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Ecco i voti ai ragazzi di Palladino dopo la vittoria in Conference League contro il Celje (Francesco Gensini)

Palladino (all.) 6,5    Missione compiuta con una formazione un po’ così, diciamo abbastanza improvvisata. Ma al Franchi non sono ammesse distrazioni di sorta. 

De Gea 7,5  Para su Svetlin (non difficile) dalla distanza e sul colpo di Vuklisevic (molto difficile), ma al 96’ e passa salva su Edmilson. 

Pongracic 5,5  Inizia non qualche incertezza. Ci mette esperienza che però non gli impedisce di far fallo da rigore su Matko. 

Comuzzo 6  Un retropassaggio fuori misura che regala l’angolo al Celje è la sbavatura del primo tempo, poi partita ordinata e attenta. Vuklisevic gli prende il tempo di testa.

Ranieri 7  Il gol bellissimo a San Siro gliel’hanno annullato per un fallo precedente di Parisi e allora si accontenta di un gol brutto e sporco (ma apprezzabile per caparbietà) con cui apre la strada alla vittoria viola. E in Conference non è una novità. 

Moreno 5  Vice Dodo per posizione e compiti, ma del brasiliano non ha né passo e né tecnica. Ammonito, non ci sarà a Firenze. 

Parisi (1’ st) 6  Meglio quando si propone in attacco che quando è chiamato a fare il difensore aggiunto. 

Mandragora 7  Presenza numero 34 in Europa con la maglia viola, stacca Tomovic (33) e nessuno come lui nella storia della Fiorentina: record festeggiato segnando il rigore del 2-0. 

Cataldi 6,5  Regia illuminata. Recupera palloni e non li difende. Recupera palloni e li fa diventare azioni offensive.  

Richardson (19’ st) 6  Entra in maniera propositiva, alto un tiro dal limite che meritava sorte migliore. 

Adli 6  Torna titolare due mesi e mezzo dopo l’ultima volta, causa infortunio alla caviglia, e si riprende il centrocampo. 

Fagioli (19’ st) 5  Perde il pallone appena entrato da cui nasce l’azione del rigore per gli sloveni. 

Folorunsho 5,5  Subito una chiusura decisiva su Matko, ma a forza di togliergli campo diventa addirittura terzino: si adatta anche spostandosi di fascia da un tempo all’altro, e lo ha detto, però non è proprio il suo ruolo. 

Dodo (33’ st) 5  Ci prova subito in area slovena, ammonizione ingenua che pesa: mancherà al Franchi. 

Beltran 5,5  Trequartista ma anche centrocampista, perché il 9 ormai ce l’ha solo sulla maglia. Tante corse su e giù, poco altro. 

Zaniolo 5,5  Centravanti per scelta (di Palladino) e non per necessità (per assenza di Kean) come contro il Como. Una fuga di potenza e un’apertura per Beltran le cose migliori. Cartellino giallo: diffidato, fuori al ritorno. 

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