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Le valutazioni degli uomini di Baroni dopo il successo sul campo dell'Atalanta (Fabrizio Patania)

Baroni (all.) 8    Osa, rischia e ritrova la Lazio, indovinando ogni mossa. La partita, preparata benissimo, si trasforma in un capolavoro. Sette cambi rispetto al Toro, è il suo record stagionale in Serie A. Chapeau. 

Mandas 7,5  Il balzo prodigioso su Retegui vale la standing ovation. Poi ci mette il lancio: dopo averne sbagliati oltre la metà, è quasi un assist per il gol di Isaksen. In area di rigore domina e prende qualsiasi cross.  

Lazzari 7,5  La rifinitura e il cross non sono la sua specialità, ma tira fuori una prova super per costanza, continuità, ribaltamenti di fronte. Dimostra attenzione feroce nella marcatura su Lookman.

Gila 7,5  Ritrovato leader della difesa, non sbaglia un appoggio o un tackle, aggiunge respinte e colpi di testa. Un muro altissimo.

Gigot 7  Bravo il francese, resta incollato a Retegui e non lo fa respirare. Esce per infortunio.

Provstgaard (23’ st) 7   Debutto da applausi, entra senza paura. Buon piede, coraggio e un salvataggio decisivo sull’inserimento di Kolasinac. Applausi. 

Nuno Tavares 6  Il portoghese sbuffa, fatica e si arrende all’ennesimo infortunio muscolare. Luna calante da mesi, l’ultimo assist risale a ottobre. I precedenti in carriera erano chiari. 

Lu. Pellegrini (35’ pt) 7   Ingresso convincente, come era accaduto con il Torino. Sostanza, concretezza, buon piede. Merita il posto da titolare. Sarebbe servito anche in Europa League. 

Rovella 8  Lo vedi ovunque, difende, costruisce, recupera. Altra partita mostruosa. È tornato ai suoi livelli. 

Belahyane 7,5  Prima da titolare e non tradisce, concedendosi una sola pausa in avvio di ripresa. Era descritto come un play, ma eccelle anche nel recupero: 7 contrasti, 9 possessi guadagnati. Allestisce con Rovella una mediana cattura-palloni. 

Tchaouna 5,5  Altra occasione sprecata. Combina poco. 

Isaksen (1’ st) 8  Pericoloso, quasi imprendibile. Ha l’intelligenza di seguire Dele-Bashiru e va in contropiede a bucare la Dea, ma c’è anche tanto altro nei suoi 45 minuti ad altissima intensità.

Dele-Bashiru 7  Segnali del nigeriano. Non ha spiccato senso tattico, ma una forza fisica spaventosa e con l’Atalanta sono le sue partite. Bravissimo nel colpo di testa, con i tempi e la misura giusta, per mandare in porta Isaksen. 

Zaccagni 6,5  L’avvio è lento, ma poi tiene su e riesce a far respirare la Lazio, lavorando palloni preziosi. La staffetta era prevista.

Noslin (23’ st) 5,5   Non entra bene, forse condizionato dall’infortunio domestico al piede. 

Dia 7  Rientra e cuce il gioco da trequartista, come se davanti ci fosse Castellanos e invece il centravanti sarebbe lui. Il senegalese rinuncia al tiro, ma garantisce una prova di sacrificio enorme. Corre senza soste. 

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