Quando Muhammad Ali salvò un ragazzo dal suicidio

Los Angeles, 1981. Un ragazzo di 21 anni minaccia di buttarsi nel vuoto dal nono piano di un palazzo. Polizia e psicologi non riescono a farlo ragionare, ma tutto cambia quando interviene Ali, che chiede spontaneamente di parlare con il giovane. «Sono tuo fratello, ti voglio aiutare», dice il pugile. Dopo venti minuti di colloquio, il ragazzo decide di ascoltare Ali e rientrare. «Salvare una vita è più importante per me di qualsiasi titolo» (da YouTube)

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