Ignorata la richiesta formulata sette mesi fa dal Gip Walter Pelino. Ai fini dell'esame del dna arriva il campione "insicuro" ma non quello che fu sigillato. La verità su come nacque l'anomalo caso doping dell'azzurro, si allontana. Il giudice tedesco ha accolto una delle opzioni della Iaaf e non quella del magistrato italiano

di Leandro De Sanctis