Volley: A1 Femminile terza vittoria per Busto e Novara

Le due leader del campionato continuano a braccetto. La formazione di Mencarelli vince nettamente a Cuneo, quella di Barbolini travolge Bergamo. Successi esterni anche per Casalmaggiore, a Firenze, Scandicci a Chieri e Brescia in casa del Club Italia
Volley: A1 Femminile terza vittoria per Busto e Novara© Unet Busto Arsizio
34 min

ROMA- Nella terza giornata di A1 Femminile che si è consumato stasera continua la striscia positiva in testa alla classifica di Novara e Busto che inanellano entrambe la terza vittoria consecutiva. La squadra di Barbolini travolge in casa Bergamo, mentre quella di Mencarelli espugna il campo di Cuneo. Nelle altre partite tutte vittorie esterne, di Brescia sul campo del Club Italia, di Casalmaggiore a Firenze e di Scandicci a Chieri.

TUTTE LE SFIDE-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – ZANETTI BERGAMO-

Terzo successo consecutivo per la Igor Volley Novara, che supera la Zanetti Bergamo per 3-0 e sale a quota nove punti in classifica. A orchestrare un’altra grande prova corale, la regista americana Lauren Carlini (premiata con merito MVP Colines del match), capace di mandare in doppia cifra sia Paola Egonu (a lei il Premio zanzara GPM service) che Celeste Plak e Stefana Veljkovic .

Igor in campo con la diagonale principale composta da Carlini ed Egonu, Chirichella e Veljkovic centrali, Plak e Piccinini schiacciatrici e Sansonna libero; Bergamo con Carraro in regia e Smarzek opposta, Olivotto e Tapp al centro, Mingardi e Courtney in banda e Sirressi libero.

Novara parte forte con Piccinini (pipe, 2-0) e Chirichella (5-1, ace), Bertini ferma il gioco ma Bergamo non trova il ritmo e Novara scappa ancora fino al 10-4 (Plak). Mingardi sbaglia, Chirichella ferma Smarzek (16-6) e due ace di Egonu ampliano il gap nonostante il cambio di diagonale tra le ospiti (18-6). Ancora l’opposto azzurro fa il vuoto (21-8) e un’invasione di Cambi vale il set ball sul 24-11: chiude ancora Egonu, sul 25-12.

Bertini promuove Cambi in regia, Veljkovic regala subito l’inerzia alla Igor (2-1, muro su Courtney) ed Egonu concretizza al meglio una gran difesa di Carlini (6-3) con Piccinini che costringe al timeout Bergamo sull’8-3. Plak non ferma la corsa (10-3), Carlini mantiene le distanze a rete (15-8) e c’è addirittura il punto di Sansonna, la cui ricezione lunga cade a terra in campo avversario sul 17-10. Non cambia più l’inerzia: Piccinini fa 21-13 in diagonale, Plak va a segno due volte (23-15) e dopo l’errore di Strunjak è ancora l’olandese a chiudere di potenza, sul 25-15.

Cambia ancora sestetto Bergamo, con gli ingressi di Loda e Acosta, ma Novara accelera subito con Carlini che fa 5-0 a rete ed Egonu che tramuta in punto la gran difesa di Sansonna per il 9-3. Bertini ferma due volte il gioco, l’ace di Veljkovic con l’aiuto del nastro vale il 14-5 e Chirichella in fast firma il 16-8. Ancora la serba, a muro, per il 18-9 mentre Mingardi è l’ultima ad arrendersi (19-10, lob, poi 22-12, maniout); Plak conquista di potenza il match ball (24-13), Piccinini in maniout fa 25-15.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « C’è da essere soddisfatti per questa partita e, in generale, per questo avvio di campionato. Avevo chiesto alle ragazze di ridurre gli errori e aumentare la precisione rispetto al match di Scandicci e questo è avvenuto, lo reputo un segnale molto positivo. Mi è piaciuto molto come stiamo lavorando sul fondamentale della battuta, lo stiamo gestendo bene e ne sono soddisfatto. In generale, però, dovremo continuare a lavorare e a crescere ed è normale che sia così ».

Matteo Bertini (Allenatore Zanetti Bergamo)- « La nostra prestazione di oggi non rispecchia le nostre potenzialità e nemmeno quanto fatto in settimana in allenamento o nel precampionato. Credo che il primo set perso con Busto Arsizio abbia avuto effetti deleteri sul nostro inizio di campionato, ci è mancata la forza di reagire. Sono molto dispiaciuto per questo inizio negativo, faremo di tutto per invertire rotta quanto prima ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – ZANETTI BERGAMO 3-0 (25-12 25-15 25-15)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini 8, Chirichella 6, Carlini 5, Plak 14, Veljkovic 10, Egonu 16, Sansonna (L), Nizetich. Non entrate: Bartsch, Stufi, Bici, Zannoni, Camera. All. Barbolini.

ZANETTI BERGAMO: Courtney 1, Tapp 1, Carraro, Mingardi 9, Olivotto 3, Smarzek 3, Sirressi (L), Acosta Alvarado 5, Cambi 1, Strunjak 1, Loda 1. Non entrate: Imperiali. All. Bertini. ARBITRI: Luciani, Prati.

NOTE – Spettatori: 2900, Durata set: 21′, 23′, 21′; Tot: 65′.

IL BISONTE FIRENZE – POMI’ CASALMAGGIORE-

Arriva la seconda vittoria consecutiva della VBC Pomì Casalmaggiore nella Samsung Volley Cup Serie A1 Femminile. La squadra di Casalmaggiore si impone per 3-1 su Il Bisonte Firenze al Mandela Forum, una vittoria che nel palazzetto fiorentino mancava dalla 12° di ritorno della stagione 2015/2016. Per Polina Rahimova 25 punti, grande Mio Bertolo che sigla 12 punti di cui 5 muri.

 E’ Carcaces ad aprire le marcature della gara, ma il Bisonte spinge sin da subito, ma le rosa ci sono e Rahimova in pipe e un attacco out di Santana rimettono tutto in parità 4-4. Parallela dell’azera in maglia rosa che trova il meno uno, 5-6. Le padrone di casa spingono ancora, Marcon però trova il varco giusto e fa 6-8. E’ out l’attacco di Marcon, le bisontine si portano sul 10-6 e coach Gaspari chiama il primo time out della gara. Si torna in campo e viene subito fischiata un’invasione a rete delle padrone di casa, coach Caprara ricorre al video check ma la decisione dell’arbitro viene confermata, 7-10. Carcaces trova un tocco a muro e mette a terra il pallone del 9-11, Lippmann però trova la diagonale giusta e ristabilisce le distanze..Rahimova però è pronta e fa 10-12. Santana infila un bell’attacco, porta le sue sul 15-11 e coach Gaspari preferisce chiamare time out. Bel primo tempo alzato da Radenkovic per Kakolewska che mette a terra il pallone del 15-17. Sorokaite prende per mano le sue e sigla il punto del 20-16, ma Rahimova non sta a guardare: 17-20. Carcaces lavora “di fino” e sfrutta il piano di rimbalzo del muro, 18-21. Coach Gaspari inserisce Lussana e Gray per Carcaces e Marcon, ed è l’opposto rosa a siglare il 19-22. Il set si chiude con un ace di Lippmann 25-19. Top Scorer: Santana 6, Rahimova 7

Nel secondo parziale è Kakolewska ad aprire le segnature della frazione ma Santana pareggia i conti. Le bisontine si fanno sotto, guadagnano la parità e così coach Gaspari preferisce cambiare la regia del palleggio: fuori Radenkovic e dentro Pincerato. Mina Popovic c’è e si fa sentire, muro e parità 7-7 ma Pincerato di seconda ristabilisce le distanze e Kakolewska allunga, 9-7. Pincerato alza il muro rosa e Santana non passa, 13-10, time out per coach Caprara. Diagonale potente di Carcaces che porta le rosa sul 14-11 e sigla un ace nella battuta successiva: 15-11. Rahimova arma il braccio e piega la difesa di casa, la Pomì si porta sul 18-13. Palla morbidissima della “solita” Rahimova che porta Casalmaggiore sul 20-14. Ingenuità difensiva rosa, il Bisonte sigla il 19-23 e coach Gaspari chiama time out. Al ritorno in campo Rahimova mette a terra una bella parallela e fa 24-19, time out Bisonte. E’ un’alzata sbagliata di Parrocchiale a concludere la seconda frazione 25-19 per le rosa. Top Scorer: Lippmann 6, Rahimova 8.

E’ ancora Casalmaggiore ad aprire le marcature, prima con Carcaces e poi con un muro di Mio Bertolo, 2-0. Parallela devastante di Carcaces che va in battuta sul 4-2. E’ ancora Polina “Magnitudo” Rahimova a mettere a terra un pallone potentissimo, poi un errore di Santana permette alle rosa di allungare 8-5. Bel muro di Kakolewska su Sorokaite prima e su Dijkema dopo, Pomì sul 10-6 e coach Caprara chiama time out. “Sberla” di Carcaces che piega la difesa bisontina, il pallone finisce fuori preso di testa da coach Caprara, 12-9. Nell’azione successiva è la caparbietà di Pincerato ad avere la meglio: 13-9. Muro imperioso di Mio Bertolo che frena l’attacco casalingo, 14-9 e time out Firenze. Al ritorno in campo è Santana a sfruttare le mani del muro rosa, 10-14. Ace di Mio Bertolo che sigla il 18-10 rosa. Palla a Rahimova e cannonata, per due volte consecutive, l’azera fa 20-13 prima e 21-13 poi. Altro Monster Block di Mio Bertolo su Lippmann e Kakolewska va in battuta sul 23-14. Carcaces chiude la frazione 25-15. Top Scorer: Lippmann 5, Mio Bertolo 7

E’ ancora la squadra rosa ad aprire il  quarto set: Rahimova, Kakolewska e 2-0 Casalmaggiore. Alberti però trova un ace e mette tutto in parità 2-2. Lippmann porta avanti le sue, diagonale e 4-3 Bisonte. Lippman allunga ma Rahimova e un muro di Pincerato riportano tutto in parità 5-5. Viene fischiata un’alzata doppia a Pincerato, il Bisonte si porta sul 9-7 e coach Gaspari chiama time out. Bella azione costruita con una doppia alzata (Marcon e Pincerato) e Rahimova mette a terra il pallone del 9 pari. Errore di Santana, costretta dal muro Rahimova-Kakolewska, e la Pomì passa in vantaggio e, grazie all’invasione di Alberti, Casalmaggiore va sul 12-10. Muro di Kakolewska nell’azione successiva, 13-10 e time out Firenze. Si torna a giocare ed è ancora Rahimova a mettere il pallone a terra, 14-10. Sorokaite trova il pallone del 14-17. E’ ancora la italo-lituana a murare un attacco ospite, 16-17 e coach Gaspari chiama time out. Si ritorna in campo ed è ancora muro di Sorokaite su Carcaces, 17 pari. Entra Gray per Carcaces sul 18-17 Bisonte e pareggia subito i conti. La Pomì spinge, vuole mantenere il ritmo del gioco, si porta sul 20-18 e coach Caprara chiama time out. Si torna in campo ed è la canadese Gray a mettere a terra il pallone del 21-18. Finale molto avvincente, Santana alza il muro e blocca Rahimova, 20-22, ma nell’azione successiva è l’Azera ad avere la meglio, 23-20. E’ Mio Bertolo a chiudere il set con una fast 25-21 e la gara per 3-1.

I PROTAGONISTI-

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Le due ultime sconfitte sono completamente differenti. Oggi, al contrario del ko di Brescia, abbiamo sofferto molto gli attacchi dei laterali più alti Rahimova e Carcaces, cosa che ci può stare visto che sono giocatrici di un certo spessore. La cosa che non doveva succedere, invece, è che abbiamo perso lucidità sia nella fase di palleggio che nelle varie fasi di attacco. Siamo stati troppo prevedibili ed abbiamo giocato con troppa sudditanza e poco agonismo soprattutto nel terzo set. Quando ci siamo rimessi a giocare con un po’ più di carattere e aggressività siamo tornati in partita. Sono momenti di crescita della squadra, ovviamente in questo momento non siamo contenti di perdere le partite, però dobbiamo imparare a conoscerci e continueremo a lavorare con tranquillità e serenità ».

Marco Gaspari (Allenatore Pomì Casalmaggiore)- « Oggi è stata una partita importante – dice coach Marco Gaspari – molto complessa perchè sapevamo di avere davanti una squadra ferita dalla sconfitta contro Brescia. L’approccio alla gara non è stato dei migliori…non tanto per l’attacco perchè abbiamo terminato il primo set con il 44%, siamo state però disordinate e poco aggressive in battuta. Dal secondo set in poi la battuta ha iniziato a crescere e così siamo riusciti a mettere in difficoltà i loro ricevitori, ma soprattutto siamo state più ordinate a muro, tant’è che, se non vado errato, solo nel secondo set abbiamo fatto 7 muri diretti. Brave soprattutto a chi è subentrato: bisogna fare i complimenti a Pincerato, ad Alexa nel finale oltre al contributo di Cate e di Lussana nel giro di battuta. Abbiamo visto sprazzi di cose molto positive ed altre molto meno. Sappiamo che la strada è molto lunga, c’è bisogno di tempo ma allo stesso tempo inizio a vedere la mentalità giusta, quella che voglio io, cioè quella di combattere punto dopo punto perchè nessuno ci regalerà niente, e non dobbiamo farlo nemmeno noi. Questa è una vittoria molto importante per il morale ma dobbiamo mantenere il profilo basso perchè domenica incontreremo un avversario che non ci regalerà nulla ma il nostro intento è di entrare in campo e fare risultato ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – POMI’ CASALMAGGIORE 1-3 (25-19 19-25 15-25 21-25)

IL BISONTE FIRENZE: Alberti 10, Dijkema 3, Sorokaite 10, Popovic 6, Lippmann 20, Santana 10, Parrocchiale (L), Degradi 1, Bonciani. Non entrate: Candi, Daalderop, Venturi. All. Caprara.

POMI’ CASALMAGGIORE: Marcon 5, Kakolewska 12, Rahimova 25, Carcaces 16, Mio Bertolo 12, Radenkovic, Spirito (L), Pincerato 3, Gray 2, Lussana, Bosetti. Non entrate: Arrighetti, Cuttino. All. Gaspari.

ARBITRI: Bellini, Mattei.

NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 24′, 24′, 26′, 28′ ; Tot: 102′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

La Serie A1 di pallavolo femminile non conosce sosta e appena tre giorni dopo il turno infrasettimanale del 1 novembre, le squadre sono di nuovo in campo. Per la terza giornata della Samsung Volley Cup A1, la Savino Del Bene Scandicci va a far visita al Reale Mutua Fenera Chieri, squadra neo promossa e alla vigilia della gara ancora a caccia dei primi punti nel massimo campionato italiano.

Per la sfida del PalaFenera coach Parisi punta su di un 6+1 composto da Malinov al palleggio in diagonale con Haak, al centro la scelta del tecnico calabrese, vista l’assenza di Adenizia, è quella di optare per Mazzaro, già titolare a Filottrano, e sulla campionessa del mondo Stevanovic. Nel reparto di banda la maglia da titolare è invece sulle spalle di Bosetti e Mitchem. Merlo è il libero.

Le padrone di casa di Coach Secchi scendono invece in campo con De Lellis al palleggio in diagonale con la cubana naturalizzata azera De La Caridad Silva. Le centrali sono Middleborn e Barysevich. L’ex Scandicci Perinelli e l’ex Firenze Aliyeva sono invece le schiacciatrici titolari. Nel ruolo di libero si alternano Caforio e Bresciani.

L’avvio di gara vede Chieri caricata dal piccolo, ma rumoroso palazzetto di casa. La partenza della squadra di Secchi è sprint, il Fenera prima va sul 2-0, poi raggiunto sul 2-2 con un muro firmato da Stevanovic, trova la grinta per gonfiare di nuovo il gap. Dopo il 3-3 messo a terra da Mitchem infatti, Chieri va sul +4 (8-4). La Savino Del Bene però si rimette velocemente in carreggiata e pareggia sul 9-9 sfruttando due attacchi consecutivi di Haak, che mette in difficoltà la difesa di Silva. Il primo vantaggio della squadra di Parisi arriva sul 9-10. La prima frazione inizialmente è emozionante e combattuta, ma due punti consecutivi di Mitchem ed un attacco in primo tempo di Stevanovic portano il punteggio sul +3 per la Savino Del Bene (12-15). Il +5 è invece frutto di un errore al servizio di Chieri e di un punto di “esperienza” di Bosetti che, davanti a muro a due, colpisce in alto e le sfrutta a suo favore l’opposizione avversaria (14-19). La Savino allunga con autorevolezza e con una cannonata di Haak da posto 4 chiude vincendo il set sul 17-25.

Il secondo set si apre con una super difesa di Merlo e con il conseguente punto di Stevanovic (1-2), Chieri però non si è arresa: sfruttando qualche sbavatura di Scandicci e una fast di Middleborn pareggia i conti, prima sul 2-2, poi sul 3-3. Per far il +2 Haak sale in cielo e scarica a terra tutta la sua forza. Per poco il 3-5 non scava il cratere nel taraflex piemontese. Chieri rintuzza gli attacchi della squadra di Parisi e si porta sul -1 (7-8). Bellissimo lo scambio che vale il 12-14 Scandicci: da una parte e dall’altra arrivano attacchi pesanti, ma alla fine è Lucia Bosetti a salire in cielo e murare l’attacco a tutto braccio di Silva (12-14). Sul 14-14 Chieri ritrova la parità, trascinata dalle fiammate di Silva, ma prima Mitchem e poi Haak riportano il punteggio sul +2 (14-16). Sempre un attacco della texana Mitchem porta la Savino Del Bene sul +5 (14-19). Parisi sfrutta il roster a sua disposizione e, dopo aver sfruttato Papa nel primo set, manda in campo Bisconti per Merlo. Il finale di frazione è quasi un monolgo scandiccese, con Stevanovic che a rete aziona i “tentacoli” e manda a terra il pallone del 16-25.

Nel terzo set l’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le squadre che giocano punto a punto e si fermano 9 volte sul risultato di parità (9-9). A rompere l’equilibrio è Scandicci che va sul +4 con Malinov che schiaccia a terra un pallone difeso male da Chieri. Il mani out di Bosetti vale invece il + 5 (11-16). Chieri colpita da una bordata di Haak vacilla (12-20), la formazione di Secchi non si arrende, ma la forza della Savino Del Bene è troppo superiore. Haak con un mani out fa 15-22, Angelina risponde con l’attacco del 16-22, mentre il 16-23 lo firma Valeria Papa. La chiusura di set è affidata ancora una volta a Stevanovic, che stavolta in fast mette a terre il pallone che chiude la frazione di gioco e nell’occasione anche la partita. 19-25 e 0-3 per Scandicci, con Isabelle Haak che si prende il premio di MVP della gara e coach Parisi, ex Chieri, che viene celebrato con i cori della tifoseria di casa.

I PROTAGONISTI-

Luca Secchi (Allenatore Real Mutua Fenera Chieri)-  « Abbiamo giocato ai nostri limiti per alcuni minuti, a cui è seguito fisiologicamente un calo. Finché abbiamo tenuto in ricezione siamo stati bravi, ma appena hanno forzato il servizio siamo andati in difficoltà: invece di “stare in trincea” con muro e difesa, abbiamo provato l’attacco balordo commettendo subito errore, chiaro che poi tre errori di fila contro una squadra come Scandicci li paghi. Da parte nostra mi sarei aspettato più coraggio al servizio: avrei accettato qualche errore in più per qualche palla scontata in meno. Per buoni tratti siamo stati capaci nell’atteggiamento di esprimere un’intelligente iniziativa, poi è come se si fossero spenti l’entusiasmo e la spregiudicatezza che partite come queste meritano dal primo all’ultimo minuto ».

Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Abbiamo avuto un inizio molto contratto, ci siamo portati dietro un po’ di paure di quanto successo giovedì, che un po’ ci ha condizionato. Per fortuna dopo Novara abbiamo avuto due giorni di allenamento e poi siamo subito potuti tornare in campo, era importante farlo. Dopo una prima fase di primo set dove eravamo molto contratti, per fortuna siamo riusciti a trovare più equilibrio nel nostro campo e le cose sono andate un po’ meglio. Per loro non è stata la migliore gara, ma devo dire che in alcune situazioni abbiamo lavorato bene. Dobbiamo lavorare molto sulla battuta, perchè dobbiamo essere più aggressivi in questo fondamentale. Era importante vincere perchè adesso abbiamo una settimana per lavorare con calma. Abbiamo la necessità di stare in campo per conoscerci meglio e per far sì che le ragazze del Mondiale smaltiscano un po’ stanchezza mentale ».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA- FENERA CHIERI – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (17-25 16-25 19-25)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Perinelli 4, Barysevic 7, De Lellis 1, Aliyeva 3, Middleborn 4, De La Caridad Silva 11, Caforio (L), Angelina 2, Scacchetti. Non entrate: Bresciani, Tonello, Akrari, Dapic. All. Secchi.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 8, Mazzaro 6, Haak 17, Mitchem 10, Stevanovic 8, Malinov 2, Merlo (L), Papa 3. Non entrate: Caracuta, Bisconti, Zago, Mastrodicasa, Vasileva, Hood. All. Parisi.

ARBITRI: Canessa, Piubelli.

NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 24′, 22′, 24′; Tot: 70′.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Terza vittoria consecutiva per la Unet E-Work Busto Arsizio che trova il suo primo 3-0 al Pala UBI Banca di Cuneo contro la neopromossa Bosca San Bernardo. Nonostante i perentori parziali, vinti a 18, 15 e 19, la gara è stata tutt’altro che scontata per le farfalle, che hanno tenuto un buon livello di gioco per ottenere i vantaggi decisivi nel primo e secondo game e per recuperare lievi svantaggi nel terzo parziale.

MVP dell’incontro Kaja Grobelna, 20 punti (65% offensivo con un muro), bene anche Herbots (12) e Gennari (9 con il 56%). Note positive anche al centro, dove Botezat incide (60%) e si mette in luce anche al servizio.

Per la squadra di casa Zambelli la migliore con 9 punti (66% offensivo).

Festeggiano alla fine Gennari e compagne insieme agli Amici delle Farfalle, accorsi numerosi anche in terra piemontese: la UYBA è ancora a punteggio pieno!

I due allenatori scelgono i seguenti sestetti:

Cuneo: Bosio – Van Hecke, Menghi – Zambelli, Cruz – Markovic, Jole Ruzzini libero.

UYBA: Orro – Grobelna, Botezat – Bonifacio, Gennari – Herbots, Leonardi libero.

Nel primo set Herbots spinge in attacco e al servizio (ace del 3-5), mentre Gennari allunga con il mani-out (4-7); Grobelna attacca bene da posto 2 per il 6-8, ancora Gennari trova il punto del nuovo +3 (6-9). Leonardi vola ed Herbots fa 7-11 (tim-out Pistola), ma Cuneo prova a stare sotto con Zambelli (muro del 9-11) e grazie all’attacco out di Grobelna (10-11). Gennari riallunga (12-15), Botezat serve bene e Grobelna realizza la doppietta del 13-17; Gennari e l’attacco out di Van Hecke fanno interrompere ancora il gioco a Pistola (15-19) e nel finale la UYBA amministra il vantaggio: Cuneo prova la carta Salas per Cruz, ma le padrone di casa regalano tanto e le farfalle chiudono 18-25.

A tabellino Herbots 7, Grobelna 6, Gennari 4, Van Hecke 5.

Alla ripresa del gioco Van Hecke e Cruz provano a dare la scossa alle piemontesi (7-6), ma la UYBA c’è, difende e contrattacca con Herbots che sorpassa (8-9 time-out Pistola). Botezat attacca e mura (9-11), Grobelna conferma (10-12), Cuneo regala il 10-13 e prova Mancini per Menghi. Cruz sbaglia ancora (10-14), Grobelna tira il chiodo nel 10-15 (ancora tempo Pistola), Herbots firma l’ace del 10-16. Il set è in discesa, Gennari non sbaglia mai da posto 4 (13-20 dentro ancora Salas per Cruz), nel finale chiude un servizio vincente di Peruzzo, dentro per Bonifacio dai 9 metri (15-25).

A tabellino Grobelna 5, Gennari 5 (83%), Zambelli 3.

Nel terzo set Cuneo vuole provarci (5-3 Markovic), mentre Grobelna garantisce cambiopalla fluido alla UYBA (6-5) e trova anche il pari sfruttando l’ottimo servizio di Botezat (6-6). Zambelli fa tenere la testa avanti alle padrone di casa (9-8) e Markovic allunga con una doppietta (11-8 tempo Mencarelli). La UYBA regala qualcosa e Cuneo vola sul 13-9, poi Botezat e l’ace di Herbots riportano in scia le farfalle (14-12), con Van Hecke che spara out il 14-13. Botezat e un nuovo errore di Van Hecke regalano il pari (15-15 fuori Bosio dentro Kaczmar), Botezat mette a terra l’ace del vantaggio UYBA (15-16 tempo Pistola). Bonifacio attacca e mura due volte (16-19 ancora time-out Cuneo) lanciando la volata finale al team bustocco: chiude una doppietta di Herbots (19-25).

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Abbiamo perso contro un’ottima squadra, stanno giocando molto bene e lo sapevamo. Noi più per merito loro che per demerito nostro non abbiamo espresso il gioco visto a Chieri. Siamo usciti con percentuali in ricezioni buone ma non bene nella fase di attacco con palla staccata. Loro di certo più precisi ed ordinati. Nei primi due set tante occasioni non sviluppate bene, il terzo siamo partiti bene ma non siamo stati lucidi nel giocare punto a punto. Ci porteremo dietro la consapevolezza che migliorando alcune situazioni possiamo combattere e dire la nostra in questo campionato. Volevamo fare tutt’altra gara, soprattutto dal punto di vista mentale, ma prendiamo questo risultato e pensiamo al prossimo match ».

Marco Mencarelli (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)-  « La vittoria è stata meno facile di quanto dica il risultato finale: ci sono stati due momenti nei primo e nel terzo set in cui  abbiamo approfittato di qualcosa che ci è stato concesso dagli avversari. Inoltre credo che non abbiamo disputato la nostra migliore partita: gli errori sono stati tanti, ma devo anche dire che sono legati al tentativo di introdurre nuove soluzioni. Il nostro motto è mettere sempre un mattoncino in più. Soddisfatto di come la squadra abbia sempre tenuto la stessa faccia bella, anche nei momenti più difficile del match ».

IL TABELLINO-

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0-3 (18-25 15-25 19-25)

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Cruz 4, Zambelli 9, Bosio, Markovic 8, Menghi 5, Van Hecke 9, Ruzzini (L), Salas 2, Mancini, Baiocco, Kaczmar. Non entrate: Kavalenka. All. Pistola.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 9, Bonifacio 6, Orro 2, Herbots 12, Botezat 6, Grobelna 20, Leonardi (L), Peruzzo. Non entrate: Meijners, Cumino, Berti, Piani. All. Mencarelli.

ARBITRI: Piperata, Sobrero.

NOTE – Spettatori: 2569, Durata set: 24′, 24′, 26′; Tot: 74′.

CLUB ITALIA CRAI – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

Nella seconda gara consecutiva al Palazzetto del Centro Federale Fipav Pavesi di Milano arriva la terza sconfitta stagionale per il Club Italia CRAI che cede 1-3 (16-25, 25-23, 18-25, 10-25) nella partita disputata oggi pomeriggio con la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Il terzo turno della Samsung Volley Cup non sorride quindi alle azzurrine anche se non sono mancati momenti di bel gioco e buone indicazioni dal campo.
All’incontro di oggi era presente anche il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Pietro Bruno Cattaneo.
Per l’avvio della gara il tecnico Massimo Bellano sceglie di affidarsi al sestetto composto da Rachele Morello, Loveth Omoruyi, Sarah Fahr, Sylvia Nwakalor, Elena Pietrini, Marian Lubian e al libero Chiara De Bortoli.
La partita si avvia sul filo dell’equilibrio (4-4). Il primo tentativo di allungo di Brescia viene stoppato dal primo ace di giornata firmato da Elena Pietrini. Le Leonesse tentano un allungo portandosi sul +3 (7-10) ma è pronta la risposta di Lubian e compagne che impediscono alle avversarie di allontanarsi. Qualche errore di troppo delle azzurrine permette a Brescia di prendere in mano la situazione e di allungare fino al +7 (13-20). Il time out chiamato dal tecnico federale Massimo Bellano interrompe la serie positiva di Brescia ma la reazione delle padrone di casa è troppo timida. Con un buon gioco e sfruttando gli errori delle azzurrine le ospiti chiudono agilmente il primo set 16-25.
Il second set vede la pronta reazione delle padrone di casa che - dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio (7-7) - sfruttano la scia positiva avviata da un bel muro, un ace di Morello e alcuni errori avversari e allungano fino al +6 (17-11). Un cambio operato da Brescia e un paio di errori al servizio del Club Italia rimettono in partita Brescia che si riavvicina fino al pareggio (20-20). Il time out chiamato da Massimo Bellano rimette ordine tra le fila del Club Italia che riesce a tenere in mano le redini del gioco fino a chiudere il secondo set a proprio vantaggio (25-23).
Il terzo set vede da subito un allungo della Millenium Brescia che con Miniuk, Nicolini e la complicità degli errori del Club Italia riesce a portarsi agevolmente sul 9-15. Un time out di Bellano permette alle azzurrine di migliorare l’efficacia nella manovra di gioco e di arginare l’avanzata delle ospiti. Le Leonesse costruiscono un gioco efficace e pian piano incamerano punti fino a al +7 (17-24) che con facilità diviene 18-25 di chiusura parziale.
Il quarto set è un lungo monologo di Brescia. Il Club Italia non sembra in grado di rientrare in partita e le avversarie possono comodamente prendere il largo (6-14) e condurre comodamente la partita fino al finale (10-25).
I PROTAGONISTI-
Massimo Bellano (Allenatore Club Italia)- « Fino ad un certo punto siamo stati in partita e abbiamo giocato anche se ci sono state delle difficoltà soprattutto sui loro battitori in salto da fine secondo set abbiamo fatto troppa fatica però siamo stati in campo. Nell’ultimo set invece abbiamo fatto troppa confusione un po’ in tutto siamo stati pessimi. Così non va bene dobbiamo ragionare soprattutto sull’ultimo set perché comunque un livello minimo dobbiamo mantenerlo sempre e oggi non ci siamo riusciti. La nostra crescita passa purtroppo anche attraverso queste situazioni un po’ come è successo anche l’anno scorso per cui ora c’è da raccogliere le forze e poi da martedì ricominciare ad allenarci perché poi sono sicuro che nel giro di due o tre setti mane il nostro livello di gioco sarà completamente diverso da quello che abbiamo fatto vedere questa sera. Pesano soprattutto gli errori che abbiamo fatto nella confusione perché alcuni errori sono un po’ fisiologici per arrivare dove vogliamo arrivare cioè ad essere una squadra sempre molto aggressiva sia in attacco che in battuta. Il problema è che c’è stata confusione su delle situazioni non convenzionali ma abbastanza semplici da gestire dove è mancata comunicazione. Sono quelle cose che lì che dobbiamo assolutamente togliere in fretta e nel primo set ci hanno penalizzato cinque pallonetti che sono caduti a terra senza nemmeno provare l’intervento. Sono queste cose qui da sistemare prima di tutto poi dopo un po’ alla volta qualche altro errore si toglierà col tempo, con l’allenamento e con le intese. Per noi l’obiettivo era cercare di progredire il più possibile giocando in questo m omento e non avendo grandi possibilità di allenarci. Era la terza di un ciclo di partite in cui cercavamo di stabilizzare un po’ il discorso legato alla ricezione e al contrattacco e siamo andati in maniera inversamente proporzionale perché in ricezione abbiamo fatto bene due set e poi molto male gli ultimi due. In contrattacco invece siamo partiti male, perché abbiamo sprecato tutte le occasioni che ci sono capitate anche organizzandole male, poi invece siamo migliorati e siamo andati molto meglio nel terzo e nel quarto. Dobbiamo mettere insieme tutte le fasi del gioco ».
Enrico Mazzola (Allenatore Banca Valsabbina Millenium Brescia)-«Il secondo set è stato determinato dal loro servizio: hanno fatto una serie molto lunga e molto buona di un servizio di alto livello che avrebbe messo in difficolta chiunque. Una volta risolta questa situazione ci siamo organizzati anche in ricezione e la cosa nei set successivi è andata meglio. La mia preoccupazione è che adesso, come era accaduto in alcune amichevoli di precampionato, la squadra non si riesca a esprimersi bene bene fuori casa, dobbiamo migliorare il nostro rendimento che è ancora un po’ diverso tra casa e fuori ».
 

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 1-3 (16-25 25-23 18-25 10-25)

CLUB ITALIA CRAI: Morello 1, Omoruyi 1, Fahr 8, Nwakalor 19, Pietrini 7, Lubian 9, De Bortoli (L), Battista 6, Populini 1, Malual 1, Scola, Panetoni (L). Non entrate: Nwakalor, Kone. All. Bellano.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Villani 13, Veglia 5, Nicoletti 20, Rivero 16, Miniuk 9, Di Iulio 3, Parlangeli (L), Biava 3, Norgini. Non entrate: Bartesaghi, Washington, Pietersen, Baccolo, Manig. All. Mazzola.

ARBITRI: Gasparro, Talento.

NOTE – Spettatori: 514, Durata set: 24′, 29′, 26′, 23′ ; Tot: 102′.

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Zanetti Bergamo 3-0 (25-12, 25-15, 25-15)

Saugella Team Monza-Imoco Volley Conegliano 0-3 (25-27, 19-25, 19-25) Giocata ieri an

Il Bisonte Firenze-Pomi’ Casalmaggiore 1-3 (25-19, 19-25, 15-25, 21-25)

Reale Mutua Fenera Chieri-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 16-25, 19-25)

Bosca San Bernardo Cuneo-Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (18-25, 15-25, 19-25)

Club Italia Crai-Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (16-25, 25-23, 18-25, 10-25) 

LA CLASSIFICA-

Igor Gorgonzola Novara 9; Unet E-Work Busto Arsizio 9; Imoco Volley Conegliano 6; Savino Del Bene Scandicci 6; Pomi’ Casalmaggiore 6; Banca Valsabbina Millenium Brescia 6; Lardini Filottrano 3; Il Bisonte Firenze 3; Bosca San Bernardo Cuneo 3; Saugella Team Monza 3; Club Italia Crai 0; Reale Mutua Fenera Chieri 0; Zanetti Bergamo 0. 

IL PROSSIMO TURNO 11/11/2018 Ore  17-00-

Savino Del Bene Scandicci – Club Italia Crai

Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara Si gioca il 28/11/2018 Ore 20.30

Lardini Filottrano – Banca Valsabbina Millenium Brescia

Saugella Team Monza – Reale Mutua Fenera Chieri

Pomi’ Casalmaggiore – Bosca San Bernardo Cuneo

Zanetti Bergamo – Il Bisonte Firenze


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