Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Parola di Mandela

“Costruiamo Gentilezza nello sport” un premio per atleti, personalità e società che hanno lanciato un segnale. Dall'alfabeto alla “scuola del tifo” alle tante iniziative: storia di un riconoscimento che vuole essere diverso. Da Pasqual a Vicario, da Cappelletti a Astori, un filo di speranza e amore.
Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Parola di Mandela
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Lo sport è una metafora con le sue salite, i traguardi e i sogni. Lo sport è ambasciatore di valori e di gesti che nascono dal cuore: è partito da questa base il Premio "Costruiamo Gentilezza nello sport" ideato da Ussi Toscana e Cor et Amor che oggi celebra il Mandela Day.


Il riconoscimento, che consiste in una maglia ispirata dai disegni dei bambini con tanti colori e con la frase di Mandela "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo", viene consegnata ad atleti, dirigenti e club che si sono distinti per gesti di gentilezza nello sport. La maglia è una sorta di "investitura" di ambasciatore alla gentilezza nello sport.
L'iniziativa è nata ed ha preso ispirazione dal gesto di cuore del portiere Guglielmo Vicario, che nel marzo 2022 accolse, ospitandola, una famiglia fuggita dalle atrocità della guerra.


Nel corso dei primi 15 mesi di vita del Premio, la maglia è stata consegnata a Guglielmo Vicario, Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi per progetti di sport e inclusione, ad Anna Astori, nel ricordo del figlio Davide e del suo impegno nel sociale, a Stefano Pioli, allenatore del Milan, al Tennis Giotto di Arezzo per progetti di sport e inclusione e per la panchina rossa, simbolo del no ad ogni forma di violenza sulle donne davanti ai campi, a Manuel Pasqual, ex calciatore, tra le varie squadre, di Fiorentina ed Empoli, per il suo impegno nel sociale, al progetto "La Scuola del tifo" portato avanti dall'Empoli e dall'Unione Clubs Azzurri, e alla piccola Nina, un'atleta del basket di Bolzano, che ha organizzato una raccolta fondi tra familiari ed amici per ricomprare i palloni che erano stati rubati. È stata premiata anche la Fondazione Milan per il suo impegno nel sociale ed entro luglio, il Premio verrà consegnato a Claudio Ranieri per il suo gesto di invito a tifare per e non tifare contro.

Al Premio "Costruiamo Gentilezza nello Sport" si è unito anche il progetto "Alfabeto della gentilezza", ideato da Gaia Simonetti, segretario Ussi Toscana e giornalista fiorentina, che consiste nel compilare l'alfabeto con parole belle, che fanno star bene chi le scrive e chi le riceve in tutte le lingue del mondo. L'alfabeto diventa un gesto di impegno con parole che si traducono in progetti concreti di gentilezza in campo e fuori dal campo. In ambito sportivo, hanno compilato l'alfabeto della gentilezza Silvia Salis, Vicepresidente Vicario del Coni e club sportivi.


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