I voti dei giallorossi (di Andrea Ramazzotti)

Rui Patricio 6,5 Nei primi minuti limita i danni parando su Skriniar e Dzeko. Nega la rete nella ripresa a Barella con un gran volo.

Mancini 5 Impreciso nell’impostazione, con Sanchez il duello è pieno di scintille. Trasmette più nervosismo che sicurezza, anche se con il passare dei minuti un po’ migliora. Nel complesso una serata da dimenticare

Smalling 5 Inizio disastroso con un’indecisione fatale sulla rete di Dzeko e altre sbavature vistose. Nel recupero del primo tempo un intervento da vero Smalling e poi una ripresa con meno sofferenze. Così però non basta.

Ibanez 5 Suo il lancio sbagliato da cui nasce il recupero di Perisic e l’1-0 dell’Inter. In un primo tempo complicato si fa male al ginocchio sinistro: resiste fino al 45’, poi alza bandiera bianca.

Kumbulla (1’ st) 5,5 Deciso, a volte troppo, nei suoi interventi. Si vede che ha voglia di dimostrare il suo valore. Peccato non ci riesca in pieno.

Karsdorp 5 Perisic in versione derby lo manda in tilt e nei primi 45’ è costretto a rincorrerlo senza mai fermarlo. Un po’ meglio nella seconda frazione anche se il saldo con il croato resta nettamente negativo.

Oliveira 6 Il primo tempo è uno dei pochi a salvarsi. Nella ripresa, quando cresce la squadra, lui cala e commette più di un errore, tra i quali la palla persa nell’azione del raddoppio nerazzurro.

Lo. Pellegrini (25’ st) 6 Rientra a un mese dall’infortunio e mette minuti nelle gambe. Non poteva essere lui il salvatore della patria.

Veretout 5 Ha contro Barella e va nettamente sotto a livello di ritmo e intensità. L’azzurro ha una marcia in più e il giallorosso soffre. Nella sua prova un tiro alto e un’incredibile sofferenza.

Cristante (25’ st) 5,5 Va a fare il perno davanti alla difesa, con la Roma che però è già alle corde. Non può cambiare l’inerzia del match

Viña 5 Non impressiona. Avrebbe la possibilità di attaccare Darmian e invece fi nisce per subire il nerazzurro. Mourinho lo sacrifica per provare l’assalto.

El Shaarawy (31’ st) 5,5 In campo quando la sfida è “segnata”, può fare poco. Prova a sfidare Skriniar senza riuscire a saltarlo.

Mkhitaryan 6,5 Dei tre davanti è il più vivo. Va a cercare palloni giocabili tra le linee, anche a costo di andare a conquistarseli da solo. Qualche lampo di classe. Ci avessero messo tutti la sua qualità e la sua voglia.

Zaniolo 5,5 Davanti allo sguardo del ct Mancini, lotta, non si tira indietro nei duelli e tiene il campo con personalità. Il gol che fallisce a porta spalancata, nel primo tempo, però, pesa sulla sua prestazione. Nella ripresa cala progressivamente, fino a eclissarsi.

Abraham 6 Utilissimo sui calci piazzati il suo apporto in fase difensiva, serve una gran palla a Zaniolo che cestina l’1-1. Lotta, ma viene servito poco e male. Esce per un fastidio muscolare alla coscia destra.

Mourinho (all.) 5,5 Il ritorno nel San Siro interista è amaro. Lo tradisce l’approccio sbagliato della squadra, ma nel complesso la prestazione c’è. Peccato segnare resti sempre un’impresa.

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