Fieracavalli 2018, Unirelab a tutela del cavallo

Da giovedì a domenica a Verona il professor Chiofalo protagonista di una serie di incontri e convegni. Le attività scientifiche per il benessere dei cavalli
Fieracavalli 2018, Unirelab a tutela del cavallo
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ROMA - Da giovedì a domenica 28 ottobre, il mondo degli amanti del cavallo si raduna come da tradizione alla Fiera di Verona. Saranno quattro giorni ricchi di appuntamenti, in cui Unirelab Srl - la società a totale partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo (MIPAAFT) - avrà uno spazio dedicato sia all'interno dello stand istituzionale del Ministero sia partecipando a una serie di appuntamenti promossi dalla FISE (Federazione Italiana Sport Equestri).

Unirelab Srl è l’unica struttura in Italia autorizzata dal MIPAAFT e certificata a condurre i controlli per verificare la presenza di doping negli animali e in particolare sui cavalli. La società, costituita nel 2003, opera nell’ambito della medicina veterinaria e con i suoi laboratori di tossicologia veterinaria, genetica veterinaria e tossicologia umana offre una serie di servizi diagnostici rivolti a enti pubblici e a privati, tesi a favorire tra l’altro il benessere del cavallo e del suo driver (il fantino), la loro salute e il miglioramento delle prestazioni in gara. 

Ricerca, formazione, ambiente e genetica sono i settori chiave in cui opera la società, come spiega il suo Amministratore Unico, Professor Vincenzo Chiofalo, già preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Messina. “I temi che Unirelab affronta quotidianamente – dichiara - sono legati al benessere del cavallo e alla sostenibilità dell'ambiente che lo circonda. Partiamo sempre da accurati esami di laboratorio e frequenti studi che realizziamo sulla salute dell'animale, per poi analizzare a fondo l'ambiente in cui vive con l’obiettivo di creare le condizioni ideali a tutto tondo. Nel nostro lavoro, includiamo anche i fantini, ai quali vengono proposte metodologie finalizzate a ottenere il massimo dall’atleta: il cavallo. Tutto questo grazie a forti investimenti in tecnologie innovative, apparecchiature di laboratorio moderne, formazione continua del personale che opera in questo settore, studi e ricerche tesi al raggiungimento del massimo benessere per il cavallo”.


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