Tende e zanzariere, è il momento giusto

Il bonus è stato prorogato e se ne potrà beneficiare solo rispettando precise caratteristiche tecniche
Tende e zanzariere, è il momento giusto
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Il bonus tende da sole e zanzariere, introdotto per la prima volta il 6 agosto del 2020, è stato prorogato fino al prossimo 31 dicembre con l’ultima Legge di Bilancio. Entro la fine del 2022, dunque, si potrà beneficiare di una detrazione che copre il 50% delle spese sostenute – fino a un massimo di 60.000 euro – per l’acquisto e l’installazione di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. La detrazione, inoltre, può salire fino al 110% nel caso in cui queste ultime siano acquistate nell’ambito di interventi compresi nel Superbonus. Per poter avere accesso al bonus, è necessario che vengano rispettate alcune caratteristiche tecniche: le tende o le zanzariere devono essere fissate in modo stabile – quindi non liberamente removibili dall’utente – e devono oscurare una superfice vetrata. Un terzo requisito riguarda invece l’orientamento delle strutture che devono essere montate da Est a Ovest passando per Sud. Oltre al costo dei beni e alla manodopera necessaria, sono detraibili anche le spese sostenute per la rimozione di eventuali sistemi preesistenti e per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione della documentazione tecnica richiesta. Per ricevere l’intera somma, i contribuenti possono optare per la detrazione Irpef scaglionata in 10 annualità o, in alternativa, scegliere lo sconto diretto in fattura. Per ottenere lo sconto, il contribuente deve effettuare pagamenti tracciabili ed essere in possesso dell’asseverazione di un tecnico abilitato che dimostri il rispetto di tutti i requisiti previsti. Tra i documenti richiesti – pena l’esclusione dal bonus – figura anche la scheda descrittiva dell’intervento, la quale va conservata per almeno 10 anni e inoltrata all’Enea entro e non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori. 


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