Una serata di stelle per il Bambino Gesù

Amadeus:" da Mahmood ad Arbore ad Alessandra Amoroso a Francesco Renga, tanti artisti con me per il "Bambino Gesù"
Una serata di stelle per il Bambino Gesù
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ROMA - Il conduttore della serata del 20 Novembre Amadeus, su RTL 102.5 parla della serata benefica che celebrerà i 150 anni dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: "Francesco Renga, Alessandra Amoroso, Giovanni Allevi, Renzo Arbore, Mahmood, Benji & Fede, Bianca Atzei, Giovanni Caccamo, Red Canzian, Clementino, Elodie, The Kolors, Irama, Noemi, Fabio Rovazzi, J-Ax, Loredana Bertè, Ornella Vanoni: il 20 novembre un cast musicale pazzesco, con tanti nomi anche del cinema e dello sport, sarà con me a Roma per l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù".

Amadeus, ospite di RTL 102.5, ha annunciato parte del cast che sarà con lui il 20 novembre in Aula Paolo VI, a Città del Vaticano, per festeggiare il 150esimo compleanno dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e raccontare tante storie, di cuore e di speranza, legate alla vita quotidiana che scorre dentro al centro di eccellenza nazionale per la cura di bambini e ragazzi.

Ci saranno anche i rappresentanti della Nazionale di Calcio come il CT Roberto Mancini, e tanti campioni come Alessandro Florenzi e Ciro Immobile, in rappresentanza di AS Roma e SS Lazio, e Javier Zanetti, Vice Presidente FC Internazionale.

“Un ospedale all’avanguardia nel mondo dove ho trascorso alcune giornate con medici e personale - ha raccontato Amadeus sulla serata con lo scopo di raccogliere fondi per l'Istituto dei Tumori e Trapianti dell'Ospedale Bambino Gesù - Un luogo meraviglioso che mette tutti in condizione, soprattutto i bambini, di avere una situazione ‘familiare’ in un momento difficile come quello della malattia. In questo sono bravissimi, oltre ad essere all’avanguardia dal punto di vista sanitario”. "Lo scopo della serata sarà nobilissimo - ha aggiunto il conduttore - perché la ricerca e la cura dei tumori e dei trapianti vanno potenziati e mettendoci insieme si potrà raggiungere l’obiettivo”.

Il 20 novembre sarà imperdibile assistere dal vivo alla serata acquistando uno dei biglietti disponibili a questo link 


Il pubblico in sala avrà così la possibilità non solo di assistere ad uno spettacolo unico ma anche di contribuire al sostegno dell'Istituto dei Tumori e dei Trapianti che ha l'obiettivo di promuovere la ricerca contro i tumori, l'attività trapiantologica e l'accoglienza delle famiglie.


È già attivo, a questo scopo, anche il numero solidale 45535, che permette di donare 2 euro da mobile e 5 o 10 euro da telefono fisso, promosso anche grazie al supporto del CORRIERE DELLO SPORT – STADIO, quotidiano sportivo media partner dell'eveno, SIAE, di RTL 102.5, radio partner ufficiale dell’evento, de IL MESSAGGERO, e delle due squadre capitoline, AS ROMA e SS LAZIO.

E, in attesa del 20 novembre, è già possibile entrare nella realtà dell'Ospedale attraverso le pagine social ufficiali del Bambino Gesù. Ogni settimana, infatti, lo stesso Amadeus conduce il pubblico dentro la vita dell’Ospedale e presenta alcuni dei protagonisti della struttura: professionisti, medici, pazienti, impiegati, raccontandone la storia e ascoltando le loro voci.

OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’ - L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è il primo ospedale pediatrico italiano istituito nel 1869 grazie alla famiglia Salviati che, nel 1924, lo ha donato a Papa Pio XI. Da quel momento tutti i Pontefici che si sono succeduti ne hanno promosso le attività a tutela della salute dei bambini e per tutti il Bambino Gesù è diventato "l'Ospedale del Papa".L'Ospedale ha continuato la sua crescita progressiva fino a raggiungere i 607 posti letto di oggi e un livello di eccellenza nella qualità e nella complessità delle cure per il quale viene identificato come punto di riferimento a livello internazionale per la salute dei bambini e dei ragazzi.
Nel 2019 l’Ospedale Pediatrico celebra i 150 anni dalla sua fondazione. L’evento del 20 novembre sarà a beneficio del nuovo Istituto dei tumori e dei trapianti “Bambino Gesù”.

ISTITUTO DEI TUMORI E DEI TRAPIANTI “BAMBINO GESU’ - Le cure di bambini e adolescenti con patologie complesse richiedono la presa in carico dell’intero nucleo familiare, e devono consentire loro di svolgere tutte le attività cui hanno diritto secondo la propria fase di sviluppo, incluso il gioco, lo studio e i contatti con familiari e amici. Gli spazi attuali del Bambino Gesù costituiscono un limite oggettivo alla possibilità di accoglienza e gestione dei pazienti più fragili, il cui numero continua ad aumentare sia per il richiamo esercitato dall’Ospedale della Santa Sede, sia per i progressi delle cure e quindi della sopravvivenza.

Il progetto di implementare l’Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti consentirà di dedicare spazi adeguati ai reparti di degenza ordinaria e diurna, inclusa l’area intensiva, le sale operatorie, i servizi diagnostici con dotazione di apparecchiature di ultima generazione, i percorsi in urgenza, la preparazione dei farmaci, la ricerca, la formazione, le famiglie, il gioco e lo studio. L’Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti sarà dedicato alle cure dei bambini e degli adolescenti con leucemie, linfomi, tumori di organi solidi, malattie ematologiche non neoplastiche e ai trapianti di cellule staminali emopoietiche e di organi solidi.


Le principali linee di sviluppo del progetto riguardano la cura dei tumori (principalmente con lo sviluppo e consolidamento della terapia cellulare e genica CAR-T, con approccio alle cure attraverso la medicina di precisione), i trapianti (con percorsi integrati medico-chirurgici per i trapianti di organi solidi, percorsi dedicati agli adolescenti e giovani adulti, rigenerazione polmonare), lo sviluppo della medicina di precisione, la terapia genica delle emoglobinopatie o di altre malattie costituzionali rare, i centri per trials clinici, la ricerca traslazionale e la formazione nazionale e internazionale.

 

 


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