Dallo sport mano tesa ad Amatrice

Un libro di lettere che racconta il dolore delle mamme nel segno dello sport e della sensibilità. Grazie a Gaia Simonetti. Oggi a Uno Mattina all'8.30 se ne parlerà.
Dallo sport mano tesa ad Amatrice
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Nella foto ci sono mamma Paola vestita di giallo e mamma Giovanna. Due come tante delle donnne che hanno sofferto e ancora soffrono per eventi luttuosi che le hanno colpite. Venerdì, alle 8.30, nel corso della puntata di Uno Mattina saranno su Rai1 per raccontare le loro storie coraggiose raccolte in un libro. Dentro ci sono lettere a figli e figlie che non ci sono più e scritte da sei mamme di Firenze, Amatrice e Mantova, che sono state raccolte appunto in una pubblicazione dal titolo, “Lettere senza confini”, curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti (nella foto con il libro in mano), addetto stampa della Lega Pro. Sono testi che partono dalla condivisione del dolore per tracciare la strada della speranza.
    Nel corso della popolare trasmissione Rai si parlerà in particolare della storia di mamma Stefania che ha perso il figlio Filippo nel terremoto di Amatrice. Il volume ha generato borse di studio per studenti di Amatrice e darà vita anche ad una borsa di studio ogni anno, dedicata ai figli a cui sono indirizzate le lettere del libro.
   E non è finita. Alle lettere delle madri verrà riservato uno spazio, in ”Epistolari e conversazioni”, il prossimo 31 agosto alle 17.30, al Festival dell’Autobiografia ad Anghiari in provincia di Arezzo, arrivato alla nona edizione e dedicato quest’ anno alle scritture d’amore.


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