fatto anche tanti errori. Credo che questa possa essere l’analisi della gara di oggi. Quanto c’è di errore nostro e quanto ha inciso la sosta ed il lavoro di queste due settimane? Sicuramente la sosta ha inciso, abbiamo fatto una settimana di carico fisico molto importante e ovviamente un po’ si sente. Anche questa settimana poi abbiamo lavorato tanto e bene, ma quando arrivi in gara devi essere più grintoso e non sentire l’eventuale stanchezza. Sono sicura che un po’ ce l’avevamo nelle gambe, ma la sconfitta non è sicuramente colpa di questo. Ora uno scontro ancor più importante con Monza? Avevamo da fare oggi un passo importante verso l’obiettivo del quarto posto, non lo abbiamo fatto, ma ovviamente non dobbiamo fermarci ed ora bisognerà capire cosa possiamo fare affinché non sia finita qui ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 3-0 (27-25 25-18 25-23)

IL BISONTE FIRENZE: Alberti 4, Sorokaite 8, Tirozzi 14, Ogbogu 13, Dijkema 1, Santana 10, Parrocchiale (L), Di Iulio 2, Pietrelli 1, Milos Prokopic. Non entrate: Bonciani. All. Caprara.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Bosetti 4, Garzaro 3, Barun-Susnjar 14, Mingardi 10, Heyrman 10, Ferretti, Leonardi (L), Pietersen 5, Pincerato 1, Montano, Bisconti, Pistolesi. All. Fenoglio.

ARBITRI: Frapiccini, Bellini.

NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 31′, 24′, 28′; Tot: 83′.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

La Savino Del Bene  Scandicci gioca la gara perfetta contro la capolista Imoco Conegliano facendo il grande colpo davanti ai 5132 spettatori del PalaVerde, che si aspettavano un successo delle pantere per festeggiare il primo posto matematico nella Regular Season . Un netto 3-0 per la squadra di Parisi che è lo specchio esatto dell’incontro, un match sempre condotto con lucidità dalla Savino Del Bene. Scandicci ha giocato una partita di grande ordine tattico, con ritmi alti e soprattutto sbagliando pochissimo.

Parisi inizia il big match con Carlini al palleggio, Haak in diagonale, di banda De la Cruz e Bosetti, al centro Da Silva e Arrighetti con Merlo libero.

Parte molto bene Scandicci con Merlo bravissima a volare in difesa su ogni palla, Carlini-Haak trovano subito l’intesa, la Regina Di Svezia griffa il 6 – 4 in parallela. Ritmi alti, bella pallavolo.

Buon lavoro della compagine di Parisi col muro-difesa, Santarelli chiama il time-out sul 10 – 6 Scandicci.

Haak dà spettacolo: doppio colpo piazzato, 12 – 6 Savino Del Bene.

Ospiti che continuano a non concedere nulla, ancora Haak nei tre metri: 15 – 8. Ancora Savino Del Bene: Carlini smarca benissimo De la Cruz, diagonale imprendibile e Scandicci vola sul 20 – 9.

Set che si conclude con un Bosetti che delizia il pubblico con bellissimo pallonetto, 25 – 14.

Nel secondo parziale Conegliano prova a spingere sull’acceleratore ma è ancora la Savino Del Bene a prendersi il primo break, 10 – 6.

Scandicci, si rilassa e sbaglia due attacchi consecutivi, le pantere tornano a graffiare incitate da un gran pubblico e si “riprende il break” (10 – 10).

Haak in parallela riporta Scandicci avanti. Nicoletti è brava a sfruttare il muro di Scandicci, 14 – 13 Scandicci, ma la partita è vivissima.

Carlini finta l’alzata su De la Cruz e chiude di seconda: 18 – 15!

Valzer di cambi per l’Imoco, dentro invece Papa per De la Cruz (nel giro dietro) nelle file di Scandicci. Si gioca punto a punto. E’ ancora Haak (10 punti e più del 50% in attacco) a trascinare la squadra nel finale di set, la stessa svedese vola in cielo e mette giù il 25 – 22.

Curiosità: Conegliano ha impiegato, nei due set, tutto il roster disponibile tranne De Gennaro ferma per un mal di schiena.

Il terzo parziale è contrassegnato ancora una volta dall’equilibrio, equilibrio ancora una volta rotto da Haak: piazzata vincente, 12 – 10.

Grande recupero di Merlo, regia magistrale di Carlini e De la Cruz griffa il 16 – 11.

La squadra Parisi gioca ordinata, precisa senza errori, Conegliano sembra trovare contromosse giuste.

Carlini regala magie, ancora splendido attacco di seconda, 22 – 15. Bellissimo turno in battuta di Fabris che colleziona aces e porta Conegliano sul – 3 (23 – 20).

De la Cruz spegne la resistenza di Conegliano con una grande diagonale: 25-20. E' l'apoteosi per Scandicci 3 - 0 a Conegliano.

I PROTAGONISTI-

Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci)- « Abbiamo giocato la nostra pallavolo con costanza e determinazione. La pausa è servita anche a mettere a posto certi equilibri. Ora cerchiamo di finire la stagione nei migliori dei modi. Il secondo posto è difficile ma non impossibile ».

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (14-25 22-25 20-25)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Danesi 4, Fabris 6, Hill 3, Folie, Wolosz 1, Lee 2, Fiori (L), Bricio 11, Nicoletti 6, De Kruijf 5, Cella, Bechis, Melandri. All. Santarelli.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 7, Ferreira Da Silva 8, Haak 25, De La Cruz 8, Arrighetti 2, Carlini 2, Merlo (L), Bianchini, Papa. Non entrate: Ferrara, Samadova, Di Iulio. All. Parisi.

ARBITRI: Vagni, Puecher.

NOTE – Spettatori: 5132, Durata set: 22′, 30′, 27′; Tot: 79′.

MYCICERO VOLLEY PESARO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Una myCicero sontuosa ottiene vittoria e play off matematici grazie a una partita che ha rasentato la perfezione. Le ragazze di Bertini sono state sublimi in tutti i fondamentali e anche nella seconda frazione, quella più difficile per i colori rossoblù perché hanno dovuto inseguire la Unet, le pesaresi sono rimaste lucide e concentrate giocando, forse, la miglior gara stagionale.

Avvio equilibrato con Pesaro che ha avuto un margine di 2 punti sull’abbrivio del set. Le squadre viaggiano a braccetto fino a che, dai nove metri, Bokan mette in difficoltà la ricezione di Busto e ne approfitta Nizetich, con due punti consecutivi, costringendo Mencarelli a giocarsi il primo time out discrezionale (11-7). La myCicero difende bene e attacca meglio e con un tocco di Cambi di seconda raggiunge il massimo vantaggio (15-10) ma Busto è sul pezzo e palla dopo palla, grazie anche a qualche errore di troppo delle rossoblù, impatta con Stufi che sfrutta un errore in ricezione delle pesaresi (20-20). Nizetich e compagne non si disuniscono e prima un muro di Cambi e poi un errore in attacco di Diouf riportano Pesaro sul +2 (22-20): è la fuga decisiva e Olivotto, immarcabile in questa prima frazione (4 punti e l’80% in attacco), porta la myCicero sull’1-0.

Secondo set che comincia con le vibranti contestazioni di coach Bertini che ritiene ingiusta una chiamata arbitrale che dal possibile 3-2 per Pesaro porta Busto in vantaggio (2-3). Le padrone di casa sembrano accusare il colpo e si disuniscono consentendo alle ospiti di tentare la fuga (2-5 con parziale di 4-0). Ma la myCicero di questa sera è molto determinata grazie all’asse muro-difesa ben orchestrato e a battute incisive e, piano piano, costruisce la sua rimonta non facendosi intimidire neanche dopo che Diouf mantiene a distanza, per due volte, le rossoblù lontane di 4 lunghezze (7-11 e 9-13), assecondata da Stufi (10-14). Bertini si gioca il primo time out discrezionale e al rientro, grazie alle battute ficcanti di Van Hecke, difese da urlo di Ghilardi e Nizetich in serata di grazia (chiuderà la frazione con 6 punti e l’80% in attacco), con un muro di Bokan impatta sul 15 pari (parziale di 5-1 da 10-14 a 15 pari). Che si allarga fino a 9-1 sempre con la montenegrina, in attacco, e il capitano, in battuta con due ace, grandi mattatrici (19-15). Pesaro è in trance agonistica: tutto funziona alla grande e un gran muro di Olivotto consegna la seconda frazione alla myCicero.

Nel terzo set, sulle ali dell’entusiasmo, è ancora Pesaro a volare sul 3-0 grazie ancora a Bokan (2) e a un muro di Olivotto. Ma Busto si ricorda di essere la quarta forza del torneo e non ci sta a mollare facilmente e, soprattutto con Bartsch, prova a riaprire la contesa (5-5). Un muro di Stufi e un fallo di Cambi portano in vantaggio le ospiti (7-5). Bertini chiama time out ma sono le ospiti a rimanere avanti sempre di 2 punti: si procede così fino a metà set quando un attacco out di Bartsch e un altro muro di Olivotto impattano la contesa (16 pari). Questa volta è Mencarelli a fermare il gioco: l’equilibrio torna a regnare con le due formazioni che procedono a braccetto fino al 19 pari. Un attacco di Diouf e un muro di Gennari fanno pendere la frazione verso le ospiti (21-19) ma la myCicero di questa sera è indomabile: Nizetich e un attacco out di Diouf e si torna nuovamente in parità (22-22); Bokan fa una parallela da urlo per il 23-22, Mencarelli si gioca anche il secondo time out ma al rientro è un muro di Cambi a consegnare a Pesaro tre match ball: il primo è annullato da un errore in battuta di Nizetich ma Bertini, astutamente, vedendo che Mencarelli ha mandato in battuta Chausheva chiama time out, al rientro, la stessa attaccante bulgara spedisce la battuta in rete per la strepitosa vittoria di Pesaro.

I PROTAGONISTI-

Yamila Nizetich (myCicero Pesaro)- « Partita importantissima che abbiamo giocato alla grande Abbiamo giocato di squadra come nell’arco di tutta la stagione e il gruppo, per l’ennesima volta, ha fatto la differenza ».

Federica Stufi (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Pesaro in casa ha un servizio molto forte e difende davvero tutto. Noi abbiamo lottato, ma la differenza l'ha fatta proprio la battuta. Dispiace, ma se le avversarie giocano così è dura. Dobbiamo fare meglio con palla in mano, essere meno scontate;  dobbiamo imparare da loro per tecnica e voglia, al fine di ritrovare il nostro gioco in vista dei play-off ».

IL TABELLINO-

MYCICERO VOLLEY PESARO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22 25-18 25-23)

MYCICERO VOLLEY PESARO: Cambi 5, Bokan 13, Olivotto 11, Van Hecke 9, Nizetich 16, Aelbrecht 4, Ghilardi (L), Baldi 1, Bussoli, Arciprete. Non entrate: Lapi, Vagnini, Carraro. All. Bertini.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 11, Berti 4, Diouf 12, Gennari 9, Stufi 10, Orro 1, Spirito (L), Wilhite 1, Piani, Chausheva, Botezat. Non entrate: Dall’Igna, Negretti. All. Mencarelli.

ARBITRI: Curto, Turtu’.

NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 25′, 24′, 30′; Tot: 79′.

POMI’ CASALMAGGIORE – SAB VOLLEY LEGNANO-

La Pomì Casalmaggiore, in un PalaRadi gremito da oltre 2300 spettatori, torna al successo, sfatando il tabù tie break al cospetto della Sab Legnano. Vittoria sofferta, centrata dopo un’interminabile tie break che ha confermato l’equilibrio dell’intero incontro

Nel primo set le rosa partono subito forte e capitan Stevanovic sigla tre punti consecutivi: 3-0. Grothues trova il varco giusto e mette a terra il 7-3. Coneo però cerca di tenere le sue attaccate al set e sigla il 5-8 ma Martinez trova una diagonale strettissima e fa 9-5. Legnano spinge ma Stevanovic sfrutta un’errata ricezione di Coneo e “smasha” a terra il pallone del 12-8, Drews allunga. Degradi piega le mani del muro Guiggi-Drews e manda Ogoms in battuta sul 11-14 ma la canadese fallisce la battuta. Drews beffa Barcellini in difesa e trova il 16-13. Drews ancora una volta mette a terra un pallone, fa 19-16 e coach Buonavita chiama time out. Grothues mette un pallone insidioso che manda in confusione la difesa giallonera e sigla il 23-17, ma Ogoms ristabilisce le distanze. Guiggi in fast fa prima 24-18 e poi, con lo stesso fondamentale, chiude la frazione 25-18. Top Scorer: Stevanovic 8, Ogoms e Coneo 4.

Nella seconda frazione le ospiti prendono le redini del gioco e Degradi fa 3-0. Barcellini fa 5-0 e coach Lucchi chiama time out. Il primo punto rosa è di Stevanovic, 1-5. Sul 7-1 Legnano, coach Lucchi inserisce Valentina Zago per Annie Drews che entra e sigla subito il punto del 2-7. Un errore di Guiggi manda Legnano sul 10-2, time out Pomì. Si ritorna a giocare e viene fischiato un tocco doppio ad Ogoms, 3-10. Coach Lucchi, sul 13-3 preferisce inserire Zambelli per Guiggi e Martinez sigla il 4-13. Degradi in pipe fa 15-6. Coneo manda le sue sul 18-7, ma Zago in diagonale accorcia. Starcevic manda la Pomì in doppia cifra piegando le mani del muro giallonero: 10-20. Due errori consecutivi di Legnano mandano la Pomì sul 12-20. Coach Buonavita inverte la diagonale ma è Zambelli a mettere a terra il pallone del 13-21. Degradi sigla un ace e fa 23-13, Zago però sfrutta il piano di rimbalzo del muro avversario e accorcia, 14-23. Bartesaghi porta le sue sul 24-15, ma è un ace di Pencova a chiudere 25-15. Top Scorer: Martinez 4, Degradi 6

Il terzo parziale inizia con un ace di Martinez e un muro di Stevanovic, 2-0 Casalmaggiore. Legnano pareggia ma la colombiana numero 11 manda a rete la battuta, 3-2 Pomì. Pencova mura Drews e Legnano passa avanti 5-4, ma Grothues ristabilisce la parità. Un errore ospite manda la Pomì sul 8-5 e coach Buonavita chiama time out. Legnano spinge molto e si fa sotto, ma Stevanovic in fast fa 10-8 e Drews allunga 11-8. Fast “sporca” di Stevanovic e Casalmaggiore si porta sul 13-10. Barcellini piega le mani del muro rosa e Legnano va a -1, 13-14 ma Martinez in pipe ristabilisce le distanze. Ace fortunoso di Degradi che tocca il nastro e fa 16-17 ma Guiggi in fast riporta la Pomì avanti di due punti. E’ proprio la pisana nella battuta successiva a siglare un ace, 19-16 e time out SAB. Il punto del 20-17 Pomì è una fast di Stevanovic che Lussana difende ma manda out nel campo opposto. Ogoms sigla il punto del 20-22 ma Drews ribatte e manda capitan Stevanovic in battuta sul 23-20. E’ ancora l’americana in rosa a mettere a terra un pallone murando e portando le sue sul 24-21, ed ancora lei chiude la frazione 25-21. Top Scorer: Stevanovic e Drews 7, Degradi 5.

Il quarto set parte in sostanziale equilibrio, Drews fa 7-5 e Coneo accorcia. Tanti capovolgimenti di fronte, entrambe le formazioni spingono, Legano passa avanti 10-9 ma Stevanovic pareggia i conti. Degradi porta le sue sul 13-10 e coach Lucchi chiama time out. Drews picchia forte e sigla il punto dell’11-14. Ancora l’opposto rosa sigla tre ace consecutivi, fa 15-15 e coach Buonavita chiama time out. Pallonetto di Starcevic e 17 pari. Il muro di Stevanovic blocca Coneo e fa 19 pari. Drews accorcia e fa 21-22. Drews cerca di tenere le sue attaccate al match, 23-24, time out Legnano. La SAB però chiude la frazione 25-23. Top Scorer: Drews 9, Coneo 7

Le due squadre si giocano tutto nel tie break.  Grothues prova a passare ma il muro di Pencova è invalicabile: 3-1 Legnano. Due errori consecutivi delle ospiti mandano tutto in parità 3-3. Pencova alza ancora il muro, blocca Drews e fa 6-4, ma Grothues accorcia. Martinez trova la diagonale giusta e manda Guiggi in battuta sul 6-7. La Dominicana numero 1 rimette tutto in parità su 7-7 ma Degradi manda tutti al cambio campo sul 8-7 Legnano. Si ricomincia ed è Stevanovic a mettere a terra il pallone: 8 pari. La Pomì passa avanti 9-8 e coach Buonavita chiama time out. Il muro di Ogoms su Drews porta le ospiti alla parità 10-10, ma Martinez fa 11-10. Ace di Stevanovic, 13-11 Pomì e time out Legnano. La SAB non molla, Degradi fa 13 pari e coach Lucchi chiama time out. Si torna a giocare e Pencova mura l’attacco rosa, 14-13 altro time out per la Pomì. Si ricomincia, Grothues in parallela buca la difesa giallonera e pareggia i conti 14-14. Guiggi porta avanti le sue 15-14, ma Degradi pareggia. Grothues porta la Pomì sul 16-15, ma Legnano pareggia ancora. La Pomì dimostra di averne di più e chiude, con un muro di Stevanovic, 21-19 e 3-2.

I PROTAGONISTI-

Francesca Napodano (Pomì Casalmaggiore)- « Sono contenta, soddisfatta della partita, speravamo nei tre punti soprattutto in ottica play off, ma così siamo salve matematicamente. Data l’annata direi che è un piccolo traguardo che abbiamo raggiunto…Va bene così ».

Eraldo Buonavita (Allenatore SAB Legnano)- « Ancora una volta siamo andati molto vicini alla vittoria, abbiamo avuto la palla per vincere come è stato con Modena, ma siamo state un po’ poco lucide e non abbiamo chiuso. Comunque, abbiamo fatto una partita sopra le righe, abbiamo tenuto gli scambi lunghi e le ragazze ci hanno creduto fino alla fine, lottando su tutti i palloni. Vorrei fare i complimenti alle ragazze, che nonostante tutte le difficoltà arrivano sempre il giorno della gara per giocare a pallavolo, mettendo in difficoltà anche squadre che, sulla carta, dovrebbero sotterrarci ».

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE – SAB VOLLEY LEGNANO 3-2 (25-18 15-25 25-21 23-25 21-19)

POMI’ CASALMAGGIORE: Martinez 11, Stevanovic 23, Drews 23, Grothues-Balkenstein 11, Guiggi 10, Lo Bianco 1, Napodano (L), Starcevic 4, Zago 3, Zambelli 1, Rondon. Non entrate: Guerra, Sirressi. All. Lucchi.

SAB VOLLEY LEGNANO: Caracuta 2, Coneo 23, Ogoms 12, Barcellini 12, Degradi 23, Pencova 12, Lussana (L), Bartesaghi 3, Cumino. Non entrate: Martinelli. All. Buonavita.

ARBITRI: Cappello, Goitre.

NOTE – Spettatori: 2378, Durata set: 22′, 21′, 23′, 26′ , 26′ ; Tot: 118′.

LARDINI FILOTTRANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO-

E’ una Lardini da batticuore, che non molla mai e che alla fine si prende con merito tre punti d’oro nella sfida salvezza con la Foppapedretti Bergamo. Sotto di un set, la squadra di Giuseppe Nica si ritrova a dover scalare una montagna, ma sa reagire con veemenza e coraggio, sa esprimersi ad alti livelli, soprattutto sa inventarsi una pazzesca rimonta (da 17-21) nel finale di terzo parziale, che scatena i 1.500 cuori accorsi al PalaBaldinelli nonostante il meteo, prima di chiudere quasi con impeto e fissare il 3-1 sul tabellone. La Lardini chiude con quattro giocatrici in doppia cifra, con Mitchem che scrive a referto 28 punti (tanti quanti ne aveva realizzati nel 3-2 contro Novara), con Hutinski che stampa 10 muri (eguagliando la sua performance offerta all’andata contro Legnano, ma allora in cinque set), con una squadra che dimostra di non volerci credere, fino in fondo. Filottrano inizia con il consueto sestetto, la Foppapedretti con Acosta opposta a Malinov e Marcon in banda con Sylla. Lardini sprint in avvio, grazie alla buona efficacia in posto quattro e ai muri di Mitchem (5-2) e Mazzaro (8-5). Sono un paio di errori filottranesi a riportare sotto Bergamo, che mette la freccia (9-11) con il muro di Acosta (7 punti nel primo set). La Lardini prova a rimanere in scia (muro di Hutinski del 12-13), ma paga i troppi errori in attacco (5) e la Foppapedretti vola via (16-21), con Sylla che mette il sigillo al primo set. La Lardini cancella immediatamente il parziale precedente e riparte di slancio, con Mazzaro solida a muro (4-2) e Tomsia che inchioda a terra una gran difesa di Feliziani (8-5). Mitchem prende le misure a muro e in attacco (11-7), ma Strunjak (11-9) e Marcon riavvicinano Bergamo (14-13). Scuka (attacco e muro) respinge l’assalto ospite (16-14), il muro di Hutinski ridà quattro lunghezze alla Lardini (18-14). Da zona-uno prima Tomsia e poi Scuka (7 punti nel set con il 55%) mettono alle corde la ricezione della Foppapedretti (22-15), che reagisce con Sylla (23-20) prima di incassare il primo tempo di Mazzaro e la pipe di Scuka (25-20). Rispetto ai parziali precedenti è la Foppapedretti a scattare meglio dai blocchi nel terzo periodo (1-4 con Acosta e Sylla), la Lardini ricuce con i muri di Scuka (5-5) e sul nuovo allungo costruito da Popovic al servizio (6-9) è Hutinski a sbarrare la strada a muro e rimpinguare il 5-0 di break che spedisce la Lardini sull’11-9. Mitchem firma il 16-13, ma la Lardini si blocca e sugli attacchi di Acosta incassa un pesante controbreak di 6-0 che diventa di 8-1 sul muro di Strunjak. Bergamo difende tanto, il tabellone segna 17-21, ma la Lardini ci mette anima e cuore: Scuka e due errori la riportano sotto, Hutinski alza il quarto e quinto muro del set, rimettendo Filottrano al comando del set (22-21). Dentro Malagurski (per Popovic), per alzare il muro, ed è proprio la serba a mettere giù il pallone del 22-23, situazione ribaltata da un’eccellente Mitchem (24-23). Un’invasione annulla la palla-set, Mitchem però è imprendibile (25-24) e l’americana, dopo un superbo salvataggio di Feliziani, fissa sul tabellone il 26-24 che vale il 2-1. La Lardini diventa straripante, supportata dall’incessante tifo del PalaBaldinelli. Mitchem è incontenibile e dal 2-2 la formazione di Nica si produce in un allungo che la porta sul 9-2. Micoli gioca la carta Battista, che sblocca una Foppapedretti che si avvicina (9-5) con il muro di Paggi (in campo per Strunjak). E’ Sylla a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco (11-8), Popovic e Acosta fanno segnare il -1 (11-10). Set apertissimo, ma Filottrano torna a correre immediatamente, Bosio fa girare al meglio una Lardini che si poggia anche sul servizio di Tomsia e su una granitica Hutinski a muro (16-11). Scuka e il muro (18 in totale) accompagnano la Lardini sul 20-12, poi Mitchem firma gli ultimi tre punti che consegnano il successo pieno alla Lardini.

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (16-25 25-20 26-24 25-17)

LARDINI FILOTTRANO: Tomsia 7, Scuka 11, Hutinski 15, Bosio, Mitchem 28, Mazzaro 10, Feliziani (L), Gamba. Non entrate: Agrifoglio, Pomili, Negrini, Taylor, Cogliandro, Pizzichini. All. Nica.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Marcon 7, Strunjak 5, Malinov 1, Sylla 19, Popovic 9, Acosta Alvarado 19, Cardullo (L), Paggi 3, Battista 2, Malagurski 1, Boldini. Non entrate: Breda, Bettoni, Imperiali. All. Micoli. ARBITRI: Piubelli, Pecoraro.

NOTE – Spettatori: 1500, Durata set: 22′, 26′, 29′, 24′ ; Tot: 101′.

I RISULTATI-

Lardini Filottrano-Foppapedretti Bergamo 3-1 (16-25, 25-20, 26-24, 25-17)

Il Bisonte Firenze-Liu Jo Nordmeccanica Modena 3-0 (27-25, 25-18, 25-23)

Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 22-25, 20-25)

MyCicero Volley Pesaro-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-18, 25-23)

Igor Gorgonzola Novara-Saugella Team Monza 3-1 (25-16, 25-15, 22-25, 25-19) Giocata ieri

Pomi’ Casalmaggiore-Sab Volley Legnano 3-2 (25-18, 15-25, 25-21, 23-25, 21-19)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 49; Igor Gorgonzola Novara 46; Savino Del Bene Scandicci 45; Unet E-Work Busto Arsizio 35; Saugella Team Monza 33; Liu Jo Nordmeccanica Modena 30; MyCicero Volley Pesaro 29; Il Bisonte Firenze 23; Pomi’ Casalmaggiore 22; Foppapedretti Bergamo 18; Sab Volley Legnano 15; Lardini Filottrano 14.

IL PROSSIMO TURNO-04/03/2018 17.00

Unet E-Work Busto Arsizio – Pomi’ Casalmaggiore Si gioca il 03/03/2018 ore 20.30

Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara

Foppapedretti Bergamo – Savino Del Bene Scandicci Si gioca il 03/03-2018 20.30

Liu Jo Nordmeccanica Modena – Saugella Team Monza

Sab Volley Legnano – Lardini Filottrano

Il Bisonte Firenze – MyCicero Volley Pesaro


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA