Il presidente biancoceleste è famoso per i regali "misteriosi" offerti al pubblico laziale. Negli ultimi anni sono state tantissime le meteore avvistate a Formello: dai "9 acquisti in un giorno" fino al colpo "Champions League" Fabio Vignaroli. (a cura di Cristiano Sala)

 Esteban Gonzalez, nato a Cordoba nel 1978, centrocampista, ha giocato nella Lazio 3 partite nella stagione 2004/2005. Oggi è l'allenatore del Belgrano (Argentina)

 Mea Vitali, nato a Caracas nel 1981, centrocampista, ha giocato nella Lazio nella stagione 2004/2005. Oggi guida il Caracas (Venezuela)

 Felice Piccolo, nato a Pomigliano d'Arco nel 1983, difensore, ha giocato nella Lazio nella stagione 2005/2006. Oggi è all'Alessandria.

 Matias Lequi, nato a Rosario nel 1981, difensore, ha giocato 6 partite con la Lazio nella stagione 2004/2005. Oggi veste la maglia del Sarmiento (Argentina)

 Oscar Lopez, nato a Cerdanyola del Vallé nel 1980, ex difensore, è arrivato alla Lazio nel 2004 dopo un'esperienza con il Barcellona. In serie A ha disputato 14 partite.

 Riccardo Bonetto, nato ad Asolo nel 1979, esterno, è stato biancoceleste in due momenti diversi. Nel 2006/2007 (3 presenze) e nel 2009/2011 (zero presenze). Oggi è l'allenatore dell'Istrana.

 Marius Stankevicius, nato a Kaunas (Lituania) nel 1981, difensore o centrocampista, ha giocato due anni con la Lazio, dal 2011 al 2013, scendendo in campo per 14 volte. Oggi è alla Robur Siena.

 Cristiano Gimelli, nato a Roma nel 1982, difensore, dopo un anno con l'Ostia Mare, arriva alla Lazio dove firma un contratto di 5 anni. Ma dal 2004 al 2009 non vede mai il campo. Oggi è all'Orvietana. 

 Ivan Artipoli, nato a Pescara nel 1986, difensore, arriva a Roma dal Prato nel 2007. Una presenza (2008, quarti di finale di Coppa Italia con la Fiorentina-Lazio 1-2) finisce fuori rosa nel 2010 dopo le esperienze in prestito con Modena e Foggia. Si è parlato di lui quando decise, per un anno, di andare in ritiro spirituale.

<span class="s1">Thomas Hitzlsperger: </span>nato a Monaco di Baviera (Germania) nel 1982, centrocampista, "The Hammer" -il Martello- arriva alla Lazio nel 2010. Gioca solo 6 partite e perde il posto nella nazionale tedesca. L'ultimo club con il quale ha giocato è stato l'Everton. Ha lasciato il calcio, viene spesso chiamato in causa per commentare fatti di intolleranza e di bullismo soprattutto dopo il suo outing nel 2014. All'epoca confessò la propria omosessualità, ricevendo il sostegno e gli elogi del governo tedesco.

 Fabio Vignaroli: nato a Finale Ligure nel 1976, centrocampista, deve la sua fama ai 26 gol segnati con la maglia della Salernitana tra il 2000 e il 2003. Il suo rapporto con Delio Rossi si rinnova alla Lazio nel 2007, senza fortuna. Passa alla storia per essere stato l'acquisto "da Champions" di Lotito. La squadra aveva centrato la qualificazione nel massimo torneo continentale, era alla ricerca di un rinforzo all'altezza ma il presidente biancoceleste non soddisfò i sogni dei laziali: «Mi insultavano anche quando tiravo i calci d'angolo. Ma avevano ragione -disse il giocatore qualche anno dopo- anche io avrei reagito così...». Oggi fa il direttore sportivo al Sanremo.

 David Rozehnal: nato a Sternberk (Repubblica Ceca) nel 1980, difensore, entra nella storia della Lazio per un... fax. Nell'ultimo giorno di mercato, stagione 2008/2009, i biancocelesti sono alla ricerca di un tassello per il reparto arretrato. La lunga trattativa con il Newcastle si conclude a Milano, dove davanti ad un fax -a pochi istanti dalla chiusura del mercato- Lotito e Sabatini (direttore sportivo dell'epoca) aspettano l'ok dall'Inghilterra. La firma arriva e Rozenhal gioca 38 partite per poi andare all'Amburgo. Oggi milita nell'Ostenda (Olanda)

 Braian Robert: nato a La Plata (Argentina) nel 1984, centrocampista, è uno dei grandi misteri della storia biancoceleste. Arrivato alla Lazio nel 2004, non vede mai il campo se non in qualche partita della Primavera. Dopo 7 partite in prestito con il Catanzaro, torna a Roma ma solo per prendere l'aereo e tornare in Argentina e giocare con la squadra della sua città.

 Andrea Giallombardo: nato a Roma nel 1980, difensore, gioca 6 partite con la Lazio nella stagione 2005/2006. Poi gira l'Italia ma è ad Ascoli che lascia il segno superando le 100 presenze. Oggi gioca con il Palombara, in Eccellenza.

 Libis Arenas: nato a Istmina (Colombia) nel 1987, arriva a Roma nel 2006. Talento puro, dicono alcuni, e dopo un periodo di prova viene ingaggiato dalla Lazio. Ma per problemi relativi al suo statu di extracomunitario, torna subito in patria. Resta sempre in Sud America dove oggi è svincolato in attesa di un contratto.

<p>Il presidente biancoceleste è famoso per i regali "misteriosi" offerti al pubblico laziale. Negli ultimi anni sono state tantissime le meteore avvistate a Formello: dai "9 acquisti in un giorno" fino al colpo "Champions League" Fabio Vignaroli. (a cura di Cristiano Sala)</p>


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