Volley: A1 Femminile, Busto colpo a Bergamo, Scandicci vince a Filottrano

Senza sorprese la prima giornata. La squadra di Mencarelli vince il derby al PalaNorda, quella di Parisi corsara nelle Marche. Successi in casa per Novara, Monza e Firenze
Volley: A1 Femminile, Busto colpo a Bergamo, Scandicci vince a Filottrano© Saugella Monza
31 min

ROMA- La 1a giornata di andata del campionato di A1 Femminile ha visto le grandi rispettare i pronostici ribadendo il proprio ruolo da protagoniste. Su tutti i campi si è festeggiato per il secondo posto mondiale della nazionale di Mazzanti e ci si è commossi nel ricordo di Sara Anzanello. Due vittorie in trasferta nel turno domenicale, quella della Unet E-Work Busto Arsizio, nel derby sul campo della Zanetti Bergamo, e quella Savino Del Bene Scandicci sul terreno della Lardini Filottrano. Vincono fra le mura amiche la Saugella Monza, sulle giovani del Club Italia, de Il Bisonte Firenze, al Mandela Forum contro la Reale Mutua Fenera Chieri e dell’Igor Gorgonzola Novara contro la neo promossa Banca Valsabbina Millenium Brescia, successi che seguono quello delle Campionesse d'Italia dell'Imoco Conegliano nell'anticipo di ieri con la Pomì Casalmaggiore giocato al PalaVerde.

TUTTE LE SFIDE-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

Senza intoppi l’esordio in campionato della Igor Volley, vittoriosa per 3-0 su Brescia nel match del Pala Igor. Con quattro delle reduci del Mondiale tenute a riposo (solo la serba Veljkovi? è stata inserita nel sestetto base), a far la voce grossa tra le azzurre, protagoniste di una grande prova collettiva, l’albanese Bici (premiata con merito MVP Igor Gorgonzola del match) e l’argentina Nizetich, 28 punti in due. Prima del match, il tributo delle due squadre e di tutto il palazzetto per Sara Anzanello, ricordata con un minuto di raccoglimento dopo la tragica e prematura scomparsa avvenuta in settimana”.

Il primo sestetto “ufficiale” della Igor Volley vede in campo Bici opposta a Carlini, Stufi e la campionessa del Mondo Veljkovi? (premiata da Piero Rebaudengo, LVF, e Fabio Leonardi, Igor Gorgonzola srl, prima del match) al centro, Nizetich e capitan Piccinini in banda e Sansonna libero; Brescia con Di Iulio al palleggio e Nicoletti a chiudere la diagonale, Washington e Veglia centrali, Villani e Rivero schiacciatrici e Parlangeli libero.

Parte forte Novara (3-0 Nizetich) con Brescia contratta e colpita a più riprese da Stufi (9-3) e Bici (12-4); le azzurre non rallentano e proseguono la marcia con Bici (16-6) e Veljkovi? che in primo tempo firma il 20-7. Poco dopo la pipe di Nizetich vale il set ball (24-10) e al secondo tentativo è Piccinini a chiudere in parallela (25-11).

Veljkovic fa il break in avvio di secondo set (4-0) ma Rivero reagisce e in diagonale (6-5) innesca un punto a punto rotto prima da una magia di Carlini (10-8) e poi dal turno in battuta di Veljkovic che prima fa l’ace del 14-10 e poi propizia i due punti in fila di Bici (16-10). Nicoletti a muro accorcia (16-13) e a Washington (17-15) risponde Stufi, a segno in fast (21-16); Brescia reagisce e da 22-17 torna sotto con il muro di Veglia (22-20) ma Novara non si ferma più e, dopo aver conquistato il set ball con Piccinini (24-20, maniout), chiude con la parallela vincente di Bici.

Avvio testa a testa nel terzo set, rotto dal turno in battuta di Veljkovi? (da 2-2 a 10-2 con un ace) e dalla vena di Bici (quattro volte a segno nel break) che costringe per due volte al timeout Mazzola. Washington ferma il break in primo tempo (10-3) ma non la Igor che allunga con Carlini (13-3) e scappa definitivamente con una serie di attacchi vincenti di Nizetich (18-5); la fast di Stufi vale il match ball, un attacco in rete di Villani chiude il match (25-12) sul 3-0 per la Igor.

I PROTAGONISTI-

Yamila Nizetich  (Igor Gorgonzola Novara)-“Siamo felici, volevamo vincere e ci siamo riuscite con una grande prestazione partendo al meglio in questa avventura in campionato. Siamo state brave a tenere sempre alto il ritmo, senza mai calarlo e commettendo meno errori possibile. Ora guardiamo avanti, ci aspettano altri impegni importanti”.

Isabella Di Iulio (Banca Valsabbina Millenium Brescia)- « Sapevamo che sarebbe stato un esordio complicato e siamo scese in campo con la consapevolezza di non aver nulla da perdere. Bene il secondo set, per il resto dobbiamo crescere e fare meglio quello che prepariamo in settimana, cosa che non sempre abbiamo fatto oggi. Merito a Novara, noi pensiamo a lavorare e ad affrontare al meglio le prossime sfide ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-0 (25-11 25-22 25-12)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Carlini 3, Bici 16, Veljkovic 8, Nizetich 12, Stufi 6, Piccinini 5, Sansonna (L), Zannoni. Non entrate: Chirichella, Egonu, Plak, Camera, Bartsch. All. Barbolini.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Di Iulio, Villani 7, Veglia 6, Nicoletti 3, Washington 8, Rivero 5, Parlangeli (L), Biava 1, Bartesaghi 1, Norgini. Non entrate: Pietersen, Manig. All. Mazzola.

ARBITRI: Florian, Pristera’.

NOTE – Spettatori: 2500, Durata set: 21′, 27′, 23′; Tot: 71′.

SAUGELLA TEAM MONZA – CLUB ITALIA CRAI-

La Saugella Monza non sbaglia all’esordio stagionale nella Samsung Volley Cup Serie A1 femminile, imponendosi in poco meno di un’ora e mezza sul Club Italia Crai con un rotondo 3-0. Giusta determinazione e tanta qualità la ricetta vincente delle monzesi, che senza Buijs si sono appoggiate alle giocate di Orthmann (MVP con 11 punti, 2 aces) ed Ortolani per fermare la freschezza della formazione guidata da Bellano e far esultare il pubblico di casa della Candy Arena. Gara non ad altissimo ritmo, con qualche errore da entrambe le parti e poca continuità al servizio. Dopo un primo set giocato in equilibrio fino alla metà e poi spezzato a favore delle monzesi con i lampi di Orthmann, il secondo parziale si è subito complicato per le ospiti, complice l’uscita della regista Morello (sospetta distorsione per l’alzatrice azzurra), che hanno subito una partenza determinata delle padrone di casa, brave poi chiudere il parziale 25-15. Terzo gioco praticamente sempre in mano della Saugella, che con qualche sbavatura ha permesso al Club Italia di tenere viva la speranza di rimonta, poi spenta con l’ace di Bianchini e la giocata vincente di Ortolani che hanno chiuso il set e la gara. Monza conquista i tre punti conscia di avere tanta strada di fronte a sé per poter migliorare ed amalgamare meglio il gioco, medesimo obiettivo che ha il Club Italia.
All’inizio della partita un paio di errori delle monzesi agevolano il break delle ospiti, 5-3, che continuano a mantenere due punti di vantaggio fino al 6-4. Kone sbaglia in battuta, Orthmann firma l’ace e la Saugella pareggia i conti (6-6). Punto a punto fino all’11-11, con Pietrini a schiacciare per le azzurrine e Ortolani per le monzesi. Le due squadre faticano a trovare ritmo al servizio ma giocano bene il cambio palla: Omoruyi va a segno e Nwakalor la imita bene portando le loro sul 15-14. Hancock pareggia i conti con una giocata di seconda e poi firma l’ace del nuovo vantaggio monzese, 17-16. Quando Ortolani mura Pietrini, la Saugella piazza il primo break della gara e Bellano chiama time-out. Al ritorno in campo errore di Hancock al servizio, muro di Devetag e Monza si porta sul 19-17. Le azzurrine non mollano e, grazie all’invasione di Adams, accorciano le distanze, 20-19. La Saugella scappa sul 22-20 con Orthmann, poi Begic sbaglia (22-21), ma la fast di Adams e l’errore di Nwakalor valgono il set point Monza, 24-21 e Bellano chiama time-out. Al ritorno in campo invasione di Omoruyi regala il primo set alle padrone di casa 25-21.

Partono forte le padrone di casa alla ripresa del gioco, con Begic e Devetag ad andare a segno 4-2. Sul 5-3 per Monza si infortuna Morello (sospetta distorsione alla caviglia destra) del Club Italia e Bellano manda in campo Scola. E’ proprio in questo momento che la Saugella inizia a carburare, spezzando la gara a suo favore con i lampi di Orthmann e Ortolani, 8-3 e Bellano chiama la pausa. Nwakalor e Omoruyi provano a dare una scossa alle loro (8-5), ma Begic e Hancock (muro su Omoruyi) vale l’allungo Monza, 11-6. Le ospiti provano a risalire con Pietrini (14-10) ma Adams e Ortolani guidano la prima squadra femminile del Vero Volley sul 16-10 e Bellano chiama time-out. Al rientro in campo giocata vincente di Ortolani (17-10), muro di Omoruyi su Adams ed errore al servizio di Pietrini (18-11 Saugella). Finale tutto per le padrone di casa: Begic gioca bene in attacco, Omoruyi attacca a rete (poi lascia il posto a Populini), Lubian commette invasione e ancora Begic a segno (filotto di quattro punti Monza), 22-11. Il mani fuori di Populini e l’errore di Monza non bastano a tenere in corsa il Club Italia (24-15), l’invasione delle azzurrine con Fahr vale il gioco alla Saugella, 25-15.

Nel terzo set un filotto di quattro punti inziale agevolato dal turno al servizio di Hancock (anche un ace per lei), induce Bellano a chiamare time-out (4-0 Monza). Con il primo tempo di Melandri e grazie al pasticcio in fase di impostazione delle ospiti e dell’attacco vincente di Orthmann, Monza vola sull’8-2. Le azzurrine si appigliano alle sbavature delle monzesi per rimanere attaccate al set (10-4). Quando però iniziano a perdere continuità in attacco (errore di Pietrini), la Saugella ne approfitta sprintando sul 14-4 (ace di Orthmann). E’ ancora qualche errore della Saugella a consentire a Lubian e compagne di rimanere nel set (15-8). Il set prosegue su ritmi non elevati e ancora qualche piccola disattenzione da entrambe le parti. Con l’attacco vincente di Nwakalor ed il pallonetto di Pietrini il Club Italia accorcia 20-13, ma la Saugella risponde con Orthmann (21-13). Le azzurrine tirano fuori le unghie con Nwakalor e Lubian (22-17) e Falasca chiama time-out. Al ritorno in campo errore di Pietrini, ace di Bianchini e Bellano chiama la pausa sul 24-17 per la Saugella. Ortolani chiude set 25-18 e gara 3-0 per la Saugella Monza.

I PROTAGONISTI-

Marika Bianchini ( Saugella Monza)- « Siamo felici di aver conquistato questi tre punti, che fanno sicuramente bene al morale. Oggi non siamo riuscite a trovare il ritmo giusto in alcuni frangenti della gara, dimostrando però di avere tanta qualità e soprattutto grande entusiasmo. Ora abbiamo bisogno di lavorare insieme per trovare le giuste intese e farci trovare pronte per la gara di giovedì a Busto Arsizio contro la Unet E-Work ».

Marina Lubian (Club Italia)- « Abbiamo iniziato la gara con il giusto approccio, poi però siamo calate in difesa perdendo un po’ di lucidità anche in attacco. Tutte le squadre non hanno avuto tempo per lavorare al completo ma sicuramente oggi anche questo aspetto non ci ha giovato. Già dal prossimo allenamento daremo il massimo per trovare le giuste misure ».

IL TABELLINO-

SAUGELLA TEAM MONZA – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-21 25-15 25-18) 

SAUGELLA TEAM MONZA: Hancock 5, Begic 9, Devetag 5, Ortolani 10, Orthmann 11, Adams 5, Arcangeli (L), Melandri 2, Bianchini 1, Partenio 1, Balboni, Facchinetti. Non entrate: Bonvicini. All. Falasca.

CLUB ITALIA CRAI: Omoruyi 7, Fahr, Nwakalor 10, Pietrini 6, Kone 3, Morello, De Bortoli (L), Scola 2, Populini 2, Lubian 2, Malual, Panetoni (L). Non entrate: Nwakalor, Battista. All. Bellano. ARBITRI: Sobrero, Sessolo.

NOTE – Spettatori: 1403, Durata set: 25′, 24′, 27′; Tot: 76′.

IL BISONTE FIRENZE – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Buona la prima per Il Bisonte Firenze, che davanti ai propri tifosi debutta nella Samsung Volley Cup di serie A1 con un bel successo per 3-0 contro la neopromossa Reale Mutua Fenera Chieri. Il modo migliore per cominciare la stagione, considerando che Caprara aveva il gruppo al completo da appena tre giorni: dal punto di vista dell’amalgama ancora qualcosa manca, ma le singole hanno dimostrato tutto il loro valore, e anche lo spirito di gruppo si è già visto, tanto che le bisontine hanno vinto i primi due set al fotofonish, e nel secondo hanno annullato anche due set point. In generale Il Bisonte si è esaltato a muro (nove vincenti di cui quattro di Alberti), ha ricevuto benissimo (72% di perfette) e ha trovato anche ottime soluzioni in attacco, mandando in doppia cifra tre giocatrici (Lippmann, Santana e Alberti): tutti ottimi segnali, anche se non ci sarà molto tempo per pensarci visto che giovedì Firenze tornerà subito in campo nella trasferta contro Brescia.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Degradi in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Secchi risponde con De Lellis in palleggio, Gyselle Silva opposto, Perinelli e Angelina schiacciatrici laterali, Akrari e Barysevic al centro e Bresciani libero.

Fin dall’inizio si gioca punto a punto, con Il Bisonte, a caccia della migliore intesa fra le varie giocatrici, che riesce comunque ad andare prima sul + 2 con un bell’attacco di Degradi (9-7) e poi anche sul + 3 grazie al tocco di seconda di Dijkema e l’attacco di Lippmann (15-12): Secchi chiama il primo time out, al rientro Santana allunga ulteriormente (16-12), l’inerzia sembra a favore delle bisontine ma Chieri ha un sussulto d’orgoglio (20-18) e anche Caprara è costretto a chiamare time out. La partita rimane equilibrata, Caprara prova ad alzare il muro con Popovic per Dijkema ma sono Santana e Lippmann a ricreare il gap e a procurare quattro set point (24-20): sembra fatta, la Reale Mutua però non ci sta e ne annulla addirittura tre, fino a che sul quarto è un muro di Alberti a sancire il 25-23.

All’inizio del secondo set è un Alberti show a muro: forse gasata da quello con cui ha chiuso il primo set, la centrale ne piazza tre di fila per il 4-2, anche se poi la partita torna punto a punto con Angelina che riporta sul + 2 le ospiti. Il muro fiorentino rimane performante con Candi, Santana ribalta tutto con un tocco morbido (13-11), poi sul 15-15 entra Sorokaite per Degradi e subito dopo c’è spazio anche per Popovic al posto di Candi: Secchi risponde con Middleborn per Barysevic, la partita rimane equilibratissima fino ai punti finali, quando il video check dà due volte ragione alle ospiti, che poi con Angelina trovano l’attacco dell’allungo (22-24). I set point sono due, Santana annulla il primo e un ace di Lippmann vale il 24-24, poi Secchi chiama time out ma è ancora Santana a ribaltare tutto (25-24): Angelina tiene in vita Chieri (25-25), l’attacco di Lippmann è ancora devastante e alla fine è un muro di Sorokaite a chiudere i conti (27-25).

Nel terzo rimane in campo Sorokaite, mentre al centro torna Candi e il copione della partita non cambia: le due squadre si equivalgono, con le due palleggiatrici che distribuiscono con intelligenza e le varie attaccanti che si fronteggiano punto a punto. Il primo break arriva sul 15-15, con il primo tempo di Candi, il muro di Lippmann e il tocco sotto rete di Alberti che valgono il + 3 e il time out per Chieri: Il Bisonte non regala niente, anzi allarga il gap con Santana (22-17), poi sul 23-18 entra in battuta Venturi per Alberti, ma Angelina mette giù il 23-19. Ci pensa Lippmann a procurare cinque match point (24-19) e sul secondo è Candi a trovare il mani-out col primo tempo e a regalare 25-20 e vittoria a Il Bisonte.

I PROTAGONISTI-

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « É stata una bella vittoria, nonostante fosse alla prima partita la squadra è stata convincente, anche se è evidente che si possa migliorare tanto. Abbiamo giocato con una buona intensità, le ragazze sono state brave a soffrire in determinati momenti della partita e a reagire nel modo giusto, soprattutto nel secondo set, quando con quella rimonta abbiamo indirizzato il match verso la nostra vittoria. Per essere la prima uscita possiamo ritenerci soddisfatti, ma adesso subito testa alla prossima gara contro Brescia! ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-23 27-25 25-20)

IL BISONTE FIRENZE: Degradi 4, Candi 4, Lippmann 21, Santana 13, Alberti 11, Dijkema 5, Parrocchiale (L), Sorokaite 6, Popovic, Venturi. Non entrate: Bonciani, Daalderop. All. Caprara.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Barysevic 3, De Lellis, Perinelli 7, Akrari 4, De La Caridad Silva 15, Angelina 15, Bresciani (L), Middleborn 3, Caforio (L), Tonello, Aliyeva. Non entrate: Scacchetti, Dapic. All. Secchi.

ARBITRI: Santi, Vagni.

NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 27′, 30′, 24′; Tot: 81′.

ZANETTI BERGAMO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

L’Unet E-Work Busto Arsizio inizia al meglio il campionato 2018-19 espugnando il difficile Pala Agnelli di Bergamo per 3-0. Gennari e compagne, dopo un inizio contratto e un primo set vinto in rincorsa, hanno poi giocato più sciolte, conducendo praticamente sempre nel punteggio nel secondo e terzo game. Sorretta dal gran lavoro in seconda linea di Leonardi, Orro ha gestito al meglio gli attacchi mandando in doppia cifra Gennari (17 col 47%), Grobelna (15 col 42%) e Bonifacio (12 col 64%, 3 muri). Incisivo l’apporto di Herbots, brava anche al servizio, al pari di Botezat. Per Bergamo, che ha provato anche la carta Courtney nel terzo set, Olivotto l’ultima a mollare con 9 punti (4 muri).

Questi gli schieramenti iniziali:

Zanetti: Cambi – Smarzek, Olivotto – Tapp, Mingardi – Acosta, Sirressi libero.

UYBA: Orro – Grobelna, Botezat – Bonifacio, Gennari – Herbots, Leonardi libero.

Zanetti: Cambi – Smarzek, Olivotto – Tapp, Mingardi – Acosta, Sirressi libero.

Nel primo set Bergamo parte forte con i servizi di Olivotto e gli attacchi di Acosta e Smarkek (9-5), mentre la UYBA cerca il recupero con Herbots e Botezat (muro 11-9); Gennari trova due volte il -1 (13-12), Grobelna senza paura attacca il pari 13 e il pari 14 e mura il primo vantaggio bustocco (16-17). Un dubbio fallo fischiato a Orro e il muro di Tapp rilanciano la Zanetti (19-17) che, nonostante i buoni spunti di Bonifacio, arriva a conquistare due set ball (24-22). Herbots e Gennari confezionano il recupero (24-24), la stessa Herbots chiude 24-26 dopo un pasticco della Zanetti.

A tabellino Grobelna 5, Gennari 4, Bonifacio 4, Herbots 4, Acosta 6.

Nel secondo set Grobelna scalda il braccio e lancia la UYBA in avvio (5-7), mentre Botezat si fa vedere a muro per il +3 (6-9). Gennari è continua da posto 4 (8-13), mentre le padrone di casa regalano qualcosa e Bertini chiama time-out (8-14) e inserisce Carraro al palleggio. Grobelna colpisce anche al servizio (8-16, dentro anche Loda per la Zanetti) e per la UYBA la strada è spianata: Grobelna continua a realizzare punti, Botezat chiude 15-25.

A tabellino Grobelna 6 (83%), Gennari 6 (50%), Olivotto 3.

Nel terzo set Bertini rimetta in campo Cambi e schiera Courtney per Acosta; l’avvio è equilibrato, poi due muri di Grobelna provano a lanciare le farfalle (6-9), mentre Gennari in pipe fa +4 (6-10). Botezat serve forte e Bonifacio allunga con due attacchi e un muro (9-15). Courtney prova a dare la scossa (14-17), ma Botezat trova l’importante cambiopalla del 14-18 e  Grobelna sfonda il muro per il 14-19. Dopo il 14-20 di Herbots Bertini ferma ancora il gioco, ma nel finale la UYBA amministra con calma e chiude con Gennari (20-25).

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « Eravamo un po’ tesi all’inizio, ma credo sia normale con Grobelna ed Herbots alla prima in Italia e Botezat alla prima da titolare. Si è visto comunque da subito che c’eravamo, perchè siamo rimasti sempre lì nel punteggio, non permettendo a Bergamo di scappare. Poi nel finale del primo set, quando ci siamo sciolti, abbiamo fatto vedere cose migliori. L’aspetto che mi è piaciuto di più? Il rapporto che si è creato tra difesa e contrattacco, che ha sempre portato a situazioni di schiacciata interessanti ».

Sara Bonifacio (Unet e-Work Busto Arsizio)- « Come in diverse amichevoli precampionato partiamo sempre nel primo set un po’ così così: su questo sicuramente dobbiamo migliorare. Una volta prese le misure abbiamo sempre condotto noi il gioco, contro una squadra che sa come metterci in difficoltà. L’intesa con Orro è già buona: stiamo lavorando tanto per provare situazioni di gioco anche con palla staccata e dunque sono soddisfatta ».

IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0-3 (24-26 15-25 20-25)

ZANETTI BERGAMO: Acosta Alvarado 7, Olivotto 9, Smarzek 6, Mingardi 7, Tapp 4, Cambi 2, Sirressi (L), Loda 3, Courtney 2, Carraro, Imperiali. Non entrate: Strunjak. All. Bertini.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Herbots 7, Botezat 6, Grobelna 15, Gennari 17, Bonifacio 12, Orro, Leonardi (L), Peruzzo, Piani. Non entrate: Berti, Meijners, Cumino. All. Mencarelli. ARBITRI: De Simeis, Palumbo.

NOTE – Spettatori: 1577, Durata set: 36′, 23′, 32′; Tot: 91′.

LARDINI FILOTTRANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Lardini Filottrano e Savino Del Bene Scandicci iniziano la loro stagione al Pala Bandinelli di Osimo.

La formazione marchigiana si presenta con la giapponese Tominaga al palleggio e l’opposto greco Vasilantonaki. Il reparto centrali è composto dall’ex Scandicci Ilaria Garzaro e dalla toscana Giulia Pisani. In banda spazio a capitan Chiara Di Iulio e alla newyorkese Whitney. Il libero è la ex Bergamo Cardullo.

Lo starting six  della Savino Del Bene è con Malinov al palleggio in diagonale con la stella svedese Isabelle Haak. Al centro l’unica novità rispetto alle attese della vigilia: c’è l’ex capitana di Casalmaggiore Jovana Stevanovic, ma è indisponibile Adenizia Da Silva. La brasiliana resta infatti a riposo precauzionale in favore della promozione in sestetto di Alessia Mazzaro, fresca ex dell’incontro. Formazione titolare completata dal reparto schiacciatrici: in campo la capitana Lucia Bosetti e l’altra ex dell’incontro Annie Mitchem. Il libero è Enrica Merlo.7

Prima dell’inzio del match tutto il PalaBaldinelli si raccoglie in minuto di silenzio in ricordo di Sara Anzanello, azzurra Campione del Mondo nel 2002, scomparsa questa settimana dopo una lunga lotta contro la malattia.

Avvio favorevole per le padrone di casa che sfurttano qualche imprecisione di Scandicci e con un ace di Whitney vanno sul +4 (8-4). La Savino Del Bene deve rompere il ghiaccio e prova riportarsi sotto con un diagonale di Haak che vale l’8-7. Pisani con un bell’attacco in fast restituisce il vantaggio di tre punti alla squadra di coach Chiappini. Dopo una lunga rincorsa Scandicci comunque raggiunge il pari sul 13-13 e mette per la prima volta la testa avanti sul 14-15, il punto è di Haak. Inizia una fase di scambi punto a punto, con Filottrano e Scandicci che si affrontano a viso aperto. La Savino Del Bene genera il +2 con le ex del match: due attacchi in primo tempo di Mazzaro e un bel mani out di Mitchem, portano infatti il parziale sul 17-19. La stessa Mitchem mette a terra un pallone d’oro e porta il punteggio sul 18-20 dopo uno scambio lungo e contraddistinto da belle difese da una parte all’altra. La Savino Del Bene arriva avanti sul 21-23, ma nel finale di primo set viene beffata da Filottrano e soprattutto da una Vasilantonaki devastante in attacco ed a muro. Il risultato della prima frazione è 25-23 per la Lardini Filottrano.

Il secondo set inzia con un bell’attacco in parallela di Mitchem, ma la Lardini Filottrano grazie ad una Vasilantonaki “on fire” si porta in vantaggio sul 12-9. Scandicci riesce comunque a tornare in vantaggio sul 12-13 e con un errore in attacco di Whitney sale sul +2 (14-16). Scelta di tempo e personalità, la giovane Alessia Mazzaro, in campo al postodi Adenizia, piazza un bel muro per il 15-18. In evidenza in questa fase di gara le difese di Cardullo per Filottrano e di Bosetti e Merlo per Scandicci. Tre punti consecutivi per Filottrano riportano il match in parità, ma la Savino Del Bene allunga nuovamente grazie ad un errore di Whitney ed a un diagonale di Mitchem. Il set rimane vivo, anche per effetto di un errore al serivizo di Zago, che lascia Filottrano sul -1. Prima Mitchem e poi Malinov, con un attacco di seconda, danno il +2 alla Savino Del Bene, ma per vincere il set ci vuole l’attacco in parallela di Haak che segna il 23-25 e pareggia il conto dei set sull’1-1.

Il terzo set inzia in salita per la Savino Del Bene, con coach Parisi costretto a chiamare il time out dopo 3 punti consecutivi della Lardini Filottrano (5-2). La squadra di Chiappini gioca sulle ali dell’entusiasmo e Whitney con un mani out porta il vantaggio marchigiano sul +6 (9-3).

Il muro della Savino Del Bene non funziona, Vasilantonaki è un cecchino da ogni parte del campo, in pipe la greca fa 10-4. La squadra di Parisi reagisce, prima Bosetti, poi un ace di Stevanovic, danno coraggio alle compagne e anche Mazzaro, nonostante un’invasione aerea, riesce a dare il suo contributo con un muro su Garzaro ed un attacco in primo tempo (14-9). L’ex Lardini Mitchem con un ace segna il 16-12, un errore in attacco di Di Iulio porta invece Scandicci sul -3 (17-14). Il punto del -2 è invece tutto merito di Malinov che con una zampata sotto rete anticipa tutti (18-16). Il primo pari del set arriva invece sul 18-18 a causa di un errore di Whitney, che attacca lungo linea ma non trova il campo. Il finale di frazione è splendido ed emozionante, Filottrano colpisce, Scandicci risponde. Sul 21-21 rompe l’equilibrio un turno di servizio di Haak, con Mitchem che segna due punti consecutivi e con Stevanovic che in fast porta il punteggio sul 21-24. Whitney fa 22-24 colpendo l’angolo estremo del campo, ma la Savino Del Bene si prende il set completando un grande rimonta. Lucia Bosetti in ricezione compie un mezzo miracolo, Isabelle Haak manda i titoli di coda sul set scaricando sulle mani del muro di Filottrano il punto del 22-25.

Il quarto set ha il sapore di frazione decisiva. Filottrano mette in campo tutto quello che ha per forzare la gara al tie break. La gara procede punto a punto fino al break marchigiano. Pisani spinge a muro e batte Malinov per il 12-8, è il massimo vantaggio nel set per la squadra di coach Chiappini.Parisi è così costretto a chiamare il time out, come del resto il tecnico calbrese è costretto ad interrompere il gioco anche in seguito ad una fast di Stevanovic murata da Filottrano (14-8). I due tempi non bastano a registrare il gioco di Scandicci che scivola sotto 17-11. La Savino Del Bene trova un po’ di energia in un paio di punti consecutivi di Haak e in uno di Mazzaro, con il risultato che diventa di 17-14. È solo il primo sprint della squadra di Parisi che dal 20-16 segna quattro punti consecutivi e con un ace di Haak pareggia i conti sul 20-20. Un fallo della Lardini consegna il vantaggio a Scandicci, mentre un altro ace di Haak porta il punteggio sul +2. Il finale è al cardiopalma: Haak pesta la linea di fondo campo sul servizio (21-22). Dopo uno scambio lunghissimo Stevanovic restituire il +2 alla squadra di Parisi (21-23). Mitchem sbaglia il servizio e Filottrano torna sul -1, Whitney segna invece il 23-23 con un attacco toccato dal muro toscano e non difeso da Mitchem. Filottrano spreca sbagliando un attacco (23-24) e Haak approfitta firmando il match con il punto del 23-25 che vale la vittoria 1-3 per la Savino Del Bene.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Anche se può sembrare strano, noi ci aspettavamo una partita così. Ne avevo parlato con le ragazze, sapevamo di dover fare una partita di grande sacrificio. Loro erano più collaudate di noi. Nel nostro campo si è vista l’approssimazione è frutto dei soli due allenamenti che abbiamo potuto fare al completo. Dobbiamo inoltre capire quanto ci ha lasciato in eredità il Mondiale perchè Adenizia oggi non ha giocato, Stevanovic ha giocato poco durante il Mondiale e deve riprendere confidenza con il pallegiatore. Abbiamo ripreso per i capelli due set che sembravano persi, ma questo è un segnale positivo per la squadra. Due turni in battuta di Haak sono stati determinanti per far sì che la squadra potesse organizzarsi meglio nel muro/difesa. Filottrano aveva già buoni numeri nel pre campionato e ha dimostrato di essere una buona squadra con palla in mano.Ci prendiamo tre punti d’oro e faccio i complimenti a tutte le ragazze per come hanno giocato una gara molto difficile ».

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (25-23 23-25 22-25 23-25)

LARDINI FILOTTRANO: Di Iulio 12, Garzaro 8, Tominaga 3, Vasilantonaki 16, Pisani 10, Whitney 16, Cardullo (L), Baggi, Yang, Scwhan. Non entrate: Rumori, Cogliandro. All. Chiappini.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 6, Mazzaro 12, Haak 22, Mitchem 17, Stevanovic 8, Malinov 3, Merlo (L), Bisconti, Zago, Caracuta. Non entrate: Hood, Mastrodicasa, Papa. All. Parisi.

ARBITRI: Prati, Moratti.

NOTE – Spettatori: 2500, Durata set: 30′, 28′, 31′, 31′ ; Tot: 120′.

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-11, 25-22, 25-12)

Imoco Volley Conegliano-Pomi’ Casalmaggiore 3-0 (25-12, 25-22, 25-14) Giocata ieri

Saugella Team Monza-Club Italia Crai 3-0 (25-21, 25-15, 25-18)

Il Bisonte Firenze-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-23, 27-25, 25-20)

Zanetti Bergamo-Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (24-26, 15-25, 20-25)

Lardini Filottrano-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-23, 23-25, 22-25, 23-25)

LA CLASSIFICA-

Igor Gorgonzola Novara 3; Imoco Volley Conegliano 3; Saugella Team Monza 3; Unet E-Work Busto Arsizio 3; Il Bisonte Firenze 3; Savino Del Bene Scandicci 3; Bosca San Bernardo Cuneo 0; Lardini Filottrano 0; Reale Mutua Fenera Chieri 0; Zanetti Bergamo 0; Club Italia Crai 0; Pomi’ Casalmaggiore 0; Banca Valsabbina Millenium Brescia 0.

IL PROSSIMO TURNO-01/11/2018 ore 17.00

Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara

Unet E-Work Busto Arsizio – Saugella Team Monza

Pomi’ Casalmaggiore – Zanetti Bergamo

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Il Bisonte Firenze

Reale Mutua Fenera Chieri – Bosca San Bernardo Cuneo

Club Italia Crai – Lardini Filottrano


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