Chelsea e Manchester United chiudono l'undicesima giornata di campionato: ecco la lista di tutti i battibecchi avuti finora tra l'ex ct dell'Italia e lo Special One

 Ottobre 2016, Chelsea-United 4-0. Mou giudica poco corretta l'esultanza di Conte: «Non si esulta così sul 4-0. Puoi farlo sul gol della vittoria, sull'1-0. In caso contrario, è umiliante per noi»

 La risposta di Conte: «Non sto sbeffeggiando nessuno, e poi so come comportarmi»

 Marzo 2017, quarti di finale di Fa Cup: Chelsea-United 1-0. Conte lamenta l'atteggiamento falloso di Herrera su Hazard: «Una tattica per giocare e andare a calciare un avversario? Per me non è calcio!»

 La risposta di Mourinho: «Ho vinto 4 Premier con il Chelsea e sono il numero uno. Quando qualcuno ne vincerà di più, diventerò il numero due»

 Marzo 2017: Mourinho commenta il campionato da vertice disputato dal Chelsea, avvantaggiato dal fatto di trovarsi fuori dalle competizioni europee: «La realtà è che Conte ha nelle sue mani una situazione in cui la sua squadra ha il tempo di lavorare, riposare, rilassarsi, scollegarsi, viaggiare, festeggiare, il tempo per andare in America e godersela per un paio di giorni. Ha tempo per tutte queste cose, quindi sono in una posizione di privilegio, ma non voglio dire che non hanno merito»

 Maggio 2017: il Chelsea è campione d'Inghilterra e Conte commenta il suo rapporto con Mourinho: «Noi siamo animali da campo, durante la partita sono pronto a far tutto per far vincere i miei. Parto dal presupposto che lì, sul terreno di gioco, la regola è: morte tua, vita mia. Non c’è scampo. L’importante è che ci sia rispetto. Finita la partita, finito tutto»

 Luglio 2017: dopo aver vinto la Premier League con il Chelsea, Conte si proietta alla stagione successiva: «Voglio evitare di fare la stessa fine di Mourinho al Chelsea dopo che ha vinto il campionato: infatti nella stagione 2015/2016 la squadra è finita decima e voglio evitare che accada questo»

 La risposta dello Special One: «Potrei rispondergli in tanti modi ma non perderò i capelli per parlare di Antonio Conte»

 Ottobre 2017, Mourinho critica gli allenatori che "giustificano" i loro momenti negativi appellandosi alla lunga lista di infortunati che hanno in squadra: «Non parlo mai degli infortunati. Altri allenatori piangono e piangono e piangono: io no! Bisogna ignorare i giocatori che sono infortunati per dare fiducia ai giocatori che, al contrario, sono disponibili. Anch'io posso piangere per i prossimi cinque minuti: allora non abbiamo Ibrahimovic, Pogba, Fellaini e Marcos Rojo»

 La risposta di Conte: «Noto che Mourinho ha abbastanza tempo per vedere cosa succede al Chelsea. E ha molto tempo per vedere anche cosa è successo nella scorsa stagione. Credo che debba pensare alla sua squadra e fermarsi: guardi se stesso, non gli altri»

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