Fitwalking for AIL–Virtual Edition: insieme contro le malattie del sangue

Passeggiata solidale virtuale non competitiva promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma, a sostegno dei pazienti ematologici e delle loro famiglie
Fitwalking for AIL–Virtual Edition: insieme contro le malattie del sangue
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Domenica 27 settembre è in programma la Fitwalking for AIL, Passeggiata Solidale non competitiva che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere i pazienti ematologici e le loro famiglie.
Per la sua quarta edizione la Fitwalking for AIL, realizzata con il patrocinio del CONI, si trasforma in una camminata solidale virtuale attraverso tutto il territorio nazionale per l’intera giornata. A causa dell’attuale emergenza sanitaria da Covid-19 e nel rispetto delle norme nazionali che impongono il distanziamento sociale, AIL ha scelto di non rinunciare alla Fitwalking for AIL perché la lotta contro i tumori del sangue non può fermarsi mai.

L’iniziativa di sensibilizzazione, nata nel 2017 e svoltasi fino all’anno passato a Roma nella splendida cornice di Villa Borghese, continua ad essere una speciale occasione per i pazienti e per gli ex pazienti di trascorrere una giornata all’aria aperta, facendo movimento e attività fisica.

Ogni partecipante iscritto riceverà un kit composto da una mascherina lavabile e una spilletta, entrambe contraddistinte dal logo AIL, da utilizzare durante l’attività fisica che si potrà svolgere ovunque si preferisce, in casa o all’aperto, nel corso di tutta la giornata di domenica 27 settembre.

La Fitwalking for AIL è un importante appuntamento per raccontare i traguardi raggiunti e le ulteriori prospettive nella cura dei tumori del sangue e per informare i pazienti affetti da queste patologie sulla possibilità di condurre una vita attiva e incoraggiandoli quindi alla pratica dello sport.

I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, hanno infatti determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere sempre nuovi obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili.

 


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