I voti ai ragazzi di Baroni dopo il 2-0 in Europa League. (Carlo Roscito)

Baroni (all.) 7 
Il contrappasso di Torino: subito in superiorità numerica, la Lazio la sblocca presto. In Europa 9 punti in 3 gare, le ambizioni sono pure internazionali. 

Mandas 6 
Impegnato a muoverla con i piedi, mezza parata in tutta la partita. Attento nelle uscite. 

Gigot 6,5 
L’esordio diventa un gioco da ragazzi. Si mostra arcigno, per poco non segna di cucchiaio sul servizio di Dia. 

Romagnoli 6,5 
Titolarità scontata vista la squalifica di domenica. Tiene alta la difesa in scioltezza, non sbaglia nulla

Lu. Pellegrini 7 
Protagonista degli episodi decisivi. Pesca Dia nell’azione dell’espulsione, si accentra e premia la corsa di Vecino. Tyton gli mura il sinistro, meritava 2 volte il gol nella ripresa. 

Dele-Bashiru 6,5 
Mediano per la prima volta, la voglia a volte lo porta fuori posizione. Impressiona per forza fisica, lì non c’entra la tattica. Regala a Isaksen l’assist del 2-0. 

Vecino 7,5 
Una garanzia per tutte le stagioni e le competizioni. Trova il varco per infierire sul Twente, passaggio per Pedro preciso e intelligente. Ancora più bello il cross per Pellegrini. 

Tchaouna 5,5 
Di nuovo l’insoddisfazione per non aver visto quanto necessario o auspicabile. Si divora un’occasione con il destro. 

Pedro 7,5 
Terzo gol in stagione, una sciocchezza rispetto a quelli contro Nizza ed Empoli. Lo fa penare solo la bandierina del guardalinee che ritarda l’esultanza. Apertura da campione per Dele-Bashiru sul 2-0 di Isaksen.

Zaccagni 6 
Ordinato, si sacrifica con almeno un paio di recuperi significativi. 

Castellanos (20’ st) 6 
Si era guadagnato con malizia il rigore del raddoppio, glielo nega il Var. Tchaouna cestina il suo suggerimento. 

Dia 7 
Colpisce alle spalle la difesa del Twente, anticipa l’uscita e la doccia di Unnerstall. Determina senza segnare. 

Isaksen (32’ st)7 
La chiude con il destro, una liberazione.  

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