Ecco chi sono i migliori marcatori della storia della competizione: la classifica che comprende anche la prima edizione

A quota 6 reti (in 16 presenze) Peter Olayinka dello Slavia Praga. Settima posizione

Hugo Cuypers, del Gent, è anche lui in settima posizione a quota 6 reti in 11 presenze

Ecco il primo "italiano": Luka Jovic della Fiorentina è anche lui a quota 6 reti in 11 presenze

Anche Ola Solbakken, della Roma, è andato a segno 6 volte in 11 apparizioni: nella scorsa stagione segnò una doppietta proprio ai giallorossi

Quota 6 gol (in 10 presenze) per Zeki Amdouni: pesante l'ultimo, che è valso la vittoria del Basilea in casa della Fiorentina

Media decisamente alta per Michail Antonio del West Ham: le reti sono sempre 6, ma le presenze nella competizione sono 7

E saliamo di posizione: in quinta, con 8 reti in 16 presenze c'è Ricardo Gomes del Partizan

Stesso bottino (8 reti) ma in 17 presenze per Gaetan Laborde del Nizza

E passiamo al podio: in terza posizione c'è Vangelis Pavlidis dell'Az Alkmaar, andato a segno 9 volte in 14 presenze 

Terzo a pari merito c'è Tammy Abraham della Roma, ma la sua media è leggermente migliore: 9 reti in 13 gare

Nella passata stagione Cyriel Dessers, attualmente alla Cremonese, ha segnato 10 reti in 13 gare con la maglia del Feyenoord: è al secondo posto

In prima posizione il "re" dei cannonieri è lui: "King" Arthur Cabral, che di reti ne ha messe a segno 12, in 18 presenze

Conference League, i cannonieri: Cabral vola, ci sono Abraham e Solbakken

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