La prestazione degli azzurri nel match di Nations League perso 5-2 con la Germania a Mönchengladbach (di Fabrizio Patania)

DONNARUMMA 5: Mura Sané, Werner e Hoffman, ma rientra all’intervallo con due gol sul groppone. Becca il terzo, sbilanciato, da Müller. Il quinto se lo fa da solo, passando la palla a Gnabry e spalancando la porta a Werner. 

CALABRIA 4: Raum largo e il movimento di Sané lo disorientano. Si fa pescare spesso fuori posizione e molto altro sbaglia, regalando diversi palloni ai tedeschi. Travolto. 

G. MANCINI 5: Il ct gli chiede di stringere la marcatura. Fa il centrale con la difesa a tre, ma non basta per evitare il tracollo. (Dal 33' st Scamacca, sv).

BASTONI 5: Un passo indietro rispetto al Dall’Ara. Atterra Hoffman provocando il rigore del raddoppio. Di testa il gol che rende meno pesante la batosta. 

SPINAZZOLA 5,5: Almeno in avvio, è uno dei pochi a gestire la palla con raziocinio. Dopo 50 minuti esaurisce benzina e lucidità. Il suo tocco, involontario, finisce per scodellare la palla sul destro di Müller.

DIMARCO 6 (dal 20' st): Tiene in posizione regolare Gnabry sul 4-0, ma entra bene. Impegna Neuer, suo l’angolo per Bastoni. 

CRISTANTE 5: Circondato dai tedeschi, anche il play della Roma entra in difficoltà. Meglio nella ripresa, ci prova subito due volte al tiro. 

POLITANO 5: Uncina di sinistro, pennellando una palla al bacio per Raspadori. E’ l’unico guizzo prima di finire sott’acqua, come gli altri. Cambio tattico per transitare al 3-5-2.

LUIZ FELIPE (dal 44' pt) 5,5: Discreta energia, ma l’onda tedesca è troppo alta da arginare. 

CAPRARI (dal 1' st) 5: Quindici giorni per smaltire un infortunio al ginocchio e debuttare nella notte più complicata in appoggio a Gnonto. Buca, in mezza rovesciata, l’occasione buona per segnare.

BARELLA 5: Disastroso per un tempo. Dopo l’intervallo almeno reagisce.  

RASPADORI 4,5: Un tocco volante, deviato da Neuer, e poco altro. Dura dieci minuti. Davanti ai colossi tedeschi, sarebbe servito il fisico di Scamacca per tenere palla e salire. 

SCALVINI (dal 1' st) 6: Mancini lo lancia all’esordio da centrocampista centrale. Ordinato.  

GNONTO 6,5: La debacle del Borussia Park non cancella le qualità di Willy, perché sa gestire la palla, non ha paura e segna da opportunista il suo primo gol in Nazionale. E’ il più giovane marcatore nella storia azzurra. 

R. MANCINI 4,5 (commissario tecnico): Al Dall’Ara aveva studiato l’Italia per non prenderle, al Borussia Park per lanciare (in corsa) altri tre debuttanti e cambiarne nove rispetto a Wolverhampton. Paga un conto salato. Partita sbagliata nel concetto e nell’interpretazione. La strada verso la ricostruzione sarà lunga e faticosa. Si sapeva.  

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