Tuttti i voti dei giocatori di Allegri: Alex Sandro non accelera, Dybala sfiora due volte il gol della vittoria. Pogba, solo un lampo: la traversa

ZAZA 7 Tenta un’improbabile rovesciata nell’area piccola che, in realtà, poteva essere barattata con una conclusione più semplice. All’esordio da titolare in campionato l’ex-Sassuolo sente molto il match dopo aver vinto il ballottaggio con Dybala. Nella ripresa colpisce la traversa dopo 4’. Un minuto dopo segna un gol, anche se favorito dalla deviazione di Blanchard. Gli subentra (32’) Hernanes senza incidere.

CUADRADO 6,5 Allegri gli affida il comando delle operazioni d’attacco. L’ex viola si impossessa di tutta la metà campo avversaria per prendere velocità e scivolare sul fondo alla ricerca del cross a rientrare. Crivello soffre tantissimo e viene ammonito quasi subito per un fallo sullo scatenato colombiano. Ma cede nel finale.

BARZAGLI 6 Castillo non è mai da sottovalutare. Blanchard, invece, si materializza all’insaputa di tutti.

BONUCCI 6 Sempre molto concreto, spesso va a tamponare l’estrema sinistra quando Alex Sandro si congeda per andare in attacco.

CHIELLINI (1’st) 6 Subentra a Lichtsteiner per  cercare di favorire la metamorfosi tattica desiderata da Allegri all’inizio della ripresa.

LEMINA 5,5 Cerca la collaborazione di Pogba, al quale lascia la strada spalancata quando Paul decide di premere sull’acceleratore.

POGBA 5,5 La traversa interna della porta difesa da Leali ha tremato a lungo dopo che il pallone, scagliato di testa dal francese, ha impattato per poi schizzare nuovamente in campo. Clamoroso l’errore di valutazione sull’angolo calciato da Soddimo e scaraventato in rete da Blanchard.

PEREYRA 5,5 Cerca spesso e volentieri la profondità. Ma Zaza non è l’interlocutore ideale, se è troppo isolato

LICHTSTEINER 5,5 Si limita a controllare la fase difensiva perché Cuadrado, spostato tutto a destra nel 4-3-3 varato da Allegri, basta e avanza in quella offensiva.

ALEX SANDRO 5,5 Il brasiliano (ex Porto) è meno incisivo e decisivo rispetto al solito, anche quando Allegri lo sposta in avanti. L’ultimo arrivato (in ordine cronologico) ha bisogno di completare il rodaggio.

STURARO 5 Protegge la linea mediana quando Lemina si sgancia in avanti. Viene sacrificato nel secondo tenpo per fare posto a Dybala.

NETO 5 Resta basito (31') quando Castillo prende il palo pieno. Così come quando Blanchard lo beffa al 47'. Accenna l’uscita, poi torna sui suoi passi. Ha le sue colpe

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