Il supervisore tecnico: «L'aspetto primario è quello di far divertire i bambini e di farli migliorare grazie al lavoro di tecnici qualificati che ne curino nel dettaglio la formazione calcistica, ma anche umana»
Il responsabile della Scuola Calcio: «Quest'anno farò anche un lavoro di supervisione e coordinamento, senza avere la gestione diretta di un gruppo come accaduto nelle precedenti stagioni»