L'UISP plaude la nomina di Cozzoli alla società Sport e Salute

Manco, Uisp: “Bene la nomina di Cozzoli a Sport e Salute, alto profilo e competenze. Ora la riforma dello sport: non c’è tempo da perdere, si entri nel merito dei temi, lo sport è la terza agenzia formativa del Paese”
L'UISP plaude la nomina di Cozzoli alla società Sport e Salute
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Roma, 31 gennaio. “La nomina di Vito Cozzoli a presidente e amministratore delegato della società Sport e Salute è una buona notizia”, dice Vincenzo Manco presidente nazionale dell’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti. 

“Siamo sicuri che il profilo e le competenze che ha mostrato di avere negli incarichi istituzionali svolti fino ad oggi – prosegue Manco - possono rappresentare il bagaglio necessario per affrontare al meglio il percorso della riforma del sistema sportivo italiano, facendo anche leva sulle professionalità e sulle figure interne alla stessa spa”.

“Oggi più che mai si avverte il bisogno di promuovere la cultura sportiva sul territorio, di valorizzare il vasto mondo delle associazioni sportive di base che sono ormai diventate l'anello debole del sistema sportivo italiano e registrano una pesante sofferenza per la prolungata crisi economica e sociale. La promozione sportiva va messa al centro della riforma, individuando in modo chiaro gli ambiti di intervento dei diversi organismi sportivi riconosciuti, come recita la legge delega promulgata in agosto dell'anno scorso”.

“L'attività motoria, lo sport sono diventati progetto di vita per tantissime persone, cittadine e cittadini che ormai considerano la cultura del movimento come salute, sani stili di vita, progetti educativi per i più giovani e non solo, fattore di inclusione per tutte le politiche pubbliche e le realtà territoriali che presentano condizioni di svantaggio o di marginalità. La Uisp è pronta a collaborare sui temi della trasparenza, della pari dignità tra organismi sportivi, della semplificazione amministrativa e del sostegno a favore delle società sportive. Lo sport è la terza agenzia formativa del Paese e rappresenta circa il 30% del terzo settore italiano. Non c'è più tempo da perdere”. 

“Abbiamo avuto modo di dire pubblicamente tutto questo al recente convegno ‘Se la scuola si mette a correre’ tenutosi a Roma – conclude Manco -  a cui sono intervenuti la viceministra Anna Ascani e il ministro Vincenzo Spadafora, che hanno apprezzato e rilanciato in tal senso. Si apra, pertanto, una fase di ascolto nel merito degli argomenti che la riforma prevede in modo da offrire al paese un sistema sportivo finalmente aperto, moderno, intersettoriale, equo e culturalmente avanzato. Chi sta sul territorio a combattere quotidianamente con i problemi reali chiede a tutti noi esattamente questo. La Uisp lo chiede da sempre!”


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