Gli agenti della Polizia di Stato di Frosinone hanno eseguito alcune misure cautelari e perquisizioni nei confronti di ultras del Napoli, ritenuti responsabili dell'aggressione ai danni di tifosi juventini.I fatti risalgono al 15 maggio scorso e avvennero presso l'area di servizio "La Macchia Ovest" nel territorio di Anagni dopo la partita Roma-Juventus. L'operazione e' stata condotta dagli agenti della Digos della Questura di Frosinone e della sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, coadiuvati dalla Digos della Questura di Napoli
Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli agenti della Polizia di Frosinone nei confronti di ultras del Napoli, nell'ambito del secondo filone di indagine dell'operazione "Macula". I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Frosinone, Antonello Bracaglia Morante. I fatti risalgono all'1.30 circa del 15 maggio scorso, quando un gruppo di sette tifosi della Juventus, residenti nella provincia di Brindisi, di rientro dalla trasferta di Roma a bordo di un furgone a noleggio, mentre sostavano nell'area di servizio "La Macchia Ovest" in territorio di Anagni, veniva aggredito con calci, pugni e bastoni, lancio di petardi e torce fumogene da un altro gruppo di circa venti tifosi ultras del Napoli, di rientro dalla trasferta di Torino. Gli aggressori si impossessavano anche delle borse all'interno del furgone su cui viaggiavano i tifosi juventini, contenenti denaro, documenti e altri oggetti personali, per poi allontanarsi dall'area di servizio. Tutti gli aggrediti hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari all'ospedale di Frosinone, con referti per lesioni dai 2 agli 8 giorni (ItalPress)