Campioni Sempre, lo sport come veicolo sociale di rieducazione delle persone detenute

Un pomeriggio speciale per i detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile di Casal del Marmo a Roma: hanno potuto incontrare e giocare insieme a due grandi Campioni dello Sport Mondiale, Ciccio Graziani per il Calcio e Andrea Lucchetta per il Volley. All’interno della struttura penitenziaria allestita anche un’area per imparare le nozioni di base di balli e danze
Campioni Sempre, lo sport come veicolo sociale di rieducazione delle persone detenute
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ROMA - Pensando alla pratica sportiva è abitudine associare termini come vittoria, sconfitta, sacrificio, allenamento, squadra. Lo sport però è anche un formidabile veicolo educativo perché consente a qualunque individuo di mettersi in gioco e crescere, perfezionando la propria identità, come sportivo e come persona. Ecco perché è importante che lo sport si pratichi in tutti i contesti sociali, dai circoli, ai quartieri, dalle palestre ai campetti, sino all’interno degli istituti penitenziari. CAMPIONI SEMPRE è un’iniziativa promossa da Sport3000, associazione senza scopo di lucro che opera nel mondo degli eventi sportivi, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che mira a coinvolgere giovani detenuti in attività di animazione sportiva, con l’obiettivo di sostenere, insieme alle direzioni penitenziarie, un processo di recupero e di rieducazione. L’esempio di importanti campioni sportivi e i valori che lo sport incarna, sono uno strumento fondamentale per generare condivisione e percorsi evolutivi, personali e di gruppo. Nella giornata di Martedì 25 Giugno, all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile di Casal del Marmo di Roma, si è assistito ad un evento davvero unico: due Campioni del Mondo, il calciatore Ciccio Graziani e il pallavolista Andrea Lucchetta, hanno condotto prima un allenamento e quindi organizzato un torneo insieme ai giovani detenuti, che hanno anche avuto la possibilità di iniziare un percorso di avvicinamento al ballo e danze popolari. Un pomeriggio di festa e di animazione, ma anche di “sfida sportiva” che ha consentito ai ragazzi di comprendere quanto lo sport sia importante per recuperare un proprio equilibrio e ristabilire un fondamentale ponte di contatto e di recupero nei confronti della società. “Iniziative come queste - ha dichiarato la direttrice dell’IPM di Casal del Marmo, Liana Giambartolomei – sono centrali per la riformulazione dello stile di vita del gruppo e ovviamente dei singoli. Lo sport d’altronde è un elemento fortemente ingaggiante e di grande supporto valoriale in termini di rieducazione. Il coinvolgimento di grandi campioni come è successo nel pomeriggio di ieri presso la nostra struttura è un’opportunità importante per trasmettere ai ragazzi i valori fondanti dello sport, che non sono solo la vittoria o la sconfitta, ma è capacità di sacrificarsi, di stare in gruppo e di credere in se stessi e nelle proprie capacità”. Andrea Lucchetta e Ciccio Graziani al termine del pomeriggio di allenamento hanno dichiarato: “E’ stato importante riuscire a coinvolgere questi ragazzi in attività sportive, nello specifico nel calcio, nel volley e nell’allenamento al ballo e alla danza popolare, perché qualsiasi iniziativa di carattere sportivo rappresenta un veicolo educativo e rieducativo fondamentale per il reinserimento di questi ragazzi nella società. Lodevole sono le tante progettualità che l’Istituto di Casal del Marmo promuove per il recupero dei detenuti e quella di oggi è stata una testimonianza concreta e molto positiva”.


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