Atletica - Roma corre la Maratona insieme con l'Europa

In primavera sboccia la grande stagione delle maratone. Il 10 aprile il grande evento parte alle 8.35 da via dei Fori Imperiali. Dopo Milano, Parigi e Salonicco, ci sarà il week end con la Jubilee edition (oltre a Vienna e Rotterdam).
Atletica - Roma corre la Maratona insieme con l'Europa
di Leandro De Sanctis
5 min
Il compianto Francesco Di Giacomo e Vittorio Nocenzi forse, probabilmente, non pensavano alla corsa quando scrissero e musicarono il loro bellissimo “Canto di primavera”, ma quelle parole rendono mirabilmente la passione per la corsa che si impossessa di chi si avvicina all’esperienza della maratona. 
«La primavera è altro che un cielo chiaro, è grandine veloce sui tuoi pensieri, ti cresce all’improvviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia».
La maratona di Roma, che quest’anno si fregia del titolo “Jubilee edition” cade proprio in primavera e si inserisce nel cuore delle grandi maratone primaverili internazionali, d’Europa soprattutto, che nelle prossime settimane consentiranno a centinaia di migliaia di persone di correre, tra la classica distanza di maratona e le non competitive brevi che ormai fanno parte di ogni eveno podistico. In Italia ha aperto l’ideale circuito la classica mezza maratona Roma-Ostia, una sorta di antipasto di qualità, una prima frazione della ideale staffetta che proseguirà dopo Pasqua con la Maratona di Roma, collocata più avanti nel calendario, il 10 aprile, per via delle concomitanza con la Pasqua, ma arricchita della prestigiosa etichetta di Maratona di Roma del Giubileo.
Insomma, l’Italia spesso è indietro quando si parla di impiantistica e di accesso all’attività sportiva, ma negli ultimi anni, almeno nella corsa, molto è cambiato ed è cresciuta a dismisura la massa di persone che hanno scoperto un modo semplice per tenersi in forma, combattere stress e pinguedine, mettersi in gioco sfidando solo se stessi. Sarà che correre resta ancora la pratica più economica e non necessita di impianti, anche se a Roma buche e deiezioni canine possono essere trappole pericolose e antipatiche, fatto sta che la sensibilità per il podismo, ad ogni livello, si è elevata. Ci si accorge che la data della Maratona di Roma si avvicina perchè spuntano e proliferano uomini e donne di ogni età che attraversano correndo ad ogni tipo di andatura le strade dei quartieri. 
Passato il week end di Pasqua, domenica 3 aprile si correrà a Milano ma anche a Parigi e Salonicco. Accanto a queste ormai classiche maratone, ci sarà spazio per Vivicittà, giunta alla trentatreesima edizione.
Domenica 10 aprile, partenza ore 8.35 da via dei Fori Imperiali, la Maratona di Roma ma non solo. Si correrà anche a Vienna e Rotterdam. Gli stranieri però hanno scelto Roma: dei 16.500 iscritti il 45% non ha passaporto italiano. Grazie anche all’accordo di sponsorizzazione con Air France, i podisti francesi saranno quasi il 12% del totale, circa il doppio dei britannici, che precedono spagnoli e tedeschi a livello numerico. 

 Ad aprile si proseguirà con la Maratona di Boston il 18, Londra e Madrid il 24. A Praga l’8 maggio, a Edimburgo il 29 e per finire la serie europea,  il 4 giugno a Stoccolma.  Ma nessuna di queste maratone può vantare un percorso che si immerge nella storia come quello di Roma e che resta la principale ed insostituibile attrattiva dell’evento.
E’ per correre dinanzi a San Pietro in Vaticano, sui sanpietrini, in uno scenario cinematografico, ammirando monumenti e luoghi visti tante volte sugli schemi, che i podisti spendono, vengono a Roma anche in compagnia, con amici o familiari. E’ così che la Maratona di Roma può vantarsi di produrre un indotto economico di circa 35 milioni di euro.

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