24 marzo 2007 - A Londra viene inaugurato il nuovo stadio di Wembley

Prima partita ufficiale nel nuovo tempio del calcio inglese, si affrontano le nazionali Under 21 di Inghilterra e Italia. Finisce 3-3, Pazzini eroe del giorno: segna un gol dopo trenta secondi e festeggia lo storico record con altre due reti
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Eccolo, finalmente! Il popolo londinese lo atteso e sognato per quattro anni. Il nuovo stadio di Wembley, costruito sul sito del vecchio Wembley Stadium che aveva ospitato le Olimpiadi del 1948 e visto trionfare la nazionale inglese nella finale del campionato mondiale di calcio nel 1966, festeggia la prima manifestazione ufficiale, l’amichevole di calcio tra l’Under 21 inglese e quella italiana allenata da Pierluigi Casiraghi. Per costruirlo sono state investite 757 milioni di sterline, oltre 900 milioni di euro! Solo lo Yankee Stadium (lo stadio di baseball di New York) è costato di più. Con i suoi 90.000 posti a sedere, in Europa è secondo soltanto al Camp Nou di Barcellona che può ospitare fino a 99.354 spettatori. Demolite nel 2003 le twin towers, per ottanta anni il simbolo del vecchio Wembley, a caratterizzare il nuovo impianto è l’arco d’acciaio alto 133 metri e lungo 315, collocato sopra la tribuna principale, dove, nel rispetto della tradizione, è stato ricostruito anche il palco reale.

 

LA PARTITA. Pazzini firma la prima rete nel nuovo tempio del calcio (e del rugby) inglese dopo appena trenta secondi approfittando anche di una leggera deviazione di Ferdinand. L’attaccante della Fiorentina completa la festa con altri due gol (quello del 2-2, e quello del 3-2). Quando Casiraghi lo sostituisce a dieci minuti dalla fine con Pellè, i sessantamila di Wembley salutano l’eroe del giorno con una standing ovation. Finisce 3-3. Per gli inglesi segnano Bentley, Routledge e Derbyshire.


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