Salento Mundial, calcio e integrazione: vince l'Arci Lecce

L’evento è stato ideato per creare uno spazio di incontro innovativo in Salento che valorizzi e promuova la cultura dello sport inteso come veicolo di promozione sociale e culturale, che favorisca la comunicazione e rafforzi le relazioni
Salento Mundial, calcio e integrazione: vince l'Arci Lecce
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Si è disputata a Gallipoli dal 9 all'11 dicembre la quarta edizione di Salento Mundial, Coppa delle Comunità Migranti, torneo di calcio amatoriale riservato alle comunità residenti in Italia, organizzato da Caroli Hotels e dall’ASD Capo di Leuca, in collaborazione con i numerosi partner che permettono lo svolgimento della manifestazione con il prezioso supporto fornito ai partecipanti all’evento. Ha vinto l’Arci Lecce davanti alla Caritas Diocesi di Nardò-Gallipoli e Terra d’Asilo Sprar San Pietro Vernotico. A far incontrare le diverse comunità (i migranti provenivano da Gambia, Mali, Guinea, Costa d’Avorio, India, Pakistan, Senegal e Somalia) tra di loro e, a loro volta, con il territorio salentino, ci ha pensato l’evento gastronomico Salento Mundial Food Festival con i giocatori protagonisti ai fornelli nelle cucine degli hotel della catena alberghiera, intenti a preparare i cibi tipici della loro terra di provenienza per una serata all’insegna dell’integrazione e della solidarietà. L’evento è stato ideato per creare uno spazio di incontro innovativo in Salento che valorizzi e promuova la cultura dello sport inteso come veicolo di promozione sociale e culturale, che favorisca la comunicazione e rafforzi le relazioni; valorizzare e promuovere la cultura identitaria delle Comunità e, allo stesso tempo, l’interazione e l’integrazione tra le stesse; costruire un luogo privilegiato di dibattito interculturale, di confronto e informazione su tematiche relative all’inclusione sociale, alla cittadinanza e alla lotta a ogni forma di discriminazione.

Le partite si sono giocate sul campo del Centro Sportivo Montefiore a Gallipoli. Un riconoscimento speciale l’organizzazione ha voluto riservarlo alla squadra dell’ASD Refugees della Cooperativa Rinascita Copertino presieduta da Antonio Palma ed allenata da Vincenzo Nobile che partecipa al campionato di terza categoria. L’iniziativa rientra nel progetto nazionale denominato Rete! avviato nel 2015 dalla FIGC con il Settore giovanile e scolastico, finalizzato a favorire i processi di inclusione ed integrazione attraverso il calcio, che coinvolge oltre cinquecento minori stranieri richiedenti asilo negli Sprar Italiani (Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati). Salento Mundial ha veicolato il messaggio della UEFA No al Razzismo per sensibilizzare il pubblico contro l'intolleranza ed il razzismo, e sviluppare idee e strategie per la lotta contro questi problemi. Nelle giornate della competizione i capitani delle squadre hanno indossato una fascia No al Razzismo.


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