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NEW YORK - L'Agenzia Mondiale antidoping (Wada) per anni ha ignorato denunce sul diffuso ed esteso sistema di corruzione nello sport, anche in Russia e a livello di Olimpiadi, non compiendo le dovute rigorose indagini sul fronte dei controlli antidoping. Non solo: la Wada è stata fortemente influenzata dalla politica "fino al punto di divenire totalmente inefficace nel compiere la propria missione, che è quella di proteggere l'integrità dello sport". Il duro atto di accusa nei confronti della massima autorità anti-doping al mondo è del Nyt, che pubblica un'inchiesta basata su decine di interviste a funzionari e atleti.