Volley: A1 Femminile, Scandicci espugna Novara

Nel big match del turno infrasettimanale la formazione di Parisi vince al tie break in tasferta e riduce ad un punto la distanza dal primo posto. Egonu firma 44 palloni vincenti ma non bastano. Successi interni per Bergamo, Cuneo, Filottrano e Firenze
Volley: A1 Femminile, Scandicci espugna Novara
37 min

ROMA- Nel turno infrasettimanale c’era grande attesa per la sfida del PalaIgor Fra Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci. Le aspettative non sono andate deluse. Le due squadre se le sono date di santa ragione regalando spettacolo. Da una parte una mostruosa Egonu (44 punti nel tabellino), dall’altra una positiva Haak che ha risposto colpo su colpo firmando 37 punti hanno reso la sfida avvincente ed incerta fino alla fine. Il successo se lo è preso la formazione di Parisi che nel tie break ha avuto maggiore freddezza ed anche un pizzico di fortuna rispetto alle piemontesi. Ora le due squadre sono divise da un solo punto in classifica. Terza vittoria consecutiva per Il Bisonte Firenze che domina la sfida con la Banca Valsabbina Millenium Brescia imponendosi in tre set. Successo al tie break per la Zanetti Bergamo sulla Pomì Casalmaggiore al termine di un match che ha tenuto con il fiato sospeso gli spettatori del PalaAgnelli.

Il derby fra Bosca San Bernardo Cuneo e Reale Mutua Fenera Chieri lo vince la formazione di Pistola in quattro set. Torna al successo la Lardini Filottrano che batte nettamente il Club Italia,

 TUTTE LE SFIDE-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Scontro tra titani, battaglia per la vetta, guerra stellare. Sono solo alcune delle definizioni spese alla vigilia per descrivere la gara tra Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci. La gara valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A1, mette infatti in palio il primo posto in classifica, con la capolista Novara che ospita la seconda forza del campionato Scandicci nel corso del turno infrasettimanale di mercoledì 9 gennaio.

Due punti di differenza in classifica, con Novara prima a quota 33 e Scandicci staccata di due lunghezze. Novara reduce dalla battuta d’arresto patita in casa di Brescia scende in campo con il 6+1 composto da: Carlini al palleggio, Egonu come opposto, il reparto di centrali vede titolari Chirichella e una Veljkovic impegnata nel giorno del suo 29esimo compleanno, Bartsch e Piccinini in banda, Sansonna da libero.

Carlo Parisi risponde schierando la sua Savino Del Bene con la classica formazione titolare: Malinov al palleggio, Haak da opposto, Stevanovic e Adenizia da centrali con Vasileva e Bosetti in banda. A completare il 6+1 è Merlo da libero.

La gara comincia con una Novara subito intenzionata a cancellare l’ultimo k.o. rimediato con Brescia. Egonu va in cielo e mette a terra il pallone dell’1-0, subito dopo arriva il punto di Veljkovic che mura l’attacco in primo tempo di Adenizia. Con un muro di Piccinini su di una fast di Stevanovic arriva invece il +4 per Novara (7-3). A metà set Scandicci aumentà l’intenstà del suo gioco e riesce a mettere maggiormente in difficoltà Novara. Vasileva scardina il muro ad uno di Egonu e manda al servizio Haak. Inizia una fase positiva per Scandicci che con i muri di Stevanovic e gli attacchi di Haak arriva sul -1 (15-14). Il pari sul 16-16 lo firma Malinov con un tocco di seconda e Michelle Bartsch con un errore in attacco. Novara produce un colpo di reni e si riporta avanti sul 19-16 grazie a due punti consecutivi di Egonu ed a uno di Bartsch che passa in mezzo al muro della Savino Del Bene. Scandicci viene staccata e su di un errore in attacco di Haak scivola sul 21-18. La squadra di Parisi continua a lottare ma ad aggiudicarsi il primo set è la Igor Gorgonzola: Piccinini mura la fast di Stevanovic e il risultato va sul 25-21.

Avvio di secondo set shock per la Savino Del Bene, che in un amen è sotto per 4-0. Parisi è così costretto a chiamare un time out. Scandicci esce ottimamente dal “tempo” e con un parziale di 2-5 si porta ad un solo punto di distanza da Novara con un ace di Haak (6-5). La gara rimane in equilibrio con Novara sempre in vantaggio di 2-3 punti. Scandicci però rimane in scia alla squadra di coach Barbolini e riesce a tornare in parità sul 17-17 sfruttando le giocate di Haak e Vasileva. Scandicci riesce a “mettere la freccia”. Vasileva segna il 17-18, Haak approfitta di un errore in ricezione di Novara e schiaccia su Carlini segnando il 17-19. Con un muro di Vasileva su Barstch e un palleggio di Vasileva lasciato cadere a terra da Novara, il punteggio va sul 17-21. Novara prova a recuperare con i punti di Egonu, ma la Savino Del Bene si aggiudica il set con Bosetti che firma il 20-25. Per Scandicci un’imposizione di set, ma comunque importante, la prima dopo 9 set persi nelle precedenti 3 sfide con Novara.

Nel terzo set la gara è equilibrata e dopo un avvio fulminante di Novara (5-3) è Scandicci a mettere in fila una serie di buoni scambi (5-6). la sfida è sul filo di lana, Haak firma tre punti nel giro di pochi scambi e Carlini manda in rete un servizio (8-11). La Igor Volley cambia Piccinini e Barstch e manda in campo Nizetich e Plak, ma a pareggiare i conti per il le piemontesi è un Egonu esplosiva che segna il 13-13 con un ace. Plak con una bordata spinge di nuovo in vantaggio di due punti Novara (15-13). Scandicci si affida alle sue centrali e pareggia sul 15-15 con un muro di Stevanovic ed un attacco di Adenizia, è però uno splendido muro di Bosetti su Egonu a portare di nuovo avanti la Savino Del Bene (15-16). La partita vive sull’altalena delle emozioni e di un punteggio che varia in continuazione. Novara torna in parità sul 16-16 e poi sul 17-17. Scandicci riesce però ad andare sul + 2 (17-19) grazie ad un errore in attacco di Egonu ed a uno splendido colpo di Haak, che finta la botta e invece tocca di giustezza. Nizetich ed Egonu restituiscono il pari a Novara (19-19). L’ultimo e decisivo allungo è di Scandicci che chiude il terzo set vincendo 22-25 con un colpo di Haak al termine di uno scambio lungo e contraddistinto dalle difese estreme, ma non sufficienti di una Novara che va sotto 1-2 nel conto dei set.

Il quarto set si apre con Novara avanti per 5-1 con Chirichella grande protagonista insieme a Bartsch. Parisi chiama il time out e al rientro in campo Scandicci si porta sul 5-3. Scandicci arriva anche sul -1 (6-5) con Bartsch che, su di un pallone sporco, colpisce l’asta. Novara però sembra averne più in questo set e va sul 10-6 grazie alla solita Egonu e ad un muro di Veljkovic. Scandicci non si arrende e rientra negli scarichi di Novara. Il -2 lo firma Vasileva dopo una prodigiosa difesa di Merlo (13-11). Egonu con un attacco ed un muro su Bosetti porta di nuovo sul +3 Novara, il +4 invece lo mette a referto Piccinini (17-13). Haak e Bosetti si caricano la squadra in spalla e ricuciono ancora il gap. Per effetto di un pallone messo sull’asta da Egonu il punteggio va sul 18-16. Novara a questo punto sembra riuscire ad allungare (20-16), ma la formazione di Parisi non alza bandiera bianca e continua a lottare: il 21-18 lo segna Haak con un muro su Egonu, Adenizia confeziona invece la “monster block” che vale il 21-19. In un set più favorevole a Novara è proprio la squadra di Barbolini ad aggiudicarsi la vittoria. Chirichella sbaglia il servizio e manda il punteggio sul 24-21, ma pochi istranti più tardi Bartsch segna il 25-21 che chiude la quarta frazione di gioco e manda il match al tie break.

In avvio della quinta frazione è terrificante l’uno-due Veljkovic-Egonu. La pronta risposta è di Haak (2-1). Stevanovic segna il 3-2, mentre Haak sbaglia il servizio e porta il risultato sul 4-2. Scandicci comunque arriva sul pari 5-5 per effetto di un errore di Chirichella e passa in vantaggio sul 5-6 con una fast di Stevanovic. Vasileva fa +2 con l’ace. Nizetich con un mani out pareggia di nuovi i conti con il 7-7. Al cambio campo Novara è avanti 8-7. La seconda metà del set si apre con il pareggio sull’8-8, Malinov addirittura con un murone su Nizetich fa 8-9. La sfida è punto a punto: Novara pareggia sull’11-11 con il 43esimo punto nella gara di Egonu. Dopo un errore al servizio di Novara, la Savino Del Bene fa +2 con il muro di Stevanovic (11-13). Scandicci è sul +2 sul 12-14 firmato ancora da Stevanovic. Il punto decisivo le segna Haak (12-15). La Savino Del Bene vince 2-3, va ad un punto dal primato di Novara e si vendica della sconfitta 3-0 dell’andata.

I PROTAGONISTI-

Yamila Nizetich (Igor Gorgonzola Novara): « Scandicci ha meritato la vittoria, a noi è mancato qualcosa per completare la rimonta. Di positivo c’è, ancora una volta, la voglia e la capacità della squadra di reagire in una situazione di svantaggio ma purtroppo è arrivata un’altra sconfitta. Ho piena fiducia nella mia squadra, so che da queste difficoltà usciremo più forti ».

Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene)- « C’era la curiosità di vedere se la distanza tra noi e loro era ancora tanta oppure se eravamo stati bravi a ridurre questa distanza. Diciamo che sulla partita secca io continuo a pensare che loro abbiano ancora qualcosa in più di noi sotto il punto di vista dell’organico, però la partita di stasera ha detto che siamo sulla strada buona e che abbiamo ancora margine per crescere, anche attraverso il recupero di Vasileva che ancora non può avere di altri schiacciatori più collaudati, ma oggi ha giocato un’ottima partita. La cosa che mi è piaciuta molto è stata la reazione che abbiamo avuto dopo la sconfitta del primo set e il cattivo inizio del secondo. Mi è piaciuta molto la squadra per come era organizzata nel muro-difesa, per come ha contenuto le loro caratteristiche e le loro giocatrici di riferimento, non solo Egonu. È importante che raccogliamo quanto di buono abbiamo fatto oggi. Prima della partita avevo detto che non era una gara decisiva, anche se è sicuramente un’iniezione di fiducia ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (25-21 20-25 22-25 25-21 12-15)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bartsch 12, Veljkovic 7, Egonu 44, Piccinini 7, Chirichella 9, Carlini 4, Sansonna (L), Nizetich 3, Plak 2, Zannoni. Non entrate: Camera, Bici, Stufi. All. Barbolini.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 8, Ferreira Da Silva 5, Haak 37, Vasileva 12, Stevanovic 12, Malinov 4, Merlo (L), Papa, Caracuta, Zago. Non entrate: Mitchem, Bisconti, Mazzaro, Mastrodicasa. All. Parisi.

ARBITRI: La Micela, Curto.

NOTE – Spettatori: 2150, Durata set: 23′, 22′, 28′, 26′ , 16′ ; Tot: 115′.

ZANETTI BERGAMO – POMI’ CASALMAGGIORE-

La Zanetti Bergamo vince al tie break la sfida interna con la Pomì Casalmaggiore al termine di una sfida sempre incerta che ha visto nei primi due set il dominio della squadra di Bertini e poi, nei successivi due, il ritorno prepotente delle rosa che hanno pareggiato i conti. Nel tie break pero Olivotto e socie hanno ripreso in mano la partita e, grazie soprattutto a Smarzek (24 punti), hanno saputo spuntarla dominando il tie break.

Il primo punto della gara lo segna Polina Rahimova con una diagonale. Il primo ace della gara è sempre dell’opposta azera, che sigla il 4-4. Megan Courtney sfrutta una brutta ricezione rosa, si alza e fa 7-4. Smartzek usa le mani del muro ospite e trova il 8-4, time out per coach Gaspari. Sul 9-4 per la Zanetti, coach Gaspari inserisce Radenkovic per Pincerato e Rahimova indovina il lungolinea giusto che accorcia le distanze. Viene fischiata un’invasione al muro della VBC, Bergamo si porta sul 11-5 e coach Gaspari chiama il secondo time out. Al ritorno in campo è Bosetti a mettere a terra il pallone, 6-11. Bel mani-fuori di Rahimova che manda le sue sull’ 8-12. Ingenuità della difesa orobica sul primo tempo di Arrighetti e la VBC va sul 9-13. E’ Polina Magnitudo Rahimova a portare le rosa in doppia cifra con una diagonale potente, 10-14. Rahimova infila un altro ace che Mingardi manda sugli spalti, 12-16, e, nell’azione successiva, è sempre l’azera a sfruttare il muro di Tapp e a fare 13-16, time out per coach Bertini. Sul 18-15 per la Zanetti, coach Gaspari preferisce far entrare Marcon per Carcaces. Courtrney usa il piano di rimbalzo del muro rosa e sigla il 19-16 e il muro di Olivotto nell’azione successiva manda le orobiche sul 20-16. Rahimova indovina il mani-fuori giusto ed è 17-21, l’errore poi di Smartzek manda Casalmaggiore a 18. Bosetti beffa la difesa di casa e sigla il 19-22. E’ Rahimova a siglare il punto numero 20 con una diagonale, 20-23 rientra Carcaces. Coach Bertini inverte la diagonale sul 24-20 inserendo Cambi e Acosta per Smartzek e Carraro. E’ un’invasione rosa a chiudere la frazione 25-20. Top Scorer: Smartzek 7, Rahimova 10.

Nel secondo set Kakolewska sfrutta un bel primo tempo e fa 2-2, e poi allunga ancora, 3-2 Pomì. Cannonata di Rahimova che passa tra le mani di Tapp e fa 4-3 Pomì, Carcaces poi allunga con un ace, il primo personale della gara. Ace anche di Kakolewska che beffa Mingardi e sigla il 7-4. Un paio di errori rosa mandano la Zanetti sul 6-7 ma Arrighetti e Rahimova ristabiliscono le distanze, 9-6. Sul 9-8 Pomì, ritorna in campo Pincerato, ma è Mingardi a siglare il punto, 9 pari e time out VBC. Smartzek usa una palla morbidissima e riporta tutto in parità 10-10, ma è la stessa opposta polacca a farsi fischiare un’invasione nell’azione successiva. Kakolewska mette a terra un primo tempo potente e sigla il 13-12. Bergamo passa in vantaggio con un errore di Rahimova, ma è Arrighetti con una veloce a rimettere tutto in parità 15-15. E’ ancora Arrighetti a mettere tutto in parità con un muro ad una mano, 18-18. Esce il tentativo di Carcaces, Bergamo si porta sul 21-19 e coach Gaspari chiama time out. Bordata di Carcaces e la VBC si porta sul 20-22. Bergamo si porta sul 24-21 ma Bosetti annulla il primo set point, Smartzek però non si fa pregare e fa 25-22. Top Scorer: Smarzek 5, Kakolewska 7.

Ad inizio della terza frazione entra Cuttino per Rahimova. Esce la battuta di Carcaces ma Bosetti rimette tutto in parità 1-1. E’ ancora Bosetti a ristabilire la parità stavolta 2-2. Sul 6-3 Bergamo entra Gray per un’opaca Carcaces. Cuttino prima attacca ma Sirressi difende poi ribadisce e trova il 6-8. E’ fuori l’attacco di Smartzek, la Vbc raggiunge il pareggio 8-8 e coach Bertini chiama time out. Al ritorno in campo è la staffilata di Bosetti a toccare terra, 9-8 Pomì. Monster block di Kakolewska che mura Smartzek e fa 10 pari. Pipe di Cuttino e 12-11 Pomì, ace di Aga Kakolewska nella battuta seguente, 13-11. Bergamo perl non molla e Acosta ritrova la parità 13-13, ma Pincerato rimette la freccia del sorpasso. Cannonata devastante di Cuttino, 15-14. Altro Monster block di Kakolewska stavolta su Courtney e la Pomì si porta sul 17-15. Parallela al bacio di Gray, 19-16 Vbc e time out per la Zanetti. Si torna in campo ed è ancora il muro di Kakolewska a dettare legge, 20-16. Colpo sotto di Bosetti dopo due bei recuperi rosa, 22-17. E’ ancora Bosetti a mettere a terra il pallone, 23-17. Kakolewska sfrutta il piano di rimbalzo e fa 24-19. Bergamo si porta sul 21-24 grazie a Smartzek e ad un errore di Cuttino così coach Gaspari chiama time out. E’ Bosetti a chiudere il set 25-21. Top Scorer: Smartzek 6, Bosetti 6

Nel quarto entra Mio Bertolo per Arrighetti e Bosetti sigla il primo punto della frazione. Magia di Gray, 5-2 Pomì e time out Bergamo. Cannonata di Cuttino sulle mani del muro orobico, 7-4 Pomì. Bel muro di Pincerato sul tentativo di Courtney, 9-5. Mio Bertolo ferma l’attacco della Zanetti e sigla il 10-6. Bosetti infila una bella diagonale ma Olivotto accorcia, 11-8 Pomì, ci pensa però Cuttino a ristabilire le distanze. Cattiva ricezione di Loda e Gray sigla il 14-8, time out chiamato da coach Bertini. Gray, caparbia, infila il pallone giusto tra le mani del muro e sigla il 15-9, ma Olivotto accorcia. Gran palla di Gray che sbatte sul muro di casa ma il risultato è un mani-fuori, 16-10. Fast vincente di Mio Bertolo che mette a terra il pallone del 17-11. Il punto del 20-12 è una pipe di Cuttino. Kakolewska si alza e non ce n’è per nessuno, 22-14. Gray è la caparbietà fatta persona, prova, riprova ed è 23-16. Kakolewska si trasforma in palleggiatrice e da la palla giusta a Cuttino, 24-16. E’ ancora Cuttino a mettere la palla a terra, 25-17. Si va al tie break. Top Scorer: Olivotto e Acosta 4, Bosetti 6.

Nel tie break Bergamo parte avanti ma Bosetti recupera subito, 1-1. E’ fuori il muro di Kakolewska ma ci pensa ancora Bosetti, 2-2. Bergamo allunga, Smartzek e ace di Carraro, 4-2. Il muro orobico ferma Cuttino, 5-2 Zanetti e time out Vbc. Al ritorno l’arbitro fischia gioco falloso a Bergamo, 3-5, ma Olivotto ristabilisce le distanze. Acosta allunga con un ace, 7-3. Gray indovina la diagonale vincente e fa 4-7. Cuttino passa sopra il muro e sigla il 5-7. Sara Loda spara una cannonata e manda tutti al cambio di campo 8-5. Cuttino salta altissimo e mette a terra il 6-8, Tapp però ristabilisce le distanze. Doppia fischiata a Bergamo e la Pomì si porta sul 7-9. Loda manda le sue in doppia cifra 10-7. La Zanetti si porta sull’11-7 e coach Gaspari chiama time out. Efficace mani-fuori di Bosetti che sigla l’8-11. Acosta sfrutta il muro di Mio Bertolo e fa 12-8 ma Bosetti accorcia. Acosta finalizza un’azione al cardiopalma e fa 13-9. E’ murato l’attacco di Bosetti e Bergamo si porta sul 14-11e nello stesso modo la Zanetti chiude 15-9 il set e 3-2 la gara.

I PROTAGONISTI-

Giulia Carraro (Zanetti Bergamo)- « Si poteva portare a casa la vittoria prima. Nel terzo e quarto set ci siamo perse, però nel tie break ci siamo dette che bisognava prenderla, abbiamo spinto e abbiamo chiuso bene una bella partita. Ammetto che all’inizio ero molto agitata, perché a Busto sono entrata in corsa, partire dall’inizio era una bella responsabilità. Ora Novara, fra tre giorni: sappiamo che è una squadra molto forte ma ultimamente ha avuto qualche difficoltà, noi arriveremo sicuramente cariche dopo due vittorie importanti ».

IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – POMI’ CASALMAGGIORE 3-2 (25-20 25-22 21-25 17-25 15-9)

ZANETTI BERGAMO: Courtney 12, Olivotto 9, Smarzek 24, Mingardi 7, Tapp 3, Carraro 2, Sirressi (L), Acosta Alvarado 15, Loda 3, Cambi, Imperiali. All. Bertini.

POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 20, Arrighetti 4, Rahimova 13, Carcaces 3, Kakolewska 14, Pincerato 3, Spirito (L), Cuttino 10, Gray 8, Mio Bertolo 3, Marcon, Radenkovic, Lussana. All. Gaspari.

ARBITRI: Luciani, Puecher.

NOTE – Spettatori: 985, Durata set: 28′, 25′, 25′, 21′ , 15′ ; Tot: 114′.

IL BISONTE FIRENZE – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

Il Bisonte Firenze conferma il suo ottimo momento di forma e travolge anche Brescia, centrando la sua terza vittoria consecutiva in campionato e vendicando anche il ko dell’andata contro la Banca Valsabbina. Il 3-0 finale non dice di quanto sia stata combattuta la partita, anche se le bisontine sono più o meno sempre state avanti nel punteggio: la squadra nel suo intero ha ribadito il crescente livello del gioco corale, mentre a livello individuale una menzione particolare va alle tre centrali, cercate tantissimo da Dijkema, con Popovic che ha chiuso da MVP con 15 punti e un clamoroso 81% in attacco, Alberti che ne ha messi 11 col 52% e Candi che è entrata nel finale di terzo set realizzando due punti decisivi.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Popovi? al centro e Parrocchiale libero, mentre Mazzola risponde con Di Iulio in palleggio, Nicoletti opposto, Villani e Pietersen schiacciatrici laterali, Veglia e Washington al centro e Parlangeli libero.

Il match comincia con tre azioni lunghissime, da applausi per le difese e le giocate di entrambe le squadre (2-1), poi Il Bisonte comincia a spingere con Daalderop e Alberti, ma anche con i contrattacchi di Sorokaite e Lippmann che scavano l’8-3 e costringono Mazzola al time out: al rientro si siede a tavola anche Popovic, con un tocco sotto rete e un muro (11-4), e poi Parrocchiale, che regala con difesa e alzata il 14-6 a Lippmann. Il turno in servizio di Nicoletti riavvicina Brescia sul 16-12, punteggio che consiglia a Caprara di fermare il gioco, poi Firenze riparte e si arriva sul 20-16, quando entra Manig in battuta per Brescia e Venturi in ricezione per Il Bisonte (al posto di Sorokaite): la nuova entrata sbaglia il servizio, Nicoletti l’attacco, e le bisontine risalgono sul + 6 (22-16), per poi arrivare al 24-18 e subire un clamoroso tentativo di rimonta dalla Millenium, fermato solo da una fast di Alberti (5 punti col 62% nel parziale) al sesto e ultimo set point disponibile (25-23).

Nel secondo set le ospiti sfruttano qualche errore de Il Bisonte per salire 2-6, e Caprara chiama subito time out: la sua squadra reagisce (5-6), due fast di Washington riallontanano la Banca Valsabbina (5-8), ma le bisontine non mollano e tornano a impattare sul 12-12 con un muro di Sorokaite, che poi piazza anche il sorpasso al termine di una lunghissima azione (13-12). Due primi tempi di Popovic valgono il primo allungo (15-13), Mazzola chiama time out, ma adesso Il Bisonte è on fire (18-15), e sul mani-out di Sorokaite il coach ospite ferma di nuovo il gioco (20-17): sul 20-18 Caprara inserisce di nuovo Venturi in seconda linea per Daalderop, poi sul 21-18 Bonciani in battuta per Alberti, ma è uno straordinario muro a uno di Lippmann su Pietersen, dopo doppia difesa di Parrocchiale e Daalderop, a far esplodere il Mandela Forum (24-20), con Popovic (sei punti nel parziale con l’85%) che al secondo set point chiude col primo tempo (25-21).

Il terzo set comincia punto a punto, sul 5-5 entra Biava per Villani e sull’8-7 Bartesaghi per Nicoletti, ma il primo allungo arriva ancora grazie alle centrali, prima Popovic e poi Alberti (10-8), con Lippmann, la stessa Alberti e Daaldeerop che chiudono un 5-0 per il 13-8 e il time out Mazzola: Brescia ne esce bene, sul 13-10 Caprara inserisce Degradi per Sorokaite ma Pietersen accorcia ancora (14-13) e poi Di Iulio conclude il lungo inseguimento con l’ace del 17-17. Bartesaghi trova addirittura il vantaggio (18-19), poi la fast out di Alberti costringe Caprara al time out (20-22): la stessa Alberti, acciaccata, lascia il posto a Candi che firma subito il 21-22, poi Pietersen attacca out (22-22), ma Degradi fa lo stesso (22-23). Caprara inserisce Venturi in seconda linea, Candi impatta (23-23) e un attacco out di Bartesaghi regala il primo match point (24-23): Candi batte in rete (24-24), a Popovic risponde Veglia (25-25), ma poi ancora una sontuosa Popovic procura il terzo match point (26-25), con Sorokoite che lo trasforma grazie al primo ace della partita (27-25).

I PROTAGONISTI-

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze) – « Credo che la squadra sia in grande crescita, ha confermato anche stasera di essere in trend positivo. Abbiamo lavorato molto bene in fase di muro difesa, lasciando l’attacco di Brescia sotto il 30% in ogni set, quindi abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro su questi fondamentali. Dobbiamo continuare a lavorare duro come ora perché il campionato ha un livello altissimo e in ogni partita ci sono sorprese, quindi dobbiamo continuare a spingere per entrare nei playoff. Abbiamo cambiato marcia dalla partita con il Club Italia: sono sei gare che giochiamo molto bene e teniamo ritmi alti, e fra l’altro non era semplice dopo il riposo di sei giorni che ho concesso alle ragazze, sono state molto brave soprattutto a livello mentale a farsi trovare pronte. La squadra è in un momento di grande fiducia, giocano bene, stanno bene e si vede che c’è armonia ed un’atmosfera rilassata all’interno del gruppo. Devo fare i complimenti a Brescia perché è la squadra che difende meglio del campionato e contrattacca, questo vuol dire che stasera abbiamo fatto un ottimo lavoro ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-0 (25-23 25-21 27-25)

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 9, Popovic 15, Lippmann 9, Daalderop 11, Alberti 11, Dijkema 2, Parrocchiale (L), Candi 2, Degradi 1, Venturi, Bonciani. Non entrate: Santana. All. Caprara.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Villani 4, Veglia 6, Nicoletti 3, Pietersen 15, Washington 9, Di Iulio 2, Parlangeli (L), Bartesaghi 3, Biava 2, Norgini, Miniuk, Manig. Non entrate: Rivero. All. Mazzola.

ARBITRI: Cesare, Feriozzi.

NOTE – Spettatori: 600, Durata set: 32′, 27′, 31′; Tot: 90′.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Non si ferma la corsa della  Bosca S.Bernardo Cuneo, che dopo aver chiuso nel migliore dei modi il 2018 grazie alle ottime prestazioni contro Novara e Club Italia, apre l’anno nuovo con un successo tanto prezioso quanto importante contro la Reale Mutua Fenera Chieri. Un 3-1 che consente così alle biancorosse di salire a quota 18 punti in classifica e di centrare la terza vittoria consecutiva, mai successo prima in questa stagione.

La Bosca S.Bernardo Cuneo di coach Pistola scende in campo con Bosio in regia, Van Hecke opposto, Menghi e Zambelli al centro della rete, Cruz e Salas schiacciatrici, Ruzzini libero. Dalla parte opposta della rete, coach Secchi schiera De Lellis in diagonale con De La Caridad Silva, Middleborn e Akrari centrali, Perinelli e Alyeva in banda, Bresciani a presidiare la seconda linea. Le ‘gatte’ entrano in campo con determinazione e strappano un break iniziale firmato Zambelli-Salas-Bosio (3-0). Immediata la risposta chierese che pareggia i conti con un ace di Alyeva e buone giocate di Perinelli (3-3). Si gioca punto a punto, poi le padrone di casa diventano padrone del campo e la fast di Zambelli firma il 12-8: immediato il primo time out del match richiesto da coach Secchi. I colpi di De La Caridad Silva consentono alle ospiti di riaprire il set e sul 16-15 arriva il primo minuto richiesto dalla panchina biancorossa. Tra le padrone di casa sale in cattedra Van Hecke: sul 18-16 in campo Baiocco. Sul punto successivo ingresso con applausi per l’ex di turno Giorgia Caforio. Dal  21-18 firmato Zambelli al 21-20 con muro chierese su attacco di Cruz. Ma la gran difesa di Zambelli seguita dal poderoso attacco di Van Hecke riporta avanti Cuneo: sul 23-20 arriva il secondo time out. della squadra torinese. Sempre l’asso belga vola dalla seconda linea per il 24-21: tre set point. Il primo annullato da De La Caridad Silva, poi Secchi gioca la carta Dapic e coach Pistola prende tempo con l’ultimo minuto discrezionale. Il set si chiude sul 25-22 con l’errore al servizio dell’opposto cubano della Reale Mutua Fenera (1-0). Si riparte con Chieri avanti nelle prime battute del set, poi Cuneo ritorna protagonista e riparte (6-3). Il match scorre in pieno equilibrio, con le padrone di casa che rimangono avanti ma non prendono il largo. Sul 16-14 in campo Angelina: Chieri completa la rincorsa e sul 17 pari arriva il time out di coach Pistola. Il vantaggio della Reale Mutua Fenera arriva sul 20-21 grazie al muro di Angelina: immediato il secondo t.o. cuneese. Intenso lo scambio del 21-22, al termine del quale ritorna Caforio in battuta. Prima la pipe poi la parallela di De La Caridad Silva bloccano il punteggio sul 22-25 (1-1). Secchi conferma Angelina in banda. Punto a punto, poi break delle gatte con l’ace di Cruz seguito dal muro di Menghi e dalla parallela chirurgica di Salas (7-3): time out di coach Secchi. Gli attacchi di Salas ed il turno al servizio di Van Hecke mettono in ginocchio Chieri (13-6). Menghi alza il muro: due firme consecutive per il 17-8, in campo Scacchetti per il cambio di regia. Due punti consecutivi per le ospiti, poi di nuovo Cuneo ed il pubblico che si esalta sulla pipe di Salas (19-11). Le padrone di casa non mollano la presa ed il muro di Salas firma il 22-12. Sempre la cubana naturalizzata azera  firma il 23 ed il 24 con due attacchi degni di nota, seguiti dalla fast di Zambelli per il 25-15: la Bosca S.Bernardo Cuneo si riporta avanti 2-1. Si riparte, Chieri avanti 0-2 immediatamente ribaltato dalle cuneesi che si portano sul 4-2 con il muro di Bosio: time out per coach Secchi. Nuovo cambio di scena con le ospiti che si portano sull’8-5: minuto per Pistola. Salas e Van Hecke firmano il nuovo pareggio (8-8). Ritorna in campo Alyeva. E’ ancora la gran verve di Salas a trascinare Cuneo verso il 14-10: minuto per Chieri. Le gatte si portano avanti di sei lunghezze, poi tre punti delle rivali per il 18-15: t.o. di Pistola. Il 21-16 è un perentorio muro di Salas. Dall’errore al servizio di Angelina il 24-19 con cinque palle match. Chieri ne annulla una, ma Cruz chiude sul 25-20 per il 3-1 finale: la settima vittoria in campionato della Bosca S.Bernardo Cuneo.

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Sapevamo che non sarebbe stato facile , Chieri è una squadra che al di là della classifica ha giocatrici importanti e veniva da diverse partite molto tirate e combattute. Non siamo stati bravissimi in fase di break nei primi due set, mentre nel terzo e nel quarto abbiamo preso le misure alle loro attaccanti e siamo cresciuti molto nella fase muro-difesa. Il collettivo ha lavorato bene e sono contento per i tre punti, che ci danno un buon distacco dalla zona ‘rossa’ della classifica e ci fanno lavorare con serenità. La squadra ora riesce ad adattarsi al meglio all’avversario e ha capito bene il sistema di lavoro e la preparazione alle partite, siamo contenti perché stiamo crescendo. Ora dobbiamo pensare alla partita di domenica contro Busto, perché nonostante sia un campo molto difficile non vogliamo lasciare nulla di intentato ».

Luca Secchi (Allenatore Reale Mutua Fenera Chieri)- « C’è stato un momento in cui abbiamo spinto veramente troppo poco al servizio e Cuneo si è potuta permettere, specialmente in alcune rotazioni, di fare cambio palla con estrema facilità. Anche a livello offensivo siamo stati meno incisivi rispetto al solito e in questo vanno dati meriti a Cuneo per alcune difese. Credo che la fase break nel complesso abbia fatto la differenza, in negativo per noi, come il numero dei muri vincenti ».

IL TABELLINO-

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-22 22-25 25-15 25-20)

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Van Hecke 20, Salas 25, Zambelli 8, Bosio 1, Cruz 10, Menghi 8, Ruzzini (L), Baiocco. Non entrate: Markovic, Mancini, Kavalenka, Kaczmar. All. Pistola.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: De Lellis, Aliyeva 3, Akrari 4, De La Caridad Silva 25, Perinelli 12, Middleborn 4, Bresciani (L), Angelina 6, Dapic 1, Scacchetti, Caforio. Non entrate: Barysevic, Tonello, Flueras. All. Secchi.

ARBITRI: Sobrero, Giardini.

NOTE – Spettatori: 1138, Durata set: 27′, 26′, 22′, 25′ ; Tot: 100′.

LARDINI FILOTTRANO – CLUB ITALIA CRAI-

Torna al successo la Lardini Filottrano che supera con un netto  3-0 (25-23, 25-20, 25-21) il Club Italia in un match che, dopo un primo set incerto, è stato dominato dalla formazione di Schiavo.

In apertura di serata sono state premiate le quattro azzurrine Sarah Fahr, Elena Pietrini, Marina Lubian e Sylvia Nwakalor che con la Nazionale Seniores hanno conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali in Giappone.

Il primo set si avvia con un break del Club Italia CRAI che si porta sul 3-0. Pronta la risposta di Filottrano che pareggia i conti e piazza il primo allungo 10-6. Il time out di coach Bellano inverte la rotta: a segno Nwakalor e Fahr (10-9). La formazione marchigiana continua a rimanare un passo avanti alle ospiti ed è il tocco di capitan Lubian a ristabilire la parità sul 17-17. Subito dopo il muro di Populini (17-18) induce il tecnico Schiavo al time out. L’inerzia ora è a favore delle azzurrine. Filottrano non molla la presa e con un’efficacissima Cogliandro pareggia i conti e sorpassa (22-21). Il finale di set prosegue quindi punto a punto ma è capitan Di Iulio a chiudere sul 25-23.

Il secondo set si avvia sul filo dell’equilibrio e per un lungo tratto nessuna delle due formazioni sembra in grado di prevalere. E’ Filottrano a tentare il primo allungo spingendosi sul +3 (10-7) e inducendo il tecnico Bellano al time out. I due ace consecutivi firmati da Lubian riportano la formazione federale in vantaggio (11-12) ed è coach Schiavo a chiamare il tempo. La gara quindi procede sul filo dell’equilibrio fino all’allungo delle marchigiane firmato da Di Iulio per lei un attacco vincente e un ace che valgono il 19-17. Il time out chiamato da Bellano permette alle azzurrine di ristabilire la parità (20-20). Reazione d’orgoglio della Lardini che piazza un break di 5 punti e chiude il set a proprio favore con un ace di Tominaga (25-20).

Avvio equilibrato anche per la terza frazione di gioco. Due punti consecutivi di Lubian (attacco vincente e ace) segnano il +2 per il Club Italia CRAI (13-15). Pronta la reazione delle padrone di casa che ristabiliscono la parità (17-17). Garazaro e Witney firmano il vantaggio Lardini, coach Bellano chiama time out, ma la reazione azzurrina non arriva: due punti filati delle marchigiane valgono set e partita a favore di Filottrano.

I PROTAGONISTI-

Massimo Bellano (Allenatore Club Italia Crai)-  « Il merito del risultato va alle nostre avversarie che hanno fatto una gran bella partita, soprattutto in difesa, con qualche buona soluzione in contrattacco. Noi abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo in apertura di set, soprattutto all’inizio del secondo abbiamo regalato 5 punti alle nostre avversarie. Sono errori che pesano poi sull’andamento della partita e che difficilmente si recuperano. Poi questo continuare a perdere comincia a pesare alla squadra ed è ora di invertire la rotta ».

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-23 25-20 25-21)

LARDINI FILOTTRANO: Di Iulio 12, Cogliandro 2, Tominaga 2, Vasilantonaki 19, Garzaro 6, Whitney 12, Cardullo (L), Baggi. Non entrate: Yang, Pisani, Scwhan, Rumori. All. Schiavo.

CLUB ITALIA CRAI: Populini 9, Lubian 12, Morello, Omoruyi 13, Fahr 6, Nwakalor 8, De Bortoli (L), Malual 2, Scola, Battista. Non entrate: Kone, Nwakalor, Pietrini, Panetoni. All. Bellano.

ARBITRI: Vagni, Di Bari.

NOTE – Spettatori: 1050, Durata set: 26′, 28′, 26′; Tot: 80′.

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-21, 20-25, 22-25, 25-21, 12-15)

Saugella Team Monza-Unet E-Work Busto Arsizio Si gioca domani ore 20.30

Zanetti Bergamo-Pomi’ Casalmaggiore 3-2 (25-20, 25-22, 21-25, 17-25, 15-9)

Il Bisonte Firenze-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-23, 25-21, 27-25)

Bosca San Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-22, 22-25, 25-15, 25-20)

Lardini Filottrano-Club Italia Crai 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)

Ha riposato: Imoco Conegliano

LA CLASSIFICA-

Igor Gorgonzola Novara 34; Savino Del Bene Scandicci 33; Imoco Volley Conegliano 31; Saugella Team Monza 26; Unet E-Work Busto Arsizio 24; Pomi’ Casalmaggiore 24; Il Bisonte Firenze 22; Zanetti Bergamo 20; Bosca San Bernardo Cuneo 18; Banca Valsabbina Millenium Brescia 17; Lardini Filottrano 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2.

IL PROSSIMO TURNO- 13/01/2019 Ore 17.00

Zanetti Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 

Imoco Volley Conegliano – Saugella Team Monza 

Pomi’ Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze Si gioca il 12/01/2019 Ore 20.30

Savino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera Chieri 

Unet E-Work Busto Arsizio – Bosca San Bernardo Cuneo 

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Club Italia Crai 


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