Il tuffo nei valori: Giorgio Cagnotto aderisce alla Fondazione Insigniti OMRI

Un uomo che ha dato tanto allo sport italiano: cinque Olimpiadi da atleta e una lunga carriera da Direttore Tecnico della Nazionale dal 2000 al 2016.
Il tuffo nei valori: Giorgio Cagnotto aderisce alla Fondazione Insigniti OMRI
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Quando si parla di sport olimpico italiano, il nome di Giorgio Cagnotto è tra quelli che brillano per merito, dedizione e risultati. Ma oggi il suo impegno non si ferma al perimetro delle vasche o delle pedane: è di oggi la sua adesione alla Fondazione Insigniti OMRI, che si pone l’obiettivo di promuovere i valori della Costituzione, della legalità, della responsabilità e del rispetto per i simboli della Repubblica — il Tricolore, l’Inno Nazionale, lo spirito olimpico.

Un uomo che ha dato tanto allo sport italiano: cinque Olimpiadi da atleta, culminate con 4 medaglie olimpiche (2 argenti e 1 bronzo nel trampolino, 1 bronzo in piattaforma), un oro europeo a Barcellona nel 1970, 8 titoli italiani e una lunga carriera da Direttore Tecnico della Nazionale dal 2000 al 2016. Ma oggi Giorgio Cagnotto sceglie di “tuffarsi” in una nuova sfida: quella culturale ed educativa, al fianco della Fondazione Insigniti OMRI. Perché, come lui stesso racconta, il valore di quei simboli che accompagnano gli atleti sul podio va ben oltre la competizione: «Essere su un podio olimpico, con la medaglia al collo, e ascoltare le prime note dell’Inno di Mameli mentre il Tricolore sale lentamente sul pennone… è un’emozione che ti attraversa l’anima. In quell’istante non rappresenti solo te stesso, ma un’intera Nazione. È lì che capisci quanto sia importante portare con onore quei simboli: perché non sono solo simboli, sono identità».
Un messaggio potente, che risuona con forza nella missione della Fondazione.«L’adesione di Giorgio Cagnotto ci onora e ci emoziona – afferma il Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Insigniti OMRI –. Con il suo percorso sportivo e umano, rappresenta un esempio concreto di quei valori che la Fondazione promuove: rispetto, merito, responsabilità, senso civico. Il suo ingresso nella nostra comunità rafforza il legame tra sport e istituzioni, tra passione e dovere, tra simboli e coscienza». Lo sport, ancora una volta, si conferma strumento di educazione e cittadinanza attiva. E figure come Giorgio Cagnotto ne sono l’espressione più alta.

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