Il martedì nero dei re: Messi flop con l'Argentina, Cristiano via da Manchester

I due campioni che hanno segnato gli ultimi quindici anni del calcio protagonisti di una giornata da dimenticare

Messi ha fallito in campo, sconfitto con la sua Argentina contro l'Arabia Saudita. Inutile il suo gol su rigore, inutile la sua prestazione. Cristiano in campo non è ancora sceso, ma da oggi è un disoccupato. Di lusso, senza dubbio. Ma sempre senza squadra è. Impensabile, anni fa.
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Messi ha fallito in campo, sconfitto con la sua Argentina contro l'Arabia Saudita. Inutile il suo gol su rigore, inutile la sua prestazione. Cristiano in campo non è ancora sceso, ma da oggi è un disoccupato. Di lusso, senza dubbio. Ma sempre senza squadra è. Impensabile, anni fa.
In Argentina parlano di Golpazo e forse non c'è espressione migliore per raccontare quanto il popolo argentino sia rimasto choccato dall'esordio con sconfitta. Nonostante Messi, i due gol dell'Arabia Saudita fanno male, malissimo.
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In Argentina parlano di Golpazo e forse non c'è espressione migliore per raccontare quanto il popolo argentino sia rimasto choccato dall'esordio con sconfitta. Nonostante Messi, i due gol dell'Arabia Saudita fanno male, malissimo.
E' a lui, però, che si aggrappa una nazione intera. E forse è a lui che si aggrappano tutti coloro che vorrebbero vedere Messi finire la carriera da campione del Mondo. Lo merita anche il calcio, forse: ma il re ha ancora la forza di rialzare i suoi compagni e il suo Paese?
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E' a lui, però, che si aggrappa una nazione intera. E forse è a lui che si aggrappano tutti coloro che vorrebbero vedere Messi finire la carriera da campione del Mondo. Lo merita anche il calcio, forse: ma il re ha ancora la forza di rialzare i suoi compagni e il suo Paese?