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I giudizi sul quarto di finale di Coppa Italia vinto 2-0 a San Siro dai nerazzurri contro i biancocelesti (di Daniele Rindone, inviato a Milano)

S.Inzaghi (all.) 7 - Strana Inter, senza 9 titolari, un po’ smemorata, ma con la sua voglia di vincere.

Pavard 6 - Precisioni ed esattezze fino a quel passaggio suicida all’indietro (abbonato).

De Vrij 6 - Ha cominciato aprendo buchi, poi le giuste letture. Chiude la visuale di Mandas sul gol di Arnautovic.

Bisseck 6 - Un salvataggio su Dia, ha scongiurato assalti. Più lanciato nel secondo tempo.

Darmian sv - Ko dopo 20 minuti per sospetto stiramento.

Dumfries (24’pt) 6 - Entra nel gol di Arnautovic, la trattenuta su Rovella è furbesca. Pedalate tipiche, poi Tavares l’ha messo in difficoltà. 

Frattesi 5,5 - Pochissimi spunti. Largo in avvio, ha dato una mano a coprire su Zaccagni.

Asllani 6 - Partenza banalizzando le giocate, era anche disturbato da Dia e Tchaouna. Dopo il giallo (salterà la semifinale) per paradosso la sua partita ne ha guadagnato. Ha azzannato gli spazi e trovato un tiro velenoso.

Calhanoglu (19’st) 6,5 - Il rigore battuto con maestria, ha perfezionato la regia.

Zielinski 6,5 - Tanta corsa, impulsi da occasionali a elettrici. Le giuste onde.

Dimarco 6 - Suo l’angolo del gol di Arnautovic, una ciliegina rivestita da assist. Tenuto a freno dalla posizione alta di Lazzari, ma non era in serata di grazia. S’è esibito in una delle specialità che più gli piace.

Bastoni (19’st) 6 - Presenza subito rocciosa. Un’incornata di De Vrij l’ha messo quasi ko.

Arnautovic 7,5 - Mirabilia balistica e stilistica quel sinistro, un pallone rotante scagliato al volo, da posizione inusuale, fuori dall’area su input dalla panchina. Tanti recuperi. 

Correa (19’st) 6,5 - Prende il rigore dopo aver “scherzato” Guendouzi.

Taremi 5 - Stralento e stralunato. Imbarazzante per tenuta atletica ed errori, ha sbagliato stop e appoggi. Un doppio recupero a fine primo tempo, segnali di rivitalizzazione.

Baroni (all.) 6 - Lazio brava a comandare, ma senza gol, un’improvvisa foschia è scesa sull’attacco. Il primo gol (irregolare) la solita beffa.

Mandas 6 - De Vrij gli blocca la visuale, il tiro di Arnautovic lo lascia di sasso. Spiazzato dal rigore di Calhanoglu. Palleggio sbilenco.

Lazzari 6 - Un freno per Dimarco. S’è alzato per tamponare l’azzurro, nel terrore di essere infilzato. Due volte è andato al cross, dal traversone del secondo tempo è nata la girata di Zaccagni.

Gigot 5 - Il corpo a corpo sempre ai limiti, il calcione del rigore è da censura.

Romagnoli 6 - Dentro per un tempo, staffetta con Gila. Sempre generoso.

Gila (1’st) 6 - Dentro nella ripresa, ha salvato su un cross di Bisseck tagliando fuori Taremi. E ha lanciato i suoi raid da difensore invasore.

Lu.Pellegrini 6 - Non era facile rigiocare dopo un mese di soli allenamenti. Vivo e resistente, anche al giallo. Sarebbe meglio rimetterlo in lista visti gli acciacchi di tanti (Patric e Hysaj).

Tavares (16’st) 6,5 - Segnali di ripresa, accelerazioni irrefrenabili.

Isaksen 7 - Agilissimo ed esplosivo, lì davanti è il più in forma. Tre tiri, tutti deviati da Martinez. E quante corse all’indietro. Un giallo per simulazione, l’ha fatto infuriare.

Ibrahimovic (33’st) sv - Esordio a San Siro per chi si chiama Ibra, il massimo.

Guendouzi 7 - Un dannarsi continuo. Partita sempre estenuante, martellando e costruendo, il tutto irrobustito da garra. Bella una palla disegnata nel primo tempo.

Rovella 7 - Con lui la Lazio ha ritmo e si sente più sicura, dà sostanza e respiro. Recuperi spezzando linee di gioco, pressando ogni angolo di prato.

Pedro (16’st) 6 - La traversa scheggiata, il suo graffio.

Dia 6 - Ha perso l’istinto del predatore-stoccatore, s’è fatto anticipare da Bisseck, inserimento simile a quello di Venezia terminato con una ciabattata. Il pallone del gol di Arnautovic spizzato da lui e Zaccagni.

Tchaouna 5 - Chissà mai perché là davanti, a volte più alto di Dia, estraneo dal ruolo e dal gioco.

Noslin (16’st) 5,5 - Entra sul 2-0, ma si guarda intorno come per chiedere aiuto.

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