Milano-Cortina 2026: forum sulla sicurezza a Milano

Tagliente: «Bella occasione di confronto, Torino 2006 fu un successo»
Milano-Cortina 2026: forum sulla sicurezza a Milano
Fabio Massimo Splendore
3 min

L’Olimpiade invernale di Milano e Cortina nel 2026 è un orizzonte lontano se si pensa al… fischio di inizio. Ma la macchina organizzativa è già attiva. E le riflessioni, i contributi in vista del grande evento vanno di pari passo. Domani a Milano politici e tecnici si confronteranno per un approfondimento sugli aspetti di gestione del rischio nei grandi eventi. Il forum di Palazzo Pirelli avrà il titolo  “Criticità e punti di forza di un’Olimpiade invernale” e inizierà alle 10. Inevitabile guardarsi alle spalle e ripensare alla esperienza vincente del 2006, quella di Torino. E sarà il prefetto Francesco Tagliente, già responsabile della sicurezza di quella Olimpiade invernale, nella veste di presidente del CNIO, a stilare una relazione introduttiva dei lavori, dopo l’apertura affidata al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, e ad Alessandro Patelli, segretario generale dell’Associazione consiglieri. «Una bella occasione per fare il punto sullo scenario operativo di una Olimpiade  invernale ha detto Tagliente -  sulle potenziali criticità alla vigilia di un evento così complesso, sulla pianificazione delle misure organizzative finalizzate a provare a trasformare le potenziali criticità in punti di forza, sulla suddivisione delle responsabilità tra Comitato organizzatore e Autorità di pubblica sicurezza, e sui punti di forza che hanno consentito all’Italia di riscuotere il plauso dei vertici delle istituzioni governative e sportive italiani e internazionali». Il forum si terrà alla Sala Gonfalone del Pirellone ed è stato organizzato dall’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia. Le precedenti esperienze di Expo nel 2015 e delle Olimpiadi Invernali in Piemonte nel 2006 rappresentano un ottimo punto di riferimento in merito alle risposte che saranno necessarie per prevenire e contenere le nuove minacce alla sicurezza. Tra gli interventi Riccardo De Corato, Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Anna Scavuzzo, Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Luigi Alverà, Vicesindaco del Comune di Cortina d’Ampezzo, Fabrizio Fucili, dirigente dell’Ufficio Ordine Pubblico del Ministero dell’Interno e Andrea Zaccone, Responsabile della Protezione Civile in Regione Lombardia.

Il prefetto Francesco Tagliente è uno dei massimi esperti nella pianificazione e gestione dei grandi eventi e ha salutato con favore l’invito al Forum di Milano ricordando, peraltro, sulla pagina Facebook: «Non posso dimenticare le parole dette alle agenzie di stampa dall’Allora Ministro Pisanu: “Il modello italiano di gestione dei grandi eventi è stato all’altezza, suscitando l’ammirazione del direttore dell’Interpol, dell’ex sindaco di New Work Rudolph Giuliani e di altri osservatori internazionali”. Rudolph Giuliani infatti per esprimere il suo appezzamento per il lavoro compiuto aveva detto: L’Italia e Torino hanno avuto un grande successo, per quel che riguarda la sicurezza olimpica che è un esempio perfetto di quello che dobbiamo fare in altre occasioni in cui esistono minacce anche di tipo terroristico»

NELLA FOTO una immagine di repertorio del 2006 con al centro del tavolo il prefetto Tagliente e a l’allora sindaco di New York Giuliani
 


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