Fondazione Baroni, da 40 anni a sostegno della disabilità

Dal 1981, l’ente filantropico Onlus sostiene la ricerca scientifica e promuove la solidarietà sociale nei confronti dei neurolesi, motulesi e neuromotulesi nel Lazio. Il 4 febbraio 2020, al Circolo Canottieri Aniene, si è tenuta la cerimonia di assegnazione dei bandi di Ricerca, Assistenza, Sport e delle borse di studio per un valore complessivo di 281.454 euro
Fondazione Baroni, da 40 anni a sostegno della disabilità
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Sono quasi quarant’anni, dal 1981, che la Fondazione Giovan Battista Baroni lavora senza sosta per sostenere la ricerca scientifica e promuovere la solidarietà sociale nei confronti dei neurolesi, motulesi e neuromotulesi nel Lazio, e in particolare a Roma. È di questi giorni la notizia che l’ente filantropico Onlus ha reso noti gli esiti dei bandi e delle borse di studio assegnati a 11 progetti di Ricerca, di Assistenza e Sportivi a favore dei disabili per un valore complessivo di 281.454 euro. Un impegno lungo quasi quarant’anni, durante i quali la Fondazione Baroni ha destinato circa 7 milioni di euro a iniziative benefiche, contribuendo a sviluppare numerosi progetti di solidarietà, sostenendo realtà attive nel mondo della disabilità, finanziando anche alcuni importanti progetti di ricerca scientifica in questo ambito.

La cerimonia del 4 febbraio

La più recente iniziativa fa riferimento proprio alla cerimonia di assegnazione dei bandi di Ricerca, Assistenza, Sport e delle borse di studio del 4 febbraio 2020. Il Circolo Canottieri Aniene è stata la cornice dell’evento: la Fondazione Baroni, come di consueto, ha premiato i progetti più innovativi nel campo della ricerca scientifica, le realtà più coraggiose che operano in aree territoriali svantaggiate e le iniziative più concrete di inclusione sociale e integrazione professionale rivolti ai neurolesi, motulesi e neuromotulesi. Una cerimonia che è stata anche un’occasione per approfondire e confrontarsi sulle tematiche del Terzo Settore. A beneficiare dei finanziamenti nel corso del 2020 sono l’Associazione Sant’Andrea Onlus e la Fondazione Santa Lucia IRCCS per quanto riguarda la ricerca scientifica; la Fondazione Serena / Centro Clinico Nemo del Policlinico Gemelli, Raggio di Sole, l’Associazione Arca Comunità Il Chicco Onlus, l’Istituto Don Calabria per l’ambito assistenza e solidarietà; la Fondazione Hopen, Isidea Onlus, Giovani e Tenaci ASD, Blu Alikè ASD Onlus per lo sport; infine, tre borse di studio sono state assegnate alla Facoltà di Ingegneria del Campus Biomedico di Roma.

Interventi e ospiti

Alla cerimonia sono interventi importanti nomi: Giancarlo Leone, Amministratore Delegato di Q10 Media, il dottor Giuseppe Signoriello (Presidente della Fondazione G.B. Baroni), Claudio Campolieti (Consigliere della Fondazione G.B.Baroni), il dottor Augusto Panà (Professore di Igiene e Medicina Preventiva, Consigliere della Fondazione G. B. Baroni) e Edoardo Giordan (schermidore della Nazionale italiana Paralimpica).

“Dopo di noi”

Tra le testimonianze della serata, quella del campione sportivo Edoardo Giordan rappresenta sicuramente un importante messaggio di speranza e solidarietà. Lo schermidore, tra successi e sport, è un grande esempio di inclusione sociale valorizzazione della società. Messaggio ed esempio che la Fondazione porta avanti da molto tempo per espressa volontà di Giovan Battista Baroni, Ufficiale dell’Esercito, che attraverso un lascito testamentario ha consentito di sostenere la ricerca scientifica e promuovere iniziative volte all’inclusione sociale di soggetti motulesi, neurolesi e neuromotulesi, dimostrando il valore fondamentale della generosità per garantire un futuro migliore per il dopo di noi. Un progetto unico e speciale, dunque, che dimostra quanto questa Fondazione lavori duramente per sostenere e garantire un futuro sempre migliore alle persone con disabilità. 


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