La pugna e la pipa - Un mondiale per sempre

Lo spettacolo teatrale scritto da Alessandro Pilloni liberamente ispirato a “Dov’è la vittoria” di Vittorio Sermonti.  Una serata speciale dedicata a Paolo Rossi, Antonio Cabrini special guest per un talk con gli attori a fine spettacolo
La pugna e la pipa - Un mondiale per sempre
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La caratteristica principale di “MUNDIAL 82 -LA PUGNA E LA PIPA” è che niente di quello che Pilloni e Santonastaso raccontano è frutto di divagazioni fantasiose né tantomeno romanzate. I Mondiali di Calcio di Spagna del 1982 sono stati un'avventura che ha segnato un'intera generazione: ancora oggi ci si divide in quelli che c'erano e quelli che non c'erano, quelli che quella avventura l'hanno vissuta e quelli che se la fanno raccontare. Da Pilloni e Santonastaso, appunto, e con le parole e le immagini di allora.
Lo spettacolo è ispirato al libro “Dov’è la vittoria” di Vittorio Sermonti. Scritto con una fedeltà assoluta ai testi di allora, recitato come una partita di calcio veloce e senza tregua, messo in scena con lo sguardo commosso di chi c'era, “Mundial 82 – La pugna e la pipa” ha come veri protagonisti i calciatori di quella squadra, il loro Mister, Enzo Bearzot e l'allora Presidente Pertini, le cui gesta rivivono nelle parole appassionate dei due “calciattori” Pilloni e Santonastaso.

Al termine dello spettacolo - che Zelig vuole dedicare ad un campione, ad una leggenda come Paolo Rossi con un racconto tributo scritto da Gianpiero Perone dal titolo Pablito -, uno straordinario ospite salirà sul palco per un talk con gli attori: Antonio Cabrini.


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