Volley: A1 Femminile, Novara raggiunge Conegliano al comando

Quattro le partite giocate stasera per il turno infrasettimanale. La squadra di Barbolini passa sul campo del Club Italia, vittorie per Busto, Cuneo e Casalmaggiore. Monza-Firenze conclude la giornata domani sera
Volley: A1 Femminile, Novara raggiunge Conegliano al comando
25 min

ROMA- Quattro le partite giocate stasera per la 5a di ritorno del campionato di A1 Femminile. L’Igor Gorgonzola Novara non avuto particolari difficoltà a vincere sul campo del Club Italia e a riconquistare la vetta della classifica appaiando l’Imoco Conegliano a 40 punti, uno in più della Savino Del Bene Scandicci che ha osservato il turno di riposo. Successo al tie break per la Bosca San Bernardo Cuneo che rimonta due volte e poi batte la Banca Valsabbina Millenium Brescia. La E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore si risolleva dalla crisi di risultati in cui era incappata andando a vincere netto sul campo della Lardini Filottrano. Con un altro 3-0 la Unet E-Work Busto Arsizio  fa suo il match con la Reale Mutua Fenera Chieri. Domani la giornata si concluderà con la sfida fra  la Saugella Team Monza e Il Bisonte Firenze che scenderanno in campo alla Candy Arena alle 20.30

TUTTE LE SFIDE-

CLUB ITALIA CRAI – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Ritorno al successo per le azzurre di Massimo Barbolini: la Igor Volley ha vinto 1-3 la sfida del Centro Pavesi contro il Club Italia dell’ex Fahr. Con 28 punti di Egonu e 18 della coppia centrale Veljkovic-Chirichella, le azzurre hanno conquistato posta piena con la sola macchia del secondo parziale perso ai vantaggi dopo una lunga rimonta.

Bellano schiera le azzurrine con Nwakalor opposta a Morello, Fahr e Lubian centrali, Battista e Pietrini schiacciatrici e De Bortoli libero; Igor in campo invece con Carlini in regia ed Egonu in diagonale, Chirichella e Veljkovic al centro, Bartsch-Hackley e Plak in banda e Sansonna libero.

Parte bene Novara sul turno in battuta di Veljkovic (1-2, ace) con Egonu che firma il primo allungo (1-5), cui replica Pietrini (6-7, diagonale) prima del nuovo break firmato Egonu-Plak che porta la Igor al 10-16 e costringe Bellano al timeout. Sansonna è costretta al forfait da uno scontro di gioco con Plak (per lei una botta al ginocchio destro, la cui entità sarà valutata nelle prossime ore), al suo posto c’è Zannoni con le azzurre che proseguono a dare il ritmo al match (Plak, 11-18) e si ritrovano 13-22 con l’ace di Chirichella. Finisce senza sorprese, 13-25.

Lubian suona la riscossa (4-2) e Fahr alza la voce a muro (7-4) mentre Barbolini ferma il gioco; Novara non riesce a rientrare (16-9, ace di Pietrini) e il Club Italia mantiene un ampio vantaggio fino al 20-14 (muro su Egonu); nel momento più complicato Novara reagisce e prima rientra 21-17, poi manda in battuta Egonu che con due ace e una serie di servizi insidiosi propizia il 23-22 che riapre i conti. Pietrini conquista il set ball, Chirichella concretizza una gran difesa di Zannoni (24-24) ma ai vantaggi la spuntano le padrone di casa con Lubian (26-24, fast).

Si riparte testa a testa, con due muri consecutivi di Carlini su Pietrini (4-7) che rompono l’equilibrio e una gran difesa della palleggiatrice americana che propizia il 6-10 firmato da Egonu. Sul servizio della stessa Carlini (ace, 6-15) Novara ipoteca in anticipo il parziale, con Fahr (9-21) e Chirichella (10-23) che duellano al centro prima del disperato tentativo di rimonta delle azzurrine (15-24), “spezzato” dal maniout della neoentrata Bici per il 15-25.

In sestetto, tra le padrone di casa, c’è Omoruyi (già subentrata in precedenza a Battista) e le azzurrine partono forte (7-3), costringendo Barbolini al timeout. Novara rientra (7-7) e la gara procede nel segno dell’equilibrio con Plak a segno dopo una gran difesa di Zannoni (12-12) e Bartsch-Hackley a firmare l’allungo sul 13-16. Timeout per Bellano, Veljkovic mantiene le distanze a muro (16-19) e dopo un errore (18-19) Egonu si riscatta con la diagonale del 18-21; Nwakalor fa 20-21 in diagonale ma Novara non concede spiragli e chiude senza rallentare, 21-25 (ace di Egonu).

I PROTAGONISTI-

Massimo Bellano (Allenatore Club Italia)- « Da questa partita ci portiamo a casa tre belle cose. La prima è la reazione dopo il primo set, che è stato bruttissimo e il rischio era di proseguire su quella strada. La seconda cosa bella è il secondo set. E secondo me dobbiamo imparare tanto anche dal quarto perché la piega che aveva preso era uguale a quella del secondo. Stavamo giocando molto bene, poi abbiamo avuto una parte centrale del set con quattro errori gratuiti e un fallo di posizione un po’ strano, poi alla fine ce la siamo giocata. Certo con un po’ più di cinismo potevamo anche conquistare il quarto set. E’ stata una partita dove finalmente abbiamo difeso con un ritmo interessante e abbiamo contrattaccato bene. Sappiamo che Novara fa un altro campionato rispetto al nostro, quindi complimenti a loro. A noi restano le considerazioni positive e quindici giorni di pausa per crescere ancora prima delle prossime partite. La stagione vera per noi è iniziata cinque giorni fa quando siamo tornati al completo. In realtà questa sera mancava Populini, ma finalmente possiamo fare le cose con un po’ più di tranquillità ».

Massimo Barbolini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Dobbiamo fare molto meglio di così, la cosa positiva sono i tre punti conquistati che portiamo a casa ma va detto che siamo stati aiutati dai loro errori in alcuni momenti importanti. Ora pensiamo alla Final Four, mi aspetto un weekend nel segno dell’equilibrio con quattro formazioni di altissimo livello ».

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (13-25 26-24 15-25 21-25)

CLUB ITALIA CRAI: Morello 4, Nwakalor 13, Fahr 8, Battista 5, Pietrini 9, Lubian 6, De Bortoli (L), Omoruyi 6, Malual 2, Scola 1, Panetoni. Non entrate: Nwakalor, Kone, Bassi. All. Bellano.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Veljkovic 11, Egonu 29, Plak 7, Chirichella 10, Carlini 3, Bartsch 10, Sansonna (L), Bici 1, Zannoni (L), Piccinini, Camera, Nizetich. Non entrate: Stufi. All. Barbolini.

ARBITRI: Luciani, Cerra.

NOTE – Spettatori: 637,

Durata set: 26′, 30′, 20′, 25′ ; Tot: 101′.

LARDINI FILOTTRANO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE-

Tornano a sorridere le ragazze di coach Marco Gaspari che nella regione che gli ha dato i natali, la Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore espugna il PalaBaldinelli di Osimo con un secco 3-0 sulle padrone di casa della Lardini Filottrano nella quinta gara di ritorno della Samsung Volley Cup Serie A1 Femminile.

Si parte sull’equilibrio, Cuttino mette a terra una bella diagonale lunga e fa 3-2 Vbc. Altra cannonata di Danielle “Rocket” Cuttino e la Èpiù porta le sue sul 9-5, capitan Arrighetti allunga. Carcaces buca il muro marchigiano e trova il pallone del 12-7. Bella pipe di Vasilantonaki che manda le sue sul 10-14, ma Kakolewska ristabilisce le distanze. Filottrano spinge e si rifà sotto, 13-15 e coach Gaspari chiama il primo time out della gara. Si torna in campo ed è a rete il servizio di Baggi, 16-13, Cuttino poi allunga così coach Schiavo chiama time out. Spizzata di capitan Arrighetti e la Vbc si porta sul 18-14. Altra cannonata di Cuttino, ormai il suo marchio di fabbrica, ed è 20-16 Èpiù, Kakolewska poi allunga, coach Schiavo chiama un altro time out. Kakolewska trova l’attacco giusto e fa 22-16. Monster block di Kakolewska su Vasilantonaki, è set point 24-17, ma Whitney annulla la prima palla set. E’ Gray a chiudere la prima frazione 25-18. Top Scorer: Vasilantonaki 5, Cuttino 5

Ancora sul sostanziale equilibrio all’inizio del secondo set, Carcaces trova il pallone del 6-4 Vbc ma Baggi accorcia. Ricezione un po’ sporca ma l’attacco di Marcon è bello, 7-7. Si gioca punto su punto, Cuttino trova il 9 pari, Vasilantonaki sorpassa. Scambio interminabile, Carcaces indovina il mani-out giusto ed è 11-12, Pincerato pareggia. Due errori delle padrone di casa mandano le rosa sul 14-12, time out Filottrano. Si torna in campo ed è un tocco di astuzia di Pincerato a finere a terra, 15-13. Murone di Kakolewska su Vasilantonaki ed è 16-13, Carcaces allunga con una pipe devastante. Ace di Whitney e Filottrano si porta a meno un, 16-17, ma Kakolewska ristabilisce le distanze. Gioco di magia di Arrighetti che cambia al volo la mano di attacco e fa 20-17. Gray piega le mani del muro marchigiano e trova il 23-17 poi allunga mandando Pincerato al servizio del set point che sfrutta con un ace, 25-17. Top Scorer: Vasilantonaki 4, Cuttino 4

Nel terzo è Vasilantonaki ad aprire le marcature del terzo set per poi allungare, 2-0, è Cuttino però ad accorciare le distanze. E’ “El Tiburon” Carcaces a pareggiare i conti con una diagonale ficcante, 4-4. Si lotta punto su punto, è un ace di Marcon a pareggiare nuovamente i conti 9-9. Muro di Arrighetti su Garzaro ed è ancora parità 10-10. E’ la botta di Carcaces che porta le rosa avanti 11-10. Missile di “Rocket” Cuttino e le rosa si portano sul 13-11. Ma Cuttino non è solo cannonate, bel pallonetto dell’opposta americana e 15-12, time out Filottrano. Si torna in campo ed è ace di Carcaces, 16-12. Bel primo tempo di Kakolewksa che fa 18-13. Efficace la diagonale di Gray che passa tra le mani del muro, 19-14. E’ Cuttino a siglare il punto del 20-16, per poi allungare con un muro su Garzaro che però si fa perdonare subito dopo. Ace di Vasilantonaki che fa 19-22, time out per coach Gaspari. Al ritorno in campo è Kakolewska a svettare e a siglare il 23-19. E’ Kakolewska due volte a chiudere il set 25-20 e il match per 3-0.

I PROTAGONISTI-

Silvia Lussana (E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore)- « Era un momento difficile ma questa vittoria ci ha dato una grande soddisfazione. Ci sono stati alcuni momenti complicati ma siamo riuscite ad uscirne bene e questo è quello che ci serviva. Siamo soddisfatte e ringraziamo i nostri tifosi che anche stasera, come sempre, ci hanno sostenuto e sono venuti anche qui al PalaBaldinelli ».

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 0-3 (18-25 17-25 20-25)

LARDINI FILOTTRANO: Cogliandro 5, Tominaga 2, Vasilantonaki 13, Garzaro 2, Whitney 9, Baggi 8, Rumori (L), Brcic. Non entrate: Cardullo, Pisani. All. Schiavo.

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Marcon 5, Arrighetti 5, Cuttino 17, Carcaces 9, Kakolewska 12, Pincerato 3, Spirito (L), Gray 5, Lussana, Bosetti. Non entrate: Radenkovic, Mio Bertolo. All. Gaspari.

ARBITRI: Bellini, Oranelli.

NOTE – Spettatori: 1100,

Durata set: 26′, 24′, 25′; Tot: 75′.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

E sono sei! La Bosca S.Bernardo Cuneo sconfigge al quinto set le rivali della Banca Valsabbina Millenium Brescia centrando la sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche del Pala UBI Banca, dopo due ore e mezza di spettacolo, applausi da entrambe le curve che si sono sfidate per tutto il match a suon i tamburi. Per la quarta volta le gatte biancorosse si impongono al quinto set, e nella gara odierna dopo una decisiva rimonta finale: dal 6-9 al 17-15.

La Bosca S.Bernardo Cuneo di coach Pistola scende in campo con Bosio in regia, Van Hecke opposto, Menghi e Zambelli al centro della rete, Cruz e Salas schiacciatrici, Ruzzini libero. Coach Mazzola risponde con Di Iulio al palleggio in diagonale con Nicoletti, Veglia e  Washington centrali, Pietersen e Villani in banda, Parlangeli a presidiare la seconda linea. Buon avvio per le leonesse che mettono sotto le padrone di casa prima con un break iniziale di tre punti. Le biancorosse non reagiscono, incappano in due errori consecutivi al servizio e coach Pistola chiama il primo time out già sul 2-6. La striscia di errori della squadra di casa però continua, Brescia prende il largo: sul 5-11 in campo Kaczmar. Il corso del match non cambia, con la panchina cuneese che richiama in panchina il sestetto sul 9-17 per il secondo minuto discrezionale. Sul 10-18 in campo anche Mancini. Arriva la reazione: coach Mazzola frena subito la rimonta delle gatte e sul 13-19 richiama in panchina le sue ragazze. La Bosca S.Bernardo non molla e si porta sul 17-21 grazie ad un doppio attacco di Salas: nuovo time out per coach Mazzola.  Nel finale (19-23) per le bresciane in campo Bartesaghi. Il primo set point viene annullato dalla pipe di Van Hecke, ma al secondo tentativo la Banca Valsabbina Millenium Brescia chiude sul 20-25 (0-1). Coach Pistola conferma Kaczmar e Mancini, si riparte. Il match procede punto a punto sino al 9-9, con Salas e Van Hecke che mettono in difficoltà la difesa bresciana. Il primo allungo biancorosso arriva con Mancini al servizio ed i punti di Salas, protagonista in attacco e a muro. Sul 12-9 time out per coach Mazzola. Brescia reagisce (12-11), ma la Bosca S.Bernardo risponde e allunga il passo costringendo le leonesse al secondo time out sul 17-12. Le ospiti mandano in campo Rivero. Due punti consecutivi per le bresciane (17-14) e nuova interruzione di gioco, questa volta richiesta da coach Pistola. Le ospiti non mollano e sul 23-20 nuovo t.o. cuneese. Sul 24-22 in campo Bosio ed è la sua alzata per la fast di Zambelli che pareggia il computo dei set: 25-22 (1-1). Equilibrato l’avvio anche della terza frazione di gioco, con le due formazioni che giungono appaiate a quota 8. Poi è la Banca Valsabbina Millenium a trovare il primo break del set: sull’8-11 primo time out cuneese, doppio cambio al rientro con Menghi e Bosio in campo. Il muro di Menghi firma il -1 (15-16), ma Brescia risponde con Villani. Menghi sale in cattedra e con un attacco seguito da un muro pareggia (17-17). Due errori cuneesi riportano avanti Brescia: coach Pistola ferma il gioco sul 17-19. al rientro in campo doppio Van Hecke per la nuova parità, poi gran difesa di Ruzzini e attacco di Salas: avanti la Bosca S.Bernardo (20-19) e time out per le ospiti. Rivero firma il 20-20, il Pala UBI Banca diventa incandescente grazie al caloroso tifo delle due curve. Prima Salas poi Nicoletti (21-21). Il doppio muro bresciano ribalta il punteggio (22-24), poi arriva anche l’ace di Rivero: 22-25 (1-2). La Bosca S.Bernardo rientra in campo con grande determinazione e apre con un 4-0: immediato il minuto richiesto da coach Mazzola. Le biancorosse continuano a premere sull’acceleratore e la fast di Zambelli porta al secondo t.o. bresciano sull’8-2. Sul 10-2 ritorna in campo Bartesaghi, ma è ancora punto per Cuneo con Bosio. Le leonesse tornano a ruggire e sul 14-9 arriva il time out cuneese. Il gioco delle padrone di casa diventa fluido, con buona difesa ed attacchi efficaci: la pipe di Van Hecke infrange il muro a tre bresciano per il 22-13. Il punto del 23-14 è particolarmente significativo per i colori biancorossi poiché porta la firma della giovane Baiocco, prodotto del vivaio cuneese: applausi al Pala UBI Banca. Il muro di Menghi porta sul 24-16 e sempre il centrale romano porta con un primo tempo la gara al tie-break: 25-17 (2-2). Il quinto set si apre con l’errore di Veglia al servizio e continua con il fulminante attacco di Rivero (1-1). Si prosegue con lo stesso copione: Cuneo a segno, Brescia risponde immediatamente senza concedere break (4-4). Al primo allungo delle padrone  di casa (6-4), coach Mazzola risponde con un time out. Due errori nella metà campo cuneese riportano in parità il punteggio, poi l’errore di Salas per il 6-7: minuto anche per Pistola. Si cambia sul 6-8, con un parziale di quattro punti consecutivi in favore delle leonesse. Cruz interrompe la serie bresciana (7-9). Cuneo non demorde e Salas firma il 9-10.  Rivero diventa protagonista e firma il 10-12, poi Van Hecke risponde in pipe (11-12). La stretta diagonale di Van Hecke riporta in parità il punteggio (12-12). Villani per il 12-13, Van Hecke risponde (13-13). Cuneo manda in campo Mancini, Mazzola sfrutta il secondo time out. Out l’attacco di Nicoletti (14-13), poi Di Iulio annulla il match point (14-14). Villani ribalta il punteggio: sul 14-15 minuto anche per coach Pistola. Cruz annulla anche il match point bresciano (15-15) e firma il 16-15. Ritorna in campo Salas. Ed è ancora la capitana cuneese ad andare a segno (17-15, 3-2), regalando alla Bosca S.Bernardo Cuneo una splendida vittoria, la sesta consecutiva in campionato al Pala UBI Banca.

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola ( Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Brescia è una squadra che ci da particolarmente fastidio perché difende tantissimo e ci mette in difficoltà. Se a ciò sommiamo la scarsità di cambi per alcuni infortuni, la vittoria di stasera assume un peso ancora maggiore. Siamo rimasti sempre agganciati, anche nel tie-break quando abbiamo subito un break di cinque punti rivali. Chiudiamo gennaio con 8 punti, ora ci riposiamo qualche giorno prima di riprendere il cammino con Monza. Grazie ai tifosi del Pala UBI Banca che anche stasera ci han dato una forza in più. Ora guardiamo alziamo l’asticella e guardiamo con convinzione l’ottavo posto per centrare un traguardo che premierebbe non solo il nostro lavoro ma anche il calore che la città di Cuneo ci sta dimostrando ».

Enrico Mazzola (Allenatore Banca Valsabbina Millenium)- «Per vincere o perdere oggi bastava una palla, Cuneo nel quinto set si è appoggiata bene ai suoi punti di forza con Van Hecke, Salas e l’esperta Cruz. Ho nominato tre giocatrici nettamente superiori al nostro livello tecnico, ma le nostre ragazze colmano da inizio stagione questo ‘gap’ con una grinta ed una determinazione di cui sono molto fiero. L’unica cosa che recrimino è quel pizzico di paura che oggi è emersa nei momenti importanti, alzando il numero di errori. Stiamo a galla grazie alla nostra volontà, ma dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico ».

IL TABELLINO-

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-2 (20-25 25-22 22-25 25-17 17-15)

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Cruz 11, Menghi 8, Van Hecke 26, Salas 25, Zambelli 11, Bosio 2, Ruzzini (L), Mancini 3, Kaczmar 1, Baiocco 1. Non entrate: Markovic, Kavalenka. All. Pistola.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Villani 14, Veglia 4, Nicoletti 16, Pietersen 8, Washington 10, Di Iulio 2, Parlangeli (L), Rivero 12, Miniuk 1, Bartesaghi, Manig, Norgini. Non entrate: Biava. All. Mazzola.

ARBITRI: Braico, Spinnicchia.

NOTE – Spettatori: 1056,

Durata set: 27′, 28′, 32′, 25′ , 21′ ; Tot: 133′.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Vittoria veloce per la Unet E-Work Busto Arsizio che in un’ora e 26 minuti ha la meglio per 3-0 sulla Reale Mutua Fenera Chieri e può dunque ora concentrarsi sulle Finali di Coppa Italia di sabato e domenica a Verona. Con una prova sopra le righe in battuta (7 ace vincenti) e a muro (16 per le farfalle), la UYBA ha davvero dominato la scena, nonostante i tentativi di recupero di Angelina (11) e De La Caridad Silva (15), senza dubbio le migliori tra le piemontesi. Per le farfalle, senza Samadan a riposo precauzionale per un risentimento alla schiena (dentro Botezat), Orro ha mostrato ispirazione in regia, mentre Grobelna (14 col 40%) e Bonifacio (MVP, 9 con il 62%) sono risultate le più continue in attacco. Meijners, schierata nel 6+1 titolare, è stata decisiva anche al servizio nelle fasi finali di primo e secondo set. Nel terzo parziale spazio anche a Berti (su una positiva Botezat) ed Herbots, dentro per Meijners.

Nel primo set la UYBA parte bene con due muri (Botezat e Orro, 2-0), poi Bonifacio realizza la doppietta del 5-2; il muro di Meijners fa chiamare tempo a Sinibaldi (6-2), Silva e Perinelli tentano il recupero (6-4). Angelina trova due volte il -1 (7-6, 8-7), ma Gennari (attacco + muro) e la doppia di Silva portano all’11-7 (ancora time-out Chieri); gli errori di Gennari e Grobelna riportano vicino le ospiti (13-11), ma anche Perinelli regala un nuovo +4 alle farfalle con l’attacco out del 16-12; Angelina non ci sta, mura il 16-14 ed attacca il 17-15, poi Botezat attacca largo il 18-17 e Orro il 18-18; il muro di Botezat e l’ace di Gennari portano al 20-18, nel finale Meijners firma 4 punti consecutivi e la UYBA chiude velocemente 25-21.

A tabellino: Meijners 6, Gennari 4, 5 muri UYBA, Angelina 6

Secondo set: Chieri parte bene con Silva (2-4), ma la UYBA pareggia presto con Bonifacio e il muro di Gennari (5-5); Grobelna supera con una doppietta (7-5) e poco dopo mura il +3 (8-5); sui servizi di Grobelna anche Gennari (uno) e Botezat (due) si mettono in evidenza a muro (11-6 dentro De Lellis al palleggio e Aliyeva in banda su Angelina per le ospiti e time-out Sinibaldi), così come Orro che firma il 13-6. Grobelna realizza l’ace del 14-6, poi Silva suona la carica e porta lo score sul 14-10 (time-out Mencarelli); Meijners lascia andare il braccio per il 16-10, Silva passa ancora (16-12), ma un nuovo muro di Botezat e due errori di Silva regalano alla UYBA il 19-12. Nel finale Meijners si scatena al servizio con due ace e mezzo che regalano il 25-15 conclusivo alle sue.

A tabellino: Grobelna 6, 7 muri UYBA, Silva 8.

Terzo set: Sinibaldi riparte con Poulter e Angelina, ma l’ace di Botezat e il muro di Bonifacio danno subito forza alla UYBA (3-1); l’ace di Orro e due attacchi di Grobelna fanno 7-3 (time-out Chieri), sull’8-4 entra Herbots per Meijners; la UYBA è padrona del campo (10-5), ma Angelina prova il recupero (10-7) e Silva ci crede (11-8 dentro Berti per Botezat). Berti va subito a segno (12-8), Herbots sfonda il muro e Orro con l’ace fa chiamare tempo a Siniberti (15-11); Gennari risponde ad Angelina per il 17-13, Herbots in pipe allunga (18-13), di nuovo la capitana mura il 19-13 (dentro Barysevic per Akrari). Il muro di Silva riporta vicino le piemontesi (19-17), poi Grobelna trova cambiopalla e la UYBA amministra fino al 25-21 di Bonifacio.

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « Importante aver vinto veloce contro una squadra particolare e volitiva, con cui bisogna giocare con pazienza e continuità. Nel primo set, con i nostri errori, sono state vicino nel punteggio e noi siamo andati via solo nel finale. Poi hanno cominciato a fare errori anche loro e noi abbiamo avuto vita più facile dal secondo set. Soddisfatto del servizio e di conseguenza del muro, che ne è stato una conseguenza. Ora testa a Verona ». 

IL TABELLINO-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-21 25-15 25-21)

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 9, Botezat 6, Orro 5, Meijners 9, Bonifacio 8, Grobelna 14, Leonardi (L), Herbots 3, Berti 1, Peruzzo. Non entrate: Piani, Cumino. All. Mencarelli.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Poulter 2, Angelina 11, Akrari, De La Caridad Silva 15, Perinelli 7, Middleborn 5, Bresciani (L), Aliyeva 1, Barysevic 1, Caforio, Tonello, De Lellis. Non entrate: Dapic. All. Sinibaldi.

ARBITRI: Pozzato, Papadopol.

NOTE – Spettatori: 1620, Durata set: 25′, 25′, 27′; Tot: 77′.

I RISULTATI-

Club Italia Crai-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (13-25, 26-24, 15-25, 21-25)

Saugella Team Monza-Il Bisonte Firenze Si gioca domani ore 20.30

Lardini Filottrano-E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 0-3 (18-25, 17-25, 20-25)

Zanetti Bergamo-Imoco Volley Conegliano 0-3 (23-25, 17-25, 25-27) Giocata ieri

Bosca San Bernardo Cuneo-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (20-25, 25-22, 22-25, 25-17, 17-15)

Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-21, 25-15, 25-21)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 40; Igor Gorgonzola Novara 40; Savino Del Bene Scandicci 39; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Saugella Team Monza 30; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 29; Il Bisonte Firenze 25; Banca Valsabbina Millenium Brescia 24; Bosca San Bernardo Cuneo 23; Zanetti Bergamo 21; Lardini Filottrano 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2.

IL PROSSIMO TURNO 10/02/2019 Ore 17.00-

Lardini Filottrano – Igor Gorgonzola Novara 

E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci 

Imoco Volley Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri 

Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio 

Zanetti Bergamo – Banca Valsabbina Millenium Brescia Si gioca il 09/02/2019 Ore 20.30

Saugella Team Monza – Bosca San Bernardo Cuneo


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