ROMA - «Cara Michela, meravigliosa creatura, mi manchi da impazzire. Tutto parla di te. La sera prima di dormire guardo le tue fotografie e così posso sognarti. Avrei solo voluto camminare più a lungo con te. Continueremo a farti conoscere e a raccontare quanto tu fossi una donna ricca di valori e con tanta gioia di vivere. E’ una promessa. Lo dobbiamo a te, lo dobbiamo alle donne che soffrono».
Sono alcune delle parole della lettera di Paola, una delle mamme del libro “Lettere senza confini”, curato da Gaia Simonetti, addetto stampa Lega Pro. Il volume è entrato nelle scuole come oggetto di confronto con i giovani. E anche la Lega Pro scende in campo con le sue squadre contro ogni forma di violenza. Lo fa, in particolare, il 25 novembre, data in cui si celebra in tutto il mondo la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, proclamata dall’Onu nel 1999. I club hanno organizzato, per il prossimo turno di campionato, varie iniziative sul tema della lotta alla violenza sulle donne. Un fiocco bianco, invece, sarà appeso alla porta di ingresso della sede della Lega Pro a Firenze. E’ il messaggio che lanciano vertici e dipendenti della C contro la violenza.