Antonio Ghirelli ricordato a Firenze alla Biblioteca Spadolini-Nuova Antologia

La presentazione del libro dedicato dai figli al grande giornalista napoletanto, storico direttore del Corriere dello Sport, è stata l'occasione per ricordare una delle figure più vivaci e interessanti del panorama culturale del dopo guerra.
Antonio Ghirelli ricordato a Firenze alla Biblioteca Spadolini-Nuova Antologia
di Tullio Calzone
4 min

La magistrale figura di Antonio Ghirelli, giornalista e intellettuale napoletano, storico direttore del Corriere dello Sport-Stadio nonché portavoce del presidente della Repubblica Sandro Pertini, è stata ricordata nei giorni scorsi a Firenze. L’occasione è stata fornita dalla presentazione, avvenuta alla Biblioteca Spadolini-Nuova Antologia, in collaborazione con la Fondazione per il giornalismo Paolo Murialdi, del libro che i figli (Guido e Massimo) del poliedrico uomo di cultura partenopeo hanno dedicato a una delle figure più vivaci e complesse del dopo guerra in occasione del centenario della nascita.

“Antonio Ghirelli: Il mestiere più bello del mondo” (Les Flãneurs Edizioni) è il ritratto a tutto tondo di un personaggio davvero unico nel panorama italiano appena uscito dal secondo clonflitto mondiale. Codificatore eccezionale e fantasioso di un nuovo modo di intendere la libertà d’espressione dopo averne capito l’importanza essendone stati privati dall’immane tragedia del nazi-fascismo, Ghirelli è stato uno dei grandi reinventori della manifestazione del pensiero libero, praticato con ogni mezzo possibile e immaginabile. Il libro, documentato e ricco di aneddoti inediti, è soprattutto un viaggio di sfide vissute in prima persona e di lezioni di giornalismo e di vita oggi più che mai validissime e di enorme attualità.

Come hanno ricordato a Firenze i relatori dell’evento (tra gli altri Giancarlo Tartaglia, Riccardo Nencini e Guido Ghirelli) arrivato dopo le presentazioni già svoltesi nei mesi scorsi anche a Bari, Roma e Napoli. Annunciando l'evento fiorentino, il presidente della Fondazione Spadolini, il professor Cosimo Ceccuti, aveva sottolineato come Antonio Ghirelli sia stato «un autentico maestro di giornalismo che seppe mettere magistralmente la sua professionalità al servizio dello sport e delle istituzioni».

Interviste, articoli, testimonianze ci riportano fedelmente al clima degli anni in cui il grande intellettuale ha operato alla guida di importanti testate o in uffici stampa. Ma anche alla radio e alla televisione e finanche in teatro. Ovviamente, con spirito da irripetibile napoletano!


© RIPRODUZIONE RISERVATA