Buongiorno, il Napoli fa sul serio: ecco l’offerta di De Laurentiis

Il club azzurro vuole accelerare e battere sul tempo i concorrenti: il difensore del Torino è il prescelto
Fabio Mandarini
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NAPOLI - Da mediano vecchio stile: tenace, sicuro, convinto. Il Napoli fa molto sul serio per Alessandro Buongiorno, l’uomo che in un colpo solo dovrebbe garantire il salto di qualità in difesa e confermare l’ambizione del club sul mercato. Una campagna di rifondazione, una trasformazione radicale profumata di rivoluzione tecnica e magari tattica, chi può dirlo, considerando che il difensore del Torino è abituato da un po’ a giostrare (e bene) in una difesa a tre. Dettaglio che tra l’altro introduce un amarcord magari fortuito, o forse no, si vedrà: un’estate fa, Buongiorno fu a un millimetro dal trasferimento all’Atalanta di Gasperini, casualmente tra i principali candidati alla panchina azzurra, ma poi fece marcia indietro. Certo fa sensazione, ma potrebbe assolutamente e soltanto essere una pura coincidenza: tutto sommato De Laurentiis lo aveva inseguito anche a gennaio, salvo poi scontrarsi con il muro del Toro, resistente e ostinato a respingere i corteggiatori del suo capitano. Ma c’è di più: il Napoli s’è già spinto oltre e ha confezionato una mega offerta da 35 milioni di euro più 5 bonus, in linea con la richiesta del Torino di 40 milioni di euro. Adl è estremamente convinto di puntare sul giocatore e sta provando a spazzare via la concorrenza, notevole e pericolosa: Inter, Milan, Premier e anche la Juve, indietro rispetto alle altre innanzitutto - ma non solo - per facoltà di manovra sul mercato.  

 Buongiorno e la strategia del Napoli

Fatto sta che il Napoli è deciso, certo e anzi certissimo di aver individuato un grande obiettivo per regalare forza, qualità e personalità alla difesa e alla squadra. Per chiudere una volta per tutte la successione di Kim, in questa fase nel mirino dei tedeschi per una serie di prestazioni non proprio esaltanti con il Bayern - l’ultima contro il Real in Champions - ma solo un anno fa straordinario interprete del film scudetto. E così dopo una serie di scelte, strategie e scommesse sbagliate, e dopo aver deciso di attendere l’estate in occasione della sessione di gennaio così da non cadere in frettolose soluzioni orientate da uomini non più al centro o già esclusi dai progetti futuri (come Mazzarri), il club ha studiato il piano. Adl e il nuovo responsabile in pectore dell’area sportiva, Giovanni Manna, ancora formalmente legato alla Juve fino alla conclusione ormai vicina della stagione e dunque non ufficialmente al comando delle operazioni in attesa degli annunci. Questione di tempo. Ma gli indirizzi e la matrice cominciano a comparire.  

Un difensore completo: le caratterische

Buongiorno, dicevamo, è il centrale buono per tutte le stagioni: difesa a tre e a quattro, temperamento, marcatura e potenziale offensivo (3 gol in campionato). Non è a caso il capitano del Torino e neanche a caso aspira legittimamente a disputare il prossimo Europeo con la Nazionale di Spalletti: 190 centimetri, 25 anni da festeggiare il 6 giugno, il dominio del gioco aereo e anche notevoli rapidità ed esplosività atletica, come parso chiaramente nell’ultimo confronto con Osimhen al Maradona, un centravanti che sa essere scheggia e uragano pure nelle giornate non esattamente di grazia. Il Napoli, per lui, è pronto a spingersi oltre, a investire, a scommettere a occhi chiusi: l’offerta da 35 milioni più 5 di bonus, totale 40, è la firma in calce alle intenzioni. 

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